Sono già trascorsi due anno dalla grande e commovente celebrazione del
Centenario dei Ceri sul Col di Lana.
Si ritorna alla normalità con la tradizionale ed annuale
"commemorazione di tutti i Caduti della
Grande Guerra" che, come di consueto, si svolge a Livinallongo, in
vetta al Col di Lana, la prima domenica di agosto.
Però anche quest'anno un
numeroso gruppo
di Eugubini è
stato presente a
Cima di Lana in
occasione di questa
giornata
di ricordo dei caduti della Grande Guerra
di entrambi gli schieramenti.
La cerimonia è organizzata dal gruppo
Alpini del Col di Lana e dal
comune di Livinallongo.
Numerosissimi gli Eugubini
che sono saliti in vetta dove ad aspettarli c'era, all'interno della cappella, la
Statuina
di S. Ubaldo
(Vedi) che lassù è stata collocata
nel 2012
al termine della Messa
concelebrata dal nostro
vescovo Mons. Mario Ceccobelli
e dal vescovo emerito
Mons. Pietro Bottaccioli.
La Statua di S. Ubaldo, come tutti ricorderanno,
fu collocata da
due militari:
uno italiano ed uno austriaco.
Pertanto fu evidente il significato di quella cerimonia nel senso
di condanna della guerra
e di "Riconciliazione" dal momento che S. Ubaldo è stato definito
"Santo della
Riconciliazione"
(leggi)
da
Papa Giovanni Paolo II
Sempre molto grande è l'emozione per tutti gli Eugubini, quando
arrivano in vetta al Col di lana e trovano la piccola Statua
ad attenderli, tenuto conto anche della fatica costata per
arrivare fin lassù attraverso i luoghi
che ricordano feroci battaglie, luoghi dai nomi tristemente famosi come il
"vallone della morte", il
"panettone", il
"cappello di
Napoleone".
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La S. Messa è stata
concelebrata dal Cappellano
degli Alpini Don Lorenzo Cottali e dal nostro sacerdote eugubino,
Don Armando Minelli
e come al solito è stata officiata nel cratere
scavato dallo scoppio della
"mina del Col di Lana" che permise il 17
aprile 1916 all'esercito italiano di conquistare le vetta, spazzando
via l'intera guarnigione austriaca. Alla celebrazione hanno partecipato una
rappresentanza di militari italiani e austriaci. Alcuni anche nelle
divise del 1915-1918.
La cerimonia religiosa è stata preceduta dal Saluto del
sindaco di Livinallongo, Leandro Grones
e dall'Assessore del Comune di Gubbio, Giovanna Uccellani. Il
capogruppo del
"Gruppo Alpini del Col di Lana",
Luca
Deltedesco, ha ufficialmente ringraziato gli Eugubini per la
loro numerosa presenza.
A nessuno degli Eugubini presenti è sfuggita la cortesia, la
gentilezza e l'ospitalità loro rivolta dagli Alpini e dal Sindaco che da
questo sito Noi ringraziamo.
Nell'occasione,
ricorrendo anche quest'anno era presente il
Coro Parrocchiale di Pieve di Livinallongo che hanno elevato suoni e canti di
pace, in evidente contrasto con i rumori delle armi che un secolo fa
riecheggiarono in questo luogo.
Poi con le forti emozioni regalate dalla ceriominia a Cima
Lana, si riscende a valle attraverso il solito ripido sentiero, ma con
qualche sosta!
Ovviamente la prima tappa dei tanti Eugubini che hanno
raggiunto il Col di Lana era stata per tutti il Sacrario di Pian di Salesei,
luogo dove 15 maggio del 1917 ebbe luogo, appunto, quella
straordinaria ed
eccezionale Festa dei Ceri
e dove, dallo scorso anno, sono
costuditi i Ceri realizzati per la celebrazione del
Centenario.
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Inoltre ieri (Sabato 3 agosto) si è svolta presso la sede del
Museo della Grande Guerra
a Passo Pordoi la cerimonia di
consegna al museo
da parte dell'Associzione Eugubini nel Mondo di un'
importante opera in ceramica, gentilmente
realizzata dall'artista eugubino Remo Rossi e
rappresentante i tre
Ceri con il relativi Ceraioli in divisa militare e
fazzoletto rosso al collo.
L'opera contenuta all'interno di un teca in plexigas ovviamente
richiama il famoso episodio della
Festa dei Ceri del 15 maggio 1917
realizzaza dai soldati eugubini, alle pendici del Col di
Lana. |
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L'autore dell'opera, Remo Rossi (a dx) con Don
Armando Minelli |
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Video della presentazione |
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