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CRONACA SETTEMBRE 2014 | ||
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1-2-3 Settembre 2014: Il Sentiero di Francesco da Assisi a Gubbio (6° edizione) |
Grande partecipazione, nonostante i giorni di pioggia, per la
sesta edizione del pellegrinaggio a piedi "Il Sentiero di Francesco".
Il cammino tra Assisi e Gubbio sui passi del Poverello in ricordo della sua fuga da Assisi in direzione di Gubbio ha visto la partecipazione di un gran numero di pellegrini, provenienti da tutta l'Italia, che nonostante l'inclemenza del tempo, in tre giorni, dal 1° al 3 settembre, sono giunti in marcia a Gubbio, presso il Parco della Chiesa della Vittorina, ora chiamato "Parco della Riconciliazione", a Gubbio dove San Francesco vestì il suo primo saio e dove incontrò e ammansì il Lupo.
Francesco, dopo il clamoroso gesto della sua spoliazione e del rifiuto
dell’autorità paterna, da Assisi arrivò infatti a piedi fino a Gubbio, forse
attratto dalla fama di santità del grande vescovo Ubaldo morto nel 1160.
Qui, alla scuola dei lebbrosi e del vescovo Villano, ebbe la possibilità di
approfondire la sua vocazione e le modalità per viverla integralmente.
Anche quest'anno, in cammino con i
pellegrini, i lupi italiani
della Associazione
degli affidatari allevatori del lupo italiano, in
ricordo del famoso episodio dell'ammansimento del Lupo di Gubbio da
parte di Francesco. Dopo la Messa celebrata dal Vescovo Ceccobelli nella Chiesa di S. Francesco e la cena servita nel chiostro della stessa, con i prodotti a km zero di Coldiretti Campagna Amica, in collaborazione con Rosati Ospitalità, sono stato consegnati alcuni attestati: Premio «Lupo di Gubbio per la Riconciliazione» a Francesco Canale, giovane di origini campane che nonostante una grave forma di disabilità, ha basato la sua esistenza sull’idea di non essere vittima e prigioniero di se stesso e della sua condizione fisica. Tutto questo lo ha portato a vivere in maniera serena, realizzandosi nel campo dell’arte e della scrittura. Infatti la motivazione del premio recita: «Per aver trovato dentro di sé tutte le energie e la forza per non essere vittima della sua condizione fisica, da una parte, e – dall’altra – di una società che è abituata a inserire le persone in categorie a seconda delle diversità. Per aver trasformato quella che poteva essere considerata una "vita persa in partenza" in un’esistenza unica e meravigliosa. Per tutto il coraggio che, con la sua arte e la sua stessa vita, trasmette alle persone che lo incontrano sul loro cammino».
Il "Sentiero
di Francesco" ha salutato i pellegrini con uno
spettacolo di musica, intrattenimento e testimonianze, alla presenza della
corale Cantores Beati Ubaldi, e dei musicisti dell’accademia Resonars di Assisi.
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10 Settembre 2014 - 532 anni fa moriva il "Duca Federico" |
La notizia della ricorrenza e' sfuggita a molti, ma
noi non vogliamo farla passare sotto silenzio.... in fondo il nostro
personaggio e' pur sempre un "Eugubino nel mondo"!
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11 Settembre 2014 - Festa della Traslazione di S.Ubaldo |
Come
ogni anno, si è rinnovato il tributo di affetto e di devozione verso il nostro
patrono, S. Ubaldo, nel giorno che ricorda "La
Traslazione",
cioè il trasferimento (820 anni fa) in cima al monte del Suo Corpo, 34 anni dopo la
morte, l' 11 settembre 1194, due anni dopo la sua
Canonizzazione. Tra gli altri erano presenti il presidente dell’Università dei Muratori Fabio Mariani, i Presidenti delle Famiglie Ceraiole e i Capitani e Capodieci dell’edizione 2014 della Festa dei Ceri. Al termine della messa, tutti poi si sono trasferiti nel chiostro per un piccolo rinfresco offerto dall’Università dei Muratori in collaborazione con le Famiglie Ceraiole.
Per l'occasione è iniziata anche la
raccolta delle offerte per
l'acquisto di un grande organo per S.Ubaldo da collocarsi nell'
abside della Basilica di S.Ubaldo al posto di quello attuale, piccolo e
vecchio.
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20 Settembre 2014 - Gubbio con il Campanone festeggia il 1870 e "Roma italiana" |
Il
«Campanone» di Gubbio,
anche quest’anno
ha suonato per celebrare la "breccia di Porta Pia":
la
presa di Roma e la fine dello
Stato della Chiesa, governato dal Papa, completando così
l’unità
d’Italia il
20 settembre 1870, anche se, a quel punto, restavano
ancora fuori il Trentino Alto Adige e il Friuli.
Alla battaglia finale per la presa di Roma parteciparono anche circa 15 soldati eugubini, del resto la presenza di volontari eugubini si era fatta sentire già nella sfortunata difesa della Repubblica Romana del 1849 e nella battaglia di Mentana del 1867, dove aveva partecipato Cesare Migliarini.
in passato il 20 settembre era una giornata di festa, da celebrare con ancor maggiore solennità.
Nel 1928, per esempio, così scriveva il periodico locale
“Il Risveglio Eugubino”:
“Per la celebrazione del XX settembre in ogni finestra venne esposto
il tricolore e alla sera i pubblici edifici furono sfarzosamente
illuminati. |
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