Grande commozione a Gubbio per la
scomparsa del Generale dell’aeronautica militare Walter Pauselli,
deceduto all’età di 65 anni, per complicazioni legate al coronavirus.
Walter Pauselli era un eugubino, era un eroe, era un
uomo di estrema bontà e umiltà.
Grande appassionato della Festa dei Ceri, ceraiolo
di S. Antonio e legatissimo alla sua Città Natale.
Si era arruolato in
Aeronautica Militare il 14 settembre 1974,
ha superato i corsi di pilotaggio presso le scuole di Latina, Lecce e Amendola,
pilota militare nel 1980. Dal 1982 al 1985 è Istruttore di volo. Nel 1985
ha conseguito l'abilitazione Tornado e viene trasferito presso il 156° Gruppo
del 36° Stormo di Gioia del Colle fino al 1991.
Durante tale periodo ha partecipato alla
operazione "Locusta" e alle operazioni
aeree della “Desert Shield” e “Desert Storm” portando a termine missioni
durante la
Guerra del Golfo del 1990-91.
Nel 1993 ha assunto, all’interno del 51° Stormo, il Comando
del prestigioso 103° Gruppo CBOC su AM-X e nel 1994 l’incarico di Capo Ufficio
Operazioni del 51° Stormo.
In tale periodo ha partecipato anche alle prime missioni
operative sul Kosovo. Nel 1995 è trasferito presso l’Ispettorato Sicurezza
del Volo, in tale periodo effettuerà la transizione sul velivolo BA F2 Tornado
ADV. Ha frequentato i Corsi Normale e Superiore della Scuola di Guerra Aerea e
anche il “NATO Defence College”.
Dal 1998 al 2001 ha prestato servizio presso l’Ambasciata Italiana al Cairo
Egitto in qualità di Addetto Aeronautico Aggiunto. Dal 2001 al 2004 è stato
impiegato presso il 3° Reparto SMA come Capo della 1° sezione e Vice Capo del 3°
Ufficio. Durante tale periodo è stato impiegato anche presso USCENTCOM (US
Central Command) a Tampa-USA quale Ufficiale coordinatore della Cellula
Interforza Nazionale per l’Operazione “Enduring Freedom” e alle operazioni di
sicurezza in Afghanistan.
Dal 2004 al 2006 è stato assegnato alla RAMI di Goose Bay -
Labrador in qualità di Comandante.
Dal 2006 al 2008 membro permanente in seno alla Commissione
Avanzamento Sottufficiali. Trasferito poi in Turchia a Izmir presso l’ “Air
Component Command” di Izmir (Comando Forze Aeree della Regione sud della
NATO) ha ricoperto l’incarico, in seno alla Divisione A3, di Combat Operation
Branch Head e A3 Deputy Division Head. Ha partecipato inoltre da detto Comando
alla gestione delle Operazioni in Libia per la OUP “Operation Unified
Protector”.
I suoi ricordi e le sue esperienze come pilota bombardiere sono
narrati nel suo libro
"Convivere con l’adrenalina",
pubblicato nel 2011.
Walter lascia la moglie Cristiana, le figlie Sara, Tiziana e
Valentina, la sorella Donatella e il fratello Giampaolo. Ricordiamo anche
l'altro fratello,
Lucio, che condivideva con Walter la
passione del volo, ed è prematuramente scomparso nel 2005 a seguito di un
tragico incidente stradale.
Il
Sindaco Filippo Stirati che è stato suo
compagno di scuola alle elementari lo ricorda come: “un espertissimo pilota,
protagonista di operazioni militari strategiche delicatissime e di grande
importanza, dalla Guerra Fredda all’Iraq, ma anche eugubino verace, rimasto
sempre attaccato alla Festa dei Ceri e alle nostre tradizioni: Walter Pauselli
era un Santantoniaro entusiasta, innamorato della sua città. Negli ultimi anni
avevo anche avuto la possibilità di rivederlo qui in Comune, e ritrovarmi con
lui dopo tanti anni. La vicenda di Walter Pauselli segna un altro lutto nella
nostra comunità legato all’epidemia da Covid-19: la malattia ha colpito e
lasciato il segno, e non sembra volerci ancora dare tregua. Partecipo con grande
commozione e vicinanza, alla famiglia e a tutta la città, a questa altra pagina
dolorosa che Gubbio è costretta a scrivere”.
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