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   CRONACA  DICEMBRE  2021
   
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3 dicembre 2021: Scompare Carole Coccodrilli, la passionaria "Eugubina d'America"
7 dicembre 2021: Accensione dell'Albero di Gubbio
 dicembre 2021: Pubblicato il nuovo numero del "Santuario di S. Ubaldo"
18 dicembre 2021: Una simbolica Corsa dei Ceri in notturna... a dicembre
27 dicembre 2021: La festa dei Ceri il 15 maggio 2022 si farà, "se".....
30 dicembre 2021: Scompare Corrado Alunno,eugubino, sammartinaro e Sangiorgiaro
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3 Dicembre 2021- Scompare Carole Coccodrilli, la passionaria "Eugubina d'America"


    Jessup 3 dicembre 2021 – ci è giunta una bruttissima notizia! E’ scomparsa una grande “Eugubina d’America”: Carole Coccodrilli. Avrebbe compiuto 82 anni il prossimo 6 dicembre.
   Era figlia di Augusto Cacciamani Coccodrilli e di Olga Baldelli Scarabotta, eugubini emigrati a Jessup all’inizio dello scorso secolo.

   La ricordiamo come la grande artefice e protagonista del rafforzamento dei legami tra Gubbio e Jessup sanciti dall’atto di gemellaggio firmato nel 2004. Negli anni ha realizzato innumerevoli viaggi, i cosiddetti “Gubbio express”. La sua incessante opera ha permesso di riprendere e rafforzare la tradizione della Festa dei Ceri a Jessup.
Punto di riferimento per i tanti eugubini che hanno visitato Jessup negli ultimi decenni, ma anche guida per i molti americani giunti a Gubbio.

    Ci piace ricordarla con le parole del suo messaggio di saluto che inviò in occasione dell’accensione dell’Albero di Natale nel 2007:
“Buona sera miei concittadini, le nostre due comunità sono gemellate con amicizia, fratellanza, amore e in particolare con la celebrazione della Festa dei Ceri. Sono moltissimo onorata di essere assieme con Voi in questa meravigliosa occasione. L’accensione dell’Albero di Natale, il più bel Albero del Mondo! Vi voglio ringraziare veramente di cuore per la vostra simpatia nell’ avermi conferito questo grande onore ed opportunità di condividere questa indimenticabile serata. Vi auguro un felicissimo Natale completo con tranquillità, con gioia, con la grazia di Dio e soprattutto Amore l’uno verso l’altro. Viva Sant’Ubaldo, Viva Gubbio!”
    L'Associazione Eugubini nel Mondo che ha perduto con Carole una preziosa e capace sostenitrice, porge le più sentite condoglianze al fratello Gus (Buddy), alla cognata Gloria Acciari-Coccodrilli, ai nipoti e a tutti gli amici e concittadini di Jessup.

Biografia:
   Carole Coccodrilli è nata a Jessup (Pennsylvania) il 6 dicembre 1939 da Augusto “Gus” Coccodrilli ed Olga  Scarabotta, (Cacciamani e Baldelli, i cognomi delle nonne).
   Si è diplomata alla Blakely High School e al Lackawanna Business College. Ha anche frequentato la Marywood University. Carole è stata impiegata come assistente alla direzione amministrativa presso la Lackawanna River Basin Sewer Authority; successivamente, per due decenni ha lavorato nei servizi di relazioni domestiche. Inoltre, Carole si è dedicata anche all'insegnamento della religione cattolica ai giovani e alle iniziative a sostegno di The Passionate Nuns (Monache Passioniste).
    Suo padre che ha lavorato nelle miniere della zona di Jessup, portò con sé dall’Italia una grande Passione per la "Festa dei Ceri", chiamata a Jessup “St. Ubaldo Day”. Ceraiolo di San Giorgio; fu Capitano dei Ceri e Presidente dal 1949 al 1952 della “St Ubaldo Society” (ente organizzatore della Festa). Gus ha portato dentro di sé la tradizione eugubina della Festa dei Ceri, in onore di Sant'Ubaldo, tutti i giorni della sua vita e ha instillato la stessa passione per Sant'Ubaldo ai suoi quattro figli.
    Ed è stata proprio sua figlia Carole ad animare la ripresa della Festa dei Ceri a Jessup, nel 1976, dopo la sospensione di oltre un ventennio dovuto all’impegno bellico degli USA in Corea prima e in Vietnam dopo.
   L’anno successivo, nel 1977, Carole venne per la prima volta in Italia, a Gubbio, accompagnata da un altro Eugubino emigrato in America, Aldo Lepri.
   Dalla presenza a Gubbio ne rimase sconvolta al punto che decise che tanti oriundi italiani ed eugubini in particolare dovessero provare le sue stesse emozioni visitando Gubbio e fu per questo che iniziò dall’anno successivo (1978) l’organizzazione di un viaggio, il “Gubbio Express”, con il quale ha portato a Gubbio centinaia e centinaia di Americani ed oriundi eugubini. In seguito, ricordando quella prima “spedizione” ebbe a scrivere: "Nel 1978 fummo accolti in Piazza Grande. Ho un ricordo bellissimo del nostro arrivo, il grande calore degli eugubini che ci accolsero davvero a braccia aperte. Il ricordo mi riporta alla memoria tanti amici che ritrovo con piacere come "Pacio" Farneti, Elvezio Farneti o Gianfranco Gavirati. E anche tanti che non sono più tra noi, come Mario Rosati o Eugenio Procacci. Si sentiva che tra noi vi erano tante miglia di distanza, ma in realtà eravamo molto vicini. Ci sentivamo tutti eugubini".
   Tra l’altro, sempre in riferimento a quel primo viaggio, Carole ha ricordato anche un curioso aneddoto che riguardava l’allora ambasciatore Usa in Italia, Ronald Spogli: "Quando ho saputo che aveva assunto questo importante incarico ho avuto occasione di chiamarlo per congratularmi. Ricordavo che al "Gubbio Express" del 1978 c'era una coppia di signori di cognome Spogli che venivano dalla California. Gliene parlai e alla fine scoprimmo che si trattava proprio dei suoi genitori".
   Negli anni Carole ha sempre lavorato per mantenere e migliorare la Festa dei Ceri a Jessup e per rafforzare il culto e l’amore per S. Ubaldo. Ha intrecciato importanti contatti e collaborazioni con tante associazioni eugubine, come il Maggio Eugubino, l’Associazione Eugubini nel Mondo, l’Università dei Muratori e le Famiglie Ceraiole , così che il 1978 fu soltanto l’inizio, in quanto i viaggi da Lei organizzati si ripeterono annualmente per oltre un trentennio, rendendosi alfine non più necessari, poiché ormai la via era stata tracciata e tanti americani giungono oggi a Gubbio nel mese di maggio e non solo, in maniera autonoma, singolarmente o in gruppi.
    Nel frattempo gli sforzi di Carole si indirizzarono nel cercare di favorire ed intensificare anche i rapporti istituzionali fra i due Comuni, sforzi che si concretizzarono nella firma dell’Atto ufficiale di Gemellaggio, avvenuta nel 2004.
    Carole che non si è mai sposata e non ha avuto figli, è deceduta il 3 dicembre 2021. Negli ultimi anni della sua vita, forte è stato il desiderio di recuperare il diritto ad avere la cittadinanza italiana; ne aveva lungamente parlato anche nel maggio 2019, a Jessup, durante il nostro ultimo incontro e lo aveva ribadito durante le nostre lunghe e frequenti conversazioni telefoniche successive. Purtroppo importanti problematiche di salute le hanno impedito di produrre tutta la documentazione necessaria allo scopo.

    il 31 marzo 2022, questo suo desiderio è stato in parte esaudito da parte dell’Amministrazione Comunale di Gubbio concedendoLe la cittadinanza onoraria alla memoria (vedi delibera comunale N. 43 del 31/03/2022)

 

7 Dicembre 2021- Accensione dell'Albero di Gubbio


    Ancora è ben presente nella memoria di tutti l'accensione dell'Albero di Natale di Gubbio  del 2011 ad opera del Papa Benedetto XVI,  quella del 2012 ad opera del Presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano, quella del 2013 da parte di monsignor Francesco Soddu, direttore della Caritas Italiana.
  Nel
2014 l'Albero fu acceso da Papa Francesco; nel 2015 da Medici Senza Frontiere; nel 2016 dall’organizzazione umanitaria internazionale Save the Children
; nel 2017 dall'astronauta Paolo Nespoli che si trova a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS), nel 2018 dai piloti delle Frecce Tricolori della Pattuglia acrobatica nazionale della Aeronautica militare e nel 2019 dal Custode di Terra Santa Padre Francesco Pattonai che lo ha acceso dalla grotta situata all’interno della Basilica della Natività di Betlemme.
    Mentre nel
2020 l'Albero, giunto alla sua 40° edizione, è stato acceso, nel rispetto delle normative anti Covid-19, in forma privata, dalle massime autorità cittadine, civili e religiose: il Sindaco Filippo Stirati ed il Vescovo Luciano Paolucci Bedini.
 

     Anche in un momento così difficile della storia dell’umanità, l’Albero di Natale di Gubbio vuol essere un simbolo di speranza e di luce, di calore e vicinanza al Mondo intero e pertanto anche quest'anno l’Albero è stato acceso regolarmente il 7 dicembre e resterà acceso fino alla domenica successiva alla Festa dell'Epifania (domenica 10 gennaio 2022).
  
E' stato l'Avis (Associazione volontari italiani del sangue)
, con il presidente nazionale, Gianpietro Briola, il testimonial 2021 che ha acceso l’Albero di Natale più grande del mondo, giunto al 41° anno consecutivo.
   La cerimonia di accensione si è svolta presso l’area della pista ciclabile “Le Cerque”, in località San Biagio. Presenti soltanto 1000 persone, che hanno potuto accedervi munite di Green pass e mascherine.
  

  

 

   Durante la cerimonia di accenzione dell'Albero di Natale di Gubbio, la Presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, nel suo discorso di auguri ha rivolto un pensiero anche alla Festa dei Ceri:
 

 " ... l'augurio che Vi faccio e che voglio fare alla Città di Gubbio... con la speranza che ci accompagna, spero che ci possa permettere di onorare S. Ubaldo con i "nostri" Ceri che ci mancano tanto...."
  

 

Vedi storia e documenti di "Due anni senza i Ceri"

 


La trasmissione televisiva di TRG (Tele Radio Gubbio) diffusa anche attraverso internet,  ha permesso, come negli anni passati,  ai tanti Eugubini che vivono lontano da Gubbio di seguire in diretta l'accensione dell'Albero.
      

L’Albero di Natale, com'è tradizione, rimarrà acceso fino al 10 Gennaio 2022


7 Dicembre 2021- Pubblicato il nuovo numero del "Santuario di S. Ubaldo"


     Pubblicato il nuovo numero de il "Santuario di Sant'Ubaldo" che negli anni ha fatto conoscere agli Eugubini le immagini, le notizie, le iniziative e la vita che si svolge intorno al Corpo incorrotto del Nostro Patrono e della sua Basilica.


libero-free

18 Dicembre 2021 Una simbolica Corsa dei Ceri in notturna... a dicembre


   Il profilo facebook "Globo italiano" pubblica una notizia che si diffonde rapidamente sui Social e sulla stampa...

 
 "Anche il 2021 ha avuto il suo rito in onore di Sant’Ubaldo
Non li ha fermati il secolo delle rivoluzioni, nemmeno quello dei risorgimenti e dei nazionalismi. Durante la prima guerra mondiale, andarono sulle pendici del Col di lana e furono portati a spalla dei tanti soldati eugubini arruolati nella Brigata Alpi e impegnati sul fronte dolomitico. Nessuno però aveva previsto che una pandemia poteva fermare l’ultrasecolare festa dei Ceri, un vero e proprio rito in onore del patrono Sant’Ubaldo, ma tanto è stato negli ultimi due anni. La festa popolare, vera e propria calamita per le migliaia di abitanti del suggestivo borgo umbro, ha dovuto cedere il passo alle restrizioni imposte dal COVID rimandando a tempi migliori il bagno di folla che ogni anno ammanta questa spettacolare ricorrenza benedetta con bolla papale e impressa nel gonfalone della regione. Ma nessuno può fermare la devozione dei ceraioli e nonostante il venir meno delle proposte alle autorità comunali di un rito alternativo, un gruppo di eugubini ha voluto comunque compiere simbolicamente e in assoluta segretezza il “rito” percorrendo con tre ceri in formato molto ridotto gli stradoni che portano alla basilica di Sant’Ubaldo, lungo il consueto percorso.
La corsa, realizzata con pochissime persone, è stata fatta il 18 dicembre a sera molto inoltrata, salendo il monte rischiarato dalle luci dell’albero di Natale più grande del mondo, ed evitando di far trascorrere il 2021 senza che il rito fosse compiuto. La segretezza dell’operazione era assolutamente dovuta e necessaria, per evitare assembramenti, rispettando quindi tutte le norme anti covid al momento vigenti.
Dell’evento abbiamo una sola foto che documenta l’arrivo dei Ceri verso la Basilica."
  

Vedi storia e documenti di "Due anni senza i Ceri"

27 Dicembre 2021 La festa dei Ceri il 15 maggio 2022 si farà, "se".....


    Il 27 dicembre in una conferenza stampa da parte del Sindaco e Ing. Costantini,  (vedi la trascrizione integrale) si conferma di andare avanti, con grande convinzione, in direzione del 15 maggio 2022.

   A spiegare nel dettaglio le modalità di elaborazione del Piano è stato l'Ing. Costantini:
 “Il passo fondamentale con la Prefettura - ha detto - sarà quello di far capire la nostra metodologia di approccio alla Festa dei Ceri 2022. In base alle normative in vigore nel maggio 2022 vedremo il dettaglio dei contenuti, ora a noi serve, da parte del Prefetto, un riscontro sulla forma in base alla quale si sta lavorando”. Il Piano prevede cinque scenari, che vanno dalla zona bianca al lockdown, sulla base di quelli che potranno essere i diversi colori delle regioni. “A partire dai possibili scenari pandemici, insieme a Prefettura, Questura, Asl, Forze dell’Ordine e tutti gli altri soggetti preposti vedremo quelle che saranno nel dettaglio le procedure da applicare. Il Piano, in sostanza, prevede una serie di
contromisure il cui risultato finale è sempre la possibilità di svolgimento della Festa dei Ceri, con
misure mano a mano più restrittive ma ampiamente tollerabili. La corsa, e tutta la giornata del 15
maggio, non subiranno stravolgimenti rispetto alla forma a cui siamo abituati. Il dettaglio delle
proposte, una volta che la Prefettura ci darà l’ok dal punto di vista dell’approccio metodologico, andrà
certamente illustrato al mondo ceraiolo, ci sarà una fase di rappresentazione e illustrazione, la più
ampia e la più partecipata”

Vedi storia e documenti di "Due anni senza i Ceri"

30 Dicembre 2021- Scompare Corrado Alunno,eugubino, sammartinaro e Sangiorgiaro


     oggi è prematuramente scomparso Corrado Alunno, il “Baluba” come da tutti era soprannominato, Eugubino e Sammartinaro verace, Sangiorgiaro di chiara fama e, possiamo ben dire, rampollo di una famiglia appartenente alla più alta aristocrazia storica della Festa dei Ceri. Ha ricoperto anche il ruolo di Presidente della Famiglia dei Ceraioli di S. Giorgio dal 1997 – 2001. Come Presidente (2002-2007) gli è succeduto il cugino Massimo Matteucci che era stato Capodieci nel 1984; Il fratello Alessio, è stato Capodieci di S. Giorgio nel 1980; il fratello Marco è stato Primo Capitano nel 2006.
    Pure il Cero di S. Antonio è rappresentato in famiglia, esattamente da sua sorella Gigliola (moglie del santubaldaro Walter Ceccarelli) e dalla moglie Mariolina Vispi. Ma la sua genealogia ceraiola è ben più nutrita, infatti suo nonno, Giuseppe Alunno, è stato il Secondo Capitano dei Ceri nel 1921; Suo padre, Sergio "de Bomba" (scomparso nel 2001) è stato Capodieci di S. Giorgio nel 1949, '50, '51, '52, '53 e 1955; sua madre Fioretta, appartenente alla famiglia sangiorgiara dei Matteucci, era figlia di Gisberto Matteucci (che emigrò nel 1914 negli Stati Uniti, a Jessup, e nei cinque anni in cui vi rimase alimentò in maniera determinante la tradizione della Festa dei Ceri che lì stava nascendo) e di "Gigetta" Teresa Migliarini e qui... si apre un'enorme finestra anche sul Cero di S. Ubaldo! Infatti nonna "Gigetta" era sorella di Innocenzo Migliarini (Capodieci di S. Ubaldo dal 1931 al 1940) e quindi zia di Omero (Capodieci di S. Ubaldo dal 1956 al 1958) e cugina di Inerio (Capodieci di S. Ubaldo dal 1946 al 1948 e Primo Capitano nel 1963.
     Ma l'albo d'oro della famiglia di Corrado non finisce qui! Suo zio Ubaldo Alunno "de Pepolo" (Primo Capitano nel 1989), fratello della Sig.ra Lea, mamma di Loris Panfili (Capodieci di S. Giorgio nel 1985) e del santubaldaro Lucio Panfili. inoltre zio Ubaldo è anche fratello di Alendro Alunno ("Lallo"), Capodieci di S. Giorgio nel 1971 e presidente dell'Università dei Muratori, dal 1994 - 2005 e dal 2009 – 2011. Un altro zio Nicola Castellani, è stato 2° capitano di Ceri nel 1979.
   Corrado lo ricordiamo anche come un importante sostenitore della nostra Associazione Eugubini nel Mondo. A tutta la sua Famiglia, alla moglie Mariolina, ai figli Giorgio e Chiara giungano le più sentite condoglianze di tutti i componenti del nostro sodalizio.
 

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