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CRONACA MAGGIO 2016 | ||
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15 Maggio 2016 - "Festa dei Ceri" |
C'erano tanti timori derivanti dalle cattive previsioni meteo,
derivanti anche dall'antica tradizione che prevede pioggia nel
giorno della Festa dei Ceri qualora il 25 aprile avesse piovuto. Quindi la Festa, alla presenza di un pubblico allegro e numeroso, si è svolta con il consueto ed incredibile coinvolgimento di tutto il popolo cosicché l'omaggio al Patrono S.Ubaldo si è ripetuto con lo slancio e la devozione di sempre!!!I tre Capodieci (Stefano Rossi di Sant'Ubaldo, Matteo Battistelli di San Giorgio e Gabriele Gaggiotti di Sant'Antonio) dopo una sfilata che ha rapidamente raggiunto Piazza Grande dove l'alzata si è svolta in perfetto orario, nel pomeriggio hanno guidato i rispettivi ceraioli in una corsa perfetta non offuscata da alcuna caduta.
Grazie alla tradizionale e consolidata collaborazione con Trg - Tele Radio Gubbio che trasmette da circa 30 anni le immagini in diretta della Festa dei Ceri, è stato possibile offrire, attraverso un link con il sito internet www.trgmedia.it le immagini in diretta della Festa dei Ceri 2016. Questo ha consentito agli "Eugubini nel mondo" di poter vedere in diretta le immagini della propria festa, dall’alzata fino in cima al monte Ingino. Oltre Sei ore di diretta TV per raccontare e documentare le emozioni del 15 maggio, a beneficio di chi era impossibilitato a viverle dal vivo. E' stato calcolato che nella sola giornata odierna sono stati migliaia gli accessi internet durante la diretta. |
28 Maggio 2016 - Festa dei Ceri a Jessup in Pennsylvania |
Si è svolta a Jessup (Pennsylvania) la Festa dei Ceri 2016.
I capodieci “americani”: Robert Addley (S.Ubaldo), Jason Helcoski (S.Giorgio) e Brook Brunozzi (S.Antonio), con il Primo Capitano dei Ceri Mario Mariani e il Secondo Capitano Giovanni Troiani, hanno guidato i loro ceraioli in una grande corsa che ha ben onorato S. Ubaldo anche al di là dell’oceano. Tra l'altro quest'anno per la prima volta è stata introdotta nella Festa la figura del secondo Capitano.
Per la cronaca: la giornata, perfetta dal punto di vista meteo, ha permesso sotto un caldo sole, lo svolgimento di una travolgente corsa, terminata come consuetudine sul terreno erboso dello stadio. Purtroppo la corsa è stata caratterizzata da una improvvisa e rovinosa caduta del Cero di S. Giorgio, forse favorita anche dalla presenza di alcuni ceraioli di S.Ubaldo caduti lungo il percorso, dopo il passaggio del cero.
La Festa dei Ceri a Jessup, lentamente ma in maniera assolutamente
progressiva, si sta sempre più avvicinando ai valori che sostengono e
caratterizzano la “Festa madre”.
Al termine della corsa, la statua, insieme ai Ceri e alle statuine dei Santi è stata ricollocata all'interno della Cappella di S. Ubaldo, dove resterà in attesa della festa del prossimo anno. L'esistenza di questa Cappella è un altro elemento importante e piuttosto recente, infatti fino ad una decina di anni fa non esisteva a Jessup nessun luogo di culto dedicato a S. Ubaldo e grande è stato anche l'impegno economico sostenuto dall'ente organizzatore della festa (Saint Ubaldo Society) per dotare la città di questo luogo di culto che nel suoi locali sotterranei ospita durante l'anno anche le riunioni e i convivi ceraioli. Anche quest'anno alla festa era presente anche una piccola delegazione di Eugubini che ha ricevuto, come al solito, una grandissima accoglienza, caratterizzata da tante premurose attenzioni. Tutta la giornata si è svolta con la solita allegria ceraiola e, come succede anche a Gubbio, tanti sono stati anche gli americani "originari di Jessup" ed emigrati in altre città e Stati che sono ritornati alla loro patria di origine favoriti anche dal fatto che la festa si svolge tradizionalmente in un week-end lungo, giacché anche il lunedì successivo (ultimo lunedì di Maggio) negli States è festa nazionale per il "Memorial Day", il giorno dedicato al ricordo dei soldati caduti di tutte le guerre. E' stato calcolato che circa 15.000 persone quest'anno siano state presenti alla festa la quale ha ricalcato le grandi linee del programma della "Festa madre": così tutto è cominciato con la sveglia della città e dei protagonisti della festa da parte dei Tamburini, quindi la visita al cimitero, a cui ha fatto seguito la colazione e quindi la sfilata dei ceraioli con partenza dalla Cappella di S. Ubaldo (dove sono custoditi sia i Ceri che i Santi) e arrivo alla chiesa di S. Michele scelta per il fatto di avere una piazza attigua dove i Ceri possono essere alzati. Durante la successiva mostra i Ceri hanno visitato buona parte delle case della città, prima di essere posizionati, nel tardo pomeriggio, sul luogo della partenza per la Corsa. La corsa , preceduta dalla processione con la statua di S.Ubaldo, è iniziata con la benedizione impartita da un anziano sacerdote con la reliquia di S. Ubaldo e si è svolta, nonostante la caduta di S. Giorgio, senza eccessivi danni per i Ceri che hanno corso tra una folla entusiasta e festante.
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