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       QUATTRO GIORNI SULLE DOLOMITI
   

3 - 4 - 5 - 6 Agosto 2024

 

Programma
"Provvisorio" 
 
 

Sabato 3 Agosto

Partenza:(ore 23.00 del venerdì !) partenza dal parcheggio dello "Stadio Barbetti" - “ex Sporting Hotel” con autobus gran turismo della ditta Cotrape di Gubbio.

Itinerario dell'intera giornata:

ATTENZIONE !  Il programma della giornata di sabato ancora non è possibile definirlo con certezza !
 

     L'unico appuntamento sicuro è che nell'arco della giornata faremo una visita al Sacrario Pian di Salesei (luogo dove il 15 maggio 1917 fu fatta la Festa dei Ceri da parte dei soldati eugubini e dove nel 2017 è stato celebrato il "Centenario".
   Il sacrario fu realizzato negli anni successivi alla fine della guerra e vi sono sepolti oltre
5.500 soldati morti nelle furibonde battaglie svoltesi sul Col di Lana e dintorni.
  
Di solito anche il Giro d'Italia vi rende spesso omaggio transitando davanti.

Ore 20.00: Cena e pernottamento in Hotel.
 

Domenica 4 Agosto

Salita in vetta al "Col di Lana"

Panorama del cratere della mina e della vetta del Col di Lana

Ore 6.00: prima colazione in albergo (e' un orario "strano", dovremo chiedere se è possibile, in alternativa portarsi appresso un panino e... "acqua comunque").

Ore 6.30: partenza in autobus per Livinallongo (Km 8)

Ore 7.00: partenza da Pieve di Livinallongo (1.475 m s.l.m.), per salire a piedi verso la vetta del Col di Lana (2.462 m. s.l.m.), si percorreranno, nei 1.000 metri di dislivello, i luoghi e i sentieri che fecero da palcoscenico alle furiose battaglie della prima guerra mondiale.

    
Tempo necessario per l’ascesa a piedi: circa 3 ore.
    

Luoghi e le principali operazioni belliche e conquiste italiane sul Col di Lana  nel 1915 e 1916
L’Associazione “Eugubini nel Mondo”  nel 2016 decise di essere presente alla celebrazioni del centenario della Grande Guerra con un’iniziativa inedita ed importante: portare il fuoco del “Santo della Riconciliazione” in vetta al Col di Lana, sul luogo simbolo di Guerra che oggi per la presenza pacifica e congiunta di militari italiani ed austriaci, diviene un simbolo di pace e di fratellanza.


   Dal 2012 una
statua di S. Ubaldo "Santo della Riconciliazione"

è presente all'interno della cappellina di Cima Lana
(Vedi)

Ore 11.00: In vetta, accanto alla cappella (costruita nel 1935 e ristrutturata nel 2007), nel cratere scavato dalla famosa “Mina del Col di Lana”, con la quale gli italiani riuscirono a conquistare la cima il 17 aprile 1916, si potrà assistere alla cerimonia civile in commemorazione di tutti i caduti (italiani e austriaci) della Grande Guerra, e alla S. Messa celebrata dal Cappellano militare degli Apini, Don Lorenzo Cottali.

Ore 12.00
: Chi vuole può consumare il pranzo (polenta, salsicce, panini) preparato dal Gruppo Alpini del Col di Lana (il biglietto va acquistato sul posto). Altrimenti occorre premunirsi per un pranzo al sacco. (potremmo chiedere di prepararlo anche all'Hotel, chiedendo il prezzo)

Ore 14.00:  Per chi lo desidera, piccola escursione verso il vicinissimo Monte Sief (mai conquistato dall'esercito italiano) e rientro....

Ore 15.00: Rientro per la stessa via seguita nell'ascesa per ritornare a Livinallongo che si raggiunge in circa 1 h e 30 m. Raduno presso il parcheggio e chi vuole può rifocillarsi presso i Bar del paese.

Ore 17.00: partenza per ritornare all'Hotel.

Ore 19.30: Cena e pernottamento.
Il Programma della giornata può subire importanti modifiche a causa delle condizioni Meteo
 


Domenica 4 Agosto
 
(Programma per chi NON sale al Col di Lana)

Per chi dovesse preferire NON salire in vetta al Col di Lana, oltre che girovagare ad Arabba indichiamo alcune possibilità:

-
(1) Salire da Arabba con la funivia di Porta Vescovo ai 2.478 metri di altitudine del Rifugio Luigi Gorza, posto all’arrivo della funivia. Prezzi A/R € 22,00 - Ridotto (Ragazzi sotto i 16 anni) € 15,50 - Gruppo € 17.50
    Da qui con un sentiero abbastanza facile (attenzione n° 680) e un dislivello di 50 metri si raggiunge in un ora e mezza il Rifugio Padon che si trova di fronte al ghiacciaio della Marmolada.
    La passeggiata non è per niente difficoltosa in quanto è tutta a sali e scendi, all'andata c’è solo un tratto di discesa abbastanza ripido che ovviamente al ritorno lo troveremo in salita, ma il tutto molto tranquillo e molto paesaggistico, visto che per tutto il tratto lo sguardo ammirerà la bellezza della Marmolada con ai piedi il Lago Fedaia.
    In questa parte di sentiero è molto facile imbattersi in numerose marmotte.
    Attenzione ai tempi di rientro, la funivia chiude alle 17.00

- (2) Salire da Arabba (vicino l’ufficio turistico) con la Seggiovia Burz, in 5 minuti, ai 2.000 metri di altitudine del Rifugio Burz, posto all’arrivo della funivia. Prezzi A/R: intero: € 11,00 - ridotto: € 7,50 - Attenzione ai tempi di rientro, la funivia chiede alle 17.00
   Però il Rifugio Burz può essere raggiunto anche a piedi, salendo lungo la strada forestale che parte di fianco alla partenza della seggiovia (sentiero CAI n°637). Si tratta di una passeggiata di circa 50 minuti lunga 2 Km.



 

Lunedì 7 Agosto

"Campitello - Rifugio Micheluzzi - Catinaccio - Lago di Antermoia - Rifugio Antermoia"

Ore 8.00: prima colazione in albergo,

Ore 9.00: partenza in autobus in direzione di
Campitello (Km 24) attraverso il passo Pordoi, si oltrepassa Canazei e si percorre la Val di Fassa fino a Campitello, dove si arriverà in circa 45 minuti.

Ore 10.00: Parcheggiato l’autobus
, dalla piazza, si costeggia il torrente (Rio Duron) e si inizia a risalire la strada che porta al Rifugio Micheluzzi (Tel. 334-5023878), chiusa al traffico delle auto private.
   Poco dopo le ultime case del paese c’è uno spiazzo in cui fermano le navette per il rifugio Micheluzzi, ottima soluzione per risparmiarsi i primi 3 km di cammino. Il taxi ha corse ogni 30 minuti; biglietti direttamente a bordo, senza prenotazione (il servizio costa 10 € a persona, a tratta).
 

    Dal Rifugio Micheluzzi (1860 mt) si inizia a camminare in piano nella Val Duron, ampia e verdeggiante, intervallata da alcune malghe e casolari.
    Oltrepassata la Baita Lino Brach, all’altezza di Malga Miravalle si prende il sentiero 578 in direzione del lago.
    Qui inizia una lunga risalita attraverso il bosco; poi gli alberi si diradano e dal Passo delle Ciaregole in poi anche i prati cedono poco a poco il posto a ghiaia e rocce. Dopo il primo passo, ci vuole un’ora di cammino per arrivare al Passo di Dona, da cui si intravede finalmente il Rifugio Antermoia, ( 333.66.56.311 -0462.60.22.72) a 2496 mt,  sovrastato dalle pareti del
Catinaccio. A queto punto avremo camminato circa 3 ore e superato un dislivello di circa 650 metri.

Ore 14.00: pranzo al sacco (eventualmente da ordinare in Hotel e non compreso), oppure pranzo presso il rufugio Antermoia.

    Un breve tratto in discesa e ancora pochissimo sforzo, in due minuti si raggiunge la conca del Lago di Antermoia, il famoso lago a forma di cuore, sicuramente il lago più bello delle Dolomiti, una vera perla incastonata in uno scenario lunare.

Ore 15.30: si riprende la discesa verso il Rifugio Micheluzzi e nuvamente con il Taxi (occorre un nuovo biglietto) si torna a Campitello.

Ore 18.00: Partenza da Campitello in autobus verso Arabba.

Ore 20.00: Cena in hotel e pernottamento.


 

Lunedì 5 Agosto
 
(Programma per chi NON sale al Lago di Antermoia)

Ore 8.00: prima colazione in albergo,

Ore 9.00: partenza in autobus in direzione di Campitello (Km 24) attraverso il passo Pordoi, si oltrepassa Canazei e si percorre la Val di Fassa fino a Campitello, dove si arriverà in circa 45 minuti.

Ore 10.00: Parcheggiato l’autobus, dalla piazza della stazione di partenza della Funivia Col Rodella (Prezzi A/R € 26,00 - Ridotto € 15,50) si salirà in Funivia fino al Col Rodella (2380 mt).

    Il Colle è un bellissimo punto panoramico sia verso la Val di fassa che verso il Passo Sella. Usciti dalla stazione a monte si piega subito a sinistra per seguire il sentiero 594. Il percorso, guardando lontano, affascina: è una traccia sottile che scorre quasi in piano e si snoda lungo i prati alla base del gruppo del Sassolungo.
    Si lascia il piazzale della funivia: i primi duecento metri, sulla sinistra, ricalcano la traccia di una pista da sci e d'estate si presentano come una ripida e polverosa discesa. Poi il sentiero torna orizzontale.

    In fondo alla discesa, prendendo a sinistra, c'è il rifugio intitolato al Re (Rifugio Federico Augusto 2298 mt). Si prosegue. Si transita sotto la Punta Grohmann (intitolata all'alpinista Paul Grohmann, uno dei «grandi», il primo conquistatore del Sassolungo, il 13 agosto 1869 e poi di tante altre vette dolomitiche). A circa un'ora dalla stazione della funivia e dopo un percorso che alterna ai tratti in piano lievi salite e discese, si sbocca in una radura: il Pian dei Sassi. Qui ci si imbatte nel piccolo e grazioso rifugio intitolato al Presidente Sandro Pertini (m 2290).

    Proseguendo oltre il Rifugio Pertini la stradina si sposta più in costa e poco avanti ci si imbatte in un breve tratto di robusta salita. Si raggiunge un costolone sassoso: all'orizzonte, si vede una sella, il «Giogo di Fassa», lassù c'è il Rifugio Sasso Piatto. Si prosegue. Si scende, rapidamente, per un breve tratto in sensibile pendenza tra terriccio e sassi. Poi, il sentiero si presenta ancora con una lunga discesa e brevi tratti in piano, scorrendo alla base delle pareti della montagna. Una breve salita ed ecco: si è giunti al Rifugio Sasso Piatto, a quota 2300. Dopo una breve sosta in rifugio, ottimo ed attrezzato punto di appoggio, consigliamo di proseguire ancora per qualche decina di metri. Ne vale la pena perché è dawero bella la vista che si
apre sulla vastissima Alpe di Siusi.
   La gita si può degnamente e classicamente concludere rientrando per il percorso fatto all'andata, con discesa ancora in funivia (Attenzione all'orario di chiusura: 17,30).

Ore 18.00: Partenza da Campitello in autobus verso Arabba.


 


Lunedì 5 Agosto

(Programma per chi NON sale nè al "Lago di Anermoia" nè al "Col Rodella")

1) Scendere dall'autobus al passo Pordoi (2.239 m), sosta al passo, visita all'interessantissima "Mostra della Grande Guerra" dove sarete stupiti dalla quantità e qualità del materiale sapientemente esposto con particolari accorgimenti tecnici. Non si tratta di una “semplice mostra”, ma di un vero museo da visitare con calma per riportare la propria attenzione sugli eventi della Grande Guerra.
     C'è anche un settore dedicato ai Ceri del Col di Lana.
Prezzi: Biglietto intero € 6
Biglietto ridotto € 4 (ragazzi 10-16 anni )
Biglietto famiglia € 12
Gratuito per bambini fino a 10 anni

 
2) Arrivati al passo Pordoi chi vuole può salire con la Funivia in vetta al Sasso Pordoi (2.950 m) da cui si può apprezzare uno degli scenari più belli delle Alpi con un orizzonte di 360° (Prezzo A/R 28 Euro - sconti per bambini e gruppi con prezzi alla cassa). Per chi resta al Passo... shopping tra le bancarelle, non sempre presenti.


3) Dal passo Pordoi verso la chiesetta si può proseguire sulla "Viel del Pan": (l'antica Via del Pane - sentiero 601) si tratta di una bellissima passeggiata in quota, assolutamente non impegnativa e per questo molto frequentata che percorre il lato meridionale della cresta che dal passo Pordoi arriva a Porta Vescovo; spettacolare la vista sulle montagne circostanti ed in particolare sul ghiacciaio della Marmolada. A metà percorso (in circa un ora e mezza) si incontra il Rifugio Viel del Pan  (tel 339.3865241  *  0462-601720) dove ci si può fermare per una pausa, pranzare e ritornare indietro al Passo Pordoi(francamente è consigliabile). Non è consigliabile proseguire verso Porta Vescovo (vedi paragrafo successivo).

Ore 18.20: Ripasserà a Passo Pordoi il nostro autobus per ritornare ad  Arabba.
 

4) Come detto, dal Rifugio Viel del Pan si può anche continuare verso Porta Vescovo e il Rifugio Luigi Gorza che si raggiungrrà in circa tre ore e poi scendere ad Arabba con la funivia di Porta Vescovo (prezzo solo ritorno 17.00) - attenzione la funivia chiude alle ore 17.00



*****************************
Altra possibilità  (per chi NON viene sul Col Rodella)
Facile passeggiata che, partendo da Campitello, attraversa l'ampia e soleggiata distesa tra Fontanazzo e Campestrin (3,2 Km), oppure ritorna verso Canazei (4,9 km).


Martedì 6 Agosto

"Passo Gardena - Rifugio Pisciadù"
 

Ore 8.00: prima colazione in albergo
Ognuno provvederà a saldare il proprio conto direttamente alla gestione dell'Hotel, anche coloro che sono stati collocati in altre strutture (per facilitare la procedura, è consigliabile che lo faccia la sera precedente)

Ore 9.00
: partenza in autobus in direzione di Passo Gardena
.
 

 Ore 10.00: partenza dal Passo Gardena, (2121 mt). Piacevole escursione realizzabile senza attrezzature speciali, anche se è necessario indossare buone scarpe da trekking. Dal passo Gardena si prende il sentiero N.666 che dopo un inizio abbastanza ripido procede in falsopiano fino ad un bivio segnalato da un cartello: quì si prende a destra sempre con segnavia 666 (trascurando il sentiero che procede in piano e che và alla ferrata) e si sale decisamente nel canalone inizialmente con andamento a tornanti poi con l’aiuto di cavi e gradini metallici inizia un tratto attrezzato abbastanza ripido che ci fà superare una fascia rocciosa in cima alla quale si trova il pianoro col Rifugio F. Cavazza al Pisciadù (2587 mt) tel.  0471-836292  335-6096141 .(2 ore) con vicino il Lago del Pisciadù.

    Dopo una breve sosta al Rifugio qualcuno potrebbe proseguire sul sentiero 676 che sale a sinistra del laghetto verso la Sella del Pisciadù (mt.2908) che si raggiunge in poco più di un'ora, il sentiero conduce prima piacevolmente su serpentine, poi lungo la parete della montagna verso l'alto su un campo di ghiaia. Alla fine di questa parte con ghiaia bisogna salire attraverso alcuni tratti provvisti di cordino d'acciaio che ci danno sicurezza nel procedere. Questo percorso non è consigliato per principianti.

Ore 12.30: pranzo al sacco, oppure al rifugio.

Ore 17.00: Ritrovo di tutti nel piazzale ove sono stati lasciati al mattino e sistemazione negli autobus, secondo i posti consueti e Partenza per Gubbio.

Ore 24.00: arrivo previsto a Gubbio, considerando almeno una sosta in una stazione di servizio autostradale


 

Martedì 6 Agosto
 
(Programma per chi NON sale al Rifugio Piaciadù)

Corvara - Rifigio Kostner

     Partenza da Corvara, nell’ampio parcheggio da dove partono i numerosi impianti di risalita del paese.
Con la
funivia Piz Boè (Tel. 0471-836073) in brevissimo tempo raggiungiamo il Crep de Munt a quota 2200mt. Il panorama appena scesi è da perdere il fiato: dal Sas dla Crusc passando per il Lagazuoi, il Pelmo, il Civetta fino alla mitica Marmolada!
    Cominciamo a
salire a piedi in direzione del rifugio scegliendo il sentiero CAI 638 che si sviluppa proprio sotto al secondo tratto di seggiovia, oppure direttamente con la seggiovia raggiungeremo comodamente Plan de Sas a quota 2500mt circa.
    Chi sceglie di andare a piedi,  a 10 minuti di cammino, inontra un graziosissimo lago, il
Lago Boè. Questo bellissimo lago turchese merita assolutamente una sosta per contemplare le sue bellissime acque piene di piccoli pesciolini e osservare delle pareti che si specchiano regalando una vista spettacolare.
   Lasciato il lago il sentiero prosegue verso il
Rifugio Franz Kostner, posto piú sopra (tel. 333.8759838). Difficoltà medio-facile.
   Il paesaggio lunare nel quale si trova il rifugio ripaga di tutta la fatica.
   Per il ritorno tenere conto che la funivia chide alle 17,30
 

 


Ore 17.00
: Ritrovo di tutti nel piazzale ove sono stati lasciati al mattino e sistemazione negli autobus, secondo i posti consueti e Partenza per Gubbio.


Ore 24.00: arrivo previsto a Gubbio, considerando almeno una sosta in una stazione di servizio autostradale


Il Programma delle giornate possono subire importanti modifiche a causa delle condizioni Meteo

 

La caparra (Euro 115) comprende soltanto:

Viaggio in pullman gran turismo, con N° 2 autisti;

Assicurazione medico-sanitaria;
 

Competenze Agenzia Turistica;
 

NON comprende:

Hotel 3 stelle (Complesso Hotel Olympia - Arabba), mezza pensione (n° 3 giorni)

Prezzi a persona al giorno:
  82 Euro in camera doppia
  102 Euro in camera singola

Riduzione terzo / quarto letto:
da 0 a 1 anno - 100%
da 2 a 6 anni - 50%
da 7 a 11 anni - 40%
oltre 12 anni - 30%
 

Le Bevande [escluse]
  
 (1/2 minerale + 1/4 vino = 5 euro)

Tassa di soggiorno: 2 Euro a persona al giorno

Pasti al sacco, se richiesti

Biglietti per le funivie (che purtoppo sono aumentati alquanto), ingresso a Musei, Pasti e consumazioni ai rifugi,

 

Ognuno provvederà a saldare il proprio conto direttamente alla gestione dell'Hotel, (per facilitare la procedura, è consigliabile che lo faccia la sera precedente della partenza)

 



 

Consigli molto utili:

-   Abbigliamento pesante, da utilizzare in caso di bisogno, (inoltre, giunti in vetta al Col di Lana, fa comodo avere nello zaino una maglietta asciutta)

-    Scarpe comode, meglio da Trekking

-    Zainetto con indumenti, ACQUA e qualcosa da mangiare

-    Impermiabilino (Kyway) e Cappello;

-    Crema solare (in alta montagna il sole brucia!)

-    Due bottigliette di acqua da mezzo litro (per ogni escursione)

-    Un piccolo ombrello (per i debiti scongiuri)

-    Un Documento d'identità

-     La stampa del programma etichettato come "definitivo"  (E' consiglibile scaricarla anche sul proprio telefonino)
 

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