Home Lascia il tuo messaggio E-mail Messaggi e Lettere di Eugubini nel Mondo
   CRONACA GENNAIO 2014
   
<<< TORNA ALL'INDICE CRONACA 2014         <<< TORNA ALL'INDICE CRONACA GENERALE
01 gennaio 2014: TANTI AUGURI a TUTTI !!!
03 gennaio 2014: Conferenza stampa della Dott.ssa D'Alessandro
04 gennaio 2014: Omaggio al Prof. Antonio Corradi
06 gennaio 2014: La "Befana del Pompiere" a Gubbio
 gennaio 2014: Calendario 2014 della Basilica di S. Ubaldo
12 gennaio 2014: Scelto il Capodieci di S.Giorgio
14 gennaio 2014: Gubbio ha proposto la cittadinanza onoraria all'attore Terence Hill
17 gennaio 2014: Festa in onore di S. Antonio Abate
17 gennaio 2014: E' morto a Senigallia l'eugubino Prof. Lanfranco Bertolini
23 gennaio 2014: Guido Monacelli è l'Eugubino dell'anno 2013
27 gennaio 2014: Il "giorno della Memoria"
gennaio 2014: Premio a Giuseppe Calzuola - fotografo sportivo

Vedi le News... Ultimissime!!! >>>

                   Vedi le News... del mese successivo!!!

       Vedi le News... del mese precedente!!!

                                                            

 
1 Gennaio 2014 - TANTI AUGURI a TUTTI !!!

Gubbio ha salutato l'arrivo del Nuovo Anno con il suono del Campanone
(VEDI)

Gubbio saluta il 2014 con il Campanone

                                                            

3 Gennaio 2014 - Conferenza stampa della Dott.ssa D'Alessandro
    Si è tenuta la tradizionale conferenza stampa di fine anno del Comune di Gubbio.
   Quest'anno, ovviamente, è stato il Commissario straordinario, Dott.ssa Maria Luisa D’Alessandro, (che da 7 mesi è stata chiamata a gestire con poteri monocratici nelle funzioni di Consiglio, Giunta e Sindaco del nostro Comune) a relazionare sulla situazione amministrativa del Comune di Gubbio.

   « Auspico il superamento di una fase complessa e problematica e l’avvio di una piena ripresa, che vedrà anche le elezioni degli organi rappresentativi. Il rapporto con questa città e con la struttura amministrava nel suo complesso – ha esordito – è estremamente positivo e all’insegna del confronto leale e costruttivo, talvolta perfino nelle divergenze d’opinione. Gubbio è una città straordinaria, che rispecchia il cuore generoso dei suoi abitanti. Ho registrato la massima collaborazione e competenza di tutto il personale della macchina comunale, nei vari livelli di responsabilità, e ho recepito nei primi mesi di incarico le istanze dei cittadini, anche attraverso un tavolo di confronto con i soggetti rappresentativi delle forze sociali ed economiche, espressione di un sistema di maggioranza democratica.
   La mia azione si è mossa nell’ambito di manovra dettato dalle leggi e sulla base di atti pubblici posti in essere dalle passate amministrazioni, soprattutto su una serie di questioni ancora aperte. Il mio compito non è discrezionale né politico; in questo senso è perfino facilitato, in quanto si basa sull’ascolto, sulla ponderazione, sulla scelta finale di sintesi nel cercare di dare continuità di mandato. Naturalmente errori si possono commettere ma sono serena nel mio operato, tenendo conto anche della esiguità delle risorse, della situazione critica che attraversa complessivamente il Paese e l’economia locale

  
Il Commissario D’Alessandro è poi passata in rassegna su alcune questioni strategiche e sulle linee guida fin qui attuate. Sul fronte degli interventi, è stata evidenziata la:
Ripresa dei lavori del PUC 1 nel quartiere di S. Pietro, con un rifinanziamento da fondi di Bilancio comunale di circa 1 milione e 290 mila euro destinati, per 40.000 euro entro maggio 2014 ad un tratto di via Fonte Avellana e per 1 milione e 250.000 euro entro l’estate 2015, al completamento del livello -2 del parcheggio, con 100 posti auto pubblici collegati da ascensore al centro. Questo, è stato spiegato poi dal dirigente Luigi Casagrande, consentirà di rendicontare i 3 milioni e 700.000 euro dei fondi CIPE e dei fondi regionali ottenuti per l’opera.
 
Mentre per il PUC 2, dopo la restituzione alla Regione Umbria dei finanziamenti stanziati (oltre 6 milioni di euro), per il futuro si potrà, sulla base di successivi bandi, ottenere nuovamente la somma sospesa.
Per la messa in sicurezza delle scuole, anche dal punto di vista di prevenzione antincendio, sono stati stanziati fondi per 6 interventi che riguardano l’edificio scolastico di via Perugina, le scuole di Cipolleto, Villa Fassia, Madonna di Mezzo Piano, Montessori di S. Pietro e Media Nelli. Partiranno a breve i lavori di ristrutturazione e consolidamento del Palazzo dei Consoli e del Museo della Civiltà Contadina a Cipolleto-Ponte d’Assi, mentre per il Teatro Comunale, si è scelto di investire per messa in sicurezza con la previsione di recuperare i fondi messi a disposizione,
  così come è stato stabilito di procedere per la messa in sicurezza del ‘muretto’ di piazza Grande, con apposita rete di protezione verso sud.
  Inoltre, un intervento per circa 50.000 euro è stato deliberato per la sistemazione di Parco Ranghiasci.
  «Per quanto riguarda l’intervento della Fondazione Cassa di Risparmio sulle Logge dei Tiratori di proprietà dello stesso istituto bancario, per uno stanziamento pari a circa 3 milioni di euro – ha precisato il commissario D’Alessandro - non ho fatto scelte personali né mi sono inventata nulla; ho ripercorso l’iter avviato dalla precedente giunta del sindaco Guerrini e ho ricevuto i pareri favorevoli degli organi competenti, tra i quali quello della Soprintendenza e quello, anticipato telefonicamente, del Ministero dei Beni Culturali.
  La stessa logica dell’iter già consolidato, è stata seguita per l’attivazione dei centri commerciali, per i quali erano state avviate le autorizzazioni dall’amministrazione passata. Anche sul fronte della polemica sollevata da alcuni operatori, circa l’opportunità dell’istallazione del ‘mercatino’ in piazza Grande, con tutta serenità mi sento di sottolineare che la decisione è stata presa dopo un’ampia consultazione degli operatori del settore, che hanno dato per la stragrande maggioranza, parere positivo ».
La carrellata di valutazione del Commissario D’Alessandro ha toccato anche il problema del dissesto delle strade e della viabilità, settore che soffre di carenza di fondi e quello dell’illuminazione obsoleta in quanto risalente al 1967, con interventi di messa in sicurezza di alcuni pali pericolanti e con l’obiettivo di reperire fondi attraverso la partecipazione a gare apposite.
Sul fronte tasse, è intervenuta a precisare la dirigente Arianna Lattanti, il punto più controverso è quello della maggiorazione legata ai rifiuti, la TARES, che grava sui cittadini per circa 4 milioni di euro che però non entrano tutti nelle casse del Comune, come la prima rata dell’integrazione pagata a fine dicembre che confluisce nello Stato, e comprendono anche le imposte provinciali.
Il Commissario D’Alessandro ha poi parlato della gestione del fenomeno sismico che si è fatto sentire anche durante i giorni di festività. «Abbiamo monitorato costantemente la situazione sul territorio e, insieme con tutte le forze di intervento e vigilanza preposte, sia pubbliche che private, abbiamo tenuto sotto osservazione ogni minimo segnale. Deve essere mantenuta una vigile attenzione ma occorre anche avere la consapevolezza che la ‘città di pietra’ ha solide strutture architettoniche ed è stata consolidata in maniera esemplare dal punto di vista urbanistico dopo gli ultimi terremoti dell’ ’84 e del ’97. L’invito che mi sento di rivolgere a nome della città intera che rappresento, è di assumere atteggiamenti doverosamente consapevoli e attenti ma anche sereni e oggettivi, evitando amplificazioni esagerate del fenomeno ».
Quindi i ringraziamenti «Dopo sette mesi posso dire che il bilancio è estremamente positivo. – ha precisato la Dott.ssa D'AlessandroRingrazio la struttura burocratica del Comune, i dirigenti, l’ufficio stampa, i Vigili Urbani, Matteo Morelli e Beatrice Menichetti. Presenze forti, che fanno sentire l’Ente una casa.
   Un anno di commissariamento è sicuramente lungo - ha concluso la dott.ssa - ma la città non si poteva fermare. Ho cercato di dare continuità agli atti amministrativi prodotti da chi mi ha preceduto. Non è mai mancato il confronto e la sintesi è stata positiva. Sono serena, e soddisfatta del bellissimo rapporto che ho stretto con gli eugubini. Spero che tutto continuerà così per i restanti quattro cinque mesi che mi restano da passare a Gubbio in qualità di Commissario straordinario”.

                                                            

4 Gennaio 2014 - Omaggio al Prof. Antonio Corradi
    Sicuramente molti eugubini ricordano questa immagine tra le più famose che in decenni ormai lontani, a partire del 1933, è stata usata come manifesto per "pubblicizzare" la Festa dei Ceri.

   Ora a distanza di 80 anni, ci permettiamo di restituire alla memoria collettiva l'autore, Antonio Corradi, che pur non essendo eugubino in senso stretto, mostrò in vita un grande attaccamento alla nostra città e alle sue tradizioni. Del resto era pur nato nella Diocesi di S. Ubaldo!
  Infatti il Prof. Corradi nacque ad Umbertide da una famiglia di commercianti il 18 Dicembre 1909. Si diplomò alla Scuola Superiore di Architettura Decorativa presso l’Accademia di Belle Arti di Perugia nel 1930 e l’anno successivo consegue l’abilitazione all’insegnamento del disegno. All'inizio degli anni '30 a seguito di un Regio Decreto gli venne data la possibilità di trasformare il diploma in laurea in Architettura.
    Insegnò e diresse i laboratori del mobile, ceramica e tessitura della Scuola Artigiana di Gubbio fra il 1932 e il 1936. In questo periodo partecipò anche a diversi concorsi, fra i quali il più importante fu il progetto di ripristino e adattamento ad uso civico della Rocca di Braccio ad Umbertide.
    Nel 1933 realizza il bozzetto per il manifesto della Festa dei Ceri.
   Dal 1936 al 1945 lavorò nell’Ufficio Tecnico della Aeroplani Caproni prima a Roma e poi a Milano, dove si stabilì definitivamente dal 1940. Nel 1936 sposò Adriana  e i loro tre figli nacquero fra il 1938 e il 1945.
   Fra il 1945 e i primi anni ’50 collabora con diversi studi di architettura e di design di Milano e contemporaneamente presta opera di consulenza per varie aziende mobiliere dell’hinterland milanese. Inizia poi a lavorare come tecnico acquisitore per il reparto arredamento de La Rinascente per la quale viene a contatto con diversi mercati europei.
   Dal 1964 inizia una collaborazione con l’Istituto di Architettura d’Interni della Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano.
  Dopo il pensionamento si dedica all'insegnamento e alla pittura, sperimentando tecniche e composizione.
   Muore improvvisamente il 19 marzo 1976.
 

                                                            

6 Gennaio 2014- La "Befana del Pompiere" a Gubbio


   In piazza Grande, organizzato dai Vigili del Fuoco - Distaccamento di Gubbio, si è svolto il tradizionale appuntamento con la “Befana del Pompiere”

 
   La manifestazione è giunta alla sua 19° edizione.

   Alle ore 11,30 gli Sbandieratori di Gubbio hanno aperto la manifestazione in una piazza gremita di bambini con il loro genitori e nonni, riscuotendo il consueto e fragoroso applauso dei presenti.


 

  Quindi alle 12.00 la Befana ha fatto capolino dalla torretta del Palazzo dei Consoli.

  
Poco dopo  si è poi calata in piazza con un volo acrobatico e l'aiuto di idonee funi gestite dai Vigili del fuoco.

   Già durante la discesa ha distribuito, lasciando cadere, ai bambini che stavano estasiati a guardarla con il naso in su, caramelle in abbondanza.


  Poi una volta giunta a terra ha raggiunto la scalinata del palazzo, ha salutato i presenti e si è messa a distribuire ai tutti i Bambini sacchetti di caramelle e dolcetti.

    L’iniziativa ha il patrocinio del Comune ed è sostenuta dall’associazione “Gubbio fa Centro”, da Gubbio cultura multiservizi  e da sponsor privati: Cementerie Barbetti, Cementerie Colacem e Giuliano Tartufi.

   Video su
                                                 

Gennaio 2014 - Calendario 2014 della Basilica di S. Ubaldo
    L'anno nuovo 2014 si presenta con un Calendario che porta la basilica e la vita di sant’Ubaldo nelle case di tutti gli Eugubini, con lo scopo di sostenere le importanti opere di ristrutturazione del santuario in via di conclusione.
    Il calendario voluto dai custodi don Fausto Panfili e don Stefano Bocciolesi, e realizzato da Giuliano Rossi di Lapis Lunae, con il contributo di alcuni privati.

   Il prodotto, molto curato dal punto di vista grafico, racconta la storia del patrono Ubaldo cogliendo immagini, cromatismi e particolari, anche sconosciuti, delle
vetrate della Basilica, realizzare da Francesco Mossmeyer della ditta Felice Quentin di Firenze, tra il 1919 e il 1922, su commissione di padre Emidio Selvaggi.

   Grazie al permesso dei custodi della Basilica tutti gli Eugubini che vivono lontano da Gubbio e che quindi sono impossibilitati ad avere la copia cartacea del Calendario, lo possono scaricare on line.
 
 

Puoi scaricare
 il

Calendario 2014
di
 
Sant'Ubaldo


libero-free
(occorre qualche minuto di pazienza)

 

 

                                                            

12 Gennaio 2014 - Scelto il Capodieci di S.Giorgio

   L'Assemblea dei Ceraioli di S. Giorgio ha eletto il rispettivo Capodieci per l'anno 2014.
 
Tre i candidati della "manicchia della Piana" che  sono stati votati, a scrutinio segreto, da 904 ceraioli, convocati presso gli Arconi sotto Piazza grande dalla Famiglia dei Sangiorgiari.


  E' stato eletto
Massimiliano Tosti "il fabbro de Cipolleto" che ha prevalso con 370 voti su Gabriele Tironzelli (297 voti) e Rudy Tomarelli (215 voti). Schede nulle 22.



   Con questa elezione si completa la triade dei Capodieci del prossimo 15 maggio, infatti il 17 gennaio sarà ufficializzata la nomina di Fabio Latini a capodieci di Sant’Antonio, mentre già quattro anni fa Luigi Pierucci "Barcarola"  è stato nominato capodieci di Sant’Ubaldo per 1l 2014.

 

Video su

                                                           

14 Gennaio 2014 - Gubbio ha proposto la cittadinanza onoraria all'attore Terence Hill

   Da più parti della società civile, in forma singola e associata, sono arrivate in questi mesi sul tavolo del Commissario straordinario Maria Luisa D’Alessandro le richieste e le sollecitazioni per il conferimento della CITTADINANZA ONORARIA a TERENCE HILL, alias "DON MATTEO".

   Il Commissario ha aderito alla proposta e sta lavorando, insieme ai soggetti coinvolti, per formalizzare l’impegno.
   Dal canto suo, Terence Hill, che non manca mai di sottolineare il suo profondo attaccamento a Gubbio, si è dichiarato onorato ed entusiasta dell’idea. La proposta è stata annunciata su delega della stessa D’Alessandro, dal capo ufficio stampa del Comune di Gubbio Anna Buoninsegni, nel corso della conferenza stampa che si è tenuta oggi a Perugia, presenti gli assessori Fernanda Cecchini all’Agricoltura e Fabrizio Bracco al Turismo.
 
« La cittadinanza onoraria a Terence Hill, ci sembra un’ottima occasione – spiega il commissario D’Alessandro – per rinsaldare e confermare i vincoli di stima, affetto e riconoscenza che legano la città di Gubbio al popolare attore, non solo per essere il protagonista della fortunatissima fiction, che dal 1998 al 2011, per ben 13 anni la città ha ospitato per le riprese, ma anche e soprattutto per l’impegno personale dell’attore, per vari scopi umanitari e a sostengo di campagne promozionali in difesa dell’ambiente. Gli eugubini considerano Terence Hill uno di famiglia. E lui non ha mai mancato e non manca di dichiararlo pubblicamente, sui giornali o nelle trasmissioni televisive. Ci sembra doveroso riconoscere questo legame pubblicamente, facendolo sentire a tutti gli effetti ‘cittadino eugubino’. L’occasione dell’evento – prosegue il Commissario - sarà propizia per invitare a Gubbio rappresentanti istituzionali della Regione Umbria, della Provincia di Perugia e i sindaci dei Comuni dell’Umbria interessati, affinché si possa essere concordemente uniti nel perseguire le finalità migliori per la promozione e lo sviluppo dell’intero territorio. »

                                                           

17 Gennaio 2014 - Festa in onore di S.Antonio Abate

   Nel giorno della festa di S. Antonio Abate, è stato ufficialmente presentato, presso la Chiesa dei Neri, il Capodieci 2014 del Cero di S. Antonio:  Fabio Latini, eletto dal Senato del Cero di S.Antonio nel 2013.
   Com'è consuetudine, si è proceduto anche al
"battesimo ceraiolo" dei piccoli santantoniari nati nel 2013, così un bel numero di bambini hanno ricevuto la benedizione da parte del vescovo Mario Ceccobelli.
  Dopo la presentazione i santantoniari si sono ritrovati tutti alla cena preparata e servita presso gli Arconi sotto Piazza Grande alla presenza dei
Capitani dei Ceri di quest'anno: Mauro Tognoloni (Primo) e
Luca Grilli (Secondo) e dei Capodieci 2014 del Cero di S. Giorgio e di S.Ubaldo (Massimiliano Tosti e Luigi Pierucci)

   Prima dell'inizio della S.Messa è stato ufficializzato il nuovo cappellano della Famiglia dei Santantoniari Don Marco Cardoni che prende il posto di Don Benito Cattaneo che da 25 anni anni era il cappellano della Famiglia.
  L'avvicendamento è dovuto alle condizioni di sal
ute di Don Benito al quale la Famiglia dei Santantoniari rivolge un caloroso abbraccio e ringraziamento per aver accompagnato in questi 25 anni i Santantoniari, con semplicità e al tempo stesso, nelle occasioni religiose, con parole appropriate e piene di significato.
    Per l'occasione è stato pubblicato, come da consuetudine, il giornale "il Ceraiolo Santantoniaro" che oltre al ricordo di Nello Ontano, grande ceraiolo recentemente scomparso, riassume tutte le iniziative realizzate dalla Famiglia nel corso del 2013: dal rinnovo del Consiglio, al bilancio economico annuale della famiglia e tante altre importanti informazioni ceraiole su fatti e personaggi.
  

        ********************************************

   Ormai il calendario ceraiolo avanza senza indugio verso il mese di maggio ed anche i nostri "cugini d'America" hanno completato a Jessup l'elezione del Capitano Richard Pirrami (a Jessup è unico) e dei capodieci: Ron Augelli, Jamie Chorba ed Enrico Anelli.

                                                            

17 Gennaio 2014 - è morto a Senigallia l'eugubino Prof. Lanfranco Bertolini

    Un grande eugubino ci ha lasciato. Un grave lutto ha colpito la nostra comunità: è morto a Senigallia il Prof. Lanfranco Bertolini, un eugubino rimasto sempre legato alla sua città, dove è voluto tornare per essere sepolto nel civico cimitero.
   Aveva 75 anni, ed è stato un uomo fortemente impegnato nella scuola. Dopo i primi anni di insegnamento come professore di lettere, si è dedicato con alta professionalità e grande sensibilità educativa come Preside di Scuola Media
prima e successivamente di Scuola Secondaria Superiore per oltre un ventennio nella città di adozione, Senigallia.
     La sua qualificata azione educativa e didattica ha posto grande attenzione ai giovani, con i quali è stato sempre disponibile all'ascolto, al dialogo. Ha creduto sempre in essi e, anche oltre la scuola, in tanti gruppi ed associazioni ha dato loro attenzione, incoraggiamento, sostegno, disponibilità.
   "Nel discorso con i giovani si è inserito Leopardi con la straordinaria energia e densità del suo pensiero", attraverso la pubblicazione, da parte del Prof. Bertolini del volume LA LETTERA DI LEOPARDI AD UN GIOVANE DEL XX SECOLO, Edizioni Grapho5, Fano, 1998.
   La sua disponibilità verso gli altri si è manifestata anche attraverso l'impegno politico, civile e culturale che ha profuso con passione e competenza nelle due città dove è vissuto: Gubbio e Senigallia. Città che ha profondamente amato, per le quali si è "speso", con generosa e incondizionata disponibilità.
    A Gubbio è stato Consigliere Comunale per la D.C. dal 1964 al 1970, dimostrando, come ha fatto anche successivamente, sensibilità, passione per i problemi urbanistici, per l'integrità dei centri storici, per la valorizzazione dei beni culturali, per la salvaguardia del paesaggio. A testimonianza di questo appassionato impegno ricordiamo i suoi numerosi interventi sui Piani Regolatori; la sua azione di promozione, animazione e coordinamento del gruppo di impegno civico
"I vicoli, la città, il futuro" che, dal 1991 ad oggi, ha elaborato idee, documenti, fatto proposte, offerto collaborazioni alle varie Amministrazioni che negli anni hanno guidato la città.
   L'attenzione e l'amore per Gubbio sono testimoniati dai volumi che ha scritto con l'amico Giancarlo Sollevanti: "Vivere Gubbio come aula scolastica, come fibra di testo" (1987); "Il Fascino di Gubbio" (1992); "Gubbio, dialetto e vita contadina" (2004).
   Anche a Senigallia, dove ha vissuto per oltre quaranta anni, grande è stato il suo impegno e il suo coinvolgimento nella vita della città.
È stato Consigliere Comunale e Assessore all'Urbanistica; si è interessato di sanità come amministratore del Civico Ospedale; ha presieduto per anni l'opera Pia Mastaì Ferretti; ha partecipato attivamente alla vita culturale della città promuovendo, con altri, iniziative, incontri e Giornali locali; come iscritto alla D.C., al P.P.I., al P.D., interpretando la politica come servizio alla comunità e alla città, "è stato una voce autorevole della scena pubblica senigalliese".
   La sua alta moralità, il suo generoso impegno, le sue intelligenti azioni - sempre sostenute da grande competenza, sentite convinzioni, forte determinazione, indiscussa onestà - sono testimonianze da non dimenticare. Tanti sono i valori che ci ha lasciato.

Foto ricordo del Prof. Lanfranco Bertolini e l'amico di sempre Prof. Giancarlo Sollevanti con il poeta, filosofo, scrittore, giornalista e drammaturgo italiano, Prof. Guido Ceronetti.

                                                           

23 Gennaio 2013 - Guido Monacelli è l'Eugubino dell'anno 2013


       il Dr. Guido Monacelli è stato scelto come "Eugubino dell'anno 2013 al termine di un sondaggio promosso dal settimanale locale "Tutto Gubbio" e dal giornale "Corriere dell'Umbria".
  Cinque i personaggi che, dopo la prima fase del sondaggio, si sono contesi il titolo.

   L'ha spuntata il Dr. Guido Monacelli, da sempre impegnato nel campo della corretta alimentazione, dopo un iniziale testa a testa con  Fernando Barbetti; al terzo posto Mariolina Vispi, davanti a Ettore Marchi che, a sua volta ha preceduto Giampietro Rampini.

   Ottava edizione del concorso “l’Eugubino dell’anno” ideato dal settimanale Tutto Gubbio in sinergia con il Corriere dell’Umbria.
  
Lo scorso anno come "Eugubino dell'anno 2012" era stata scelta Barbara Agostinelli. Il personaggio scelto come "Eugubino dell'anno 2011" era stato Gaetano Pierotti, mentre l' "Eugubino dell'anno 2010" fu Lucio Lisarelli. Invece come  "Eugubino dell'anno 2009" era stato scelto Ubaldo Braccini, parroco di Torre dei Calzolari, mentre "Eugubino dell'anno 2008" è stato Mauro Pierotti, Presidente della nostra Associazione. Continuando nell'elenco, ricordiamo che "Eugubino dell'anno 2007" è stata Marcella Marcelli, invece come "Eugubino dell'anno 2006" fu scelto l'allora Sindaco Orfeo Goracci.

                                               

27 Gennaio 2014 - Il "Giorno della memoria"


   Gubbio ha celebrato la Giornata della Memoria con una serie di iniziative in ricordo dello Olocausto: lo sterminio e le persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici nei campi nazisti.
   Il “Giorno della Memoria” è stato istituito dal Parlamento Italiano, con Legge n.211 approvata il 20 luglio 2000. Il testo dell'articolo 1 della legge definisce così le finalità del Giorno della Memoria:
«La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.»
   Pertanto lo scopo della legge è quello di ricordare lo sterminio del popolo ebraico nei campi nazisti, le leggi razziali ed in generale si commemorano tutte le vittime del nazismo, comprese le migliaia di vittime civili, tra queste molte donne e bambini che furono barbaramente uccise in Italia nel periodo 1943-45.
  Crediamo anche che il "giorno della memoria" debba competere e riguardare anche i tanti morti delle Foibe, quantunque il giorno del loro ricordo sia stato fissato al 10 febbraio dalla legge 30 marzo 2004, n. 92
   Molteplici sono state le
iniziative a Gubbio x ricordare gli orrori della seconda guerra mondiale.
   Nella nostra città oltre alla tragica vicenda dei nostri 40 Martiri, molti altri sono stati i civili che hanno trovato la morte nel 1944. Tra questi le vittime del bombardamento del 13 giugno a Branca, le due di Sant'Angelo dopo Serra, le tre di Villamagna, le tre a Padule, e tante altre secondo quanto testimoniato da alcuni studiosi e ricercatori.
   Non esiste un elenco completo di queste altre vittime, elenco che necessita pertanto di essere sistemato, come recita  L'ordine del giorno del 18 gennaio 2011 approvato all'unanimità dal Consiglio Comunale della nostra città: «
Riconoscimento della memoria di tutti i civili che morirono nel comune di Gubbio nel 1944 durante la seconda guerra mondiale».
   Dell'argomento ci siamo già ampiamente interessati nel luglio 2010, sollecitando le istituzioni e la società civile proprio nella direzione della delibera del Consiglio. Allora sollecitammo la stesura di un elenco definitivo, per poter restituire alla memoria i nomi dei "civili" che trovarono la morte nel Comune di Gubbio a seguito dei fatti storici del 1944, ma proponemmo alle istituzioni e agli enti interessati di dare "anche"  una degna sistemazione ad una lapide o cippo riportante i nomi di tutte queste vittime della guerra, innocenti e dimenticate, come fossero figli di un Dio minore.
  Purtroppo non abbiamo registrato alcun riscontro alla nostra proposta, che allora fu riportata anche dalla stampa cittadina.(1) - (2)
   Con soddisfazione ricordiamo invece che un giovane eugubino (Filippo Fumaria) si è laureato nel novembre 2011 in Scienza Politiche presso l'Università di Perugia (relatore il Prof. Giancarlo Pellegrini) discutendo un'interessantissima tesi dal titolo:
  
“Cittadini uccisi per azioni militari durante il passaggio del fronte nel Comune di Gubbio e nei comuni vicini”
che invitiamo a scaricare e  leggere

  Da parte nostra, non potendo fare di più, pubblichiamo da qualche anno a questa parte, un elenco dei "dimenticati" che persero la vita a Gubbio in quel 1944. Quest'elenco probabilmente non è completo, altrettanto probabilmente è possibile che contenga delle inesattezze su cui, speriamo, la storia faccia chiarezza, ma ci è sembrato comunque giusto che il giorno della memoria sia "memoria per tutti".

                                                  

Gennaio 2014: Giuseppe Calzuola - fotografo sportivo


    Giuseppe Calzuola è un eugubino che ha raggiunto una grande notorietà nel mondo della fotografia sportiva.
    E' nato a Gubbio nel giorno di ferragosto del 1935 a S. Martino in Colle, successivamente la sua famiglia si trasferì nella frazione di Raggio, ma all'età di 20 anni Giuseppe emigrò a Roma dove iniziò a lavorare in un negozio di abbigliamento.
    A Roma si è sposato ed ha due figli.
   Ben presto il giovane Giuseppe allargò la cerchia di conoscenze e si attorniò di nuovi amici, tra cui uno che lo iniziò all'arte della fotografia, sportiva in modo particolare.
    Fu così che Giuseppe iniziò a collaborare come fotografo "free lance" con il Corriere dello Sport e con l'agenzia americana APpress.
    Praticamente ha trascorso più della metà della sua vita negli stadi di calcio e ha conosciuto tutti i più grandi calciatori di oltre mezzo secolo.
    Ha seguito ben 6 mondiali di Calcio (Argentina 1978, Spagna 1982, Messico 1986, Italia 1990, Stati Uniti 1994, Francia 1998)
   E' stato presente anche a fatti drammatici come la strage avvenuta allo
stadio Heysel di Bruxelles il 29 maggio 1985, poco prima dell'inizio della finale di Coppa dei Campioni di calcio tra Juventus e Liverpool, in cui morirono 39 persone, di cui 32 italiane, e ne rimasero ferite oltre 600.
   Nel 2012 ha ricevuto il "premio Ussiroma" istituito dal "Gruppo Romano Giornalisti Sportivi".
    Pubblichiamo alcune tra le sue foto più famose:

11 dic. 2003 -  Una F2003 Ferrari Formula 1 guidata da Michael Schumacher contro un EuroFighter Typhoon dell'Aeronautica Militare Italiana. Sulla pista dell’aeroporto militare “Baccarini” di Grosseto andò in scena un duello su tre manche fra due eccellenze italiane che si affrontarono su tre diverse distanze: 600, 900 e 1200 metri. Alla cloche dell’aviogetto c’era Maurizio Cheli, pilota ed astronauta italiano. Ci furono 3 sfide a distanze differenti: 600, 900 e 1200 metri. La maggiore accelerazione della ferrari permise a Schumacher di avere la meglio nella distanza più corta. L'EuroFighter vinse agevolmente quella dei 1200. Fu nella distanza intermedia che i due bolidi diedero vita ad un entusiasmante testa a testa che diede la vittoria (per soli 2 decimi) all'aereo.


 

Vedi le News... Ultimissime!!! >>>

          Vedi le News... del mese successivo!!!

       Vedi le News... del mese precedente!!!

                      <<< TORNA ALL'INDICE CRONACA 2014

<<< TORNA ALL'INDICE GENERALE DELLA CRONACA