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   CRONACA LUGLIO - AGOSTO 2006
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5 Luglio 2006: Commemorato Umberto Paruccini
6 Luglio 2006: Benedetto il Pannello di S.Ubaldo x l'Ospedale in Sudan
8 Luglio 2006: Riapre la "Biennale" di Gubbio
8 Luglio 2006: In edicola il "Libro dei Ceri 2006"
9 Luglio 2006: L'Italia è Campione del Mondo. Anche Gubbio è in festa!
15 Luglio 2006: Il Cardinale Antonelli nominato cittadino onorario di Gubbio
28 Luglio 2006: S. Giovanni da Lodi, Vescovo di Gubbio, 900 anni dopo la morte
31 Luglio 2006: Due Eugubini raggiungono la vetta del Monte Bianco
6 Agosto 2006: A Gubbio la 41° edizione del Torneo Nazionale della Balestra 
6 Agosto 2006: A Gubbio gara nazionale di Tiro con l'Arco
8 Agosto 2006: Ricordiamo la "tragedia di Marcinelle" (8 agosto 1956)
11 Agosto 2006: Mostra fotografica "Umbria Seasons" di Biancarelli
12 Agosto 2006: Mostra: "La Ceramica Eugubina tra le due guerre"
14 Agosto 2006: "Torneo dei Quartieri" con la Balestra
14 Agosto 2006: La "Faradda": Festa nella città gemellata di Sassari
17 Agosto 2006: Conclusa l'edizione 2006 di "Gubbio No Borders"
20 Agosto 2006: 41° edizione del "Trofeo Fagioli"

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5 Luglio 2006 - Commemorato Umberto Paruccini


    Ricorre oggi il 62esimo anniversario dalla morte di Umberto Paruccini. Il giovane vigile del fuoco ucciso dai tedeschi sul terzo stradone del monte Ingino, dove una piccola lapide ricorda il suo sacrificio, mentre portava i vivere agli ostaggi trattenuti dai tedeschi nella basilica di Sant’Ubaldo. 
   Nella chiesa di San Giovanni è stata celebrata una funzione per non dimenticare il suo atto di coraggio. Umberto aveva 30 anni  ed era un volontario dell’azione cattolica. In punto di morte, testimoni ricordano le sue ultime parole che furono di perdono.

                                                 

 

6 Luglio 2006 - Benedetto il Pannello di S.Ubaldo in Ceramica x l'Ospedale in Sudan


E' stato benedetto dal Vescovo Ceccobelli, nel corso di una cerimonia religiosa presso la Basilica, il pannello di ceramica raffigurante Sant’Ubaldo, realizzato dall'artista eugubino Giancarlo Grasselli e destinato all’ospedale che in Sudan avrà il nome del nostro Santo protettore. 
   Infatti è in dirittura d'arrivo l'opera che vede il
Rotary Club Gubbio in prima linea per la realizzazione, in Sudan, di un complesso ospedaliero a cui ha chiesto ed ottenuto di dare il nome di S. Ubaldo.
   Nella stessa occasione è stata ufficializzata dalla Sig.ra Marcella Marcelli la raccolta di fondi realizzata tra gli eugubini con l'
iniziativa dei salvadanai che hanno reso 3.750 Euro.
   Presenti molti eugubini e rotariani tra cui l'attuale presidente, Enrico Passeri e i suoi predecessori: il Dott. Mario Menichetti e il Dr. Giorgio Ciliegi.

                                                   

8 Luglio 2006 - Riapre la "Biennale" di Gubbio  


Inaugurata la XXIV edizione della Biennale di Gubbio. Dopo l'edizione straordinaria dello scorso anno riprende in maniera stabile la famosa manifestazione artistica eugubina. “La Biennale offre ai giovani artisti un grande momento di crescita - ha detto l’assessore alla cultura Renzo Menichettie Gubbio rappresenta uno scenario incomparabile”. Infatti molte delle sculture sono esposte all’aperto, nei luoghi più caratteristici della città.
   L’evento è il risultato scaturito dalla decisione del Comune di Gubbio e la Provincia di Perugia di riprendere e rilanciare la storica Biennale di Gubbio che, con fasi alterne si è svolta dal 1956 al 1996 e a cui hanno partecipato quasi tutti i più importanti scultori italiani. Per il rilancio della Biennale è stato nominato Direttore Artistico il critico Giorgio Bonomi che curò le edizioni del 1992 e 1994.
  “Una nazione civile deve investire nella cultura - ha precisato l’assessore provinciale Pier Luigi Neri - e questo è quello che hanno scelto di fare due istituzioni Comune e Provincia scese in campo economicamente per realizzare le edizioni future della Biennale”.
   Nella foto l'opera "primordio", della giovane artista eugubina Lara Pascolini, collocata nella restaurata Piazza S.Giovanni.

 

8 Luglio 2006 - In edicola il "Libro dei Ceri 2006"


    "Prometeo edizioni" (editore del settimanale "Tutto Gubbio") ha pubblicato il volume fotografico dal titolo “La Festa dei Ceri 2006” con il patrocinio di: Regione Umbria, Comune di Gubbio, Provincia di Perugia, Agenzia Regionale di Promozione turistica, Università dei Muratori, Anes, Confindustria  e Confapi.
   Si tratta del terzo volume di quella che, nelle intenzioni dell’editore, vuole
rappresentare, negli anni, una vera e propria enciclopedia dedicata alla nostra festa.
   Il volume, raccoglie oltre 400 fotografie che in 300 pagine raccontano tutti i momenti della Festa dei Ceri 2006 compresi i Ceri mezzani e piccoli.
   L’opera è dedicata a tutti gli eugubini del mondo.
   Il libro, prodotto in tiratura limitata, è disponibile nelle edicole e nelle librerie della città, presso Photo Studio e Fotolibri, al prezzo di 26 Euro.
il libro può essere richiesto a:
FOTOLIBRI
Corso Garibaldi, 57
06024 Gubbio
Tel e fax: 0039.075.922.25.41

 

9 Luglio 2006 - L'Italia è Campione del Mondo. Anche Gubbio è in festa!


     Migliaia di eugubini in delirio per la vittoria dell’Italia nel Campionato del Mondo. Clacson impazziti, petardi, fuochi d’artificio, caroselli di macchine e bandiere con il tricolore hanno costituito la cornice della grande gioia popolare. La maggior parte dei tifosi eugubini si sono dati appuntamento subito dopo la partita in piazza 40 Martiri: ragazzi, ragazze, giovani e meno giovani hanno brindato, cantato e ballato fino alle due di notte. Striscioni, cappelli colorati, auto d'epoca addobbate con i colori della bandiera italiana e tante bandiere al vento! S’è visto proprio di tutto: anche la statua del fante è stata avvolta dal tricolore e...giustamente!
   L’euforia, insomma, contenuta fino all'ultimo calcio di rigore contro la nazionale francese, alla fine è esplosa incontenibile. Un'enorme bandiera di circa 15 metri quadri è stata srotolata da un braccio meccanico davanti alle Logge, mostrando la quarta stella simbolo delle quattro vittorie mondiali dell'Italia (1934 - 1938 - 1982 - 2006). Il traffico è stato paralizzato per ore.    Un autoarticolato - proveniente da Branca - stracolmo di persone, si è fermato in piazza 40 martiri e con musica ad altissimo volume ha trasformato la festa in un vero e proprio ballo collettivo, mentre in altre parte della città continuava il carosello di auto e moto.
*** Vedi le foto della FESTA a GUBBIO 

 

15 Luglio 2006 - Ennio Antonelli, cittadino onorario di Gubbio


   Grazie all’iniziativa degli eugubini della classe 1936, il cardinale Ennio Antonelli, nato a Todi il 18 novembre 1936, attuale Arcivescovo di Firenze, ha ricevuto la cittadinanza onoraria di Gubbio. Il precedente Consiglio Comunale lo aveva deliberato nel marzo scorso, poco prima di essere sciolto per fine mandato.
   Ennio Antonelli è stato
vescovo di Gubbio dal 25 maggio 1982 e a Gubbio è rimasto fino al 1988, quando è stato nominato Arcivescovo di Perugia. Lasciò quella curia nel 1995 per ricoprire il ruolo di segretario generale della CEI. Dal 2001 è Arcivescovo di Firenze. Il 21 ottobre 2003 è stato nominato Cardinale da Papa Giovanni Paolo II.
   Nei sei anni di episcopato eugubino ha realizzato la costruzione del nuovo seminario, del centro pastorale diocesano, della casa del clero e ha celebrato, nel 1986, il IX centenario della nascita di S. Ubaldo.  
   Gubbio è sempre rimasta nelle sue preghiere ed egli è sempre nel cuore degli Eugubini che lo ricordano anche come giovane insegnante di Storia dell'Arte nel liceo classico cittadino, e lo hanno con gioia lungamente applaudito nella sua ultima visita quando, il 16 maggio 2004, dall'altare del Duomo li rassicurò che avrebbero avuto un nuovo vescovo e che la Diocesi eugubina sarebbe stata mantenuta.
   Dopo aver concelebrato, in cattedrale, insieme al Vescovo Ceccobelli e al vescovo emerito Bottaccioli, il Cardinale Antonelli ha raggiunto il Municipio dove il Sindaco Goracci gli ha conferito la cittadinanza "Per l’alto profilo del Suo impegno umano e pastorale durante il mandato episcopale nella Diocesi di Sant’Ubaldo, svolgendo la missione apostolica con inconfondibile autorevolezza e riscotendo concorde e rispettosa ammirazione; per avere saputo comprendere e arricchire lo spirito del popolo eugubino, apprezzandone il genuino orgoglio per il patrimonio architettonico, artistico, culturale e folkloristico offerto dalla città".
   “Sono eugubino, viva Gubbio - ha esclamato il cardinale Antonelli durante la cerimonia - Sento molto questa onorificenza perché Gubbio è una città ideale, come una grande famiglia. Ha un patrimonio culturale, religioso e anche tanto calore umano. Ho sentito mia questa città e mi sento onorato di farne parte. Mi sento anch’io uno della folla che corre dietro ai C
eri. Auguro a tutti prosperità e concordia”.
   Dopo il bagno di folla, la giornata si
è conclusa al Park Hotel Ai Cappuccini, dove gli eugubini della classe del '36 hanno festeggiato, insieme al loro coetaneo e "concittadino" Antonelli, il traguardo dei 70 anni.
   Pochi sono i personaggi che in passato sono stati insigniti della cittadinanza onoraria di Gubbio: Il Vescovo Beniamino Ubaldi, il Prof Giacomo Devoto, l'alpinista Walter Bonatti, il Dr. Gino Strada e il poeta Mario Luzi.

                                                   

28 Luglio 2006 - S. Giovanni da Lodi, Vescovo di Gubbio, 900 anni dopo la morte


   Dopo 901 anni dalla morte, avvenuta nel 1105, si è svolta una nuova ricognizione sul corpo di S. Giovanni da Lodi, vescovo di Gubbio.
   Alla presenza del vescovo 
mons. Mario Ceccobelli, e del vescovo emerito mons. Pietro Bottaccioli è stata aperta l’urna collocata sotto uno degli altari laterali del duomo. Il corpo del santo vescovo è stato trasferito subito dopo all'ospedale civile di Gubbio per essere sottoposto ad alcuni esami radiologici, di indubbio interesse scientifico. Successivamente le spoglie sono state riportate in duomo.
   Il corpo di San Giovanni da Lodi è stato trovato in ottime condizioni di conservazione, proprio come era stato documentato nella precedente ricognizione del 1906.
   San Giovanni da Lodi nacque in Lombardia verso il 1040 e quando nel 1059 il Papa inviò a Milano San Pier Damiani, famoso monaco, cardinale e vescovo di Ostia, per risolvere alcune questioni, il Damiani fece una sosta proprio a Lodi, dove probabilmente conobbe Giovanni. Quest’ultimo, non molto tempo dopo entrò nel
monastero di Fonte Avellana,  dove anche San Pier Damiani, con il consenso del pontefice, si ritirò per riprendere la vita eremitica.
   Qui Giovanni divenne suo segretario e suo biografo. Alla morte gli successe come priore del famoso monastero di Santa Croce di Fonte Avellana.
   Nel 1104, Giovanni fu eletto vescovo di Gubbio, ma morì purtroppo dopo pochi mesi, il 7 settembre 1105, circondato dall’affetto del popolo eugubino.
   Importante è stato
l'incontro di S. Ubaldo con questo santo vescovo il quale lo volle con sé in cattedrale. Vissero sotto lo stesso tetto appena un anno, ma questo breve periodo fu sufficiente ad Ubaldo, allora appena ventenne, per stimolare la sua vocazione e suscitare la sua passione di riformatore della vita del clero.

 

31 Luglio 2006 - Due Eugubini raggiungono la vetta del Monte Bianco


   Alle prime luci del giorno, dopo un arrampicata durata quasi tutta la notte, due eugubini, grandi appassionati della montagna, hanno conquistato la vetta del Monte Bianco.
    Il Dr. Luca Viglienzone (medico dell'Ospedale di Gubbio)  e la Sig.ra Patrizia Ceccarelli (
CAI di Gubbio), accompagnati dalla guida alpina Stefano Bigio sono giunti in vetta al monte più alto d'Europa, a quota 4.810 metri. Erano partiti
il 30 luglio da Chamonix (1000 mt) per raggiungere il rifugio Cosmique (3550 mt) per il pernottamento, quindi sveglia alle 1.00; colazione, preparazione e partenza per la vetta alle 2.00; Itinerario lungo il colle del Mont Blanc du Tacul, il colle del Mont Maudit, il colle della Brenva. Ogni metro percorso è stato fatto in cordata con ramponi e piccozza sempre su neve e ghiaccio. Arrivo in vetta alle ore 8:30
    Il tempo pessimo, la visibilità ridotta, il vento fortissimo e tanto tanto freddo ha obbligato ad una permanenza in vetta di pochi minuti prima del ritorno sullo stesso itinerario della salita.
    Indubbiamente l'esperienza è stata molto faticosa per la lunghezza, il dislivello, la quota, il vento, il freddo ed il terreno infido (ghiaccio e neve), ma la soddisfazione che ha ripagato i due eugubini è stata grande.

                                                   

 

6 Agosto 2006 - A Gubbio la 41° edizione del Torneo Nazionale della Balestra. 


Si é svolta a Gubbio la 41° edizione del Torneo Nazionale della Balestra che ha visto la vittoria di Paolo Boddi, balestriere di Massa Marittima, incoronato così "Re della Balestra". Nella gara a squadre, quinta si è classificata la squadra di Lucca con 279 punti, quarto posto per Gubbio con 290 punti, terzi i balestrieri di San Marino con 301 punti, seconda la società di Sansepolcro con 304 punti e primi i toscani di Massa Marittima con 315 punti.
   Molti complimenti dalle altre città per l’attenta organizzazione curata dalla
Società Balestrieri di Gubbio, a cui da pochi giorni l'Amministrazione Comunale ha affidato la gestione del Palazzo del Bargello.
Il prossimo anno, la 42° edizione del torneo nazionale sarà ospitata a Sansepolcro.

 

6 Agosto 2006 - A Gubbio gara nazionale di Tiro con l'Arco


    A Gubbio, presso l'impianto sportivo di Tiro con l'Arco in località Coppiolo II si è svolta la gara di tiro con l'arco "Fita Star" che è una tra le poche gare nazionali rimaste ed è anche una tra le più impegnative, infatti ogni arciere tira un totale di ben 144 frecce.
La gara, organizzata dalla Compagnia Arcieri Eugubini, ha impegnato praticamente tutta la giornata essendo iniziata alle ore 09.00 e terminata con la premiazione verso le 18.00.
Numerosissimi i partecipanti provenienti da: Trieste, Cotignola (RA), Parma, Cervia (RA), Bondeno (RA), Rimini, Firenze, Arezzo, Pesaro, Fermo (AP), Ancona, Fabriano, Osimo, Senigallia (AN), Terni, Foligno, Città di Castello, Castiglion del Lago (PG), Perugia e Roma.
    Hanno vinto: per la divisione Compound,  Gianfranco Testi (Arezzo); mentre per l'Olimpico, Oberdan Gorini.
   L'arciere eugubino meglio piazzato è stato  Patrizio Pannacci, 9° nella sua categoria.


                                               

8 Agosto 2006 - Ricordiamo la "tragedia di Marcinelle" (8 agosto 1956)


    Sono trascorsi 50 anni dalla "tragedia di Marcinelle".
Mai tante vittime erano state reclamate dalla miniera, in cambio del carbone estratto dalle sue viscere, come in quell’8 agosto 1956 al Bois du Cazier, in Belgio, vicino Charleroi.
   In seguito ad un errore umano, un incendio si estese rapidamente a tutta la miniera. In totale, 262 uomini, di 12 nazionalità diverse (fra cui 136 italiani e 95 belgi) persero la vita, lasciando centinaia di vedove e di orfani. Il risultato segnerà la fine dell’emigrazione italiana in Belgio e una regolamentazione più severa per la sicurezza sul posto di lavoro.
Per comprendere la dinamica dell'incidente visita il sito ufficiale della Miniera.
   L’ ASS. EUGUBINI nel MONDO si sente spiritualmente presente alle cerimonie celebrative di Charleroi e pertanto rivolge alle Istituzioni presenti ed ai parenti dei caduti i sentimenti di viva, fraterna e solidale partecipazione come messaggio simbolico che accomuna tutti gli italiani ovunque si trovino.
  
L’
8 Agosto è diventato così anche per gli italiani che vivono nei vari continenti la giornata del sacrificio e del lavoro italiano nel mondo. “Giornata simbolo” ma anche momento di unità e di riaggregazione degli italiani tutti che riscoprono, nelle celebrazioni di Marcinelle, i valori e l’orgoglio dell’identità; una giornata da non dimenticare e da trasmettere alle nuove generazioni affinché capiscano che cosa è e che cosa è stata l’emigrazione per il nostro Paese, per comprendere nello stesso tempo i valori dell’accoglienza nei confronti dei disperati che bussano alle nostre porte.

 

11 Agosto 2006 - Mostra fotografica "Umbria Seasons" di Biancarelli


     Presso il Centro Servizi S. Spirito è stata inaugurata la mostra fotografica “Umbria Seasons”, organizzata da Comune di Gubbio e Provincia di Perugia. A far bella mostra di sé sono le opere del fotografo naturalista eugubino Maurizio Biancarelli.
   E' la prima volta che la mostra viene presentata in Italia: era stata inaugurata presso la sede del Parlamento Europeo di Strasburgo nel
novembre 2005 e sarà in Cina nel prossimo mese di ottobre. Inoltre, nei mesi scorsi, è stata presentata anche in Romania. La mostra, che rimarrà aperta fino al 9 settembre, è di proprietà del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio che in passato ha collaborato anche alla pubblicazione di 4 libri fotografici realizzati dal Dott. Maurizio Biancarelli.

                                             

12 Agosto 2006 - Mostra: "La Ceramica Eugubina tra le due guerre"


   “La ceramica eugubina tra le due guerre - aspetti dell’antico e del nuovo a confronto” questo il tema della mostra inaugurata oggi presso la galleria del "Palazzo della Porta", in corso Garibaldi 33.
   La mostra, come quella dello scorso anno
“Il senso del classico a Gubbio”, è curata dal Prof. Ettore A. Sannipoli. L’esposizione presenta circa 50 pezzi che documentano la nuova generazione di ceramisti che si presentò sulla ribalta eugubina immediatamente dopo la Grande Guerra. L’iniziativa è promossa dall’Associazione Maggio Eugubino, con il patrocinio tra gli altri del Comune di Gubbio, si prefigge lo scopo di illustrare la nostra tradizione locale dell’arte ceramica.
All'inaugurazione della mostra presente un folto pubblico oltre il Sindaco Orfeo Goracci e l'assessore alla cultura, Renzo Menichetti.
    Interessantissimo il
catalogo informativo della mostra dal quale riassumiamo:
   "Immediatamente dopo la Grande Guerra, la prima società che venne allora costituita fu quella dei Vasellari Eugubini "Mastro Giorgio", con sede nel palazzo del Bargello. Alla sua preparazione, tra il 1918 e il 1919, contribuirono (fra gli altri) l'eugubino Enrico Della Torre. La direzione artistica dell'impresa tu affidata a Ilario Giaurro (1889-1992), che intese riaccendere i fuochi magici dell'arte di Mastro Giorgio, ma anche produrre manufatti in linea con il gusto di quei tempi... I Vasellari Eugubini furono attivi dal 1920 al 1924. In seguito al precoce fallimento, l'impresa venne rilevata nel 1926 dall'avvocato lombardo Cesare Cario Faravelli (1886-1964), il quale fondò i Vasellari Mastrogiorgio del Bargello, introducendo — secondo quanto si tramanda - la tipologia decorativa del "fiore Gubbio" e interessandosi solo sporadicamente di ceramica lustrata.
Parallelamente altre fabbriche iniziarono la loro attività. La "Società Ceramica Umbra", sorta nel 1920 dalla trasformazione della manifattura dei Rubboli... utilizzando decoratori del posto ed operando — a quanto sembra — fino al 1923. Ai primi anni venti risalgono pure le esperienze formative di Ingino Baffoni (1883-1967), appassionato dilettante nel campo della ceramica riverberata, e allora membro della Società Brizi e Compagni; al pari di altri ceramisti eugubini, egli produsse poi terraglie decorate con lustri oro e rosso rubino, secondo procedimenti già sperimentati a Gubbio, Gualdo e Fabriano tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo.
   Molto importante fu inoltre l'attività della Fabbrica Majoliche Mastro Giorgio diretta tra il 1921 e il 1929-1930 dal marchese Polidoro Benveduti (1891-1979).
    In essa vennero realizzate maioliche in genere non riverberate che riproponevano, più o meno modernizzate, tipologie della tradizione tardogotica e rinascimentale italiana. Gran parte della produzione fu assorbita dal mercato statunitense, per il quale Benveduti realizzò anche pezzi déco e futuristi (al movimento di Marinetti egli aveva attivamente partecipato prima della Grande Guerra). E fu proprio nella Fabbrica Majoliche Mastro Giorgio che si iniziò nel 1928 la sperimentazione della ceramica nera sul tipo del bucchero etrusco: tecnica, quest'ultima, che forse Benveduti aveva avuto modo di apprendere frequentando l'ambiente artistico romano del primo Novecento, e che tanta fortuna avrebbe avuto in Gubbio nei decenni seguenti, specie con l'opera dei fratelli Carlo Alberto e Antonio Maria Rossi (rispettivamente 1903-1970 e 1907-1969).
    Tra la fine degli anni venti e l'inizio degli anni trenta pure lo scultore perugino Enrico Cagianelli (1886-1938) produsse a Gubbio opere in maiolica e in terracotta... Fra i locali pittori di ceramiche va invece ricordato, nello stesso lasso di tempo, Nicola Cavicchi (1894-1938), autore di formelle e piatti diligentemente decorati.
    Anche il gualdese Fernando Pascucci (1896-1970) iniziò nei primi anni trenta la sua attività eugubina, nella fabbrica chiamata inizialmente Mastro Giorgio - Gubbio e poi Maioliche dì Gubbio. I lustri venivano applicati su pezzi decorati da abili pittori di maioliche... Da Gualdo veniva infine Giovanni Notari (1895-1966), naturalizzato eugubino, la cui ditta (CAM, cioè Ceramiche Artistiche Mastrogiorgio) si interessò limitatamente di lustri metallici.
    Va infine ricordato che al periodo compreso tra il 1921 e il 1926 risalgono le prime esperienze nel campo della maiolica di quello che sarebbe diventato il maggior ceramista eugubino del Novecento: Aldo Ajo (1901-1982). Egli si era avvicinato alla ceramica con Ilario Giaurro e lavorò come direttore tecnico altamente innovativo nella Società Ceramica Umbra dei Rubboli. In seguito avviò a Gubbio una propria attività, con raffinati esiti art déco, interessandosi anche di ferro battuto, grafica e pittura. Nell'ambito della sua produzione assistiamo — tra l'altro - ad un uso originalissimo del riverbero, che assume varietà di cangianze ed effetti di "liquescenza" del tutto inediti rispetto a quanto si era fino allora visto".
  
Nell’occasione viene riproposta anche la replica di sette pannelli dello
studiolo di Federico da Montefeltro, altro progetto attivato dall’Associazione Maggio Eugubino in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, il sostegno del Comune di Gubbio e del Rotary Club Gubbio. I primi due pannelli erano già stati presentati nel dicembre 2003, mentre gli attuali sette erano stati già esposti in occasione della mostra dello scorso anno “Il senso del classico a Gubbio”.

                                                   

14 Agosto 2006 - "Torneo dei Quartieri" con la Balestra


   Il Torneo dei Quartieri, la manifestazione che vede gareggiare con la balestra i quattro Quartieri di Gubbio (S. Andrea, S. Pietro, S. Giuliano, S. Martino), è stato vinto da Daniele Angeloni, per il quartiere di S. Andrea che ha vinto anche la gara a squadre avendo conquistato pure il terzo posto con Stefano Casagrande. Il secondo posto è andato invece al veterano Nazzareno Mencarelli che tirava per San Martino.
   Il Torneo ha proposto elementi altamente spettacolari, dove ai Balestrieri ha fatto da cornice una stupenda Piazza Grande gremita di folla, salutata dal suono del Campanone e dalle esibizioni degli Sbandieratori.
   Presenti anche il vescovo di Gubbio mons.Ceccobelli accanto al sindaco Goracci. E' stato assegnato anche un premio al turista presente in piazza e proveniente da più lontano: un australiano.
   La festa è poi proseguita fino a tarda notte, nelle piazze e nelle vie dei vari Quartieri.

 

14 Agosto 2006 - La "Faradda": Festa nella città gemellata di Sassari


    Gubbio è stato presente alla "Discesa dei Candelieri" di Sassari con il presidente del consiglio, Antonella Stocchi: si consolida così il rapporto con la città di Sassari, gemellata con Gubbio dal 13 maggio 2002.
   La festa sarda ha rappresentato anche l'occasione per rafforzare i legami tra le città che celebrano "feste con macchine a spalla" (Gubbio, Sassari, Palmi, Nola e Viterbo) e che recentemente hanno stretto importanti relazioni. Infatti l'occasione della festa è servita anche per
un nuovo incontro a cui hanno preso parte oltre al sindaco di Sassari, Gianfranco Ganau (il quale ha sottolineato come il progetto punti a far conoscere il patrimonio storico-culturale di ciascun territorio anche oltre i confini nazionali); il sindaco di Palmi, Antonino Parisi; la presidente del Consiglio comunale di Gubbio, Antonella Stocchi; il presidente dell'Intergremio di Sassari, Fabio Sanna; e la studiosa Patrizia Nardi, responsabile del progetto di interscambio didattico promosso recentemente dalle cinque città.

 

17 Agosto 2006 - Conclusa l'edizione 2006 di "Gubbio No Borders"


    Si è conclusa la quinta edizione di "Gubbio No Borders" ed il bilancio è sicuramente positivo «Grande partecipazione di pubblico in Piazza Grande per rendere omaggio ad un fantastico concerto della Premiata Forneria Marconi che ha chiuso l’edizione 2006 – commenta l’assessore Renzo Menichetti. - L’iniziativa ha registrato un notevole successo ed ha confermato le potenzialità di una manifestazione che ha saputo affermarsi e che si è contraddistinta sia per le qualità degli artisti invitati, sia per l’ottima organizzazione e direzione artistica. I concerti che si sono susseguiti nel corso di questa edizione hanno richiamato un pubblico numeroso, non  soltanto locale. Forte anche l’attenzione mediatica che oltre a dare grande risalto al festival ha permesso alla città di Gubbio ottima visibilità. Un ringraziamento a nome di tutta l’amministrazione comunale va agli organizzatori tutti e in particolar modo a Luigi Filippini per l’ottimo lavoro svolto».
Si calcola che diverse migliaia di persone siano passate per "Gubbio No Borders" quest’anno. La manifestazione ha avuto inizio il 5 Agosto ed ha presentato un cartellone di spettacoli canori, cinematografici e teatrali molto nutrito ed interessante.

                                               

20 Agosto 2006 - 41° edizione del "Trofeo Fagioli"


   Il toscano Simone Faggioli ha vinto la 41° edizione del "Trofeo Fagioli" gara automobilistica di velocità in salita, Gubbio - Madonna della Cima, settima prova del Campionato Italiano della Montagna
Faggioli ha chiuso le due manche con il tempo complessivo di 3’31”76 alla media di 141,1 km/h su Osella PA21/S.
Le condizioni meteo, nonostante i timori della vigilia, si sono rivelate buone. Alle spalle del vincitore si è piazzato Christian Merli su Osella PA 20/S, staccato di 3”03 e Fabrizio Fattorini su Osella PA21/S a 4”12. Franco Cinelli (vincitore nel 2004 e miglior tempo in prova quest'anno con l’Osella PA20/S) non è
andato oltre il quarto posto, a 4”97 dal vincitore.
La gara ha offerto il consueto spettacolo di pubblico, oggi ancor più numeroso essendo la prova valida per il campionato italiano.
Faggioli aveva già vinto il "trofeo Fagioli" nel 2001 e nel 2002.
«Grande merito va riconosciuto al C.E.C.A. (Comitato Eugubino Corse Automobilistiche) per la professionalità messa in campo nel gestire le diverse problematiche, anche attinenti allo straordinario risultato di iscritti – ha affermato l'Assessore Menichetti - Al di là dei risultati sportivi, comunque importanti e prestigiosi, visto l’inserimento della gara eugubina nel campionato italiano velocità della montagna, c’è da registrare la straordinaria importanza che il Trofeo “Luigi Fagioli” ha avuto in termini di ricaduta turistica: basti pensare al tutto esaurito nelle strutture ricettive non solo della città di Gubbio ma anche del comprensorio».

                                            

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