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    La "Saint Ubaldo Society" prende parte alla Festa Italiana che si svolge in questo primo weekend di settembre a Scranton, vicino a Jessup, in Pennsylvania. Grande attività di tutti i soci che hanno organizzato un vasto stand gastronomico dove vengono preparati prelibati menù tipici italiani a base di "trippa al sugo di pomodoro", "penne al ragù", "cappelletti in brodo", "polpette fatte in casa", prosciutto e lonza.
Tom Fiorelli, presidente della Society fa notare: “E' un lavoro enorme e, come si può vedere, tutto basato sul volontariato. E' un lavoro fatto con il cuore!”. Lo spirito è quello delle taverne eugubine e al lavoro troviamo tutte persone che conosciamo bene e che nel mese di maggio spesso incontriamo a Gubbio: oltre a Tom, suo fratello Michele Fiorelli, Paul Angeloni, Justine Bellucci Vancosky, Luann Mariani, Ron Augelli e tanti altri.
Il ricavato verrà utilizzato per l'apertura a Jessup di una cappella di S. Ubaldo recentemente acquistata e che sarà anche centro culturale nonché museo e punto di riferimento per le tradizioni ceraiole di Jessup (St. Ubaldo Society Cultural Center)

  I Balestrieri di Gubbio vincono il Palio della Balestra a Sansepolcro. Il Balestriere e Maestro d'armi Eugubino, Giampiero Bicchielli, che proprio lo scorso anno era stato nominato "balestriere onorario" della Società Balestrieri di Sansepolcro, ha centrato il "tasso" conquistando il successo che risponde così alla vittoria di Sansepolcro a Gubbio nel maggio scorso.
   Al secondo e terzo posto si sono classificati i Biturgensi Fabio Rossi e Mario Tricca.   
   Festeggiatissimo Giampiero Bicchielli vincitore per la seconda volta del Palio della Balestra a Sansepolcro, avendo vinto anche nel 2005.
   Continua anche quest'anno la strana coincidenza degli ultimi anni che vede vincitori del Palio, a Gubbio, gli sbandieratori biturgensi e, a Sansepolcro, quelli di Gubbio
 

    Il Comune di Gubbio e l’intero territorio dell’Alto Chiascio è presente in questi giorni a Tokyo alla Fiera del Turismo Jata 2007. Si tratta del più importante evento turistico del Giappone e dell’intera Asia, con un numero di partecipanti altissimo, che viene organizzato da JATA (Associazione degli Agenti di Viaggio giapponesi), con il patrocinio del Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture.
   Oltre 900 gli stand allestiti, con 770 espositori provenienti da 131 Paesi. Il nostro territorio con è presente a tale manifestazione con un proprio spazio (curato dall’Ufficio I.A.T. – Informazioni Accoglienza Turistiche) che ha suscitato particolare interesse negli operatori turistici. Il turismo giapponese è un fenomeno in crescita e sta cambiando rapidamente interessi.
   Non è più solo mirato alle grandi città italiane da visitare in pochi giorni ma è incuriosito dalla scoperta delle particolarità nazionali dovunque si trovino, apprezzandone l’arte, la cucina, la natura. E’ dunque un mercato da studiare e coltivare, con possibilità interessanti per l’intero territorio dell’Alto Chiascio.

   Il prossimo 30 settembre si terrà a Roma, presso i Fori Imperiali, la giornata di incontro e spettacolo, dedicata alle tradizioni italiane, organizzata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
   Per tale manifestazione è stata inoltrata al Comune di Gubbio la richiesta della presenza "almeno dei Ceri Mediani"  direttamente dal Ministero,  richiesta legata in qualche modo alla ratifica della convenzione Unesco per i beni immateriali, nel cui elenco giustamente la nostra Festa ha chiesto e merita di essere scritta.
   Proprio in relazione a questa richiesta, il Consiglio Comunale, dopo attento esame, ha deliberato in senso negativo: “Per il contesto e per le caratteristiche della Festa dei Ceri che ha un suo senso ed è un tutt’uno con la città, i suoi luoghi, la sua fisicità ed il suo popolo riteniamo di non essere presenti ai Fori Imperiali il 30 settembre” ha scritto il Sindaco Orfeo Goracci in una lettera ufficiale al sottosegretario Danielle Mazzonis “risulta difficile inquadrare ed inserire la Festa dei Ceri, in un contesto in cui le altre manifestazioni, seppur espressione di tradizioni autentiche del folklore italiano, siano in qualche modo più forme di spettacolo, diverse dalla Festa dei Ceri, non riproponibile nella sua vera essenza tranne che ogni 15 maggio, nel suo scenario naturale”.
   Concordi i commenti dei consiglieri, sia di maggioranza sia di minoranza. “I ceri non hanno nessun senso al di fuori della città” ha precisato il Consigliere Gianfranco Chiocci che però propone di invitare a Gubbio, il prossimo 15 di maggio, i rappresentanti della commissione Unesco, il ministro Francesco Rutelli e il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
   La stampa cittadina dà ampio risalto alla notizia, con interviste e considerazioni.

    Il Rotary Club Gubbio, in collaborazione con la Biblioteca Comunale, ha organizzato l' incontro "Thule, the big thaw s.o.s. Emergenza clima".
  Dopo l'introduzione del Presidente del Club eugubino, Prof Giambaldo Belardi, e di fronte un pubblico molto interessato, il Prof. Avv. Gabrio Minelli con l'ausilio anche di un eccezionale filmato ha illustrato la sua esperienza di appassionato viaggiatore e conoscitore del Polo Nord e dello scioglimento dei suoi ghiacciai che negli ultimi 30 anni si sono ridotti del 40%
   Ha concluso la conferenza il Dott. Fabio Pauselli di "Umbria Meteo" che ha dimostrato come negli ultimi millenni ci siano state importanti variazioni di temperatura sulla terra che hanno comportato l'alternarsi di ere di glaciazione e di riscaldamento; pur tuttavia ha messo in evidenza le responsabilità dell'uomo moderno auspicando che un'appropriata politica energetica possa evitare la catastrofe derivante dalla scongelamento dei ghiacciai dei Poli.
   Infatti ricercatori della NASA hanno calcolato che se l'intera coltre di ghiaccio, che ricopre la Groenlandia, si sciogliesse il livello globale dei mari si innalzerebbe di 6 metri e mezzo.

    Don Angelo Fanucci, dopo la presentazione informale avvenuta in Basilica lo scorso 11 settembre, ha presentato ufficialmente il suo libro “Sant’Ubaldo, il suo vero volto” nel corso dei lavori dell’annuale Assemblea ecclesiale della diocesi eugubina.
  Il libro, edito dall'Università dei Muratori, dalle Famiglie Ceraiole e dall' Associazione Maggio Eugubino, il libro rappresenta una rilettura critica della “Vita Beati Ubaldi” di Giordano ed evidenzia un Sant’Ubaldo anticonformista ed evangelico, di straordinaria levatura.
   "S. Ubaldo ebbe due biografi, che, uno dopo l'altro, scrissero ambedue immediatamente a ridosso della sua morte, avvenuta nel 1160 - scrive Don Angelo nella premessa - Il primo è un suo confratello, il canonico regolare Giordano di Città di Castello. Il secondo è il suo immediato successore alla guida della Diocesi di Gubbio, Teobaldo, monaco di Fonte Avellana. La biografia scritta da Teobaldo è un rifacimento dotto della biografia scritta da Giordano. Teobaldo terminò il suo lavoro al massimo nella primavera del 1163, perché in quello stesso anno, probabilmente a Lodi, alla guida di una delegazione ufficiale che era stata inviata da Gubbio a Federico Barbarossa, egli consegnò il suo scritto all'Imperatore...
Giordano dunque dovette stendere la sua agiografia verso maggio/giugno 1161, un anno o poco più dalla morte di S. Ubaldo.
Teobaldo ha tutto il tempo per procedere a quel suo rifacimento dotto del quale, utilizzando il testo di Giordano, un paio di anni dopo farà omaggio ufficiale a Federico I di Svevia detto il Barbarossa..."
"Nei giorni faticosi e gratificanti - continua Don Angelo - durante i quali andavo scrivendo questo libro, se mi capitava parlavo volentieri con questo o quell'amico a proposito della grande luce che vedevo crescere sul volto di S. Ubaldo a mano a mano che andavo avanti.
E quegli amici mi domandavano: ma avete scoperto qualche nuovo documento?
No, non abbiamo scoperto nessun nuovo documento. Quello che trovate in questo libro è solo frutto di una rilettura attenta da parte mia. Una rilettura attenta e comparata delle due Vite. Capita a volte (per supponenza, per superficialità) che uno legga un testo del quale non afferra fino in fondo la portata..."
   L'offerta (10 € ) che viene chiesta per questo libro va interamente a beneficio del Centro Espiritual y Cultural S. Ubaldo di Ibarra (Ecuador).

    Nel maggio 1978 una giovane signora americana, Carole Coccodrilli, di origine eugubine, organizzò il primo "Gubbio Express" (viaggio Jessup-Gubbio) a cui parteciparono ben 160 persone. Negli anni a seguire, puntualmente,  ogni anno, nei giorni precedenti la Festa dei Ceri, Carole è sempre arrivata con il suo gruppo di "americani" al seguito.
   Questo suo impegno certamente ha contribuito a ravvivare i legami di sangue esistenti tra le due città ed ha posto le basi per l'ufficializzazione del gemellaggio Gubbio-Jessup avvenuta nel 2004.
  In questi giorni Carole è a Gubbio per preparare il "Gubbio Express 2008" e festeggiare così il trentennale (1978-2008).
  Chi, negli Usa, è interessato al viaggio che si svolgerà dal 10 al 18 maggio 2008, può contattare Carole per telefono (570-489-0819), per email CaroleCoccodrilli@pacses.com , ed anche rivolgersi direttamente presso la sua abitazione: 125 River Street - Jessup, PA. 18434 USA.

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