Il Maestro Renzo Menichetti è nato a Gubbio il 27 gennaio 1969.
La passione per la musica probabilmente gli è stata trasmessa
dal padre:
Biagio, 1° Capitano dei Ceri nel 1997, musicista per hobby.
Da giovanissimo ha iniziato a frequentare il
Conservatorio "Morlacchi" di Perugia, dove
si è diplomato in pianoforte nel 1990. Ha seguito corsi di
perfezionamento con Ian Hobson, Fausto Di Cesare e Giorgio Sandor.
Nel 1993 si è iscritto al
Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma,
dove ha frequentato i corsi di liturgia, Canto Gregoriano e
Canto Corale.
Nella sua attività didattico-artistica di direttore e maestro
di coro, ha curato, dal 1990 ad oggi, la preparazione del "Requiem" della
"Grande Messa K 427", della "Krönungsmesse" e dei "Vesperae
Solemnes de Confessore" di Mozart; della "Petite Messe Solennelle" di
Rossini (concerto di chiusura Gubbio Festival '92, al quale ha partecipato anche
come pianista); del "Requiem" di Fauré (concerto di chiusura Gubbio
Festival '98); del "Requiem" di Cherubini; della "Missa in Tempore
Belli" di Haydn; della "Deutshe Messe" di Schubert; delle "Litanie
della Beata Vergine" di Passarini e di altre importanti composizioni di
Vivaldi, Cimarosa, Mozart e Britten, tutte eseguite, in concerti o celebrazioni,
con favorevole critica di pubblico e di esperti.
Chiamato come direttore di coro dall'associazione
"Teatro della Fama", ha collaborato alla messa in scena de "Il malato
immaginario" (1988), "La sensale di matrimoni" (1991) e "Aggiungi
un Posto a Tavola" (1998).
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Dal 1990 è docente di pianoforte presso la Scuola Comunale di Musica a Gubbio e
nell'anno 1997 ha fondato il gruppo corale
"Cantores Beati Ubaldi".
Dal 1990 è docente di Pianoforte presso la Scuola Comunale di
Musica a Gubbio.
Nel Luglio 1999 si è diplomato in Organo e Composizione Organistica
presso il conservatorio "Morlacchi" di Perugia, sotto la guida del Maestro
Vijnand Van de Pol.
Nell'anno 2000, partecipa alla 40^ Rassegna Internazionale di
Cappelle Musicali nella città di Loreto come Maestro della corale "Cantores
Beati Ubaldi", insieme alla quale mette subito dopo in scena l'operetta "La
Vedova Allegra" di F.Lehar, prima al Teatro Comunale di Gubbio e poi, nel 2001,
al Teatro Morlacchi di Perugia e all'Anfiteatro Comunale di Umbertide.
Sempre nel 2001 dirige il concerto di inaugurazione della "Sala del
Sole" presso l'Astenotrofio Mosca di Gubbio e il concerto richiesto dalla
Comunità Montana in occasione della Mostra Mercato del Tartufo.
Fonda la Compagnia Umbra dell'Operetta avalendosi
della prestigiosa collaborazione dell'attore Elio Pandolfi per l'allestimento de
Il Paese dei Campanelli.
La specializzazione in Musicoterapia, conseguita nel
2003 presso l’Università di Macerata discutendo la tesi "Musicoterapia e
Autismo", costituisce una competenza di primaria importanza nelle esperienze
formative fin qui condotte.
Negli anni 2003 e 2004, è stato promotore ed ha svolto
l’attività di coordinatore del progetto Scuola – Qualificazione – Lavoro
finanziato dalla Provincia di Perugia nell’ambito del Bando multimisura POR
Ob.3, Area Lavoro, Formazione e Istruzione, per la figura di esperto in Arte
Organaria, che ha consentito il perfetto recupero dell’Organo Nicola Morettini
del 1881 collocato nella Chiesa di San Giovanni.
Nell’aprile del 2004 è stato nominato Maestro di Cappella e
Organista della Cattedrale di Gubbio.
Si dedica costantemente all’attività di concertista come
Pianista, Organista, Direttore di Coro e Orchestra. Ha frequentato il corso
di perfezionamento liturgico – musicale (CO.PER.LI.M.) organizzato dalla
Conferenza Episcopale Italiana, nell’ambito del quale sta redigendo la tesi
sugli Organi Storici della Diocesi di Gubbio, di cui ha redatto e coordina il
progetto di recupero che ha portato, ad oggi, al restauro degli organi di San
Francesco e di San Secondo.
E’ il fondatore della Scuola Diocesana di Musica Sacra di
Gubbio, per la formazione musicale di Pueri Cantores attraverso
l’insegnamento del Pianoforte e dell’Organo, il corso di avviamento alla musica
e la pratica corale, dal Canto Gregoriano alla polifonia.
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