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CRONACA: OTTOBRE - DICEMBRE 2005 | ![]() |
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01 Ottobre 2005 |
![]() Una opportunità di incontro e di svago per i piccoli ospiti della struttura ed un altro grande traguardo raggiunto dalla tenacia della direttrice madre Dorotea Mangiapane. L'opera è stata realizzata con il contributo della "Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia" e quello personale della sig.ra Paola Colaiacovo. All'inaugurazione sono stati presenti il Sindaco Orfeo Goracci, il Vescovo Mario Ceccobelli, il Prefetto Gianlorenzo Fiore e l'ex giocatore juventino Fabrizio Ravanelli. Notevole la partecipazione e la solidarietà degli Eugubini che in tanti hanno voluto dimostrare la propria vicinanza e il proprio sostegno alla Casa Famiglia. |
08 Ottobre 2005 |
![]() “Sono profondamente legato a questa terra” ha dichiarato, in perfetta lingua italiana; poi ha ricordato come suo nonno, Giosuè Spogli, lasciò Gubbio nel lontano 1912 da emigrante per andare a lavorare in una miniera della Pennsylvannia. Con giusto orgoglio aggiunge: “Solo due generazioni dopo oggi sono qui come testimone del sogno americano”. Spogli ha ricordato che gli Usa hanno pochi alleati tanto leali come l’Italia, e per mantenere tali legami “dedicherò il massimo impegno da vero “ceraiolo” americano”. Nel corso della cerimonia il Sindaco gli ha donato una ceramica e un’edizione dello Statuto di Gubbio, il Vescovo Ceccobelli gli ha fatto dono dell’atto di battesimo del nonno Giosuè (del 18 dicembre 1892, alla chiesa di S.Giovanni). Riportiamo la biografia ufficiale dell' Ambasciatore pubblicata dal sito web dell'Ambasciata USA a Roma. ![]() Nel 1983, l'Ambasciatore Spogli ha fondato, insieme con Bradford M. Freeman, la Freeman Spogli & Co., divenuta una delle principali società di investimenti degli Stati Uniti. La Freeman Spogli & Co., con sede a Los Angeles, ha investito in 36 aziende. Nel corso della sua attività, Ronald P. Spogli ha fatto parte del consiglio di amministrazione di oltre venti società. Tra il 1968 e il 1973 l'Ambasciatore ha trascorso in Italia quasi tre anni lavorando a vari progetti promossi dall'Università di Stanford. In particolare, dal settembre 1968 al marzo 1969, ha studiato nel campus di Firenze di tale università, mentre tra giugno 1970 e luglio 1971 è stato assistente dei Direttori del programma di Firenze. Dal giugno 1972 all'agosto 1973 ha diretto, a Milano, un progetto di ricerca sull' impatto sociale del fenomeno dell'emigrazione dall'Italia meridionale verso le industrie del nord. L'Ambasciatore Spogli nutre grande interesse per le tematiche legate alle relazioni internazionali e all'istruzione, ed ha assunto varie iniziative al riguardo. In particolare, dal 2001 è nel Consiglio per gli studi all'estero dell'Università di Stanford, organismo consultivo composto da docenti ed ex studenti, che si occupa dei programmi di studio internazionali. Dal 2000 l'Ambasciatore fa parte del Board of Visitors dell'Istituto per gli Studi Internazionali dell'Università di Stanford, il principale organismo di quell'Università per la ricerca interdisciplinare su tematiche internazionali di cruciale importanza. L'Ambasciatore ha anche promosso la creazione di due incarichi universitari: la cattedra Gesue and Helen Spogli per gli studi italiani presso l'Università di Stanford, e, successivamente, la posizione di Direttore del programma per gli studi all'estero Spogli Family Overseas Studies presso il campus di Firenze. Nel 2002 il Presidente George W. Bush lo ha nominato nel consiglio per l'assegnazione delle borse di studio intitolate al Sen. J. William Fulbright. E' sposato con Georgia Beth Caudle ed ha due figli. |
11 ottobre 2005 |
Tra i 14 i progetti finanziati in tutta Italia con l’8 per mille devoluto
dagli italiani allo Stato nella dichiarazione dei redditi vi è la "creazione
di un polo culturale nella Basilica di Sant’Ubaldo” (Il
"Museo
delle Memorie Ubaldiane" di cui da tanto tempo si parla) con una somma pari
a 85.000 euro. Tra le opere finanziate, accanto a Gubbio, c'è anche la ricatalogazione del patrimonio libraio della biblioteca del duomo di Foligno. Sono questi i progetti finanziati in Umbria, insieme ad un progetto ternano. La somma è stata stanziata da Consiglio dei Ministri. |
14 ottobre 2005 |
A Semonte, durante i lavori di recinzione di un capannone, sono
venute alla luce tre tombe romane del 1°-2° secolo d.C. Il ritrovamento
è avvenuto lungo il tracciato della via romana che in quei tempi percorreva la
piana eugubina più o meno lungo il percorso che nel 19° secolo è stato
interessato dalla Ferrovia
dell'Appennino Centrale. Secondo la soprintendenza archeologica dell'Umbria, si tratta di tombe di adolescenti appartenenti al ceto medio basso, lo testimonierebbero gli oggetti ritrovati, rappresentati da semplici vasi di terracotta. Saranno condotti maggiori studi per valutare l'estensione della necropoli. |
23 ottobre 2005 |
![]() Sulla manifestazione, giunta alla V edizione, così si è espresso il sindaco Goracci: "Le iniziative culturali collaterali, dai films ai convegni e dibattiti, dagli artisti di strada alla proiezione di film di grande qualità, dalle iniziative per le scuole, alla serata musicale sono stati una splendida ed efficace cornice per un evento che sta segnando non solo Gubbio ma la cultura italiana. Dicendo questo, siamo certi di non esagerare se si pensa che hanno parlato di Altrocioccolato - ed in modo positivo tanti “media” nazionali. A esemplificazione di quanto detto, vogliamo ricordare la pagina intera su “Corriere della Sera” di sabato 22 ottobre ed il servizio sul Tg3 nazionale, alle 14,20 del 23 ottobre. La città ne è uscita bene, ha saputo ancora una volta essere all’altezza dal punto di vista organizzativo e credo che la vivacità e la vitalità non possa che essere stata apprezzata dagli eugubini; dal canto loro, anche gli operatori del commercio (a partire da albergatori, ristoratori, bar, pasticcerie e pub) non possono che essere soddisfatti, avendo avuto la possibilità di veder girare tantissimi visitatori, con un incremento di lavoro in un periodo che fino ad un quinquennio fa era sostanzialmente morto. Oltre alla nostra condivisione e disponibilità, tutto questo è stato possibile grazie alla capacità organizzativa, la preparazione (lunga quasi un anno) di tutti coloro che l’hanno pensata voluta e fatta crescere. Soprattutto all’ associazione Umbria EquoSolidale, che l’ha pensata e sostenuta e ai tanti che hanno collaborato, vanno i ringraziamenti più vivi dell’amministrazione comunale di Gubbio, i complimenti per il bel lavoro svolto e gli auguri più sinceri per ulteriori successi in futuro» |
27 Ottobre 2005 |
E' stata inaugurata a Santo Domingo, nella Repubblica Dominicana, una nuova
cementeria del gruppo Colacem. |
29 Ottobre 2005 |
![]() Nelle opere esposte l'artista raffigura alcuni eventi emblematici della vita civile e delle grandi tradizioni storiche della nostra città. Con immagini di grande effetto vengono raffigurati: Gubbio, S.Ubaldo, i Ceri, la Balestra, le Bandiere, la Processione del Cristo morto e l'Albero di Natale. La mostra rimarrà aperta fino al 20 novembre. Di tali opere, l'autore ha anche realizzato un numero limitato di Litografie (50x70 cm) che possono essere richieste anche tramite la nostra associazione.
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29 Ottobre 2005 |
![]() La mostra che è rimasta aperta fino al due novembre, ha confermato il grande successo degli ultimi anni. La manifestazione è stata organizzata dalla "Comunità Montana Alto Chiascio" che comprende tutti i comuni del comprensorio.
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29 Ottobre 2005 |
![]() I modelli esposti vanno dal 1946 fino al più moderno Px. Tra gli esemplari più interessanti: la GS, nata da un disegno prototipo di un aereo; la 90 Sprint, realizzata in pochissimi modelli e pertanto ricercatissima dai collezionisti; la Vespa rally 200, un sidecar nato da una 180 Sprint; la Vespa Primavera ed infine il Vespone PX200E con miscelatore. Non mancano anche documenti e fotografie del passato per la gioia dei tanti appassionati visitatori. |
4 Novembre 2005 |
"Misticismo che continua…”. E’ questo il titolo dell’ultimo lavoro del medico e
poeta eugubino Dante
Ambrogi, presentato
presso la biblioteca
Sperelliana. Don
Giuliano Salciarini ha curato la presentazione del libro e alcuni amici del
poeta si sono prestati da oratori leggendo alcune sue poesie. Il medico-poeta affrontata in questo suo dodicesimo libro di poesie il tema della fede personale. “L’autore – ha ricordato Don Giuliano – grazie alla sua professione ha potuto meditare i grandi temi che spesso l’umanità vuole cancellare: la vita, il dolore e la morte, compiendo questo suo cammino di ascesi verso la luce della fede e il dialogo con Dio”. E’ lo stesso Ambrogi che si definisce un mistico sin dai tempi della sua adolescenza. “Proprio un mio paziente – ricorda lo steso Ambrogi – nel pieno di una crisi psicologica che durava da tempo è stato salvato dalla lettura di una Bibbia da me regalatagli dopo che tante strade della medicina tradizionale erano state tentante”. Ambrogi esalta la poesia che si fa portatrice di luce e speranza e che ridesta nella frenesia della vita di oggi, la dimensione religiosa presente in ciascuno di noi. |
9 Novembre 2005 |
![]() Intervento del sindaco Orfeo Goracci «A nome della città di Gubbio porgo il più caloroso benvenuto a tutti gli illustri ospiti internazionali. Si svolge qui a Gubbio, culla della ceramica della sua tecnica ed espressione, il Simposio internazionale “Mastro Giorgio da Gubbio arte, scienza e tecnologia delle Maioliche a Lustro”. Il simposio, intende attivare un forum multidisciplinare sugli aspetti scientifici legati alla maiolica a lustro e alla tecnica. Verrà esplorata l’importanza della scienza dei materiali e delle tecniche di analisi avanzate per la conoscenza dei manufatti antichi e delle tecniche utilizzate per produrli. Saranno presentati interessanti risultati ottenuti nel quadro di indagini scientifiche condotte su maioliche lustrate dall’Islam al rinascimento. Lo scopo è quello di studiare l’evoluzione di questa tecnica diffusasi dall’Islam alla Spagna fino al centro Italia, con particolare attenzione alla produzione rinascimentale a Gubbio e nel Ducato di Urbino. In questo scenario, particolare rilevanza ha lo studio di oggetti museali datati e firmati da Mastro Giorgio Andreoli, effettuato per la prima volta e mediante l’utilizzo di tecniche non distruttive. Inoltre, saranno affrontati temi legati all’autenticazione degli oggetti, alla caratterizzazione delle sorgenti di approvvigionamento dei materiali usati nella produzione dei manufatti ed ai processi di produzione relativi. Il comune di Gubbio si vede ancora una volta promotore di una iniziativa a carattere internazionale di valore così elevato. Nel 1998 iniziano infatti i lavori. Nel mese di settembre dello stesso anno, la nostra città, in occasione del cinquecentenario dal conferimento della cittadinanza eugubina a Mastro Giorgio Andreoli, rese omaggio all’artista straordinario della ceramica a lustro, impareggiabile maestro di quell’intenso color rubino, uno dei frutti più ragguardevoli e dai sapori arcani nato nella bottega del grande maestro, con tre appuntamenti espositivi di primissimo ordine: “Mastro Giorgio da Gubbio: una carriera sfolgorante”; “Per un museo della ceramica”; “La ceramica a lustro nell’ottocento a Gubbio” ed un convegno internazionale su “La maiolica italiana nel cinquecento. Il lustro eugubino e l’istoriato del ducato di Urbino”. I lavori riprendono nel 1999 con una mostra con artisti contemporanei italiani e stranieri, dedicata all’artista intitolata “La vitalità perenne del Lustro” che rappresenta non solo un itinerario espositivo, ma soprattutto operativo, una vera e propria sfida all’insegna della tecnica del lustro. Quella che da ora si può chiamare “Operazione Mastro Giorgio” va ben al di là di un semplice episodio, e si connota per la sua dinamicità propositiva. Dinamicità che si conclude con la presentazione della pubblicazione degli Atti del Convegno “La maiolica Italina nel cinquecento. Il lustro eugubino e l’istoriato del Ducato di Urbino”.Ieri come oggi il tutto è stato reso possibile da una perfetta sinergia tra menti operose, pubbliche e private, che in modo sensibile e intelligente hanno rievocato un illustre passato , riconquistando un patrimonio artistico di immenso valore e motivo di vanto per la città di Gubbio. La celebrazione di Mastro Giorgio va ben oltre una semplice commemorazione, ci riconduce infatti ai fondamenti più ricchi e preziosi del nostro artigianato, ci riporta agli storici rapporti con le Marche e il ducato di Urbino, con il quale Gubbio ha stretto legami fortissimi che hanno coeso l’Umbria alle terre dei Montefeltro. Ancora oggi ci troviamo a ribadire l’importanza di conferire sempre più sistematicità all’attività di promozione, di ricerca, di studio nel campo della ceramica. Nel momento in cui la parola globalizzazione e la concorrenza più o meno “leale” di paesi come la Cina ( da solo quasi un pianeta), che mettono in ginocchio intere produzioni ed economie, sempre più rilievo deve avere la qualità e l’originalità. La grandezza di Mastro Giorgio non ce la potranno mai avere. Anche per la nostra città e direi per le città della ceramica in generale, in gran parte può e deve valere questo ragionamento: puntare su produzioni di qualità e da scuole che solo noi possiamo avere. Importanza data ancor di più dalla politica stessa di acquisizione, tenuta negli anni passati, di esemplari di notevole pregio, acquistati dal Comune, come il Piatto e il Tagliere di Mastro Giorgio, orgoglio e vanto che ha dato ancor più lustro ai nostri “gioielli di famiglia”. Gubbio è una città dove cultura e artigianato sono inseparabili, gli stessi mestieri tradizionali sono sempre stati un patrimonio di ricchezza inestimabile. Ed è proprio l’attività della Ceramica e la sua lavorazione artigianale che più di tutti ha raggiunto livelli di qualità altissimi, sia per quanto riguarda le tecnica che per l’espressione vera e propria. Il ![]() |
18 Novembre 2005 |
![]() Anche se nel progetto sono coinvolti altri enti come il Rotary Club di Chieri e la Rotary Foundation, il Presidente del Rotary Club eugubino, Mario Menichetti, ha chiesto ed ottenuto che la struttura venga intitolata al Patrono di Gubbio S. Ubaldo, infatti il Nostro Santo aveva posto la regola di prevedere accanto ad ogni luogo di culto un luogo per ospitare ammalati e pellegrini .
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19 Novembre 2005 |
![]() Obbiettivo futuro è quello di arricchire la mediateca con gli importanti contributi che verranno dalle collaborazioni con la RAI e gli altri partner e soprattutto con le iniziative che mano a mano verranno organizzate dalla Direzione del Museo in collaborazione col Comune di Gualdo Tadino. A conclusione dell'inaugurazione della Mediateca è stato proiettato il film di Italo Moscati “ Ad occhi sgranati” nel quale viene ripercorso il viaggio degli emigranti italiani all’estero a partire dalla fine dell’ottocento fino ai giorni nostri, attraverso documenti filmati tratti dalle teche RAI |
22 Novembre 2005 |
![]() Con le sua acrobazie in sella alla sua moto e con la sua follia eugubina vuol dimostrare a tutti che dopo un trapianto si torna realmente a vivere. "La vita s’è presa gioco di me - ha commentato - e io mi sono ripreso gioco di lei, volando”. Il riferimento è alla sua moto, e alle sue discese spericolate dal monte Ingino senza toccare né freni e né manubrio |
26 Novembre 2005 |
![]() Scattato l’allarme, sul posto sono subito accorsi il personale tecnico dell’Enel, i vigili del fuoco, i carabinieri della Compagnia di Gubbio e personale tecnico dell’amministrazione comunale, con in testa l’assessore Cernicchi. Non completamente chiare le cause del crollo, anche se sembra essere il maltempo di questi giorni il maggior indiziato. Al momento sembra piuttosto difficile riutilizzare la struttura di questa stella, che quest’anno avrebbe compiuto il suo quarto Natale sulla vetta del monte. Così per il prossimo Natale, l'Albero, che quest'anno festeggia il suo 25°, potrebbe essere privo della sua Stella. “Non avevamo mai avuto una ben che minima avvisaglia che potesse succedere una cosa del genere - commenta il presidente del Comitato Danilo Sannipoli - Ora i nostri tecnici stanno verificando le modalità del crollo perché ci sarebbero elementi che potrebbero avvalorare la tesi del “sabotaggio”. Anche con il Comune, proprietario della struttura della stella, ci stiamo attivando per pensare a qualche soluzione alternativa, nel panorama di quello che il mercato offre”. |
26 Novembre 2005 |
Grande successo del farmacista eugubino,
Dott. Maurizio Biancarelli,
ormai
famoso "fotografo"
naturalista,
alla mostra "Umbria Season" esposta al Parlamento Europeo di
Strasburgo. La mostra, attraverso splendide immagini, esalta in maniera
straordinaria le principali bellezze naturalistiche della nostra Regione
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28 Novembre 2005 |
![]() Arriva dopo la chiusura dell'ufficio di Camporeggiano e il miglioramento di altri due sportelli, a Branca e Mocaiana. Il punto di smistamento della posta per i circa 35 portalettere si trova invece a Semonte. Per il sindaco Goracci, l'apertura del nuovo ufficio rappresenta una buona scelta strategica in una zona densamente popolata e con la costante crescita di aziende e imprese |
30 Novembre 2005 |
![]() A settembre, quando erano partiti i lavori di ripavimentazione da piazza Giordano Bruno (S.Martino) fino alla fontana del Bargello già si pensava al problema rappresentato dal secondo tratto e soprattutto dove trovare i soldi per completare i lavori. In questi giorni Via dei Consoli è stata inserita nell’aggiornamento del piano triennale delle opere pubbliche 2004-2006. L’intervento verrà realizzato con i 277mila euro dei fondi per il patto territoriale, 118mila dall’apertura di un mutuo, 144mila dai fondi Leader Plus, 100mila da Umbria Acque, 263mila da residuo di mutui, 140mila da proventi vendite, 191mila dalla legge regionale 10/77, 60mila da contributi privati e 50mila dal fondo regionale per il piano strade rurali |
01 Dicembre 2005 |
![]() A parte il problema del crollo della stella verificatesi il 26 novembre scorso, tutto è pronto per festeggiare le "nozze d'argento" dell'Albero con la nostra città. Da quest’anno l’Albero di Natale più Grande del Mondo sarà anche oggetto di una nuova iniziativa. Infatti è stato realizzato il puzzle di una suggestiva veduta notturna di Gubbio avente come sfondo l’Albero di Natale più Grande del Mondo. Il puzzle è composto di 250 pezzi inserite in una elegante scatola, contenente anche una breve sintesi storica su Gubbio, sul nostro folclore e una breve presentazione della Casa Famiglia Santa Lucia di Gubbio, cui andrà in beneficenza parte del ricavato dell’iniziativa. Il puzzle è in vendita, al prezzo di Euro 6,90 presso tutte le edicole d’Italia oltre che nei negozi di giocattoli, souvenir e prodotti tipici dell’Umbria e dintorni. Può essere richiesto anche via e-mail a: info@studioutility.it Altra grande novità quest’anno in occasione della cerimonia di accensione dell’Albero di Natale. Sarà infatti un'accensione virtuale da tutto il mondo: dal Canada, Angola, Pakistan, Siberia, Australia, Francia, in contemporanea dai 5 continenti, alcuni eugubini emigrati avranno l’occasione di accendere, virtualmente l’Albero di Natale, tramite un collegamento web. Ciascuno leggerà un messaggio di fratellanza ed amicizia tra i popoli nella lingua originale dello Stato in cui risiede, e tutti insieme, premendo un tasto del proprio computer, compreso chi a Gubbio sarà sul palco, accenderanno l’Albero di Natale |
02 Dicembre 2005 |
Scade il 31 dicembre il termine per comunicare l'opzione di esercizio di
voto rientrando in Italia
Chi
desidera votare in Italia, presso di Comune di appartenenza,
deve consegnare, entro il
31 dicembre 2005, a mano o per posta al proprio Consolato, un
modulo in cui dichiara tale opzione e le proprie generalità. Per essere
valida, infatti, tale comunicazione - che può essere scritta anche su
carta semplice o compilata utilizzando un
apposito
modulo disponibile presso il
Consolato di appartenenza, i Patronati, le associazioni, i Comites, o
anche scaricata dal sito web del Ministero per gli Affari Esteri - deve
contenere: il nome, il cognome, data e luogo di nascita, luogo di
residenza, firma dell'elettore. Nel caso in cui le Camere vengano sciolte
anticipatamente, il modulo con l'opzione deve essere recapitata entro il
10° giorno successivo all'indizione delle votazioni. |
07 Dicembre 2005 |
![]() Al momento dell'accensione dell'Albero, come era nelle previsioni, è mancata la grande stella cometa, al suo posto un gioco di luci che è stato comunque apprezzato. Alla base la scritta "25°" ricorda a tutti le "nozze d'argento" dell'albero con la città di Gubbio. Per l'occasione a Gubbio è giunta anche una grande moltitudine di turisti richiamati dall'evento che assume sempre più le caratteristiche di un fatto internazionale. Contribuisce al richiamo turistico anche il consueto raduno di Camperisti organizzato dal Camper Club Gubbio e giunto alla 4° edizione |
10 Dicembre 2005 |
Aperta
a Gubbio la “Mostra permanente di ceramiche di Aldo Ajò”, allestita
nella casa-studio dell'artista, in via della Cattedrale n. 20. La mostra è
stata realizata per volontà della moglie Ines Spogli, e della famiglia Ajò.
Insieme al Sindaco e al Vescovo, presenti all'avvenimento altre autorità civili
e religiose e un gran numero di eugubini. Interessanti gli
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15 Dicembre 2005 |
![]() Il Presepe si sviluppa nel Quartiere di S.Martino, lungo via Capitano del Popolo, via Ondedei, via del Loggione e via Lazzarelli. E' facile prevedere che queste vie saranno molto frequentate da eugubini e turisti per tutto il periodo delle festività natalizie |
15 Dicembre 2005 |
![]() Ora il comitato ha anche un proprio sito web ( www.vicolichiusi.it ) che nasce dal bisogno di recitare ancora un atto di speranza, di fede e di provocazione; vuole essere testimone e pubblico ministero in questa causa di libertà, vuole essere la piazza dove incontrarsi ancora e scambiarsi idee e volontà per riportare i vicoli, naturali percorsi pedonali, al centro della città e del nostro modo di viverla |
15 Dicembre 2005 |
![]() “Impegno assunto, impegno onorato - ha dichiarato all’inaugurazione il sindaco Goracci - abbiamo portato a compimento una delle realizzazioni più importanti ed utili per la città. Un’opera che qualifica e mette in sicurezza la strada più transitata e pericolosa all’interno della circonvallazione per anni senza luci e senza marciapiede”. Un ringraziamento è stato rivolto ai finanziatori privati e a quanti si sono resi disponibili a concedere il terreno per rendere più bella e sicura questa via che porta il nome di un amato vescovo di Gubbio (Mons. Beniamimo Ubaldi) dal 1932 al 1965 |
16 Dicembre 2005 |
Queste le motivazioni del riconoscimento:« Maestro Orfeo Goracci coerente con il Suo impegno di vita verso le problematiche del Sociale e con la Sua attiva ed intelligente militanza nella nobile causa del progresso, della democrazia e della Pace dedica oggi nel Suo apprezzato ruolo di Sindaco di Gubbio, una grande attenzione ai problemi della popolazione anziana ed in particolare a quelli che riguardano lo sviluppo a Gubbio ed in Umbria dei movimento dei Centri sociali e culturali per anziani. La valorizzazione e l'utilizzazione della "risorsa anziani" come fattore di sviluppo generale del nostro Paese, hanno bisogno di tanti amministratori come Orfeo Goracci. |
17 Dicembre 2005 |
![]() Scopo dell'iniziativa è quello di riproporre all'attenzione del vasto pubblico un documento storico importante, favorirne la diffusione e lo studio. La carta, edita nel 1574, è la trasposizione grafica dei dati raccolti dal parroco di Serrabrunamonti, Don Ubaldo Georgi, su disposizione del Vescovo Mariano Savelli (1561-1599). La Carta (98 x 68 cm) è un vero e proprio censimento demografico che ha raccolto i dati riguardanti lo stato delle anime, dando le collocazioni delle chiese parrocchiali, pievi, nuclei abitati, nomi delle ville, in relazione alla suddivisione territoriale delle parrocchie della diocesi eugubina, secondo i dettami (1563) del Concilio di Trento circa il riordino delle stesse parrocchie. Le stampe, accompagnate da un testo di Maria Oda Graziani che ne facilita ![]() Il grande interesse per questa carta è dovuta al fatto di essere la prima rappresentazione conosciuta del territorio eugubino ed essere l'unico caso in cui i dettami del Concilio di Trento furono riportati su una mappa. In essa è rappresentato tutto il territorio della Diocesi (più vasta del Comune) e si può ottenere anche il numero di abitanti moltiplicando le case per 5 persone per casa. Per il solo territorio di Gubbio (esclusa la città) sono state disegnate 3072 case per un totale di 15.930 abitanti a cui andrebbero aggiunti circa 6.300 abitanti della città
Il volume è in vendita presso:
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20 Dicembre 2005 |
![]() Era nato il 22 aprile 1939, ordinato sacerdote il 28 giugno 1964, parroco per 26 anni della parrocchia di Colpalombo, fu parroco anche di Costacciaro per due anni, ed infine dal 1992 è stato alla guida della popolosa parrocchia di Padule. Dopo la scomparsa di Don Gaetano Turziani, era stato nominato Cappellano dei ceraioli di S. Giorgio...il suo Cero! Per tutta la sua vita ha seguito un suo hobby: la pittura nella quale ha ottenuto importanti riconoscimenti; molte le mostre, anche fuori Gubbio, che hanno visto le sue opere. Inoltre in diverse chiese eugubine si possono ammirare i suoi affreschi, come nelle chiese di Colpalombo e Padule |
24 Dicembre 2005 |
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25 Dicembre 2005 |
Certamente pochi eugubini sanno dell’esistenza delle stanze scavate nella roccia e poste sotto al campanile! Ma proprio lì è stato realizzato il Presepe di quest'anno per ricordare le sofferenze e l'angoscia di quegli eugubini che lì furono tenuti prigionieri dal 2 al 24 di luglio del 1944, presi in ostaggio appena 10 giorni dopo la strage dei 40 Martiri. Erano i giorni tragici in cui l'esercito tedesco, in lenta ritirata, cercava con sanguinose rappresaglie di contenere la reazione della popolazione. In quei giorni (5 luglio) vi fu anche l'uccisione del vigile del fuoco Umberto Paruccini, mentre stava portando viveri agli ostaggi tenuti in Basilica. “Dedichiamo questo presepe - dice padre Pietro Mechelli, rettore della Basilica - a chi visse quei giorni. Speriamo che possa servire ai più giovani per non dimenticare” |
26 Dicembre 2005 |
![]() La "Collezione Orientale" consta complessivamente di un centinaio di oggetti di origine tibetana e di un numero minore di pezzi nepalesi, indiani e cinesi. La raccolta presenta materiali per uso rituale e strumenti musicali il cui impiego è legato a particolari aspetti della vita religiosa delle popolazioni tibetane e di gruppi affini, di cultura indo-nepalese. Di notevole interesse anche un insieme di abiti rituali tibetani, di stoffa multicolore, impiegati nelle sacre rappresentazioni. Parte degli oggetti sono in buone condizioni conservative, soprattutto quelli in metallo, altri invece necessitano di un pronto intervento di restauro.“La mostra è solo un allestimento provvisorio - ha spiegato la vicesindaco Pascolini - ma per ora è un buon compromesso”. Esposti circa cinquanta pezzi, principalmente in metallo, mentre per gli altri bisogna attendere, appunto, l'opera di restauro. La collezione fu donata al Comune di Gubbio, verso il 1920, dal colonnello inglese Vivian Gabriel, discendente della antica e nobile famiglia eugubina dei "Gabrielli". Sir Gabriel nacque in Inghilterra nel 1875 e svolse importanti incarichi militari e politico-amministrativi in India dal 1898 al 1909. Durante quegli anni raccolse questi oggetti d'arte, in gran parte da oggetti tibetani. Ciò fa assumere alla collezione un valore e un'importanza straordinaria poiché, in seguito alle vicende politiche che hanno sconvolto il Tibet, poche testimonianze sono rimaste dell'arte e della tradizione di quel popolo. Per queste ragioni nel 1927 la collezione aveva attirato l'interesse anche del Museo Nazionale di Antropologia ed Etnografico di Firenze che ne aveva chiesto l’acquisizione. L’iniziativa è promossa dal Museo Civico di Palazzo dei Consoli, e dall’assessorato alla cultura del Comune di Gubbio su interessamento del "Comitato per il recupero della Collezione Tibetana" con la sua coordinatrice Sig.ra Renata Fof |
30 Dicembre 2005 |
![]() L'opera è firmata dai professori eugubini Maria Vittoria Ambrogi e Giambaldo Belardi, dal prof. Paolo Belardi dell’Università di Perugia e dalla prof.ssa Maria Grazia D’Amelio, architetto e ricercatore dell’Università di Tor Vergata a Roma. A portare i saluti il Vescovo Mons. Ceccobelli e l’amministratore delegato di Colacem, sponsor dell’iniziativa, Cav. Carlo Colaiacovo. Di rilievo l’intervento del prof. Roberto De Rubertis, Ordinario di Disegno dell’Architettura nella Facoltà di Architettura “Valle Giulia” dell’Università La Sapienza di Roma, il quale ha assecondato la tesi secondo la quale la presenza del Borromini nel progetto della chiesa eugubina sia molto più rilevante di quanto finora si fosse immaginato. L’opera, che si presenta con una veste molto elegante, è corredata da moltissime foto e disegni tecnici; il progetto grafico curato dall’Arte Grafica di Gubbio, intende far conoscere al meglio e valorizzare la chiesa della Madonna del Prato, considerata tra le più belle di Gubbio e “…simile a quella di S. Carlo alle Quattro Fontane…” di Roma, progettata da Francesco Borromini, l’architetto più geniale del Seicento. Il volume è in vendita presso: FOTOLIBRI Corso Garibaldi, 57 - 06024 Gubbio Tel/fax: 0039.075.922.25.41 e presso le altre librerie della città |