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CRONACA DICEMBRE 2007 | ||
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1 Dicembre 2007 - Si vota "L'Eugubino dell'anno 2007" |
Seconda iniziativa del
settimanale "Tutto Gubbio" che dopo il successo dello scorso anno
ritorna con il concorso per nominare
"L'Eugubino dell'anno 2007".
L'anno scorso il vincitore è stato il Sindaco Orfeo
Goracci.
Chi succederà ad Orfeo Goracci? Il concorso aperto a tutti.
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01 Dicembre 2007 - Mostra Garibaldina al Museo Civico |
L’inaugurazione è stata preceduta dal convegno che si è tenuto presso la sala consiliare di Palazzo Comunale sul tema “Gubbio nel risorgimento la Storia, i Cimeli e l’Eroe dei due Mondi”, Ad aprire il convegno ieri mattina l’assessore Menichetti “E’ senza dubbio un’occasione di rilievo - ha precisato l'assessore - per evidenziare un pezzo della nostra storia poco conosciuta e valorizzata ed è un’ulteriore occasione di promozione per Gubbio, l’unica città dell’Umbria presente nel sito nazionale delle celebrazioni per Garibaldi. Tutto questo è stato possibile grazie all’impegno dell’Amministrazione Comunale cha ha attivato canali ministeriali, in particolare con il sottosegretario ai Beni Culturali Andrea Marcucci, per ottenere un riconoscimento e un contributo. Da sottolineare il lavoro degli uffici Beni Culturali e di Roberto Borsellini che ha seguito con grande cura tutto il progetto, le relazioni e i contributi dello studioso Fabrizio Cece, il prezioso aiuto di Enrico Viola presidente di Gubbio Cultura e Multiservizi nonché il contributo di soggetti privati che hanno messo a disposizione anche materiali di collezioni private”. Nella mostra si trovano esposti documenti, fotografie, stampe, dipinti, armi, oggettistica, divise e parametri militari. L’esposizione è stata collocata al piano terra del Palazzo dei Consoli. Tra le prossime iniziative, c’è anche l’idea di bandire un concorso a tema rivolto alle scuole, legato alla toponomastica. Molte delle strade eugubine sono infatti intitolate ad importanti personaggi del Risorgimento |
02 Dicembre 2007 - Inaugurato in Sudan l'Ospedale "S. Ubaldo" |
E' stato inaugurato
l’ospedale di Sant’Ubaldo a Turalej, in Sudan,
realizzato anche grazie all'impegno del
Rotary Club di Gubbio. Presente
alla cerimonia una delegazione eugubina composta da due past presidenti del
club
rotariano (Mario Menichetti ed Enrico Passeri) e da Elisa Neri, giornalista
di
TRG. I padiglioni completati sono 7 sui 11 previsti dal progetto. Già a pieno regime le 40 degenze per chirurgia, medicina, pediatria e ginecologia, la sala operatoria, gli uffici, la sala d'aspetto e l'ambulatorio ove sarà affisso il pannello di ceramica, realizzato dall'artista eugubino Giancarlo Grasselli raffigurante Sant'Ubaldo ed accanto la targa voluta dall'attuale presidente del Rotary Gubbio: Giambaldo Belardi. Presente alla inaugurazione anche il vescovo S.E. Mons Macram della locale diocesi, che il 7 dicembre 2006 era venuto a Gubbio per l'accensione dell'Albero di Natale
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05 Dicembre 2007 - Mostra di antiche cartoline di Gubbio |
Inaugurata
presso la
Casa di Sant’Ubaldo la mostra “Uno
sguardo nel tempo: Gubbio nelle cartoline di Tilli”. L’iniziativa, con
il coordinamento della
associazione Maggio Eugubino, fa parte
del progetto Largo ai Giovani in collaborazione con
l’amministrazione comunale. Hanno dato
il loro supporto la
Biblioteca Comunale Sperelliana, il
Gruppo Sbandieratori di Gubbio,
Phplus.it,
l’associazione fotografica Paeseinphoto. La mostra resterà aperta fino al 6 gennaio. Paesaggi naturali, vedute urbane, monumenti storici, soggetti d’arte antichi e moderni, immagini di vita quotidiana e di tradizioni popolari è il sorprendente viaggio nella memoria storica umbra attraverso le cartoline de “L’Umbria illustrata”. La raccolta, edita dalla litografia perugina Tilli dal 1895 al 1915 è opera di grande importanza. Circa 200 sono le foto dedicate alla nostra città, che la fanno apparire ancora più preziosa per il suo patrimonio artistico, suggestiva per le sue vie caratteristiche e per i suoi paesaggi, viva per le sue tradizioni. I testi delle varie sezioni, oltre che dagli storici Fabrizio Cece ed Ettore Sannipoli, sono stati redatti da tanti giovani: Silvia Alunno, Sabina Clementi, Cesare Coppari, Chiara Mancini, Luca Mangiabene. Numerosi i collezionisti che hanno messo a disposizione le cartoline: Paolo Becchetti, Massimo Bei, Roberto Brunamonti, Francesco Filippetti, Giordano Giorgetti, Paolo Nicchi, Tonino Ronchi. |
7 Dicembre 2007 - Si accende "L'Albero di Natale di Gubbio" |
Acceso l'Albero
di Natale più grande del mondo.
Ad azionare il telecomando, che ha inaugurato la edizione 27° di questo
grande
spettacolo, è stato il direttore generale di Telethon: Pietro Spirito. Infatti quest'anno l'accensione dell'Albero di Natale di Gubbio rappresenta anche un messaggio di solidarietà a sostegno del progetto di ricerca Telethon sulla paraplegia spastica ereditaria, adottato dall'amministrazione comunale di Gubbio e "Accendi il Natale per Telethon" è il suo slogan. Da Roma ha inviato un saluto anche il presidente Telethon Susanna Agnelli. La cronaca televisiva della serata curata da Tele Radio Gubbio è stata trasmessa anche su internet in diretta e per tutto il 2008 saranno visibili le immagini registrate. Con la collaborazione della nostra Associazione "Eugubini nel Mondo", saranno trasmessi messaggi d'auguri provenienti da varie parti del Mondo: dagli USA (Carole Coccodrilli), dalla Francia (Carlo Ceccacci), dal Lussemburgo (Marco Pierotti, Pino Mariani e Marcello Moretti), da Livinallongo del Col di Lana (Sindaco Gianni Pezzei e alpino Gugliemo Gabrielli), un messaggio anche dal Generale eugubino Aldo Piccotti attualmente in Albania. Per l'occasione Gubbio è stata raggiunta da una grande moltitudine di turisti richiamati dall'evento che assume sempre più le caratteristiche di un fatto internazionale. Contribuisce al richiamo turistico anche il consueto raduno di Camperisti organizzato dal Camper Club Gubbio e giunto alla 6° edizione. Anche se la serata, molto piovosa, ha cercato di non favorire lo spettacolo, pur tuttavia la maestosità dell'avvenimento non è venuta meno. L’Albero di Natale, come tradizione, rimarrà acceso fino al 10 Gennaio 2008. |
09 Dicembre 2007 - Tanti i treni a Gubbio , ma sono solo... modellini! |
Tanti i treni a Gubbio! Veramente non ci possiamo lamentare! Peccato
che siano solo dei Modellini! Grande successo della terza "Mostra di modellismo ferroviario " promossa dal Comune di Gubbio e dalla Ass. "Ferromodellisti Perugia". L'esposizione, allestita presso gli Arconi di via Baldassini e il Palazzo comunale, presenta varie sezioni con plastici e riproduzioni in scala di paesaggi ferroviari con presenza di treni in movimento o statici. Un piccolo tratto di ferrovia con locomotive funzionanti a vapore ha inevitabilmente suscitato la memoria storica della vecchia ferrovia che attraversava la valle di Gubbio: una nostalgia che molti vorrebbero cancellare trasformandola di nuovo in realtà! Ma per il momento sarà il caso di organizzarci per difendere almeno le fermate alla Stazione di Fossato di Vico. Per questo motivo il 7 dicembre scorso ha avuto luogo, presso la Stazione di Fossato, una grande manifestazione: i sindaci del comprensorio eugubino-gualdese, nocerino e urbinate, con in testa Mauro Monacelli, sindaco di Fossato, hanno occupato i binari e bloccato per mezz’ora l’eurostar delle 11.45 diretto ad Ancona. Uno dei sei treni che Trenitalia ha deciso di non far più fermare a Fossato. Accanto ai sindaci c’erano tanti cittadini, insieme ai parlamentari umbri On. Zuccherini (Prc), On. Benedetti Valentini (An) e Sen. Monacelli (Udc), l’assessore regionale ai trasporti Mascio e quello provinciale Fioriti, i consiglieri provinciali De Prisco e Baldelli (Prc), i presidente della Comunità montana Katia Mariani e poi tanti tra assessori dell’eugubino-gualdese, consiglieri comunali, esponenti politici. La senatrice Monacelli si è chiesta come mai “la Regione non ha aperto una trattativa unica con Trenitalia invece di affrontare separatamente le questioni Alto Chiascio e Perugia”, dove le fermate degli eurostar sono stati salvate. Il sindaco di Gubbio Orfeo Goracci, ha fatto notare che: “Poche volte in questi territori ho visto una tale unità, a testimonianza di quanto la gente tenga alla stazione”. La battaglia che andrà avanti. Come "Eugubini" ci auguriamo che per questo problema si possa trovare una soluzione intelligente. Il popolo eugubino è un popolo che per millenni è stato rispettato da tutti e tutti ha rispettato. Sicuramente siamo molto tolleranti e tali vogliamo rimanere, speriamo che gli altri ce lo consentano. «Si attende ora la disponibilità di "Trenitalia" ad incontrare la Regione per rivedere la sua posizione di assurda chiusura nei confronti di questo territorio e di questa popolazione - hanno commentano il sindaco Orfeo Goracci e la Presidente del Consiglio Antonella Stocchi - Per quanto ci riguarda, in accordo con tutti gli altri soggetti istituzionali e sociali, terremo alta la guardia e preannunciamo che se non ci saranno informazioni positive continueremo la protesta con azioni eclatanti». |
15 Dicembre 2007 - Muore Dante Barbetti, l'ultimo dei cinque fratelli |
E' morto, all'età di 80 anni, il Comm. Dante Barbetti,
l'ultimo
dei cinque fratelli che fondarono le
"Cementerie Aldo Barbetti".
Infatti a metà degli anni 50, insieme ai fratelli: Pietro, Angelo, Ardicino
e Fabio aveva fondato la storica azienda di famiglia che oggi ha assunto
dimensioni internazionali e che ha già
festeggiato
i
cinquantanni di attività. Dante aveva sposato nel 1951 Giuseppina Raggi e dal loro matrimonio sono nati otto figli: Emma, Patrizia, Marco, Anna, Andrea, Lucia, Matteo e Laura. Da tempo era gravemente ammalato. La sua scomparsa ha destato sincera emozione in tutta la città, puntualmente registrata anche dalla stampa cittadina |
16 Dicembre 2007 - La Nevicata per Natale! |
Dopo la tregua dello scorso inverno durante il quale la neve è stata un'
illustre assente, quest'anno invece è giunta puntuale a dare la giusta atmosfera
al Natale eugubino. |
16 Dicembre 2007 - Torna il Presepe di...San Martino |
Nelle vie di San Martino ha ripreso vita, nel giorno della festa
dell'Immacolata, il tradizionale
Presepe. Le “storiche” quattro vie
ormai da nove anni si illuminano con la natività di Gesù: in via del
Capitano del Popolo il visitatore può assistere alla rievocazione
dell’antica elezione del Capitano e proseguire poi tra i banchi di fabbri,
liutai, speziali, merciai, rilegatori, ceramisti, impagliatori, macellai e
falegnami, oltre all’antico forno fino all’osteria; Via Lazzarelli
invece richiama tutti i momenti della
lavorazione
della lana; mentre via Ondedei ospita l’antico mercato tra animali e
frutta. Proseguendo per via del Loggione infine, si potranno ammirare
scene agresti caratterizzate dalla presenza di pastori e prodotti
alimentari. Nove anni fa tutto partì con la realizzazione di un piccolo soggetto messo in piedi nella piazzetta ma poi è cresciuto sensibilmente anno dopo anno. In ogni angolo è evidente lo spirito e la buona volontà di tutti coloro che lo allestiscono con cura e impegno. |
17 Dicembre 2007 - Nessun risultato positivo per i treni a Fossato |
Nessun risultato dall'incontro della delegazione del comprensorio
eugubino-gualdese con i vertici di "Trenitalia". Riportiamo parte del comunicato ufficiale rilasciato dai Sindaci: «Una delegazione composta dall’Assessore Regionale Giuseppe Mascio, dal Sindaco di Fossato di Vico Mauro Monacelli, dal Sindaco di Gualdo Tadino Angelo Scassellati, dal Sindaco di Gubbio Orfeo Goracci, in rappresentanza del comitato dei pendolari di Orvieto, si è incontrata con l’Amministratore delegato di Trenitalia, Vincenzo Soprano, per discutere in merito alla soppressione delle fermate degli Eurostar presso la stazione di Fossato di Vico (6 su 8).... L’esito dell’incontro è stato quanto mai negativo. La chiusura dell’Amministratore delegato Soprano è stata pressoché totale adducendo la motivazione che “loro devono far tornare i conti”... In un ragionamento tutto “economicistico” ci è parso stupefacente il fatto che sia stata snobbata anche la proposta fatta dalla Regione con la quale confermava di farsi carico dei costi delle eventuali fermate da recuperare. Non è finita qui, senza girarci intorno, l’Amministratore delegato Soprano ci ha detto che la proposta è stata fatta propria dal Governo e di fatto condivisa dal Parlamento con le Sue scelte finanziarie. Facile intuire il nostro sconcerto.... Al Ministro, ai Parlamentari Umbri e Marchigiani, chiediamo un intervento immediato che ripristini un rapporto lineare con Trenitalia, che non sia cestinato e deriso il ruolo di servizio che “il treno” deve svolgere, a maggior ragione in un’area già fortemente penalizzata ed emarginata sul piano delle infrastrutture e dei trasporti. Da parte nostra, come enunciato, continueremo anzi amplificheremo il livello della protesta, bloccheremo uno dei treni la cui fermata alla stazione di Fossato di Vico - Gubbio è stata soppressa e stiamo valutando la possibilità di fermare per almeno un’ora ad Orvieto o a Orte la linea dell’alta velocità Roma – Milano». E proprio in questi giorni è comparsa su un nuovo organo di stampa locale "La Fonte" la proposta di riconsiderare e di chiedere a gran voce la realizzazione del raddoppio della ferrovia Fossato di Vico-Foligno mediante una "variante" che da Fossato di Vico raggiunga Branca per poi proseguire (similmente alla superstrada), fino alla piana di S. Egidio, ove servire l'omonimo aeroporto e infine immettersi sulla ferrovia Terontola-Foligno, sia in direzione di Foligno, che verso Perugia e il Trasimeno. |
17 Dicembre 2007 - Eletto il nuovo Difensore Civico di Gubbio |
Franco Fiorucci è il nuovo
difensore civico di Gubbio. Lo ha eletto il
Consiglio Comunale chiamato a scegliere il
successore del dottor
Carlo Salciarini dopo che alle elezioni del
25 novembre nessuno dei due candidati (Claudio Ciufoli e Franco Fiorucci) aveva
raggiunto il quorum necessario in quanto i votanti furono 2.398 pari al 8,55%
contro il 10% necessario. La decisione era stata quindi rimessa, come da regolamento, al Consiglio Comunale che, a maggioranza, ha eletto Franco Fiorucci che era stato designato dallo stesso Consiglio Comunale dopo che nella fase delle autocandidature si era presentata un solo candidato, Claudio Ciufoli. Secondo i Consiglieri della maggioranza: "E' una legittimazione della volontà espressa dai cittadini il 25 novembre scorso quando Fiorucci ha ottenuto 1.308 preferenze a fronte delle 799 di Ciufoli”. Soddisfatto anche il sindaco Orfeo Goracci che ha sottolineato come gli istituti di rappresentanza e di partecipazione siano importanti strumenti di democrazia per i cittadini. Nel fatto specifico ha aggiunto che comunque dovranno essere riviste con calma e tempi appropriati le forme di autocandidature per età e competenze che rimangono attualmente fuori. Franco Fiorucci, nato nel 1940, è un dipendente di banca in pensione, abita a Semonte ed è molto conosciuto in città per il suo impegno nello sport, nel sociale e nel mondo ceraiolo (S. Giorgio). |
20 Dicembre 2007 - La "Raccolta di Memorie Ubaldiane" è una realtà |
Inaugurata, alla presenza di tanti gli eugubini, la raccolta delle “Memorie
Ubaldiane” presso la Basilica di Sant’Ubaldo. Il museo raccoglie tanti
oggetti che nel tempo sono stati in relazione con il nostro Santo Protettore. Tra i preziosi oggetti esposti è possibile vedere la pergamena con la firma autografa di Sant’Ubaldo; la "pianeta" di broccato indossata per 129 anni dal Sacro Corpo; la stola, la mitria e i guanti, un camice del 1.100 che si ritiene possa essere stato indossato da Ubaldo; l’urna che ha custodito il corpo del santo dal XIII al XVIII secolo; l’urna settecentesca; la bolla papale di canonizzazione del 1192; i Ceri in legno e vetro del Magni del 18° secolo; diversi “berrettini” che hanno accompagnato gli eugubini nella loro vita; il cero mezzano di S. Ubaldo usato nelle corsa fino al 1966; una statua di S. Thiébaut (Thann); ecc; All' inaugurazione ha presenziato oltre al rettore del convento padre Pietro Mechelli, il sindaco Orfeo Goracci, l'assessore alla cultura Renzo Menichetti e il Vescovo Mario Ceccobelli che ha ricordato come “Sant’Ubaldo è nel DNA di tutti gli eugubini” e come egli sia davvero onorato di essere il suo 59° successore.
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22 Dicembre 2007 - Il Museo Diocesano si arricchisce di una sez. archeologica |
Inaugurata la nuova sezione archeologica del
Museo diocesano. E’ stato il direttore del
museo, don Pietro Vispi, a presentare la nuova esposizione insieme al vescovo di
Gubbio, mons. Mario Ceccobelli, al vescovo emerito mons. Pietro Bottaccioli,
all’ispettrice della Sovrintendenza ai beni archeologici, Luana Cenciaioli,
all’archeologa Maria Cappelletti. Ospite d’onore, però, è stato Evolo Alboni
Bonitatibus, l’umbertidese che ha voluto donare la collezione di preziose
opere al museo diocesano eugubino. La raccolta si compone di 147 pezzi
tra ceramiche, bronzi, statuaria votiva, manufatti in osso. Gli esemplari
esposti coprono un arco di produzione che va dal VII al II secolo a.C. e
descrivono aree diverse di provenienza. “Una collezione importante - ha detto il direttore del Museo don Pietro Vispi - e che la diocesi ha voluto offrire alla città, nell’ottica di una promozione della cultura ad ampio spettro. In questo senso tra le future azioni c’è l’intenzione del riordino della collezione pittorica”. Il vescovo ha inoltre sottolineato come sia in dirittura d’arrivo il restauro del Gonfalone, alcuni anni fa attribuito da alcuni esperti a Raffaello. Le vetrine sono state realizzate su disegno dell’architetto Augusto Solano. Il vescovo ha poi consegnato al donatore una Bolla del Papa con la quale Alboni viene iscritto nell’ordine dei Cavalieri di San Gregorio Magno. |
22 Dicembre 2007 - Inaugurato il Museo della Balestra e riaperto il Palazzo del Bargello |
Presentato nella sala affreschi del Comune di Gubbio, alla presenza di un folto
pubblico, il progetto relativo alla nascita della "Esposizione della Balestra"
presso il
Palazzo del Bargello che per l'occasione è
stato restituito agli eugubini, dopo la
fine dei lavori avvenuta nel 2006. Presenti il vice sindaco Renato Albo; l’assessore provinciale Pierluigi Neri; Ubaldo Orlandi presidente della Società Balestrieri Gubbio; Federico Romolini presidente della Società Balestrieri di Sansepolcro; Giuseppe Acacia titolare dell'azienda Medio Evo che gestirà il museo e Alessandro Bazzoffia che ha diretto i lavori di restauro del palazzo del Bargello e per l'occasione ha presentato anche una "Lampada del Bargello". Ha coordinato la conferenza il direttore del settimanale Tutto Gubbio, Luca Mercadini. ll vice sindaco Albo ha colto l’occasione per annunciare che si sta attivamente lavorando affinché il prossimo anno venga disputato un eccezionale e straordinario "Palio della Balestra" tra le Società di Gubbio e Sansepolcro nella Piazza Rossa a Mosca, che a settembre ha visto l'esibizione degli Sbandieratori eugubini. L'assessore Neri ha annunciato che stanno terminando i lavori al "Villino Marvaldi" e che c’è l’intenzione di farlo diventare la sede per l’istituto regionale degli studi folclorici. “È la realizzazione di un sogno - ha detto il presidente Orlandi - che abbiamo conseguito in nove anni a piccoli passi, con impegno crescente e spesso su stimolo del Sindaco Goracci”. Ad illustrare il lavoro di restauro, magistralmente svolto dalla ditta edile di Stefano Pierotti, è stato l’architetto Barzoffia che ha definito il Bargello come “una perla incastonata nel grande diadema Gubbio”. Poi tutti a visitare l'eccezionale esposizione, seguita da un ricco rinfresco. Lo spazio espositivo è allestito in quattro sale: l’infopoint; la Sala della Balestra, dedicata all’esposizione delle balestre e delle sue componenti, alle ricostruzioni storiche e alla storia dei balestrieri; la Sala del Costume, dedicata alla ricostruzione storica della venuta di Battista Sforza, moglie di Federico da Montefeltro, per il primo Palio della Balestra documentato (16 maggio 1461) e la Sala del Palio, dedicata alla rappresentazione del Palio della Balestra dei nostri giorni |
26 Dicembre 2007 - Marcia della Pace: "dal Presepe all'Albero, una luce si accende" |
Si è svolta la Marcia
della Pace che dalla
Chiesa
della Vittorina ha raggiunto la
Basilica
di Sant’Ubaldo. La manifestazione idealmente e materialmente unisce, dal 1991, due simboli importanti del Natale eugubino: il Presepe della Vittorina e l'Albero di Natale di Gubbio. L’iniziativa è organizzata dal Comune di Gubbio, dall’Unicef, dalla Diocesi, dai comitati del presepe della Vittorina e dell’Albero di Natale, dal centro internazionale della pace tra i popoli, dal Consiglio Comunale dei Ragazzi, dal Maggio eugubino e da alcuni privati. La Marcia ha rappresentato un momento di riflessione avente lo scopo di rendere i cuori di tutti i partecipanti più sensibili ai problemi dei bambini, prime vittime nelle situazioni di guerra e miseria, ancora troppo diffuse nel mondo, come ha sottolineato il presidente della sezione locale del "centro internazionale della pace fra i popoli" Gabriele Laurenzi. L’assessore Aldo Cacciamani ha rimarcato l’importanza dell’evento ricordando la sensibilità dei bambini eugubini verso queste tematiche. Partenza alle 15.30 dal presepe della Vittorina e arrivo in Basilica tra le soffuse e variopinte luci dell'Albero. La giornata fresca ma soleggiata ha reso la partecipazione popolare abbastanza numerosa. Quello della Vittorina è un presepe tradizionale, con statue a grandezza naturale, che si ispira alla prima Natività fatta da San Francesco a Greggio, in quella lontana notte di Natale del 1223. A Gubbio dal 1988 viene realizzato nei pressi della chiesa di Santa Maria della Vittoria, dove il poverello di Assisi raccolse la prima comunità di confratelli e curava i lebbrosi. In verità questo presepe sta vivendo un momento difficile, infatti gli organizzatori lamentano la mancanza di volontari per sostenere, soprattutto a livello direttivo e organizzativo, l’associazione. Speriamo che non si debba rinunciare a questo Presepe che ormai è una bella tradizione del Natale eugubino. |
27 Dicembre 2007 - 4° concorso video "Memorie Migranti" |
Il
Museo Regionale dell’Emigrazione “Pietro Conti”
di Gualdo Tadino bandisce il 4° concorso per la migliore
testimonianza video sul tema dell’emigrazione italiana all’estero. Lo scopo dell’iniziativa è quello di favorire il recupero e la sensibilizzazione della memoria storica dell’emigrazione italiana nel mondo dalla fine dell’Ottocento ai nostri giorni, nonché favorire un’attività di ricerca e di studio sugli aspetti storici, sociali ed economici legati a questo fenomeno. Il concorso prevede l’ideazione e la produzione di un audiovisivo che tragga spunto dalla tematica migratoria italiana. Ogni categoria potrà avvalersi di personale tecnico specializzato per le riprese ed il montaggio video. Il cortometraggio può essere sviluppato, a scelta, tra i seguenti formati video: inchiesta, reportage o documentario; fiction o docu-fiction. La partecipazione è gratuita e prevede 4 categorie di concorso. Potranno partecipare per la categoria “Scuole” gli alunni delle Primarie, Secondarie di I grado e Secondarie di II grado di tutta Italia. Per la categoria “Master” gli studenti degli Istituti Universitari, le Scuole di Cinema, di Giornalismo, Televisione e Video ed i corsi di Master Post Laurea di tutta Italia. Per la sezione “Storie e personaggi”, tutti coloro che sono interessati all’argomento, sia professionisti che amatori, sia residenti in Italia che all’estero, in quest’ultimo caso purché il documentario sia sottotitolato e/o tradotto in lingua italiana. Per la categoria “Giornalisti” potranno partecipare gli autori dei servizi andati in onda nel periodo di tempo compreso tra il 2000 ed il 2007, sia su televisioni pubbliche che private, sia nazionali che locali. I lavori dovranno essere inviati tramite raccomandata postale, spedizioniere o consegna a mano, entro il 29 febbraio 2008, presso la sede del Museo Regionale dell’ Emigrazione Pietro Conti – Piazza del Soprammuro – 06023 Gualdo Tadino – PG. Al 1° classificato andrà un premio del valore di 2.500,00 Euro; al 2° di 1.500,00 euro e al 3° di 1.000,00 euro. La premiazione ufficiale del concorso si terrà venerdì 18 aprile 2008 a Gualdo Tadino. |
27 Dicembre 2007 - La "strada Europea della pace: Lubecca- Roma" passa x Gubbio |
E' stato firmato l’atto costitutivo dell’associazione “La strada
europea della pace Lubecca-Roma” da parte di diversi soggetti
istituzionali: Regione dell'Umbria; Comunità Montane dell’Alto Chiascio,
dell’Alto e Medio Metauro, del Catria e Nerone; Comuni di Gubbio, Urbino,
Foligno, Cagli e Valfabbrica; La proposta del percorso Lubecca-Roma si deve a Maria Vittoria Ambrogi e Giambaldo Belardi e a padre Igino Gagliardoni autori anche di un libro sull'argomento nel 2002 a cui ha fatto seguito, nell'anno successivo, anche un video realizzato dalla Danae Film Production di Gubbio per la regia di Mario Farneti. La strada è un antico tracciato di circa 2000 km che da Lubecca, attraverso Germania, Svizzera, Francia e Italia arriva a Roma, percorsa da pellegrini, santi, pontefici, imperatori e viaggiatori, con tracce del culto di Santi lungo l’itinerario tra cui Sant’Ubaldo "Santo della Pace e della Riconciliazione", come lo ha definito Papa Giovanni Paolo II. Il percorso, che comprenderà il Sentiero Francescano della Pace, è costellato da centri storici prestigiosi, per bellezze artistiche e paesaggistiche, ricchi di grandi tradizioni locali sicuramente degne di essere valorizzate. La formazione di un' associazione si è resa necessaria per poter sostenere la richiesta al Consiglio d’Europa, di riconoscimento di "itinerario culturale europeo". Stabilita a Gubbio la sede provvisoria dell'Associazione, mentre per la sede tecnico-scientifica è stato scelto il Comune di Valfabbrica. il consiglio direttivo provvisorio, in attesa dell’adesione di altre città, vede Katia Mariani (Comunità Alto Chiascio) presidente e Traversini (Comunità del Catria e Nerone) vice presidente |
27 Dicembre 2007 - Scompare Massimo Mencarelli, giovane balestriere |
La famiglia Mencarelli ha riportato numerose e importanti vittorie. Il papà Nazzareno ha praticamente vinto tutto, tra cui il Palio 2005; lo stesso Massimo ha "rischiato" di vincere a soli 21 anni e proprio a Gubbio il Palio 1999. In quell'occasione fu necessario l'apporto di un giudice esterno per decretare la vittoria che soltanto alla fine di una lunga valutazione fu assegnata al balestriere di Sansepolcro Alessandro Gherardi. Al papà, alla mamma Gina, ai fratelli e a tutta la famiglia vanno le nostre più sentite condoglianze |
31 Dicembre 2007 - Gubbio festeggia S. Silvestro a Piazza Grande |
Molti Eugubini e turisti hanno festeggiato in
Piazza Grande, con grande
entusiasmo, l’arrivo del nuovo anno. «Un programma di musiche
importanti - ha voluto precisare l'Assessore eugubino Renzo Menichetti -
eseguite dall’Orchestra Sinfonica di Stato della Romania diretta da
Gabriele Francioli ha accompagnato i festeggiamenti in Piazza Grande che hanno
raggiunto l’apice con la sonata del Campanone». L'iniziativa è stata promossa e organizzata dal Comune di Gubbio, dalla Comunità Montana “Alto Chiascio” e Associazione Amici della Musica. «Esprimiamo soddisfazione anche dal punto di vista turistico-ricettivo - ha proseguito L'Assessore - molti infatti i turisti provenienti sia dall’Umbria che da fuori regione che hanno scelto ancora una volta Gubbio quale meta turistica preferita. Un ringraziamento allo sponsor unico dell’evento “Mencarelli Group” che ha collaborato per la realizzazione di Grande avvenimento» Al termine della sonata del campanone è stato spento per due minuti sia l'Albero di Gubbio che le luci di Piazza S. Giovanni (così come ha fatto Assisi con l'illuminazione della Basilica di S. Francesco) per sostenere la grande campagna di sensibilizzazione “Ricordiamo i morti sul lavoro”, condivisa dagli “alberaioli”, "ai quali va il nostro profondo ringraziamento per la disponibilità e sensibilità dimostrata" ha precisato il Sindaco Goracci "purtroppo le morti bianche fanno notizia soltanto quando ad essere coinvolte in un incidente sono numerose persone come è accaduto nella recente tragedia torinese della ThissenKrupp" [Nel dicembre 2007 nello stabilimento AST di Torino si è verificato un terribile incidente sul lavoro che ha coinvolto otto operai ferendone uno e uccidendone sette (Antonio Schiavone, Roberto Scola, Angelo Laurino, Bruno Santino, Rocco Marzo, Rosario Rodinò e Giuseppe Demasi). Questo avvenimento ha riportato alla ribalta il fenomeno delle "morti bianche". L'azienda è stata accusata di avere trascurato le più elementari norme di sicurezza a causa del fatto che era imminente la chiusura dello stabilimento torinese. Grande è stata l'attenzione che gli organi di stampa hanno riservato al problema] |
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