L’Albero
resterà acceso fino alla settimana successiva alla Festa dell'Epifania
(domenica 12 gennaio 2025).
Quest'anno,
2024, e'
stato scelto per accendere l'albero,
giunto al 44° anno consecutivo,
l'ing. Eros Mannino,
Capo del
Corpo nazionale dei Vigili del fuoco.
Il Corpo dei Vigili del fuoco
è stato prescelto, come testimonial 2024, per omaggiare l’impegno, la passione e
l’umanità con cui affrontano quotidianamente il loro lavoro.
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Il
comandante Eros Mannino (ritratto nella foto insieme al Presidente degli
Alberaioli: Giacomo Fumanti) umbro di origine e recentemente nominato capo del
Corpo
nazionale dei Vigili del fuoco,
ha raccontato con emozione il suo legame con Gubbio, città dove ha prestato
servizio per due anni. «Ritornare qui, da capo del Corpo, è stato un vero
piacere. Ho trovato in Gubbio un’accoglienza calorosa e ho acquisito un po’ di
quella eugubinità che porto nel cuore....Gli Alberaioli rappresentano un esempio
di dedizione e lavoro di squadra, valori che noi Vigili del Fuoco condividiamo
pienamente».
La cerimonia di accensione, come da tradizione, si è svolta
in Piazza 40 Martiri ed è stata preceduta dell’esibizione degli
Sbandieratori di
Gubbio, e dall’esibizione musicale - voce
e chitarra - dei fratelli eugubini
Sara Jane e Paolo Ceccarelli
accompagnati dal chitarrista romano
Lorenzo De Angelis, e dei bravissimi bambini del
coro “Grillo d’Oro” di Pesaro diretti dal
m° Gabriele Foschi.
Ubaldo Gini e Silvia Procacci hanno
condotto la manifestazione, intervallando le loro presentazioni con il
divertente spettacolo condotto da Fabio Vagnarelli e Davide Calabrese
degli
Oblivion.
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Molto applaudite le ballerine delle scuole di
danza eugubine che si sono esibite su una coreografia ideata da Luca Magnoni
e cantata da Francesca Ciavaglia.
Nel saluto istituzionale, il
neo
sindaco Vittorio Fiorucci ha
tenuto a rimarcare come “Accendere questo albero ha significato
rinnovare un messaggio universale di pace e solidarietà. Le luci che illuminano
il Monte Ingino non sono solo un simbolo di festa, ma anche un monito per
guardare oltre le difficoltà, verso un futuro fatto di speranza e unità".
Poi un riconoscimento al lavoro degli Alberaioli: «Senza di loro, questo
sogno non sarebbe possibile. Il loro impegno ci ricorda quanto sia preziosa la
collaborazione e quanto possiamo ottenere lavorando insieme.»
Anche il
Vescovo Luciano Paolucci Bedini ha
espresso l'augurio caloroso: «Che questa luce, che oggi accendiamo,
sia il segno dell’impegno di ciascuno di noi a camminare insieme verso un mondo
migliore».
Presente anche la neoeletta
Presidente della Regione, Stefania Proietti:
"E' un piacere ed una grande commozione - ha detto - essere qui a
Gubbio stasera. L'albero è una luce che si accende per donare speranza".
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Ai discorsi ha fatto seguito l’immancabile colonna sonora del
Campanone. |