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   CRONACA DICEMBRE 2020
   
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2 dicembre 2020: Scompare il Generale Walter Pauselli
4 dicembre 2020: L'eugubina Rosita è Regina della cucina
7 dicembre 2020: Accensione dell'Albero di Gubbio
7 dicembre 2020: Gubbio  protagonista de “Le guide di Repubblica”
25 dicembre 2020: Auguri di Buone Feste
28 dicembre 2020: E’ scomparso Alessandro Casagrande, “Sandro del Forno”
   

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2 dicembre 2020 Addio al Generale Walter Pauselli


    Grande commozione a Gubbio per la scomparsa del Generale dell’aeronautica militare Walter Pauselli, deceduto all’età di 65 anni, per complicazioni legate al coronavirus.
     Walter Pauselli era un eugubino, era un eroe, era un uomo di estrema bontà e umiltà.
     Grande appassionato della Festa dei Ceri, ceraiolo di S. Antonio e legatissimo alla sua Città Natale.
      Si era arruolato in Aeronautica Militare il 14 settembre 1974, ha superato i corsi di pilotaggio presso le scuole di Latina, Lecce e Amendola, pilota militare nel 1980. Dal 1982 al 1985 è Istruttore di volo. Nel 1985 ha conseguito l'abilitazione Tornado e viene trasferito presso il 156° Gruppo del 36° Stormo di Gioia del Colle fino al 1991.
   Durante tale periodo ha partecipato alla operazione "Locusta" e alle operazioni aeree della “Desert Shield” e “Desert Storm” portando a termine missioni durante la Guerra del Golfo del 1990-91.
    Nel 1993 ha assunto, all’interno del 51° Stormo, il Comando del prestigioso 103° Gruppo CBOC su AM-X e nel 1994 l’incarico di Capo Ufficio Operazioni del 51° Stormo.
    In tale periodo ha partecipato anche alle prime missioni operative sul Kosovo. Nel 1995 è trasferito presso l’Ispettorato Sicurezza del Volo, in tale periodo effettuerà la transizione sul velivolo BA F2 Tornado ADV. Ha frequentato i Corsi Normale e Superiore della Scuola di Guerra Aerea e anche il “NATO Defence College”.
    Dal 1998 al 2001 ha prestato servizio presso l’Ambasciata Italiana al Cairo Egitto in qualità di Addetto Aeronautico Aggiunto. Dal 2001 al 2004 è stato impiegato presso il 3° Reparto SMA come Capo della 1° sezione e Vice Capo del 3° Ufficio. Durante tale periodo è stato impiegato anche presso USCENTCOM (US Central Command) a Tampa-USA quale Ufficiale coordinatore della Cellula Interforza Nazionale per l’Operazione “Enduring Freedom” e alle operazioni di sicurezza in Afghanistan.
    Dal 2004 al 2006 è stato assegnato alla RAMI di Goose Bay - Labrador in qualità di Comandante.
    Dal 2006 al 2008 membro permanente in seno alla Commissione Avanzamento Sottufficiali. Trasferito poi in Turchia a Izmir presso l’ “Air Component Command” di Izmir (Comando Forze Aeree della Regione sud della NATO) ha ricoperto l’incarico, in seno alla Divisione A3, di Combat Operation Branch Head e A3 Deputy Division Head. Ha partecipato inoltre da detto Comando alla gestione delle Operazioni in Libia per la OUP “Operation Unified Protector”.

   I suoi ricordi e le sue esperienze come pilota bombardiere sono narrati nel suo libro "Convivere con l’adrenalina", pubblicato nel 2011.

   Walter lascia la moglie Cristiana, le figlie Sara, Tiziana e Valentina, la sorella Donatella e il fratello Giampaolo. Ricordiamo anche l'altro fratello, Lucio, che condivideva con Walter la passione del volo, ed è prematuramente scomparso nel 2005 a seguito di un tragico incidente stradale.

    Il Sindaco Filippo Stirati che è stato suo compagno di scuola alle elementari lo ricorda come: “un espertissimo pilota, protagonista di operazioni militari strategiche delicatissime e di grande importanza, dalla Guerra Fredda all’Iraq, ma anche eugubino verace, rimasto sempre attaccato alla Festa dei Ceri e alle nostre tradizioni: Walter Pauselli era un Santantoniaro entusiasta, innamorato della sua città. Negli ultimi anni avevo anche avuto la possibilità di rivederlo qui in Comune, e ritrovarmi con lui dopo tanti anni. La vicenda di Walter Pauselli segna un altro lutto nella nostra comunità legato all’epidemia da Covid-19: la malattia ha colpito e lasciato il segno, e non sembra volerci ancora dare tregua. Partecipo con grande commozione e vicinanza, alla famiglia e a tutta la città, a questa altra pagina dolorosa che Gubbio è costretta a scrivere”.
 

4 dicembre 2020 L'Eugubina Rosita è Regina dei Cuochi d'Italia


    Nel programma di cucina di Tv8 "Cuochi d'Italia All Stars" condotto dallo chef Cristiano Tomei, in cui si sono fronteggiati i migliori cuochi delle precedenti 12 edizioni di "Cuochi d’Italia", Rosita Merli cuoca eugubina, titolare con il marito Biancarelli del ristorante "Osteria del Bottaccione" ha saputo deliziare i due giudici del programma ottenendo il titolo battendo Jessica, concorrente della Toscana.
   La nostra simpatica cuoca  si è imposta come campionessa fra i campioni preparando prima tagliatelle con farina di castagne ai funghi e salsicce (con cui ha guadagnato 18 punti) e poi con il filetto di maiale con castagne e prugne (19 punti).
   Nelle precedenti puntate, Rosita aveva eliminato le concorrenti di Trentino Alto Adige e Veneto, fra l’altro preparando piatti non umbri, e nel corso delle varie puntate si è imposta al pubblico e ai giudici con abilità e spontaneità, conquistando anche chef famosi come Gennaro Esposito, Alessandro Borghese, Bruno Barbieri, Diego Rossi e Giuliano Baldessari.

7 Dicembre 2020- Accensione dell'Albero di Gubbio


    Ancora è ben presente nella memoria di tutti l'accensione dell'Albero di Natale di Gubbio  del 2011 ad opera del Papa Benedetto XVI,  quella del 2012 ad opera del Presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano, quella del 2013 da parte di monsignor Francesco Soddu, direttore della Caritas Italiana.
  Nel
2014 l'Albero fu acceso da Papa Francesco; nel 2015 da Medici Senza Frontiere; nel 2016 dall’organizzazione umanitaria internazionale Save the Children
; nel 2017 dall'astronauta Paolo Nespoli che si trova a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS), nel 2018 dai piloti delle Frecce Tricolori della Pattuglia acrobatica nazionale della Aeronautica militare e nel 2019 dal Custode di Terra Santa Padre Francesco Pattonai che lo ha acceso dalla grotta situata all’interno della Basilica della Natività di Betlemme.

     Anche in un momento così difficile della storia dell’umanità, l’Albero di Natale di Gubbio vuol essere un simbolo di speranza e di luce, di calore e vicinanza al Mondo intero e pertanto anche quest'anno l’Albero è stato acceso regolarmente il 7 dicembre e resterà acceso fino a domenica 9 gennaio 2021.
   Purtroppo quest’anno non è stato possibile svolgere alcuna manifestazione pubblica, nel rispetto delle normative anti Covid-19 e soprattutto nel rispetto della sicurezza e salute di tutti.
   
Pertanto l’Albero che quest'anno celebra il 40° compleanno, è stato acceso, in forma privata, il 7 dicembre alle ore 18.45, dalle massime autorità cittadine, civili e religiose: il Sindaco Filippo Stirati ed il Vescovo Luciano Paolucci Bedini.
    Non c'è stata l’accensione da parte di un personaggio “famoso” come era era avvenuto negli ultimi anni.

  
Come consuetudine gli Alberaioli hanno realizzato il calendario dell’Albero di Natale più Grande del Mondo, destinato a far ricordare il Natale per 365 giorni. Il calendario ha una suggestiva veste grafica ed è stato stampato in 5.000 copie
   Il calendario è disponibile presso l’ufficio informazioni turistiche (IAT) in via della Repubblica e presso vari esercizi commerciali della nostra Città.

La trasmissione televisiva di TRG (Tele Radio Gubbio) diffusa anche attraverso internet,  ha permesso, come negli anni passati,  ai tanti Eugubini che vivono lontano da Gubbio di seguire in diretta l'accensione dell'Albero.
     Dalle 17.00 (5.00 pm) - ora italiana - una speciale trasmissione, con ospiti in studio e collegamenti Skype, ha condotto i telespettatori fino alle 18.15 quando si è collegata con la terrazza del centro commerciale "I Tigli" da dove è avvenuta l'accensione.
   E' atato possibile seguire in diretta gli interventi del sindaco di Gubbio Filippo Stirati e del vescovo Luciano Paolucci Bedini, scelti quest'anno per l'accensione dell'Albero di Natale più grande del mondo, accompagnati in questo gesto dal presidente del comitato degli Alberaioli Giacomo Fumanti.
    Dopo l'accensione, Trg ha ripreso la linea per collegarsi con Palazzo dei Consoli e seguire la doppia  "sonata" del Campanone nella giornata di vigilia della Festa dell'Immacolata, compatrona di Gubbio.
   Quindi ancora collegamenti da tutto il mondo con saluti via Skype dalle città gemellate e in particolare da Thann (con Valerie Calligaro), da Jessup (con Michael Cappellini) e da Livinallongo del Col di Lana (con il Sindaco Leandro Grones).
      

L’Albero di Natale, com'è tradizione, rimarrà acceso fino al 9 Gennaio 2021
 

24 Dicembre 2020 - Gubbio  protagonista de “Le guide di Repubblica”


     Gubbio è protagonista de “Le guide di Repubblica”, la prestigiosa collana che racconta le bellezze d’Italia.

   Un viaggio alla scoperta di suggestioni, di tradizioni millenarie, di tipicità enogastronomiche, dell’artigianato artistico, di eventi dalle origini antichissime.

    La Guida è da oggi in edicola e in libreria, grazie alla collaborazione fra Comune di Gubbio e Gal Alta Umbria e con il supporto di tanti operatori economici che anche in questi difficili momenti hanno continuato a investire sull’attrattività del nostro territorio.

    L’impianto generale della Guida si articola attraverso un vera e propria rassegna dei vari aspetti della città, dei suoi tesori, delle sue tradizioni, dle suo mondo produttivo artigianale ed industriale e delle sue attrazioni e strutture turistiche.

 La Guida non trascura nemmeno i territori circostanti, a partire dalla dorsale appenninica (da Gualdo Tadino ai Comuni dell’area del Parco di Monte Cucco) fino alle città d’arte umbre (Assisi, Perugia e non solo).


   Nella Guida è stato dato risalto anche all'opera e alle iniziative della nostra Associazione "Eugubini nel Mondo".

 

25 Dicembre 2020 - Auguri di Buone Feste


eugubininelmondo.com/News/cronaca2020_dicembre/video/BuoneFeste2020.mp4

L'Augurio di Buone Feste dalla Basilica di S. Ubaldo
 

28 Dicembre 2020 - E’ scomparso Alessandro Casagrande, “Sandro del Forno


    E’ scomparso Alessandro Casagrande, “Sandro del Forno”, come era universalmente conosciuto e chiamato.
   Con lui se ne va un classico rappresentante del “bizzarro spirito eugubino”.
   Ai Famigliari e agli Amici porgiamo le più sentite condogliaze della nostra Ass. Eugubini nel Mondo.

   Il Sindaco Stirati lo ha cosi ricordato:
“Sandro esprimeva tutti gli umori, le idiosincrasie, gli sfottò riconducibili al nostro essere eugubini, era scorbutico ma nello stesso tempo umanissimo e affettuoso. Con lui se ne va un pezzo di storia, di antropologia del quartiere, della comunità e del Cero di Sant’Ubaldo, del quale è stato parte fondamentale. Voglio ricordare Sandro come un uomo pieno di passione, di dedizione, come una figura altamente emblematica e simbolica, esemplare di un certo modo di essere eugubini. Sandro mancherà di certo a tutti, con lui la città perde una parte di sé”.

   Sandro aveva compiuto ottant’anni nel 2019.
   La sua è stata una vita vissuta totalmente immersa nel quartiere di San Martino che ha rappresentato il suo palcoscenico dove si sono concretizzate avventure, racconti, aneddoti… tanti dei suoi aneddoti che sono diventati anche “modi di dire”, legati prevalentemente all’ambito ceraiolo, ma anche al suo lavoro di fornaio, alla sua passione per i cani da caccia, ma anche riferiti alla vita politica e sociale della città.



    La sua passione ceraiola non conosceva limiti. Il Presidente della Famiglia dei Santubaldari, Ubaldo Minelli, lo ricorda
"Siamo tutti addolorati e smarriti per questa perdita, Sandro era un ceraiolo impareggiabile, e lo ricordiamo tutti con grande affetto. Figura di riferimento a San Martino, punta dietro del Cero di Sant'Ubaldo negli anni '50 e '60 sulla Calata dei Neri e in altri tratti del percorso dei Ceri in città, in quel periodo la spallata al Cero si dava dove c'era bisogno. Per lui il Cero era vita".

 

3 marzo 1996 - al Pranzo dei Santubaldari svoltosi sotto gli Arconi di Via Baldassini
Sandro ha ricevuto la Pergamenza di Benemerenza per meriti Ceraioli.
 

2006 - Foto ricordo in occasione del tradizionale "Pizza Party" che annualmente Sandro offriva.
 

30 dic. 2020 - il feretro di Sandro lascia San Martino in direzione del cimitero di Villamagna

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