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   CRONACA MARZO 2016
   
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06 marzo 2016: Festa per la Canonizzazione di S.Ubaldo
16 marzo 2016: Zeffirelli, Cittadino onorario di Gubbio
17 marzo 2016: 155° anniversario dell'Unità d'Italia
25 marzo 2016: Venerdì santo: "Processione del Cristo Morto"
27 marzo 2016: Buona Pasqua

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06 Marzo 2016 - Festa per la Canonizzazione di S.Ubaldo

    Domenica 6 marzo solenne celebrazione dell’ 824° anniversario della canonizzazione di Sant’Ubaldo, risalente al 5 marzo 1192. In tale data il nostro Patrono è stato dichiarato Santo con la nota “Bolla” di canonizzazione nella quale Papa Celestino III, fra l’altro, invita gli Eugubini a continuare la celebrazione della festa in onore del Vescovo Ubaldo, tutti gli anni, “ilariter”, allegramente.
  Anche quest'anno, la Famiglia dei Santubaldari, con il patrocinio del Ministero per i Beni e le attività culturali,  della Regione Umbria, della Provincia di Perugia, della Diocesi di Gubbio e del Comune di Gubbio, ha inserito, nell’ambito delle solenni celebrazioni l'
“VIII° Concerto della Canonizzazione”, nel giorno di Venerdì 4 Marzo presso la Chiesa di San Pietro.

 

 

   Si è trattato di un concerto con la PRESENZA DI TANTI MUSICISTI EUGUBINI in particolare con gli interpreti solisti Lucia Casagrande Raffi (soprano), Katia Ghigi (violino) Sauro Argalia (clavicembalo) e Giovanni Sannipoli (flauto e direzione) 

   Nell’occasione, come nelle precedenti edizioni, la Famiglia dei Santubaldari ha proceduto alla consegna del premio “Civis, Pater, ac Pontifex Ubalde”.
   Il premio che rappresenta un particolare riconoscimento ad un personaggio, storico, scrittore, ricercatore, che si è particolarmente contraddistinto per
studi su Sant’Ubaldo, quest'anno è stato assegnato allo studioso e storico eugubino
Fabrizio Cece
.

     domenica 6 marzo alle ore 9,00, raduno di ceraioli e fedeli in Cattedrale, da dove  ha preso il via la processione verso della Basilica di Sant’Ubaldo ove, alle ore 11,00, è stata celebrata la Messa solenne.

    Al termine della celebrazione religiosa, come è tradizione, all’interno della Basilica è seguita la cerimonia formale di investitura del Capodieci del Cero di Sant’Ubaldo del prossimo 15 maggio, Stefano Rossi.
    A quest’ultimo, il 1° Capitano Luca Pecci e il 2° Capitano Vincenzo Lauri, insieme al Capodieci dell’anno 2015 (Andrea Marcheggiani), hanno consegnato lo stemma di Capodieci per l’anno 2016, con l’augurio “...di poter onorare degnamente il Nostro Santo Patrono Ubaldo”.
  
   Ai due Capitani
e ai tre Capodieci: Matteo Battistelli (di S.Giorgio) Michele Gaggiotti (di  S.Antonio) e Stefano Rossi (di S.Ubaldo) il Vescovo Ceccobelli, ha consegnato una pergamena contenente una reliquia di S.Ubaldo.

   Espletata la cerimonia dell’investitura del Capodieci, l'appuntamento per tutti i ceraioli di S. Ubaldo è presso le sale degli Arconi del Palazzo dei Consoli di Via Baldassini per il tradizionale “Pranzo dei Santubaldari” con la partecipazione di autorità civili, religiose, militari e Ceraiole.
Durante il pranzo sono stati consegnati 4
attesti di Benemerenza ad altrettanti ceraioli: Raffaele Mazzacrelli, Ubaldo Cecchetti, Mauro Diamantini e Giovanni Tomarelli.


                                                            

 

16 marzo 2016 - consegnata la cittadinanza onoraria a Franco Zeffirelli


    Il regista fiorentino Franco Zeffirelli, nella sua abitazione romana, in quanto impossibilitato a venire a Gubbio per motivi di salute, ha ricevuto dal Sindaco della città di Gubbio, Prof. Filippo Mario Stirati, affiancato dai consiglieri comunali Annabella Cambiotti e Francesco Gagliardi, la cittadinanza onoraria della città di Gubbio.
    L'onorificenza deriva da una delibera, votata all'unanimità nella seduta del Consiglio Comunale del 10 dicembre 2015, di cui si è fatto promotore il primo cittadino insieme al presidente del Consiglio, Giuseppe Biancarelli, alla luce del legame che ha sempre unito Zeffirelli alla nostra città.
   Proprio a Gubbio, infatti, il maestro del cinema italiano, che da poco ha compiuto 93 anni, ha ambientato alcune scene di films di grandissimo successo come  "Romeo e Giulietta" nel 1968 e "Fratello Sole, Sorella Luna" nel 1972, la pellicola che rievoca la vita di San Francesco D'Assisi.
    
"La partecipazione delle autorità e degli Eugubini durante tutte le riprese dei miei film - ha ricordato Zeffirelli - è stato un esempio di qualità e di stile che ha lasciato in me e in tutti i miei collaboratori un ricordo indelebile. Ci siamo trovati molto bene grazie ad una ottima accoglienza e disponibilità da parte di tutti".

    “Con questo gesto ufficiale, vogliamo sancire i sentimenti di riconoscenza e affetto, i sensi di stima e ammirazione che ci uniscono a una figura artistica di primo piano a livello internazionale, quale il regista Maestro Franco Zeffirelli - ha precisato il Sindaco Stirati - i suoi legami con Gubbio risalgono ad un periodo di massima affermazione della sua carriera, con alcuni insuperabili capolavori cinematografici. Il regista trovò nelle architetture medievali, nelle storiche atmosfere delle vie e piazze, la giusta ambientazione per alcune scene memorabili, che hanno contribuito a rendere noti al mondo intero gli scorci più suggestivi, valorizzando l’immagine di Gubbio.
   
La cittadinanza onoraria - ha spiegato il sindaco Stirati - è un atto dovuto, un gesto di grande affetto e ammirazione della città di Gubbio per lei, del Consiglio Comunale e di tutti i Cittadini”. Un riconoscimento che arriva "forse un po' tardi, però è arrivato ed è la cosa che conta di più". Gubbio accoglie tra i suoi cittadini Franco Zeffirelli "in segno di stima e ammirazione per gli alti meriti culturali". La cittadinanza viene assegnata "con affetto e riconoscenza" perché il regista ha "contribuito con i suoi film memorabili a rendere Gubbio famosa nel mondo come la più bella città medievale".

    Il riconoscimento "suscita tutte le emozioni belle", ha sottolineato Zeffirelli aggiungendo, rivolto al sindaco,
"Gubbio è una delle più belle città che ci siano, spero che siate consci della fortuna che avete. Ci andai la prima volta - ha raccontato il regista - con un mio zio in bicicletta da Firenze. Quando arrivai mi vennero le lacrime agli occhi e ho capito che cosa è la bellezza. E' un luogo unico, incompatibile con la vita di ogni giorno perché è più compatibile con la creazione divina... Gubbio è la città più bella in assoluto e avevo addirittura pensato di comprarci casa".

Vedi  Film completo
 "Fratello Sole, Sorella Luna"
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Scene di "Romeo e Giulietta"
Il Ballo in Maschera


 

17 Marzo 2016 - 155° anniversario dell'Unità d'Italia


   Ricorre oggi il 155° anniversario dell'Unità d'Italia.
  Si tratta di una ricorrenza civile del nostro Paese, che commemora la nascita dell' Italia Unita in un Unico Stato, avvenuta il 17 marzo del 1861.
   Una data davvero importante che andrebbe ricordata e festeggiata "alla grande" e invece ci sembra che non sia così!
   Non è che l'auspicio di Massimo d'Azeglio (1798 – 1866): "Abbiamo fatto l'Italia ora dobbiamo fare gli italiani” ancora debba compiersi?


   Per ripassare la storia, la nostra grande storia....
                        
vedi:
http://www.eugubininelmondo.com/ItaliaUnita.html

 


                                        

25 Marzo 2016 -  Venerdì santo: "Processione del Cristo Morto"


  25 Marzo, Venerdì Santo, in una fresca serata, a Gubbio si è svolta la tradizionale  Processione del Cristo Morto.
 
Le statue del Cristo morto e della Madonna addolorata, portate a spalla e precedute dai
“Sacconi” (dal nome dell’antica divisa della Confraternita della Chiesa di Santa Croce della Foce) che mostrano i simboli della Passione, hanno percorso il tradizionale itinerario cittadino tra i canti del Miserere, le preghiere dei fedeli, il calore e le luci dei “focaroni” accesi in vari punti del percorso. Quest'anno la chiesa di S. Croce non è stata possibile utilizzarla in quanto presenta dei danni strutturali derivanti dagli ultimi eventi sismici ed è in procinto l'inizio dei lavori di restauro, pertanto la processione ha preso il via dalla chiesa di S. Domenico.
  
   Presente il vescovo di Gubbio Ceccobelli e tutto il clero cittadino.
  Quest’anno, com'è ormai tradizionela processione venendo dal quartiere di S. Martino ha fatto
sosta presso la casa di riposo "Astenotrofio Mosca" per portare il Cristo morto di fronte agli ammalati, non essendo più effettuabile la tradizionale sosta presso il vecchio ospedale in quanto trasferito nel 2008 nella nuova struttura realizzata nella frazione di Branca.

   A seguito della variazione del percorso, operata due anni fa, la processione giunta all'altezza del Monastero delle Cappuccine, anzichè fare dietro front, ha proseguito verso via Don Minzoni e via Del Mausoleo facendo, in pratica, il giro dell’Edificio Scolastico, passando accanto al Mausoleo dei 40 Martiri  e vicino alla chiesa della Madonna del Prato. Ricordiamo che quest' anno ricorre il 72° anno della strage dei 40 Martiri (22/6/1944).

    Poi la Processione ha proseguito, preceduta come sempre dal suono sinistro delle “battistrangole” (le campane delle chiese come è tradizione, nei tre giorni che precedono la Pasqua sono ancora “legate” e quindi non vengono suonate) lungo il consueto itinerario attraverso il Quartiere di S. Pietro e S. Andrea fino ad arrivare alla chiesa di S. Domenico.

                                                

27 Marzo 2016:  -  Auguri di BUONA PASQUA  a TUTTI


                                            

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