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CRONACA MAGGIO 2008 | ||
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02 Maggio 2008 - in Mostra Vittorio Baldelli, il Ceraiolo e il Capodieci |
E' stata inaugurata presso la
Casa di Sant’Ubaldo la mostra fotografica
«Vittorio
Baldelli "il Capodieci" e i Ceri degli anni '60 e '70».
Si tratta di circa 60 foto in bianco e nero, riferite al momento della corsa,
immagini fissate da fotografi professionisti e amatoriali, nelle quali ritorna
la figura dell’indimenticato “capodieci” di Sant’Ubaldo. Ha presentato la
mostra il figlio Giovanni Baldelli che un anno fa ha cominciato a raccogliere
con l’aiuto di tanti ceraioli le foto che ritraggono il padre. Una mostra non
solo con l’intento di ricordare il padre, ha spiegato lo stesso Giovanni, ma
anche per riassaporare l’atmosfera di quegli anni e portare ad una riflessione
sulla corsa attuale. Sono intervenuti a ricordare la figura di
Vittorio Baldelli il presidente della
Famiglia dei Santubaldari Ubaldo Minelli, il
sindaco Orfeo Goracci, il prof.
Maurizio Del Ninno dell’Università di Urbino (noto frequentatore e studioso
della nostra festa) e due grandi amici di Vittorio: Giulio Belardi (capodieci di
S. Ubaldo nel 1992) e don Armando Minelli, campanaro, infatti non si deve
dimenticare che Vittorio Baldelli ha fatto parte di quel formidabile gruppo di
eugubini che ci deliziano con il suono del
campanone. La mostra, organizzata con il patrocinio del Comune di
Gubbio, Università dei Muratori e Famiglia dei Santubaldari, sarà aperta sino al
17 maggio. |
3 Maggio 2008 - Inaugurazione della Prima Cappelluccia del Monte Ingino |
Torna a nuova vita la “Prima Capeluccia”. Dopo anni di chiusura e di degrado è
stata finalmente riaperta la cappellina della Madonnna Annunziata che si
incontra sul monte Ingino, sulla strada che conduce alla
Basilica di
Sant’Ubaldo, tra il terzo e quarto stradone. La seicentesca chiesetta è
rimasta chiusa per molti anni, a causa delle gravissime lesioni causate dagli
eventi sismici del 1982, 1984 e 1997. Era stata fatta
costruire da
Alessandro Sperelli, vescovo di Gubbio dal 1644 al 1672.
«L’intervento di restauro e recupero è stato reso possibile dall’impegno
della Famiglia dei Santubaldari e grazie alla partecipazione dell’intera città
di Gubbio – ha affermato il presidente della
Famiglia dei Santubaldari
Ubaldo Minelli - I lavori, che sono iniziati alcuni anni or sono,
hanno avuto in questi ultimi tempi l’impulso definitivo per la sistemazione
finale, con l’appoggio fondamentale dell’amministrazione comunale tramite il
sindaco Orfeo Goracci che ha
puntualmente
seguito tutte le fasi di ristrutturazione e grazie anche ad una cospicua
copertura finanziaria della Fond. Cassa di Risparmio di Perugia
attraverso il presidente Carlo Colaiacovo ». Oltre a ricordare l'impresa edile, le ditte di restauro ligneo, lapideo, pittorico e le ditte che hanno montato gli impianti, il presidente sottolinea poi il fatto che l’iniziativa ha visto la realizzazione, da parte di artisti eugubini, di alcune opere che hanno integrato l’arredo della piccola Cappellina: tra questi vanno citati Enrico "Chico" Mancini per le Via Crucis in ceramica, Nello Bocci per le due statue bronzee e Stefano Cannelli per il dipinto della Madonna Annunziata. Per l’occasione, la Famiglia dei Santubaldari ha anche dato alle stampe una pubblicazione molto interessante che riguarda le note storiche curate con particolare rigore da Ettore A. Sannipoli e Fabrizio Cece, gli interventi di consolidamento, ristrutturazione e restauro diretti dall’architetto Mario Secchi ed alcune foto suggestive degli interni e degli esterni della Cappelluccia. Presente all'inaugurazione il Vescovo Mario Ceccobelli che ha celebrato la S. Messa. |
04 Maggio 2008 - Discesa dei Ceri |
E'
la "prima domenica di Maggio".
I
Ceri vengono riportati in città
dalla
Basilica
di Sant'Ubaldo
dove erano stati deposti, come sempre, a conclusione
della festa dello scorso anno. Si tratta del primo vero atto che prelude la grande festa del 15 maggio 2008. Una calda mattina e una grande folla hanno fatto da cornice al ritorno dei Ceri in città. Celebrata in Basilica la Santa Messa alle ore 8.00 i Ceri sono stati portati in città e collocati dentro il Poi, tutto come sempre: la colazione con la "coradella" per tutti, seguita dal pranzo grandioso, a base d'agnello, per 650 persone, preparato dall'Università dei Muratori nelle sale degli Arconi, sotto Piazza Grande. Per l'occasione, come è tradizione, è uscito il periodico "Via ch'eccoli", giunto alla 33° edizione. Quest’anno il consueto inserto, giunto alla XIII edizione, riguarda “la Festa dei Ceri sotto il Ducato di Urbino (1384- 1631)” a firma di Adolfo Barbi. |
05 Maggio 2008 - Un giovane eugubino danza a New York: è tra i primi 10 al mondo! |
Nel mese scorso Riccardo Ambrogi, a seguito di una selezione avvenuta a
Faenza nel dicembre 2007, ha partecipato a New York al concorso di
danza "Youth America" trovandosi a rappresentare addirittura l'intera
Europa. Riccardo è nato a Gubbio il 6 luglio 1995 e risiede a Padule di Gubbio con i genitori Tonino e Virginia Borio. Ha iniziato a studiare danza classica all'età di 9 anni con l'insegnante Marina Tofi. Ha presto iniziato a partecipare a concorsi nazionali ed internazionali vincendo l'ammissione al Royal Ballet Summer School di Londra nel 2005, 2006, 2007 e 2008. Nel 2007 e 2008 vince anche due borse di studio per il American Ballet, John Cranko Scuola di Stoccarda. Ha frequentato anche il corso estivo del English National Ballet. Nel 2006 è stato ammesso al primo corso Accademico della scuola di ballo della Scala di Milano che ha frequentato nel settembre 2006. Nel mese di maggio 2006 si è classificato al terzo posto al concorso Internazionale di Civitanova Marche. Nel mese di aprile 2007 arriva in finale al concorso "Settimana Internazionale della danza" Città di Spoleto, diretto dal Prof. Alberto Testa. Nel dicembre 2007 Riccardo, come detto, ha vinto il primo premio juniores del concorso YOUTH AMERICA GRAN PRIX a Faenza e per questa ragione ha partecipato al concorso finale, a New York, arrivando fino all' ultimo round tra i primi dieci al mondo. |
10 Maggio 2008 - La Famiglia dei Santantoniari ha 40 anni! |
Si è conclusa in taverna la serie di appuntamenti promossi dalla
Famiglia dei Santantoniari per festeggiare
il 40mo anniversario della costituzione legale della Famiglia stessa,
avvenuta il 5 maggio 1968. In una taverna molto affollata e alla presenza di autorità civili, religiose e ceraiole sono state consegnate onorificenze ai soci fondatori e ai Presidenti che in questi 40 anni si sono alternati alla guida dell'associazione. Dopo l'intervento introduttivo e di saluto del Presidente Alfredo Morelli, sono intervenuti il Sindaco Orfeo Goracci e il giornalista Francobaldo Chiocci che ha presentato l’opera d’arte pittorica celebrativa dei 40 anni, realizzata dall’artista perugino, Franco Venanti. Infine è stata distribuita a tutti gli intervenuti un' elegante pubblicazione, dedicata all’evento, che raccoglie tante tra le importanti iniziative realizzate dalla Famiglia dei Santantoniari dalla sua nascita ad oggi. |
11 Maggio 2008 - Arrivati gli "Eugubini di Jessup" |
Sono giunti a Gubbio alle ore 13.00, direttamente alla
Basilica di S. Ubaldo, i partecipanti al 30° “Gubbio Express” viaggio organizzato “dall’eugubina d’America” Carole Coccodrilli, che dal 1978 ogni mese di maggio, accompagna a Gubbio tanti eugubini da Jessup (Pennsylvania). Gubbio e Jessup si può dire che sono città gemellate da sempre, per la presenza nella cittadina americana di tante persone di origini eugubine, ma il gemellaggio ufficiale è stato firmato il 13 maggio del 2004.
Questo è il trentesimo viaggio organizzato dalla signora Carole. |
11 Maggio 2008 - Mostra di "Brocche d'autore" - Settima edizione |
Inaugurata la settima edizione
della mostra "Brocche d'autore", organizzata dal
Maggio Eugubino, con il patrocinio del
Comune di Gubbio e Regione Umbria. Quest'anno le brocche sono state
realizzate dall'eugubino
Elio Cerbella, dal derutese Eraldo Chiucchiù e dalla
faentina
Antonella Cimatti. L'iniziativa consiste nella creazione di inedite brocche dei Ceri da parte di artisti della ceramica. La finalità ha spiegato il presidente del Maggio Eugubino Lucio Lupini è di allestire una esposizione per sottolineare il rapporto tra Ceri e ceramica d'arte contemporanea, creando una vetrina per l'artigianato artistico. Si è formata così nel tempo una collezione di più di 60 pezzi, che ora necessitano una giusta collocazione per renderle visibili tutto l’anno. Lo studioso e critico d'arte Ettore Sannipoli ha invece offerto un'interessante lettura critica delle opere. L’esposizione, allestita presso le sale inferiori del Palazzo dei consoli, sarà visitabile sino al 2 giugno. |
11 Maggio 2008 - "Ceppi dei Ceri" restaurato un Ceppo per ciascun Cero. |
Presentato il
restauro dei “Ceppi” dei Ceri
predisposto dall’assessorato alla cultura del comune per la prossima Festa dei
Ceri. «Tre dei 12 basamenti lignei - ha ricordato l'Ass.
Renzo Menichetti - opera del falegname eugubino Gaetano
Agostinelli, realizzati nel 1899, sono stati restaurati dalla ditta “Core.ba”
di Tiziana Monacelli e Vincenza Morena». Nel corso della presentazione organizzata dal Comune con la collaborazione dell’Università dei Muratori, Maggio Eugubino, Famiglie Ceraiole e Diocesi di Gubbio, è stato illustrato l’intervento di restauro con riferimento anche alle notizie storiche sul suo autore e sulle motivazioni che lo spinsero alla loro realizzazione. Oltre all'Ass. Menichetti e al Sindaco Goracci, sono intervenuti Fabrizio Cece e Paolo Salciarini che ha ricordato la lettera che lo stesso Agostinelli inviò il 10 maggio 1899 al Presidente della Società Operaia per chiedere un sussidio e “Ricompensare ed incoraggiare l'opera sua, e dare un sollievo ad un operaio che altro non ama che il decoro del suo paese natio, la famiglia ed il lavoro". Inoltre nella lettera aveva dichiarato che: “da qualche tempo privo di lavoro e aggravato da numerosa famiglia, anziché starsene ozioso, divisò costruire a tutte sue spese dodici artistici basamenti, sui quali poter posare i tre Cerei, allorché questi sogliono far sosta nella via Savelli della Porta; e ciò fece anche per evitare lo sconcio di vedere i tradizionali trofei collocati per terra su dei sassi". I Ceppi furono poi acquistati dal Comune nel 1907 per 120 lire. Il figlio Luigi in una lettera del 15 aprile 1959 indirizzata, da Milano, al Sindaco e all’Associazione Maggio Eugubino, con la quale ricordava le vicende umane del padre che aveva costruito spontaneamente i dodici basamenti dei Ceri con mezzi propri e a proprie spese e che tutti gli anni provvedeva anche a riparare i Ceri e i Santi finché un crudele destino, proprio il giorno dei Ceri del 1904, lo privò di un figlio alla tenera età di tre anni. Quel giorno fu l’inizio della fine di questo grande artigiano eugubino che morì tragicamente, nel 1910. Salciarini ha fatto notare che i 12 "Ceppi" si presentano in forme diverse con riferimenti alle attività delle corporazioni che un tempo gestivano ciascun cero. Così abbiamo: per il Cero di S. Ubaldo opere che rappresentano l’arte muraria: una torre rotonda, una quadrangolare, la torre campanaria del Palazzo dei Consoli e la cella campanaria della Cappella del Cimitero; per il Cero di S. Giorgio: tre barili con la bottiglia, il tamburo con le mazze e alabarda, picche e alabarda e la casina delle botteghe; per il Cero di S. Antonio: due tronchi di albero dei quali uno con la scritta “caccia riservata”, il pagliaio, ed una casa colonica con la scritta “Predio vocabolo Monte Ingino”. Nel corso degli anni, come avvenne anche per i Ceri, i sostegni subirono ripetuti trattamenti con coppali e oli che hanno occultato la cromia originale con una patina omogenea di colore bruno come oggi si presentano. Le operazioni di restauro sono state condotte, per ora, soltanto su tre Ceppi nel laboratorio CORE.BA di Tiziana Monacelli e Vincenza Morena con la collaborazione, per alcuni aspetti, della restauratrice Ceccarini Susanna. L’opera è proseguita con la disinfestazione e consolidamento dei supporti lignei affrontato nel laboratorio degli Artigiani Eugubini Paffi, Pompei e Vagnarelli. Con il restauro completo di tutti i dodici pezzi, previsto per i prossimi anni, (in verità il Sindaco, lodando il restauro dei tre ceppi, ha preso un mezzo impegno affinché il restauro dei rimanenti 9 sostegni possa essere eseguito entro il 2009 !) si restituirà la dovuta dignità ai “ceppi” e la giusta memoria al suo autore troppe volte dimenticato e che, come ha ricordato Fabrizio Cece, documenti alla mano, è drammaticamente scomparso, suicida, nel pozzo del chiostro della basilica di S. Ubaldo, nel 1910 |
13 Maggio 2008 - Un' immagine di S. Ubaldo donata per la chiesa di Jessup. |
Si è tenuta presso la sala consiliare del Comune di Gubbio, la cerimonia di
consegna da parte dell’Amministrazione Comunale di un opera in ceramica raffigurante S. Ubaldo
alla comunità di
Jessup in Pennsylvania, gemellata con
Gubbio. Erano presenti, tra gli altri, oltre al
sindaco Orfeo Goracci, l’artigiano Giampietro Rampini, il
sindaco di Jessup Beverly Valvano e il
presidente della
“St. Ubaldo Society” Mark Mariani.
Il sindaco Goracci si era impegnato, nel corso del suo viaggio negli Stati Uniti nel maggio 2007, a far avere un’immagine del Santo Patrono alla comunità americana, dove l’ultimo sabato del mese si celebra con i Ceri il “St. Ubaldo Day”, per collocarla nella chiesa che la St. Ubaldo Society ha acquistato e dedicato al Santo. «Diamo un caloroso benvenuto alla delegazione di Jessup ai colleghi e rappresentanti istituzionali, – ha esordito il sindaco Goracci- rivolgo un saluto particolare a Carole Coccodrilli che da trent’anni organizza viaggi tra Gubbio e Jessup e tiene vivo il legame tra le nostre città e a Marco Mariani della società “S. Ubaldo”. Abbiamo mantenuto l’impegno preso in occasione della nostra visita dello scorso anno – ha proseguito Goracci- durante la quale abbiamo avuto modo di apprezzare lo “spirito eugubino” e la grande ospitalità. Durante la visita alla chiesa dedicata a S. Ubaldo abbiamo pensato di fare un dono che riguardasse S. Ubaldo e deciso di commissionare a Giampietro Rampini, artigiano e artista eugubino altamente qualificato, quest’opera che, ci auguriamo, rafforzerà ulteriormente il legame fra le città e con la forte componente di emigrati di origine eugubina, capace di tenere vivi i legami con la terra d’origine». L'autore Giampietro Rampini ha spiegato i dettagli dell’opera. Si tratta di un bassorilievo in ceramica su due livelli: in primo piano la figura tipica di S. Ubaldo benedicente con il pastorale, proiettato sullo sfondo di una porta con l’arco a sesto acuto. L’opera ha ricevuto la benedizione del Vescovo di Gubbio Mario Ceccobelli: «Con l’augurio che tutti coloro che la guarderanno possano ricordare la città di Gubbio e i valori di solidarietà, fratellanza e pace che S. Ubaldo nel suo tempo ha annunciato». |
14 Maggio 2008 - La vigilia della "Festa dei Ceri" |
Nella cucina, sotto gli Arconi, allestita dall'Università
de Muratori fervono i preparativi per la colazione dei
ceraioli di domattina 15 quintali di baccalà vengono cucinati, insaporiti con una salsa preparata con una ricetta gelosamente custodita dai mastri muratori. Tutto procede secondo programma. Verranno preparate 8000 porzioni di baccalà, di cui una grande quantità sarà preparata in porzioni e poste in vaschette di alluminio per essere acquistate, portate a casa ed essere consumate in famiglia. Quest'anno per la prima volta non sarà servito il cosiddetto "assaggio" del 14 sera, negli arconi. Grande lavoro anche nelle taverne delle Famiglie Ceraiole che si preparano alla grande affluenza di questa sera e soprattutto di domani sera. La benedizione dei Capitani e Capodieci presso la Chiesetta dei Muratori alle 18.00 e poi il "Doppio" del Campanone alle 19.00 sono i momenti caratterizzanti della serata. Grande impegno da parte della emittente televisiva locale (TRG) che garantirà la diretta televisiva della festa anche su internet. Sarà trasmessa anche la "doppia suonata" del Campanone di questa sera. |
15 Maggio 2008 - La Festa dei Ceri 2008 |
Dopo un inizio di mattina in cui il tempo sembrava volgere
al peggio, un cielo nuvoloso, ma privo di pioggia, ha fatto da cornice all'alzata dei Ceri 2008.
I tre Capodieci hanno guidato la lunghissima sfilata dei rispettivi ceraioli che, in verità, ha molto stentato a raggiungere Piazza Grande, dove l'alzata si è svolta inevitabilmente tanto tardi (alle 12.28). Poi è stata una bella giornata di sole velato che solo al momento della corsa sul monte ha bagnato, con poche gocce, Ceri e Ceraioli! I Ceri hanno corso, nonostante la giornata feriale di giovedì, tra una folla enorme ed esultante. Splendida la Festa ed appassionante la corsa! L'omaggio al Patrono si è ripetuto con lo slancio e la devozione di sempre! Alla cronaca sono consegnate: una prima caduta di San Antonio in Corso Garibaldi (proprio davanti alla Statua), seguita da una più drammatica caduta dello stesso cero di S. Antonio in Piazza Grande al termine dell'ultima girata ed infine la caduta di S. Ubaldo sul monte (sulla curva tra il settimo e ottavo stradone, di fronte alla 3° Cappelluccia). I Ceri, al loro arrivo in Basilica, hanno ripetuto, secondo tradizione, il rituale vecchio di secoli: il Cero di S. Ubaldo è riuscito a chiudere alle sue spalle la porta del chiostro e dopo pochi giri è stato "scavjato" e riposto all'interno della Basilica; subito dopo il grande portone è stato riaperto per permettere l'ingresso del Cero di S. Giorgio e di S. Antonio. Lorenzo Pierotti e Marino Vagnarelli Capitani, e i Capodieci: Vincenzo Berettini di Sant'Ubaldo, Fausto Orsini di San Giorgio e Enrico Sannipoli di Sant'Antonio hanno guidato ceraioli ed eugubini in una bellissima giornata sicuramente degna di essere ricordata. Tanti gli Eugubini ritornati da ogni angolo del mondo per rivivere la Festa. Inoltre, nonostante il giovedì, tanti i turisti arrivati appositamente e tanti i vip presenti. Presenti anche alcuni parlamentari come l'On. Luciano Rossi (folignate, ma eugubino per origini materne) e l'eugubino On. Rocco Girlanda, molti sindaci e personalità politico-istituzionali della Regione Umbria. Come aveva già fatto nel 2006, ci ha onorato della sua presenza l’ambasciatore USA in Italia, anch'egli di origini eugubine, Ronald P. Spogli. Presente anche l'antropologo Paolo Apolito, presidente della "Commissione scientifica per la valorizzazione delle tradizioni" presenza che va inquadrata nel discorso tendente all'inserimento della Festa dei Ceri tra i "Beni immateriali dell'Unesco". Numerose le delegazioni provenienti da Jessup e da Thann. Inoltre la città ha accolto con grande simpatia il gruppo degli Alpini del Col di Lana che hanno voluto "vivere" quella Festa del 1917 che i soldati eugubini avevano realizzato sulla loro montagna, a Pian di Salesei, a poche centinaia di metri dal fronte della prima guerra mondiale e di cui si è celebrato il "novantesimo" lo scorso anno. Grazie alla tradizionale e consolidata collaborazione con
Trg - Tele Radio Gubbio che trasmette da
oltre
20 anni le immagini in diretta della Festa dei Ceri, abbiamo potuto offrire, attraverso
un link con il sito
internet www.trgmedia.it
le immagini in diretta della Festa dei Ceri
2008. |
16 Maggio 2008 - Il giorno di S. Ubaldo |
Com'è ormai tradizione, seppure recente, la statua di S. Ubaldo viene trasferita
al
Duomo
dalla
Chiesetta dei Neri,
dove era stata depositata ieri sera al termine della Processione che ha dato
il via alla Corsa dei Ceri. Il vescovo di Assisi mons. Domenico Sorrentino ha concelebrato assieme al vescovo di Gubbio Mons. Mario Ceccobelli al vescovo emerito Mons. Pietro Bottaccioli il solenne pontificale in Cattedrale, in onore di Sant’Ubaldo nel giorno della sua Festa. In una Cattedrale gremita di fedeli sono presenti il Sindaco Orfeo Goracci, i sindaci delle altre città componenti la Diocesi di Gubbio, i rappresentanti dell’autorità militari nonché i rappresentanti delle città gemellate di Thann e di Jessup. Presenti alla funzione religiosa anche i protagonisti della Festa dei Ceri, i Capodieci Vincenzo Berettini, Fausto Orsini e Enrico Sannipoli e i Capitani Lorenzo Pierotti e Marino Vagnarelli assieme ai Presidenti della Famiglie Ceraiole, del Maggio Eugubino, dell’Università dei Muratori e della nostra Associazione. Nel pomeriggio solenne celebrazione anche in Basilica, infine alle ore 18 il tradizionale Concerto di S. Ubaldo tenuto dalla Banda “Città di Gubbio”. Come lo scorso anno il concerto si è tenuto in cima a Corso Garibaldi ai piedi della "Statua" del Santo. Nella serata infine presso il Park Hotel Ai Cappuccini la tradizionale "Cena degli eugubini lontani", un momento conviviale organizzato dalla Ass. Maggio Eugubino, dal lontano 1958. Durante la serata, oltre alla consegna di un riconoscimento ai Capodieci e Capitani della Festa dei Ceri 2008, sono stati consegnati dei premi speciali di benemerenza, rivolti a coloro i quali hanno dimostrato un forte attaccamento alla città di Gubbio. I premiati sono stati la "Famiglia dei Santantoniari" che proprio in questo mese di maggio ha festeggiato i 40 anni della sua fondazione; William Bill Lowrie, professore di Geofisica nello Swiss Federal Institute of Tecnnology di Zurigo autore di studi compiuti negli anni ’70 presso la Gola del Bottaccione e in quella della Contessa, citati in numerose pubblicazioni. Attestati di benemerenza sono stati consegnati a: Barbara Agostinelli, Katia Ghigi, Lucia Moretti, che con il loro violino portano Gubbio in tutto il mondo, con grande successo di pubblico e critica; Luigi Balducci, nato in Brasile, ma di origini eugubine e che ha sempre dimostrato grande attaccamento a Gubbio ed Antero Paoletti, emigrato nel 1952 in Lussemburgo, mai costantemente presente a Gubbio per la Festa dei Ceri. |
18 Maggio 2008 - Festa dei Ceri Mezzani |
Una
giornata a tratti piovosa fa da sfondo alla Festa dei Ceri Mezzani. Giancarlo Bianchini e Marco Fatica, rispettivamente primo e secondo Capitano, insieme ai Capodieci (Matteo Vinti per il cero di Sant'Ubaldo, Matteo Gaggioli Santini per San Giorgio e Filippo Fumaria per Sant'Antonio) hanno dato il via ad una giornata di Festa contrassegnata da una bella e serena allegria. Bella e al giusto orario (circa le 11.00) l'alzata, fragorosa la mostra, anche se sotto la pioggia, poi alle 18, la frenetica corsa appassionante e incontenibile com'è da sempre quella dei nostri giovani ceraioli. Alla cronaca va ascritta una caduta di S. Ubaldo in via XX Settembre, appena dopo le girate del mattino. Impeccabili le corse del Cero di S. Giorgio e S. Antonio. Infine all'arrivo in Basilica, al termine dell'ultimo sforzo, quello più duro, rappresentato dalla salita lungo gli stradoni del monte Ingino, i Ceri hanno ripetuto, secondo tradizione, il rituale vecchio di secoli: il Cero del Santo Patrono, essendo riuscito a chiudere abbastanza agevolmente la Porta del chiostro della Basilica, dopo rapide girate all'interno del chiostro, è stato “scavijato” e sistemato all'interno della Basilica. Subito dopo il grande portone è stato riaperto per permettere l'ingresso del Cero di S. Giorgio e di S. Antonio. Poi, al canto dell'Inno a S. Ubaldo, il ritorno in città delle statue dei Santi. Come per il 15 maggio gli "Eugubini nel Mondo" hanno avuto la possibilità di seguire la corsa in diretta su internet, grazie al collegamento con il sito di Tele Radio Gubbio.
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19 Maggio 2008 - L' Arte della Ceramica a Gubbio e in Umbria |
L'Assessore alle attività produttive del Comune di Gubbio,
Graziano Cappannelli, ha partecipato all'incontro regionale per la
ceramica «La riunione – ha precisato l’assessore Cappannelli – è
stata convocata per verificare lo stato di attuazione del protocollo
“Proposte per il rilancio del settore della Ceramica in Umbria” sottoscritto
a marzo 2007, che conteneva indirizzi programmatici e iniziative da mettere
in campo. Si è deciso pertanto di fare il punto della situazione, viste
anche le difficoltà che il settore della Ceramica sta attraversando, al fine
di fungere da stimolo per i soggetti interessati. Il Comune di Gubbio –
ha concluso Cappannelli - si è reso disponibile a collaborare per
elaborare un progetto integrato che afferisca a tutto l’artigianato
artistico dell’Umbria per ridare slancio e sostegno al settore e trovare
nuovi mercati". L'Arte della Ceramica ha grandi tradizioni a Gubbio, in Umbria e in tante altre parti d'Italia ed ha estimatori davvero in tutto il mondo. Esiste da qualche mese anche un interessantissimo sito internet, realizzato da Tiziana Manzetti e Manuela Morena, perugina, ma eugubina da parte di padre, da cui ha ereditato, come Lei stessa dice: "oltre a un po’ di sana “matteria” eugubina, la passione e l’amore per la mia terra, le sue tradizioni, la sua gente e, in particolare, la sua arte". Il sito -www.thatsarte.com-tratta soprattutto delle ceramiche artistiche italiane e si rivolge esclusivamente al pubblico americano. Inoltre proprio in questi giorni e fino al 2 giugno è visitabile a Gubbio la settima edizione della mostra "Brocche d'autore", organizzata dal Maggio Eugubino, con il patrocinio di Comune e Regione Umbria. |
20 Maggio 2008 - A merenda... cantando le vecchie canzoni eugubine |
Le
canzoni che furono la colonna sonora della vita eugubina nella prima metà del
secolo scorso hanno ricevuto nuova anima in un incontro "merenda"
organizzato dall'eclettico
Carlo Ceccacci e sua
moglie Emanuela a S. Marco di Gubbio presso l'hotel Catignano. Un nutrito gruppo di partecipanti ha ridato vita, per l'intero pomeriggio, a quel mondo ormai lontano quando il "cantare" rappresentava una "necessità viscerale". L'occasione e lo scopo dichiarato da Ceccacci è quello di ricordare le canzoni che il tempo sta divorando e fare in modo che esse restino ancora in vita per rappresentare la voce dei ricordi e la voce di un mondo duro, faticoso ma che trovava nel canto un grande sfogo liberatorio. L'intenzione e la speranza di Ceccacci è che l'iniziativa possa ripetersi ed ampliarsi per raggiungere lo scopo di conservare la memoria del passato anche attraverso canzonette e ritornelli. |
24 Maggio 2008 - Festa dei Ceri a Jessup |
In una bella
giornata di sole si è svolta a
Jessup
(Pennsylvania) una memorabile
Festa dei Ceri. I capodieci “americani”:
Bernard Fagnani (S.Ubaldo),
Chet Pavelski
(S.Giorgio)
e Rob Sebastianelli
(S.Antonio)
con il Capitano dei Ceri,
Rich Troiani,
hanno guidato i loro ceraioli
in una grande corsa che ha ben onorato S. Ubaldo anche al di là dell’oceano. E
per finire... il giorno dopo la Festa dei Ceri Piccoli. |
25 Maggio 2008 - Palio della Balestra....Vince Gubbio! |
In una calda ed assolata domenica di maggio, a
Piazza Grande, dopo la sconfitta degli ultimi due anni, i
Balestrieri di Gubbio
sono riusciti a riconquistare la vittoria, infatti, con Gabriele Rogari (già
vincitore nel
2003) hanno vinto il
Palio della Balestra
2008. Il 34enne balestriere eugubino ha preceduto il Luciano Lazzerini di Sansepolcro e l'eugubino Guido Morelli. Rogari si aggiudica così il Palio realizzato da Massimo Cruciani, famoso artista romano, ma umbro per adozione. Il bel tempo ha permesso lo svolgimento del consueto e magnifico spettacolo degli Sbandieratori di Gubbio, con il corteo storico che normalmente chiude la manifestazione. Gubbio e Piazza Grande rivedranno i nostri Balestrieri il 14 di agosto per il Torneo dei Quartieri. Vedi l'Album fotografico "Palio 2008"
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26 Maggio 2008 - Architettura e Arte Medievale a Gubbio |
Presentato presso il Centro
Servizi S. Spirito il libro “Architettura e arte medievale di Gubbio e dell’Alto Chiascio”.
Il volume è stato ideato e coordinato dal Gruppo azione locale Alta Umbria e
dall’assessorato alla cultura del comune di Gubbio. La presentazione è a
cura di Franco Cardini, le fotografie sono di Adriano Brusaferri, testi
dell'eugubino Paolo Salciarini. «La pubblicazione era stata presentata nel mese di
febbraio scorso alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano, riscuotendo
notevole interesse – ha dichiarato l’assessore alla cultura Renzo Menichetti
– è stata l’occasione per utilizzare una vetrina d’eccezione, quale la
28° edizione della BIT - Borsa Internazionale del Turismo, per promuovere e dare
giusto risalto ad un’operazione editoriale di grande pregio. La relazione
introduttiva di uno storico e saggista specializzato nello studio del Medioevo,
quale Franco Cardini, avvalora la scelta di percorsi tematici che leggono e
scompongono le architetture civili e religiose, spaziando dagli eremi ai
conventi, dalle abbazie alle chiese, ai palazzi, ai castelli, fino ai
particolare delle porte, delle torri e delle mura, con un repertorio fotografico
e vedute d’insieme di una bellezza mozzafiato ». |
27 Maggio 2008 - Mostra per ricordare il liutaio Guerriero Spataffi |
Inaugurata presso la casa di
Sant’Ubaldo in via Baldassini, una mostra di strumenti musicali, fotografie,
documenti e video per ricordare la figura del Maestro Liutaio
Guerriero Spataffi, scomparso lo scorso
anno, il
27 maggio,
all'età di 91 anni.
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30 Maggio 2008 - Presentato il libro "Aldo Ajò 1901 - 1982 Ceramiche" |
«Uno dei più grandi artisti che Gubbio ha
avuto nella sua
storia».
Queste le parole che il
sindaco Goracci ha usato alla presentazione del volume
“Aldo Ajò 1901-1982 Ceramiche” a cura di Giancarlo Bojani ed
Ettore Sannipoli (Omniacomunicazione Editore, Fano 2008). Nel libro, arricchito da tante fotografie, i due studiosi hanno ricostruito la vita e l’opera del celebre artista e ceramista, Aldo Aiò, scomparso nel 1982. A sottolineare l’importanza nel nostro territorio della ceramica intesa come arte e artigianato è stato l’Assessore Graziano Capannelli. Subito dopo la presentazione è stato inaugurato il nuovo allestimento della mostra permanente di ceramiche presso la casa-studio dell’artista in via della Cattedrale. Il sindaco ha inoltre reso noto che la signora Ines Ajò, moglie dell’artista, ha voluto donare 21 opere al Comune di Gubbio. |