Carlo...in Francia
Una volta arrivato in Francia, Carlo, superato i primi mesi di tremenda nostalgia, capisce l'importanza dell'istruzione per assicurare il suo futuro: impara la lingua, consegue un diploma di scuola professionale, continua anche come autodidatta, frequenta scuole particolari e corsi serali.
Intanto la famiglia era aumentata con la nascita a Villerupt nel 1950, di sua sorella Anna Vera.
Carlo viene assunto da una ditta, dapprima come elettricista, poi come elettromeccanico, avendo dimostrato notevoli qualità in questo campo. Intanto, nel 1955, sposa una donna originaria dell'Alta Savoia e nel 1962 proprio là si trasferisce, a Cluses, assunto come tecnico specializzato in una fabbrica di micromeccanica dove venivano prodotti oltre ai famosi mulinelli da pesca Mitchell, anche i primi timer per lavatrici. Dopo solo un anno fu promosso capo-reparto con lo scopo di realizzare prototipi. Nel 1966 passa ad una azienda produttrice di sci ed inizia a collaborare con le forze armate (Nageurs de Combat) per la realizzazione di attrezzature "speciali" e fu proprio in questo periodo che, per hobby e per favore a qualche amico, iniziò a progettare e costruire custodie stagne, del tutto originali, per macchine da ripresa subacquee. Subito dopo, dato l'interesse riscosso nell'ambiente, fondò un reparto sub, in associazione con il direttore fondatore della "Reydet S.A." particolarmente aperto a tecniche innovatrici ed iniziò la produzione in serie di tali custodie.