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I PRESEPI DI GUBBIO | ||
Presepe della Vittorina
"Dal Presepe all'Albero, una luce si
accende" Questo il nome della "fiaccolata" che ogni 26 dicembre congiunge in processione la Chiesa della Vittorina con la Basilica di S.Ubaldo, è realizzata a sostegno dell'Unicef, l'organismo mondiale che opera in favore dei bambini del terzo mondo. La manifestazione, nel suo percorso verso la Basilica, passa tra le luci dell'Albero di Natale più grande del mondo. DAL PRESEPE ALL’ALBERO di Rosanna Milano Migliarini Mentre sfiorisce il giorno guardiamo gli ulivi dei declivi, intorno al colle del Beato Ubaldo, ondeggiare ad ogni trasalir del vento. Anche se il tormentato tempo nostro ci scava dentro l’anima, entrati siamo ancor per una volta nella santità di un paesaggio amico e confidente, voluto da uomini di buona volontà che rubando le tante ore al sonno han rivestito di petali d’amore questo percorso. Dal presepe della piccola chiesa di Francesco, giù nella piana, s’innalza fin lassù, attraversando la magia della Natività, l’Albero di Gubbio che splende tra bagliori, trasparenze e, dei Ceri, i bei colori.
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Presepe perenne di S. Agostino
In un caratteristico locale, attiguo al chiostro del chiesa
di S. Agostino,
nel 1977 un gruppo di
giovani della parrocchia, per
far sentire la festa di Natale più grande e più bella, pensarono di
realizzare un grande presepio, di stile popolare, da aprirsi all’uscita
della Messa di mezzanotte.
Per sfruttare questa caratteristica, i
costruttori decisero di allestire il presepio presentando ogni anno uno
dei tanti temi del mistero dell’Incarnazione.
Per diversi anni, il presepe fu aperto solo nel periodo natalizio e poi
veniva demolito. Circa 10 anni dopo, negli anni 1988 – 89, si decise di
passare ad un presepio permanente che rimanesse cioè aperto al pubblico
fino a Dicembre dell’anno successivo, quando si sarebbe provveduto ad
una nuova strutturazione.
Nel trascorrere degli anni, il presepio è stato costantemente trasformato
e migliorato, dotandolo
di un ciclo completo del giorno e della notte, movimenti di nuvole, lampi,
cascate ecc…e inoltre, di anno in anno, gli fu data un’impronta
tematica diversa.
Dal Natale del 2003
è stato tolto il ciclo del giorno e della notte dandogli un aspetto fisso
e suggestivo nello stesso tempo.
Visita il Sito Ufficiale del Presepe perenne di S. Agostino
Origine e Storia del Presepe nel Mondo
Il 1400 è un secolo di stasi per il presepe, essendo esso prerogativa di grandi chiese che possedevano rappresentazioni stabili per l’intera durata dell’anno. Si ha notizia certa del Presepe dei fratelli Pietro e Giovanni Alemanno per la chiesa San Giovanni a Carbonara, di questo presepe sono giunte fino a noi diciannove statue in legno policromo.
Nel 1500 si assiste ad una ripresa di rappresentazioni in tutta Italia; ricordiamo il magnifico presepe, totalmente in terracotta, ancora oggi conservato presso il Duomo di Modena, opera di Antonio Begarelli; a Urbino e Piobbico sono conservati splendidi presepi dello scultore Federico Brandani (esecutore di molte decorazioni delle sale del Palazzo Ducale di Urbino). Nella
chiesa di San Domenico Maggiore a Napoli è conservato parte del presepe del Belverte.
Le
statue sono prevalentemente di legno policromo o tutte di terracotta,
mentre solo nel secolo successivo, 1600, si cominciano a delineare
figure più modellate nelle posture. Aniello …”scultore anche
migliore” e Donato diedero vita al presepio del Viceré conte di
Castrillo nel lontano 1658 (ricco presepe di cui sono stati tramandati 112
figure lignee di ridotte dimensioni).
Nella seconda metà del secolo, cominciano a farsi spazio anche le
figure in cartapesta.
Nel
1700
il
presepe si diffuse largamente nel regno di Napoli ad opera di Carlo III
di Borbone. Gli artisti napoletani danno alla sacra rappresentazione un'impronta
naturalistica inserendo la Natività nel paesaggio campano ricostruito in scorci
di vita che vedono personaggi della nobiltà, della borghesia e del popolo
riprodotti negli atteggiamenti del loro vivere quotidiano: occupazioni, momenti
di svago, a tavola o impegnati in balli e serenate.
Ulteriore
novità è la trasformazione delle statue dei
Oggi tuttavia in Italia il presepe è tornato a fiorire grazie all'impegno di enti religiosi e privati come: la Associazione Italiana Amici del Presepio; il Museo del Presepio di Brembo Dalmine di Bergamo; alcune mostre importanti (100 Presepi nelle Sale del Bramante di Roma e dell'Arena di Verona); eccezionali rappresentazioni dal vivo come la rievocazione del Primo presepe di S. Francesco a Greggio, il Presepe Vivente di Rivisondoli in Abruzzo, il Presepe Vivente di Revine nel Veneto, oppure il Presepe Vivente di Casarano in Puglia e tanti altri ancora, in tutte le regioni.
Possiamo
affermare che non esistono in Italia grandi o piccoli paesi dove non venga
realizzato un Presepe.
Ne derivano scene estremamente suggestive e
differenziate che rendono famosi tanti Presepi.
Elenchiamo alcuni Presepi famosi:
PRESEPE
GIGANTE di MARCHETTO (Comune di Mosso - Provincia di Biella) Da una tradizione secolare di manifestazioni legate al Natale, nasce nel 1980 il Presepe Gigante allestito nelle vie, nei cortili e negli spazi aperti della borgata Marchetto di Mosso.
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PRESEPE
di LIMONTA (Comune di Limonta - Provincia di Lecco) Il presepe di Limonta nasce grazie ad un gruppo di amici che per diletto e passione hanno deciso di realizzare un presepe interamente fatto a mano, comprese le statue, gli accessori ed i dettagli del paesaggio. Per rendere il presepe più suggestivo, alcune statue sono state dotate di movimento; inoltre una centralina gestisce l'alternarsi delle fasi del giorno.
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PRESEPI
di TESERO (Comune di Tesero - Provincia di Trento) Il centro storico
di questo paese della Val di Fiemme, si trasforma ogni anno
nella caratteristica collocazione dell'iniziativa “Tesero e i
suoi Presepi”.
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PRESEPIO
di ARA GRANDE (Comune di Ara Grande di Tricesimo - Provincia di Udine) E' uno dei presepi
più grandi d'Italia. L'iniziativa, nata nel lontano 1976, è andata
via sviluppandosi, raggiungendo le attuali dimensioni, che
coprono una area di 2.500mq., situata presso la ex baraccopoli di
Ara di Tricesimo.
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PRESEPIO
EVANGELIUM (Comune di Due Ville - Provincia di Vicenza) Non è un classico
presepe. Attraverso un percorso che attraversa una serie di scene,
propone i momenti salienti della Bibbia.
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PRESEPIO
dei DELFINI (Baia di Riva Trigoso - Provincia di Genova) Presepe subacqueo posto a 11,5 metri di
profondità. E' composto da cinque statue di bronzo (la più alta è
di circa un metro) che rappresentano la Natività. Il posto
normalmente riservato all'asinello ed al bue qui è occupato da due
delfini.
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PRESEPIO
di CICIANA (Frazione di Ciciana - Comune di Lucca) In occasione del Natale del 1973, alcuni giovani decisero di riprendere la tradizione del Presepe. In particolare c’era la volontà di far sentire la festa del Natale più grande, più vera, e c’era la voglia di mantenere alcune di quelle tradizioni che altrimenti sarebbero scomparse.Con il trascorrere degli anni è maturata una grande passione per i presepi e per l’arte di creare scene quanto più curate possibili. In tutti questi anni, il presepio è stato costantemente modificato e migliorato.
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PRESEPIO
di FERENTILLO (Comune di Ferentillo - Provincia di Terni) Nato da un'idea di
un piccolo gruppo di parrocchiani sono ormai più di sette anni che
nella Pieve di Santa Maria viene realizzato un presepe artistico nel
periodo natalizio. All'inizio sono state studiate diverse
ambientazioni come grotte, paesaggi vari ecc. e a mano a mano sono
stati introdotti effetti come il ciclo giorno-notte, l'acqua
utilizzata per ruscelli, cascate, ecc. ed il cielo stellato
realizzato con fibre ottiche e proiettori. |
PRESEPIO
VIVENTE di MOIE (Moie di Maiolati Spontini - Provincia di Ancona) Il Presepe vivente di Moie, diversamente da molte rappresentazioni simili, non sfrutta nessuna struttura esistente, se non limitatamente alla grotta della natività ricavata all’interno dell’Abbazia di S.Maria; tutto il resto, dalle capanne alle case, dalla cascata ai laghetti, dagli ovili alle botteghe dei vari mestieri, viene pazientemente ricostruito ogni anno. Enormi quantità di canne, legname e pietre insieme alla fantasia ed all’entusiasmo dei volontari per realizzare un’ambientazione che può tradursi efficacemente nel motto "il Presepe di casa prende vita". |
PRESEPIO
ELETTRONICO MULTIMEDIALE (via Aufidio Namusa 194 - Roma) Il presepio,
diverso ogni anno, è realizzato con maestria e una grandissima cura
anche nei più piccoli particolari.
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PRESEPIO
di GRAGNANO (Comune di Gragnano - Provincia di Napoli) Il presepio di
Gragnano è dovuto alla passione e all’ingegno degli artigiani
locali i quali, spinti dall’amore per la tradizione natalizia,
hanno dato vita al primo presepio nel lontano 1969.
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PRESEPIO
ARTISTICO di LUCERA (Comune di Lucera - Provincia di Foggia) E' un presepio curato nei dettagli e rifinito nei minimi particolari, diverso e sempre più ricco ogni anno. Nelle versioni degli ultimi anni presenta numerosi automatismi tra cui la donna che cuce, lo stalliere e la donna al pozzo; effetti luce riproducenti le varie fasi della giornata contribuiscono a rendere il tutto ancora più suggestivo e realistico.
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PRESEPE
ARTISTICO di SALICE SALENTINO (Comune di Salice Salentino - Provincia di Lecce) Davvero unico
nel suo genere questo Presepe Artistico.
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