Ritorna a Gubbio il "Festival del
Medioevo"
dal 26 al 30 Settembre
2018. Dieci secoli di storia
(476-1492) raccontati dai grandi autori italiani e europei, appuntamenti
culturali, mostre, mercati, esibizioni e spettacoli arricchiti dalla Fiera del
Libro Medievale.
“Barbari. La
scoperta degli altri” è il tema che
caratterizza questa
IV edizione del Festival.
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Cinque giorni per affrontare un
viaggio lungo dieci secoli, con la scoperta degli “altri” come filo conduttore.
Barbari. Stranieri. Sconosciuti. Invasori e migranti: nuove genti sul
palcoscenico della Storia. Mescolate dai commerci e dalle guerre.
Capaci di trasformare in profondità i costumi, le abitudini e anche le parole
della vita quotidiana. Sono lontani, diversi, misteriosi. Ci obbligano a
rimarcare i confini, i limiti mutevoli della Storia e della Geografia che
segnalano una fine e annunciano un inizio. Divisioni che separano e insieme
uniscono. Noi e loro. Dentro e fuori. Identità e alterità, ridefinite di
continuo nel crocevia delle lingue e dei popoli e nelle vicende dei singoli
individui. E nuovi mondi, svelati dai viaggi, dall’arte, dalle scoperte
scientifiche e dalle innovazioni tecnologiche.
Un racconto infinito, fatto di incontri e di scontri: dagli
Alemanni ai Vandali, dai Pitti agli Unni. E poi i Visigoti e gli Ostrogoti, i
Sassoni, gli Angli e i Franchi. Svevi, Slavi e Berberi. Il dominio dei
Longobardi. La civiltà dei Bizantini. I Mongoli e i Turchi. L’epopea dei
Vichinghi. Gli Arabi e i Normanni.
Un Medioevo lontano dagli stereotipi, da leggere come una
bussola per capire meglio la società del XXI secolo. Grazie alle lezioni di
Storia, le interviste e i “faccia a faccia”, i più importanti storici italiani e
europei, insieme a scrittori, giornalisti e uomini di spettacolo, si misurano in
una vera e propria sfida culturale: quella di raccontare al grande pubblico in
modo “facile” e appassionante mille anni di storia, dalla caduta dell’impero
romano alla scoperta dell’America (476?1492).
Tutti gli incontri sono gratuiti e a ingresso libero.
Molti e qualificati i protagonisti delle tre precedenti edizioni:
Alessandro Barbero; Franco Cardini; Jacques Dalarun; Chiara Frugoni; Massimo
Montanari; Mariateresa Fumagalli Beonio Brocchieri; Jean Claude Maire Vigueur;
Attilio Bartoli Langeli;Maria Giuseppina Muzzarelli; Tommaso Di Carpegna
Falconieri; Amedeo Feniello; Alberto Grohmann; Alessandro Vanoli; Francesco
Benozzo; Massimo Campanini; Riccardo Fedriga; Franco Franceschi; Gabriella
Piccinni; Giorgio Ravegnani; Umberto Longo; Massimo Miglio; Marina Montesano;
Antonio Musarra; Enrica Neri Lusanna; Alessandro Marzo Magno; Leopoldo Freyrie;
Sergio Rizzo; Enrico Malato; Elena Percivaldi; Francesca Roversi Monaco, Ian
Wood e molti altri.
Il Festival
è arricchito da molti eventi collaterali (mostre, rievocazioni, film, concerti,
spettacoli, giochi di ruolo e visite guidate) tra i quali spiccano alcuni
appuntamenti fissi come la Fiera del Libro Medievale. Tutto quello
che c’è da leggere e sapere per conoscere meglio l’Età di Mezzo. Le maggiori
case editrici italiane e i piccoli editori specializzati presentano al vasto
pubblico degli appassionati i saggi, i romanzi, le biografie, gli
approfondimenti tematici e i grandi classici che hanno per oggetto dell’età
medievale. Miniatori e calligrafi dal mondo. Medioevo e futuro si
incontrano in un evento dedicato alla moderna arte amanuense. Le botteghe e i
mestieri. L’artigianato medievale presentato dai migliori espositori
nazionali in modo filologicamente corretto. La Tavola rotonda del Web. Evento
specifico dedicato ai siti specializzati sul Medioevo, costruito in
collaborazione con Italia Medievale, Feudalesimo e Libertà, fenomeno social di
goliardia e satira politica e MediaEvi, pagina Facebook specializzata
nell’analisi dei medievalismi. Medioevo dei bambini. Giochi,
letture, animazioni, laboratori d’arte e corsi di disegno riservati ai più
piccoli.
Il Festival è
realizzato dall’Associazione culturale Festival del Medioevo in
collaborazione con il Comune di Gubbio. La manifestazione gode del
patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali. Si avvale anche
dei patrocini scientifici dell’ISIME, l’Istituto Storico Italiano per il
Medioevo e della SAMI, la Società degli Archeologi Medievisti Italiani.
All’iniziativa collabora in modo operativo la Fondazione Giuseppe Mazzatinti. La
RAI, con i canali tematici di Rai Storia e RAI Radio3, è stata media partner
dell’evento in tutte le edizioni, con il mensile MedioEvo e il sito web Italia
Medievale. Più di 50.000 persone hanno partecipato all’ultima edizione 2017).
Sergio Mattarella ha conferito per due anni consecutivi la Medaglia d’Oro della
Presidenza della Repubblica alla città di Gubbio come “espressione di
apprezzamento per l’alto livello culturale del Festival del Medioevo”. Nel 2016
il Festival del Medioevo ha vinto anche il Premio Italia Medievale, riservato
alle istituzioni “che si sono particolarmente distinte nella promozione e
valorizzazione del patrimonio medievale italiano”.
Tanti
appuntamenti pertanto per un programma ricco il cui obiettivo è quello di far
conoscere Gubbio nel mondo e a tal proposito si ricordano i collegamenti
radio televisivi, pubblicazioni su pagine di quotidiani nazionali e anche la
diretta streaming
scaricando sul proprio tablel o smartphone l’applicazione gratuita Arancia Live,
per usufruire di un servizio che permetterà ad appassionati e studiosi che non
potranno essere a Gubbio di seguire i tanti appuntamenti del Festival.
Calendario
degli Eventi
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