E' stato
“Oriente – Occidente. Le frontiere
mobili della storia” il tema della IX edizione del Festival del
Medioevo che si è tenuto come ogni anno
a Gubbio, dal 20 al 24 settembre 2023.
Est e Ovest. L’Europa e l’Asia. Mondi lontani, spesso visti in modo
contrapposto, eppure vicinissimi, segnati dall’epopea umanistica e culturale di
Bisanzio. Un viaggio di cinque giorni con lezioni di storia tenute da
medievisti, scrittori, scienziati e storici dell’arte, lungo la frontiera mobile
dell’incontro di civiltà diverse. Una faglia che separa popoli e territori e che
segue di continuo il pendolo della storia, attraverso le vie dei commerci e
quelle della fede: guerra e pace, scismi e scoperte, contagi e tradizioni,
luoghi e personaggi.
Tutto sul bordo di una soglia: la
porta tra Oriente e Occidente rappresentata dal moderno Giano bifronte che il
Festival del Medioevo ha scelto come logo dell’edizione 2023. Gli
sguardi del dio misterioso della religione italica e romana, custode di ogni
passaggio e mutamento, degli ingressi e dei ponti, sono rivolti al tempo e alla
storia. Due volti, un’unica testa: passato e futuro che si incrociano nei
secoli, dalla tarda antichità alle mappe della geopolitica del XXI secolo.
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Altri importanti
appuntamenti arricchiranno i cinque giorni del Festival del Medioevo: la
Fiera del libro medievale con tutto quello che c’è da leggere sul
Medioevo, il focus sui Medievalismi che indaga la ricezione, l’utilizzo e la
rappresentazione postmedievale dell’Età di Mezzo, tra film, saghe televisive,
letterature, musiche, fumetti e videogiochi; L’arte della miniatura, la Tolkien
session e La scuola dei rievocatori, un appuntamento pensato per valorizzare,
attraverso l’analisi e la ricostruzione delle fonti storiche, l’appassionato
lavoro di centinaia di associazioni e di migliaia di rievocatori che in ogni
regione d’Italia fanno rivivere la storia e le tradizioni popolari dei loro
territori.
La manifestazione offre anche mostre, eventi teatrali,
recital, concerti di musica medievale, lezioni-spettacolo, laboratori
di danza e visite guidate alla scoperta dell’Umbria medievale insieme a spazi
particolari dedicati alla rievocazione storica, all’artigianato e agli antichi
mestieri.
Nelle
precedenti edizioni il Festival del
Medioevo ha affrontato
La nascita dell’Europa (2015),
Europa e Islam (2016),
La città (2017),
Barbari. La scoperta degli altri (2018),
Donne. L’altro volto della Storia (2019),
Mediterraneo. Il mare della Storia (2020),
Il tempo di Dante (2021) e
Dinastie. Famiglie e Potere (2022).
Il
Festival del Medioevo,
ideato dal giornalista
Federico Fioravanti,
è organizzato dalla Associazione
culturale Festival del Medioevo in
collaborazione con il Comune
di Gubbio,
la nostra affascinante città medievale che stregò
Hermann Hesse
“”Si
crede di sognare o di trovarsi di fronte a uno scenario teatrale.
E bisogna continuamente persuadersi che invece tutto è lì, fermo e
fissato nella pietra”.
Un luogo dove si può “sentire con i propri sensi il passato come
presente,
il lontano come vicino, il bello come eterno”.
Herman Hesse (1907)
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