Capodieci di S.Ubaldo
Danilo
Tosti
Conosciuto
come “Valdano”, è nato a Gubbio il 25 Giugno 1967 ed abita a
Casamorcia-Raggio (075-9255403 / 338-2438258) è sposato con la Sig.ra
Luigina Zangarelli. Lavora come operaio presso la Cementeria Colacem di
Ghigiano.
La madre è Ofelia Biccheri e suo padre era Antonio Tosti (Veschino). Ha
una sorella, Loriana, sposata con Fausto Selvi, anche lei simpatizzante
del Cero di S. Ubaldo.
E’
stato un ceraiolo molto precoce, infatti con il Cero Grande ha iniziato
a 16 anni, con la “muta dopo la Prima Cappelluccia” del monte, per
poi passare nel 1985 alla “muta di Barbi” del Corso. A questo
proposito ricorda, con molta soddisfazione, il modo con cui è riuscito
ad entrare: si trovava lì ed aspettava il passaggio dei Ceri; un colpo
d’occhio gli permise di vedere, mentre passava davanti il suo
Sant’Ubaldo, che la “punta dietro” non era entrata e la stanga era
“pulita”; d’istinto, velocissimo, si buttò sotto, fece il pezzo e
così conquistò sul campo il posto, infatti l’anno seguente tutti gli
riconobbero il “diritto”. Valdano
appartiene alla Manicchia Esterna e propriamente alla zona di
“Mocaiana” dove tanti hanno avuto come punto di riferimento
ceraiolo Guerrino Gambini.
E’ stato eletto Capodieci il 9 gennaio 2005 dall'assemblea generale
dei Ceraioli di S. Ubaldo, tenutasi presso la Taverna della
Famiglia
dei Santubaldari,
in via Ubaldini.
Alla votazione hanno partecipato 602 ceraioli. |
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Capodieci di S.Giorgio
Angelo
Marinetti
Appartiene
alla “Manicchia di Semonte”, è consigliere della
Famiglia
dei Sangiorgiari
da numerosi anni, è nato a Gubbio l’ 8 ottobre 1960. Risiede in via B.
Buozzi (cell. 339-4553022) e lavora, presso la Cementera Barbetti, con la
ditta di Fronduti Lucio. E’ sposato con Donatella Merli (anche lei di
fede sangiorgiara) ed ha due figli: Matteo di 16 anni e Federica di anni
10. L’amore per il cero di S. Giorgio gli è stato trasmesso da suo
padre Federico (“Ciabatta”) e dalla mamma Sirena Palazzari
(de “Menchinello”); tale passione la divide in famiglia con il
fratello Mauro, “punta avanti” nella “muta di San Francesco”.
Angelo ha iniziato la sua carriera ceraiola prendendo con la “muta di
Barbi” il Cero Piccolo rinunciando, in quell’occasione, a fare il
capodieci ma preferendo “entrare sotto”. Continuò con il Cero Mezzano
nella “muta di S. Maria”. Il Cero Grande lo ha visto protagonista come
“ceppo” nella “muta dell’Ospedale” e all’uscita delle tre
Girate. Attualmente è il Capodieci nel tratto del “Mercato”.
Da ragazzo, i suoi riferimenti ceraioli sono stati Evangelista Terradura
(“Morrino”), Renato Casagrande (“Capoccia”), Marcello Brunetti
(“Cippice”).
Angelo è stato eletto Capodieci il 9 gennaio 2005 dall'assemblea
generale dei Ceraioli di S. Giorgio, tenutasi presso la Taverna. Alla
votazione hanno partecipato 605 ceraioli. |
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Capodieci di S.Antonio
Roberto
Acciaio
Nato
a Gubbio il 28 Agosto 1962 ed abita in via dei Consoli (tel. 075-9276333).
La sua è una numerosa famiglia composta di tre fratelli e due sorelle:
Giancarlo, Gabriele, Marcello, Lina e Anna Rita.
La genuina passione ceraiola, senza aiuti da parte dei genitori, si
è radicata in lui spontaneamente insieme ai suoi fratelli: Giancarlo e
Marcello sono santantoniari,
Gabriele
è sangiorgiaro. E’ con tutti loro che Roberto divide la gioia e
l’onore per questa “brocca”, oltre che con Elisabetta Barbetti, sua
moglie (di famiglia santubaldara) e il loro figlio, Giordano, di anni 17
appassionato ceraiolo del Cero di S. Antonio.
All’età di 16 anni, Roberto, inizia
a prendere il Cero Grande con la muta del fratello Giancarlo sul monte
come punta dietro. Successivamente lo prenderà in Via XX Settembre, Inam,
S. Maria, Migliarini, Barbi, per dieci anni punta davanti nella “callata
dei Ferranti” e infine capodieci nel tratto del “Mercato”.
E’ una vita “ceraiola” invidiabile che costituisce un’incredibile
soddisfazione coronata con l’alzata del Cero.
Di diritto fa parte da due anni del Consiglio della
Famiglia
dei Santantoniari.
E’ stato eletto, a larga maggioranza, il 10 Gennaio 2004 dal Senato del
Cero di S. Antonio composto da 40 Capodieci anziani. |
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Primo Capitano dei Ceri
Massimo
Panfili
Nato a Gubbio il 12
novembre 1950, abita nel borgo di S. Agostino, in via di Porta Romana, 53
Tel. 075-9274758.
Muratore per tradizione familiare, ha iniziato quest’arte giovanissimo,
all’età di 16 anni, con
la ditta di Duilio Ridolfi (Capodieci di S. Ubaldo nel 1968).
Santubaldaro e Muratore era anche suo padre, Quintilio, morto per
incidente sul lavoro nel 1975.
Tutta la sua famiglia è di tradizione santubaldara, infatti santubaldara
è anche la mamma, Santina Barbacci, ed il fratello, Ferruccio,
recentemente scomparso (2004).
Da tutti conosciuto come “Massimone” è stato “Ceppo
avanti” della Calata dei Neri per più di 20 anni (dal ’76 al
’87), ma anche altri “pezzi” lo hanno visto ceraiolo di valore, come
la curva di S. Francesco e lo stradone dei Pinoli.
E’ consigliere dell’Università
dei Muratori,
nella quale è iscritto da circa 25 anni. E’
stato inserito nel "Bossolo" nel 2000 ed è stato estratto dal “Bussolo” il 15 maggio del 2002,
pertanto sarebbe dovuto essere il Primo Capitano del 2004, ma per motivi
personali è stato spostato al 2005 ed ha lasciato il posto di Capitano
dei Ceri 2004 ad Alberto Fondacci.
Massimone quando smise
di prendere il cero, entrò nella… “cucina dei Muratori” e
molte feste dei Ceri le ha trascorse ad aiutare il famoso chef
eugubino Massimo Monacelli.
[Aggiornamento successiovo]: Purtroppo
il 1 marzo 2012 Massimo è scomparso all'età di 62 anni.
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Secondo Capitano dei Ceri
Giampiero
Fratini
Nato a Gubbio il 9 luglio 1947, abita nella frazione di S. Marco (Tel.
075-9229330), ma è nato nel quartiere di S. Pietro ed è vissuto per
lungo tempo in quello di S. Martino.
Giampiero, di fede sangiorgiara, ha sposato la sig.ra Franca Allegrucci,
simpatizzante di S. Ubaldo. Ha tre figli: Fabrizio, sangiorgiaro, che è
stato il II Capitano dei Ceri Mezzani nel 1985; Barbara, sposata a S.
Sepolcro; Roberta, ostetrica all’ospedale di Gubbio e sposata con Mirco
Gaggiotti, santubaldaro.
Suo fratello Novello è stato Primo Capitano dei Ceri nel
1993.
Giampiero è iscritto all’Università
dei Muratori
dal 1976,
ma il suo primo mestiere non è stato quello di muratore, bensì quello di
"cuoco"! Infatti dopo aver iniziato come cameriere a
Gubbio presso l’Hotel Oderisi, passò come cuoco, all’Hotel Gigli di
Numana (AN), poi a Cattolica
all’Hotel Sorriso, quindi in Svizzera a Neuchâtel per ritornare dopo
all’Hotel Excelsior di Riccione ed infine per terminare all’Hotel La
Rocca di Gubbio nel ’73.
Nel 1975 ha abbandonato i fornelli e le casseruole ed è passato alla
“cucchiara” infatti emigrato in Algeria, inizia ad imparare l’arte
della muratura e al suo ritorno a Gubbio viene assunto dalla ditta di
Ardicino Pannacci (Primo Capitano dei Ceri nel 1982) e attualmente è alle
dipendenze della ditta di Giuseppe Tosti (Secondo Capitano dei Ceri nel
1993).
Ovviamente, non ha dimenticato il suo primo lavoro e spesso, negli anni
indietro, ha prestato la sua opera, insieme ad altri muratori, nella
cucina per i Ceri.
Inserito nel "Bossolo"
nel 2000 è stato estratto il 15 maggio 2003.
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