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Cinque anni dopo la celebrazione del
90° della festa dei
Ceri sul Col di Lana, una nuova iniziativa della nostra
Associazione
Eugubini nel Mondo:
S.
Ubaldo "Santo della Riconciliazione" in vetta al Col di Lana
Tutti gli anni,
la prima domenica di agosto, il comune di Livinallongo e il gruppo
Alpini del Col di Lana, organizzano sulla vetta del Col di Lana una
giornata in ricordo dei caduti della Grande Guerra di entrambi gli
schieramenti.
Si calcola che sul
Col di Lana siano caduti in 28 mesi di guerra
circa 12.000 militari (donde il nome "Col di Sangue").
Normalmente la cerimonia consiste in una S. Messa celebrata nel cratere
scavato dalla
grande mina fatta esplodere dagli italiani il
17 aprile
1916, con la quale conquistarono la vetta. Alla cerimonia presenziano due
plotoni di militari (italiani ed austriaci), mentre la bandiera austriaca in
quel giorno affianca quella italiana e quella europea sul pennone posto
sulla cima.
Evidente il significato della cerimonia nel senso di "riconciliazione" e di
condanna della guerra.
Tenuto conto di tutto la nostra Associazione ha chiesto ed
ottenuto di poter collocare all'interno della cappellina costruita in vetta,
a fianco del cratere della mina, una piccola statua di S. Ubaldo, Patrono di
Gubbio, poiché nel
1985 Papa Giovanni Paolo II lo ha definito:
"Santo della
Riconciliazione"
(leggi)
La statuina, in ceramica,
è stata donata alla nostra Associazione da
Enrico Nicchi ("Pittino")
che l'ha realizzata con la gentile collaborazione di Katia Baldelli,
Antonio Cerbella, Susanna Ceccarini, Nello Ramacci e
Giampiero Minelli; ha un' altezza complessiva di circa
70 cm ed un peso di 10 Kg.
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A
conclusione della S. Messa, concelebrata dal nostro
vescovo Mons. Mario Ceccobelli
e dal vescovo emerito
Mons Pietro Bottaccioli, che avevano
raggiunto la vetta di buon mattino in elicottero, la statuina, al canto de "O
Lume della Fede" ha percorso in processione il breve tratto che va
dal cratere alla cappellina. A trasportarla due militari: un rappresentante delle truppe alpine
italiane ed uno delle forze armate austriache del 24° Jaegerbattalion di Lienz che, dopo essersi dati la mano, l'hanno insieme
sostenuta e
collocata sull'altare della piccola cappella, suscitando grande commozione tra
la totalità dei presenti.
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Presenti alla
cerimonia il Sindaco di Livinallongo, Ugo Ruaz, e gli Assessori
Daniela Templari e Fabio Denicolò, mentre in rappresentanza della nostra
Amministrazione comunale era presente il
Presidente del Consiglio Gianni Pecci ed il consigliere comunale
Gabriele Cerbella.
Pecci nel suo discorso ha portato il saluto del Sindaco Diego
Guerrini, assente per motivi istituzionali, ed ha parlato relativamente al
gemellaggio tra le città di Gubbio e di Livinallongo,
ha ricordato che il Consiglio Comunale di Gubbio ha già deliberato in data 7 febbraio
2012 la definizione di un gemellaggio tra le due città. Nell’atto consiliare,
sono state ampiamente illustrate le motivazioni che legano le due realtà, a
partire dall’evento che ha visto il 15 Maggio 1917 svolgersi, sulle pendici del
Col di Lana, la Festa dei Ceri. «Tali legami – ha spiegato il presidente
Pecci - costituiscono la base per motivare il gemellaggio, dobbiamo lavorare,
per intensificare ulteriormente iniziative comuni, in nome di quell’evento e dei
valori che rappresenta; pace, solidarietà come valore universale, comprensione e
cooperazione. Oggi siamo qui per la Giornata in Ricordo Dei Caduti Della Grande
Guerra, per rendere omaggio a tutte quelle persone che hanno sacrificato la
propria vita per la pace e non poteva che essere il nostro patrono sant’Ubaldo a
vegliare su queste terre ed a ricordarci il sacrificio di molti.»
Da precisare che ieri, sabato 4 agosto, nell’incontro tenutosi presso il municipio di Livinallongo alla presenza del Sindaco Ugo Ruaz e dell’assessore alla cultura
Daniela Templari, si è concordata la data per la cerimonia e la
sottoscrizione
del gemellaggio che si terrà a Gubbio, giovedì 11 Aprile 2013,
(in realtà poi la Cerimonia con
la firma del Gemellaggio si terrà il 1 marzo 2014) |
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Tanti gli Eugubini che hanno voluto essere presenti
all'avvenimento e hanno raggiunto la vetta del Col di Lana in una giornata
splendida, nonostante e a dispetto di previsioni meteo assolutamente
avverse. Presenti anche due persone venute per l'occasione da
Thann. A tutti la nostra associazione ha offerto un supporto logistico ed
organizzativo, predisponendo anche il viaggio in autobus ed una permanenza di
più giorni, mediante un adeguato
programma.
L'Avvenimento e l'iniziativa dell'Associazione ha ricevuto unanimi consensi
ed è stato attentamente seguito da vari Social Network e dai mass
media locali ed nazionali. Non è mancato nemmeno il plauso di soggetti
istituzionali.
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