Oggi il
Campanone di Gubbio
compie 250 anni e lo
festeggia alla sua maniera e come al solito... con una “sonata” eccezionale.
250 candeline sono tante, se poi pensiamo che il nostro
Campanone fu fuso nello stesso anno (1769) in cui nacque Napoleone Bonaparte,
riusciremo sicuramente meglio a percepirne la longevità.
Il 30 ottobre 1769, Giovanni Battista Donati di Aquila eseguì la
fusione sotto gli Arconi di Piazza Grande. Di tale fatto gli interessati possono
prendere visione della
documentazione, fornita dal storico
eugubino Fabrizio Cece.
Tra l'altro sabato 23 novembre nella
sala trecentesca comunale è stato presentato il libro dal titolo “La fusione del
campanone di Gubbio 1769 – le campane di Gubbio” scritto da Fabrizio Cece e
Vincenzo Ambrogi.
Sei, sono stati i Campanoni che, in circa sette secoli, hanno
dato voce al Palazzo dei Consoli e hanno fatto sussultare noi Eugubini.
Il primo di cui si ha notizia è del 1380, ma non durò molto, infatti nel 1446 ne
fu fatto un altro. Anche questo rapidamente cedette il posto al successivo, nel
1503, che durò un po' più dei due precedenti, ma si ruppe nel 1677.
Difficoltà
economiche fecero attendere il 1716 per sentire il nuovo Campanone, sostituito
da quello del 1766 che durò solo due anni e lasciò il posto all'attuale nel
1769.
Vedi+++

I MAESTRI DEL SILENZIO -
|