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01
Giugno 2007 -
Convegno su "Ospedale Nuovo di Branca"
Nell'ambito
delle iniziative "Rotary informa"
il
Rotary Club Gubbio ha organizzato il
convegno sul tema "L'Ospedale Nuovo di Branca".
Al Convegno, tenutosi presso il Park Hotel Ai Cappuccini, hanno
partecipato, come relatori, il Sindaco di Gubbio Orfeo Goracci, il
direttore generale ASL n°1 Vincenzo Panella e l'Assessore alla Sanità
della Regione Umbria Maurizio Rosi. Coordinatore il Presidente del Club
Enrico Passeri.
Numerosa e molto interessata la partecipazione del pubblico che ha potuto
ascoltare gli interventi dei relatori dai quali si è dedotto che la
struttura architettonica dell'ospedale è ultimata e che sta per iniziare la
fase delicata del collaudo a cui seguirà quella dell'allestimento
tecnologico.
Il sindaco Goracci ha fatto presente come ci sia tra le
varie istituzioni interessate l'intenzione e la volontà di destinare
l'immobile del vecchio ospedale di Gubbio ad una funzione prevalentemente
pubblica, infatti in esso verranno trasferite alcune strutture
sanitarie come il "distretto sanitario" e verrà mantenuto un "centro
prelievo analisi". Altresì ha precisato che una parte potrà essere venduta
ed avere una destinazione privata oppure essere destinata ad edilizia
convenzionata, soprattutto quella di via Cavour.
L'Assessore Rosi ha tenuto a precisare che la Regione si
farà carico di anticipare una parte del denaro necessario per acquistare la
tecnologia necessaria al nuovo ospedale. La Asl restituirà la somma a
seguito della vendita delle vaste proprietà terriere (circa 800 ettari) ed
immobiliari possedute soprattutto nel Comune di Gubbio.
Il Direttore Panella ha precisato che non esisterà un giorno
"x" in cui i due vecchi ospedali di Gubbio e di Gualdo si trasferiranno a
Branca, ma ciò avverrà gradualmente e saranno necessari alcuni mesi perchè
l'operazione possa essere ultimata. Questo processo avrà inizio nel prossimo
autunno e sarà ultimato entro marzo - aprile del 2008.
Il direttore ha altresì evidenziato come l'ospedale di Branca è stato
ultimato in poco più di due anni (prima
pietra 1 ottobre 2004) ed è il primo in Italia ad essere
realizzato sul progetto dell'Architetto Renzo Piano e le indicazioni
dell'allora ministro della salute Umberto Veronesi. L'unica variante
apportata è l'assenza dei giardini che il progetto originale prevedeva
sul tetto, ma in verità non si può dire che mancherà il verde intorno
anche grazie agli oltre tre ettari di giardino circostante. |
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Giugno
200 7 -
Riconoscimento al giornalista eugubino Giacomo Marinelli Andreoli
La
Giuria del "Premio Ischia Internazionale di Giornalismo" ha assegnato
al giornalista eugubino Giacomo Marinelli Andreoli la borsa di studio
della Regione Campania intitolata al compianto giornalista Marco Suraci. La
consegna del premio avverrà sabato 7 luglio 2007 ad Ischia nel corso di una
serata, condotta da Milly Carlucci e trasmessa da Raiuno.
Giacomo Marinelli Andreoli, 36 anni, vive a Gubbio dove è nato il
27 maggio 1971. Laureato in giurisprudenza all'Università di Perugia, sposato,
due figli, svolge l'attività giornalistica fin da giovanissimo.
E' direttore responsabile da 5 anni di
Trg network a cui fanno capo le testate
TRG (televisione), RGM (radio) e www.trgmedia.it (portale
web). E' inoltre corrispondente dall'Umbria per "Il Sole 24 Ore-Centro Nord" dal
2003.
Il riconoscimento è stato assegnato a Giacomo Marinelli Andreoli
per aver ottenuto, tra i 750 candidati da tutta Italia, la migliore
votazione assoluta nell'ultima sessione dell'esame di stato per
l'iscrizione all'Ordine dei giornalisti Professionisti. |
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2 Giugno
200 7 - Festa
dei Ceri Piccoli
In una bella, ma ventilata,
mattinata di sole, i piccoli ceraioli di Gubbio hanno alzato i Ceri e
puntualmente hanno iniziato la Festa dei Ceri Piccoli 2007.
I Capitani:
Leonardo Allegrucci (Primo) e
Michele Belardi
(secondo) e i Capodieci:
Lorenzo Brunelli
per Sant’Ubaldo,
Leonardo Berettini per San Giorgio e
Roberto Rossi per Sant’Antonio, hanno
guidato
i loro ceraioli nel rendere omaggio al nostro Patrono.
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1° Capitano
Leonardo
Allegrucci |
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L'alfiere
Leonardo
Rossi |
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2°
Capitano
Michele Belardi |
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Capodieci
di S. Giorgio
Leonardo Berettini con il capocetta
Diego Traversini |
Capodieci
di S. Ubaldo
Lorenzo Brunelli |
Capodieci di S. Antonio
Roberto Rossi
con il Capocetta Lorenzo Mengoni |
Il pomeriggio è stato dominato dal freddo e dalla pioggia, ma nonostante
l'inclemenza del tempo, la corsa dei Ceri piccoli si è regolarmente svolta:
Capodieci e Capitani hanno
guidato i loro giovani ceraioli in una bellissima corsa fino alla Basilica di S.
Ubaldo.
La Festa dei Ceri Piccoli, pur essendone storicamente accertata
l'esistenza già alla fine del 1800, è stata ripresa nel 1951 dall'
Associazione Maggio Eugubino.
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3 Giugno
2007
- Raduno di auto "Ferrari" a Gubbio
La Scuderia Ferrari Club Gubbio ha organizzato il raduno di auto Ferrari
che il presidente Claudio Paciotti, assieme a tutti soci, ha voluto dedicare
alla memoria di una persona che ha sempre sostenuto con passione le iniziative
promosse dal club.
Il “Memorial Danilo Ragnacci” con oltre 50 equipaggi
provenienti da tutta Italia, è iniziato alle 9,30 presso il piazzale
antistante
l’officina meccanica dei F.lli Cardoni in località Fontanelle, dal quale la
carovana è partita per un giro turistico che ha attraversato varie località del
territorio eugubino.
Il tour si è concluso alle ore 13 presso il medesimo piazzale
antistante l’officina F.lli Cardoni, dove tutti i partecipanti hanno
preso parte al pranzo allestito presso un'attrezzata tensostruttura.
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15
Giugno 2007
- Cippo a ricordo di tre giovani morti nel 1944 nei giardini di Gubbio
Per iniziativa congiunta della
Amministrazione Comunale, della
Associazione Maggio Eugubino e del
Rotary Club Gubbio, presso i giardini
pubblici di Piazza 40 Martiri ha avuto luogo l’inaugurazione di un
cippo
commemorativo per onorare la memoria di
Cosimo Antonio Di Palma,
Gustavo Ingrosso e Rodolfo Turriti,
morti il 31 luglio 1944 nel
tentativo di disinnescare una bomba inesplosa.
Presente il figlio di Di Palma,
Giovanni, che per l'occasione è venuto con tutta la famiglia dal Belgio, dove
vive.
Prima
di questo giorno (15 giugno 2007) soltanto tre piccoli cipressi piantati
in una semplice aiuola, senza alcun riferimeto, ricordavano, soltanto ai chi già
sapeva, il fatto tragico dei tre militari, tra cui Cosimo Antonio Di
Palma, sposato con l'eugubina Valentina Vantaggi.
Seppure dopo tanti anni,
giunge la giusta e doverosa commemorazione di quel tragico fatto.
Nell’aprile 2002
il settimanale “Tutto Gubbio” si interessò della vicenda, pubblicando un
articolo a cura della nostra Associazione Eugubini nel Mondo e
successivamente nel settembre dello stesso anno ritornò sull'argomento con un
articolo di Maria Luisa Scavizzi.
La memoria popolare si riappropriò del fatto e un eugubino,
Giuseppe Rampini, ci scrisse: ”
Essendo nato nel 1923 a Gubbio, avevo nel
luglio del ‘44 ventuno anni e mi trovavo a Gubbio con la famiglia attraversando
giorni veramente difficili. La mattina del 31 luglio fu avvisata la popolazione
che alle 12 circa sarebbe stata disinnescata una bomba caduta proprio in mezzo
al giardino pubblico a qualche diecina di metri dalla facciata dell'Ospedale la
cui entrata, a quel tempo, era proprio in quel lato ove furono scaraventati i
tre poveri corpi.
Io abitavo in Via dei Consoli e dalle finestre della mia casa si
vedeva con assoluta chiarezza sia il punto ove era la bomba interrata e i tre
"guastatori" che stavano lavorando. C'era un silenzio di tomba e si aspettava la
conclusione quando invece dopo una fiammata e uno scoppio tremendo vidi - con
gli occhi spalancati - due corpi scaraventati a dieci metri di altezza sulla
parete dell'ospedale.
Li vidi, quei poveri corpi, ricadere sulla strada e lasciare
l'impronta sulla parete bianca così mi parve come un povero Cristo in croce
perchè le mani le tenevano aperte.
Io conoscevo molti degli ufficiali del reggimento dei guastatori
che erano amati dagli eugubini.
I guastatori erano un corpo veramente specializzato: ricordo il
Capitano Anelli, pugliese, il tenente Naponiello, il tenente Scotti e tanti
altri soldati o graduati che poi gradatamente se ne andarono da Gubbio verso le
loro regioni.
Caro Ingegner Di Palma,
suo padre non soffrì, è stato un eroe silenzioso e altamente meritevole
della più alta stima per il rischio in lui cosciente che faceva in fondo
senza più sapere per quale partito; lo aveva fatto quel tentativo di
disinnescare solo per l'alto senso di umanità a favore del popolo di
Gubbio e la mia città dovrebbe tributare qualche cosa a ricordo perenne.
Tuttavia il mio e quello di tanti miei concittadini se lo era
immediatamente assicurato e io l'ho portato una vita nel cuore avendo
fotografato quell'attimo nel più profondo recesso della mente e del
cuore”.
Giuseppe Rampini nella lettera si rivolge direttamente all’ing. Giovanni Di Palma,
da sempre chiamato in famiglia "Tony"(a ricordo del padre).
Egli è il figlio di Antonio Di Palma e dell’Eugubina Valentina Vantaggi,
scomparsa nel maggio 2004.
Giovanni così aveva scritto nel 2002 in un email indirizzata
all’Associazione Eugubini nel Mondo:
“Mio padre, Antonio Di Palma,
era ufficiale dei guastatori, il suo servizio era quasi finito, mia madre era
incinta di me di 2 mesi e dovevano partire per Brindisi dove abitavano i miei
nonni paterni.
Prima di partire, i
superiori di papà gli chiesero di eseguire un ultimo servizio: disinnescare una
bomba non esplosa (americana per quanto posso sapere), che si trovava nei
giardini pubblici e costituiva un grave pericolo per la città. Mio padre,
assieme a due colleghi (Rodolfo Turrisi e Gustavo Ingrosso), cominciò a lavorare
attorno a quella bomba quando quest'ultima scoppiò, riducendo a pezzi i tre
poveri ragazzi di 22 anni. Una mano di mio padre fu ritrovata sul tetto
dell’ospedale.
I soli ricordi che possiedo di mio padre sono una penna
stilografica e una fotografia”.
Dopo la tragedia, su invito dei nonni, la mamma si reco a Brindisi
ove sono nato,
ma all'età di 6
mesi tornai a Gubbio con la mamma fino all'età di 5 - 6 anni.
La mia è una lunga storia ma in poche parole vorrei dire che sono
in Belgio da più di 50 anni (una vita!) ed abito a CHARLEROI, vicino a
Marcinelle dove è successa quella sciagura mineraria del "Bois du cazier" nel
1956 dove 162 italiani persero la vita.
Sono sposato ad una belga ed ho due figli già sposati, una è belga
e l'altro italiano. Questa è l'Europa !
Sono ingegnere in tecnologia elettronica, non ho studiato in Italia
ma a casa si è sempre parlato l'italiano (parlo anche un po gubbino!)”.
Dal 2002 in diversi si
sono interessati della vicenda. Articoli sono apparsi sulla stampa cittadina e
regionale (Il Giornale dell’Umbria, La Nazione e La Voce trattarono l’argomento
nel luglio e agosto 2005, a firma di Giampiero Bedini); l’Avv. Marco Marchetti
ha condotto approfondite ricerche sul fatto.
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Nell’agosto 2005 il sindaco Goracci riceve Giovanni Di Palma e gli
esprime l’intenzione dell’amministrazione comunale di rendere omaggio alla
memoria di quel tragico fatto,
intenzione alla quale si sono associate
l'Associazione Maggio Eugubino e il Rotary Club di
Gubbio e si è giunti alla commemorazione odierna
(15 giugno 2007), alla presenza del Vescovo di
Gubbio S.E.
Mons. Mario Ceccobelli, del Sindaco
Orfeo Goracci, del
presidente dell'Associazione Maggio
Eugubino Lucio Lupini, del Presidente Del Rotary Club Gubbio Enrico
Passeri e di Giovanni Di Palma
che nel ringraziare tutti, ha avuto anche imortanti parole di apprezzamento per l'opera
svolta fin dall'inizio dalla nostra Associazione Eugubini nel Mondo.
Aggiornamento 2023:
Purtroppo dobbiamo riportare la triste notizia
della scomparsa di
Giovanni "Tony" Di Palma
nella giornata del 11 ottobre 2023, all'eta di 78 anni. Hanno
dato il triste annuncio la moglie moglie Emilie Dandois, e i figli
Patrice e Nancy,
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17
Giugno
2007 -
Gli Sbandieratori di Gubbio si esibiscono davanti al Papa
In occasione della visita di Papa Benedetto XVI
ad Assisi, a ricordo dell’VIII centenario della conversione di San
Francesco, il
gruppo Sbandieratori eugubini ha accolto il Santo Padre tra
lo sventolio colorato e suggestivo delle loro bandiere e il suono dei loro tamburini
e chiarine.
Il Papa è stato anche omaggiato con una bandiera consegnata da
uno dei più piccoli sbandieranti, Lorenzo Ercoli, nove anni, accompagnato
dal
vescovo Ceccobelli. Lo stesso vescovo eugubino ha poi consegnato a
Benedetto XVI i filmati “Ubaldo da Gubbio” e “Il Sentiero francescano della
Pace: Assisi, Gubbio, La Verna”, realizzati dalla Danae Film Production.
Gli Sbandieratori, conosciuti in tutto il mondo come ambasciatori di
pace, in passato si erano già esibiti in piazza San Pietro alla presenza di papa Wojtyla.
Della visita del Papa ad Assisi pubblichiamo alcune foto della
reporter tedesca Claudia Henzler che ha realizzato anche un video.
Per l'acquisto del video-CD (15 Euro + spese di spedizione) e
foto, contattarla direttamente:
photos@henzlerworks.com
oppure attraverso il nostro sito.
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18 Giugno
200 7 -
Convegno su "Garibaldi e Risorgimento a Gubbio"
Si sono aperte ufficialmente le celebrazioni per il bicentenario della
nascita di Giuseppe Garibaldi in occasione del convegno “Garibaldi
e il risorgimento a Gubbio”, realizzato dall’assessorato alla cultura e al
turismo del Comune di Gubbio in collaborazione con Gubbio Cultura e Multiservizi.
L’evento, coordinato dal Direttore Regionale per i Beni Culturali e
Paesaggistici dell’Umbria Vittoria Garibaldi (discendente diretta
dell’eroe dei due mondi) e dal Soprintendente Archivistico per l’Umbria Mario
Squadroni, ha visto oltre alla presenza del
sindaco Goracci e dell'Assessore
Renzo Menichetti, la partecipazione del presidente di Gubbio
Cultura e Multiservizi Enrico Viola.
Gubbio è l'unica città dell'Umbria inserita nel calendario
nazionale delle località che ricordano il bicentenario della nascita di
Garibaldi (4 luglio 1807).
Il convegno rientra pertanto nel calendario nazionale degli eventi
organizzati dal Ministero. Molto interessante la relazione su “Garibaldi e
Gubbio nel Risorgimento” tenuta dallo storico eugubino
Fabrizio Cece
assieme a Valeria Becchetti, Laura Braca e Francesca Faramelli.
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22
Giugno
200 7 - Commemorati i "40
Martiri"
Commemorazione del 63°
anniversario dell’eccidio
dei 40 martiri,
fucilati per rappresaglia dalle truppe tedesche all'alba del 22 giugno 1944.
Come sempre è stata la "giornata
della memoria" che mantiene vivo il ricordo di tutta una città.
Fin dal primo mattino il
Mausoleo,
dove riposano i Quaranta, è stato meta di un pellegrinaggio continuo di
familiari, cittadini ed autorità. Celebrazioni pubbliche e funzioni religiose
hanno
scandito l'intera giornata, a cominciare dalla Messa officiata da
Mons
Ceccobelli, vescovo di Gubbio, alle ore 6.30, ora in cui avvenne la strage.
Mentre nel 2004 ci fu la
consegna alla
città dei
fascicoli
dell’indagine
compiuta dagli inglesi subito dopo la strage;
nel 2005
è stato pubblicato il
volume
“Una
strage archiviata. Gubbio 22 giugno 1944”,
di Luciana Brunelli e Giancarlo Pellegrini;
nel 2006 l'Associazione
delle Famiglie 40 Martiri ha
voluto consegnare una targa ricordo ai familiari dei Vigili del Fuoco che il 24
giugno 1944 parteciparono alla esumazione dei poveri corpi per sistemarli in una
fossa più grande e dignitosa rispetto a quella dove erano stati ammassati due
giorni prima.
Quest'anno l'Associazione delle Famiglie 40 Martiri, guidata
dal Presidente Marcello Rogari,
ha ottenuto di intitolare
una delle aule dell’edificio scolastico di via Perugina in memoria di coloro
che persero la vita in quel tragico 22 giugno del 1944. Infatti fu proprio in quella
scuola che furono tenuti prigionieri prima di essere fucilati.
L'associazione continua a chiedere, a gran voce, l'istituzione di una nuova
commissione parlamentare
tendente a far luce sulle responsabilità della strage operata dalle truppe
naziste in ritirata, in seguito all'uccisione dell' assistente medico
tedesco Kurt Staudacher e al ferimento del sottotenente Hermann Pfeil ad
opera di una pattuglia Gap (Guardia di azione patriottica), presso il
bar Nafissi di Corso Garibaldi, martedì 20 giugno 1944. |
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30 Giugno
2007 - A Thann festa in onore di S. Ubaldo
Si
è svolta a
Thann,
in Francia, Alsazia, la:
Thann,
questa graziosa cittadina, è la "figlia primogenita di Gubbio";
essa ci ricorda la famosa
storia
del dito di S. Ubaldo e
con Gubbio rappresenta:
"il
più antico gemellaggio d'Europa"
Alla tradizionale festa in onore di S. Ubaldo, hanno
partecipato
molti eugubini
provenienti sia da Gubbio che
da varie città
d'Europa e una rappresentanza
ufficiale del
Comune di Gubbio composta dal Presidente il
Consiglio Comunale Antonella Stocchi, dall'Assessore Sauro Monacelli
e dai Consiglieri Franco Lepri e Gabriele Tognoloni.
Eccezionale come sempre, dopo l'accensione degli abeti, lo spettacolo dei fuochi d'artificio
Presenti anche una delegazione di sei giovani eugubini
del
Consiglio Comunale dei Ragazzi (Gaia
Biccheri, Federica Rossi, Elena Mariasol Tabacchi, Gloria Chiocci, Davide
Brugnoni, Fulvia Berettoni) in continuità con il progetto di interscambio per
cui una delegazione di Thann era stata accolta a Gubbio lo scorso anno.
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