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   CRONACA AGOSTO 2013
   
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04 agosto 2013: Tanti Eugubini in vetta al Col di Lana
06 agosto 2013: Gubbio Summer Festival 2013
11 agosto 2013: "Fratello Lupo, Sorella Arte".... mostra x S. Francesco e il Lupo
14 agosto 2013: Torneo dei Quartieri
24 agosto 2013: il coro "9 de choeur" di Thann nella Basilica di Sant'Ubaldo.
25 agosto 2013: "48° Trofeo Luigi Fagioli" - Gara automobilistica in salita
29 agosto 2013: Il Dott. Dante Ambrogi ci lascia all'età di 89 anni

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4 Agosto 2013 - Tanti Eugubini in vetta al Col di Lana


    Sei anni dopo la celebrazione del 90° della festa dei Ceri sul Col di Lana, anche quest'anno un folto gruppo di oltre 100 Eugubini è stato presente sulla vetta del Col di Lana in occasione dell'annuale giornata di ricordo dei caduti della Grande Guerra di entrambi gli schieramenti.
   La cerimonia è  organizzata dal gruppo Alpini del Col di Lana e dal comune di Livinallongo
e si svolge tutti gli anni la
prima domenica di agosto.

    Ad accogliere gli Eugubini in vetta, all'interno della cappella, la Statuina di S. Ubaldo (Vedi) che  là è stata collocata lo scorso anno al termine della Messa concelebrata dal nostro vescovo Mons. Mario Ceccobelli e dal vescovo emerito
Mons. Pietro Bottaccioli.

   La Statua, come tutti ricorderanno, fu collocata da due militari: uno italiano ed uno austriaco. Pertanto è evidente il significato di quella cerimonia nel senso di condanna della guerra e di "riconciliazione" dal momento che S. Ubaldo è stato definito "Santo della Riconciliazione" (leggi) da Papa Giovanni Paolo II

    Il bel tempo ha certamente favorito l'ascesa e in tanti sono saliti fin lassù, ripercorrendo a piedi i luoghi che ricordano feroci battaglie e dove furono versati fiumi di sangue in punti del Col di Lana dal nome tristemente famoso come il "vallone della morte", il "panettone", il "cappello di Napoleone".
    Come è tradizione la S. Messa è stata officiata nel cratere scavato dallo scoppio della "mina del Col di Lana" che permise il 17 aprile 1916 permise all'esercito italiano di conquistare le vetta, spazzando via l'intera guarnigione austriaca.

   Il capogruppo del "Gruppo Alpini del Col di Lana", Valerio Nagler,  ha ufficialmente ringraziato gli Eugubini per la loro presenza. A nessuno dei presenti è sfuggita la cortesia, la gentilezza e l'ospitalità loro rivolta dagli Alpini che da questo sito ringraziamo.

   Da parte nostra il forte auspicio che la firma del gemellaggio tra Gubbio e Livinallongo del Col di Lana, già deliberato da entrambi le amministrazioni, possa essere uno dei primi atti del prossimo Sindaco. Purtroppo la recente crisi politica che ha portato allo scioglimento anticipato del nostro Consiglio Comunale, non ha permesso di suggellare tale gemellaggio, come era stato fissato.

   Fortunatamente, pur in assenza di qualsiasi rappresentante istituzionale, gli Eugubini anche quest'anno non sono voluti mancare ed infatti, numerosi, hanno accolto l'invito della nostra Associazione a partecipare all'iniziativa che abbiamo definito "un viaggio tra storia, fede e natura": una "tre giorni" dal ritmo incalzante che ha condotto il gruppo oltre che sul Col di Lana, anche sulla Marmolada e alle Tre Cime di Lavaredo.
  Ovviamente la prima tappa è stata al Sacrario di Pian di Salesei, luogo dove 15 maggio del 1917 ebbe luogo la straordinaria ed eccezionale Festa dei Ceri ad opera dei soldati Eugubini impiegati su quel tratto di fronte. Per l'occasione all'interno della chiesetta del sacrario è stata collocata una foto-documento che bene illustra quel fatto, mettendo a confronto i luoghi di 96 anni fa e quelli di oggi.

                                              

6 Agosto 2013 - Gubbio Summer Festival 2013


    La città di Gubbio e il suo comprensorio, hanno ospitato a partire dal 20 luglio il 24° Gubbio Summer Festival, manifestazione culturale internazionale che vede ogni anno protagonisti celebri musicisti, docenti e concertisti, ed innumerevoli giovani talenti provenienti da tutto il mondo. La 24° edizione è stata caratterizzata da un importante cartellone in cui si sono succedute lezioni, seminari, laboratori musicali, concerti dei docenti e dei migliori allievi in luoghi ricchi di storia e fascino di Gubbio, del suo comprensorio e delle Marche.
    Qualità e tradizione si sono fuse con la sperimentazione e insieme alla produzione e alla diffusione della musica rappresentano gli elementi caratterizzanti l’attività del “Gubbio Summer Festival”.
    Fondamentale è il contributo dato dalla manifestazione alla conoscenza e valorizzazione della “grande” musica, spaziando dalla musica antica ai nostri giorni.
    La capacità della musica di superare confini geografici, linguistici, sociali è quella di farsi capire ed intendere da tutti, creando una comunità universale.

Katia Ghigi
 Direttore artistico

Giovanni Sannipoli
Direttore organizzativo
      Oltre a Gubbio i vari eventi collaterali della manifestazione sono stati ospitati a Costacciaro, a Fossato di Vico, a Pietralunga, all’abbazia di Sitria a Scheggia e a Gualdo Tadino.
   Oltre 2.000 presenze, tra studenti, docenti e accompagnatori, per un giro d’affari stimato intorno a 200.000 euro e circa 50 strutture ricettive di vario livello coinvolte sul territorio. « Stanchi ma soddisfatti – ha commentato Katia Ghigiun successo in crescita per una manifestazione che si basa su uno staff di volontari impagabili ma anche su tanta professionalità e passione. Eccellente il livello artistico delle esecuzioni, con il tutto esaurito in alcuni casi e con repertori inusuali ma stimolanti, in altri. Importanti le collaborazioni come quella con la “Gubbio Cultura e Multiservizi” con le iniziative legate alla Liuteria e con l’associazione B612, per i concerti di Parco Ranghiasci.»  

                                            

11 Agosto 2013 - "Fratello Lupo, Sorella Arte".... una grande mostra x S. Francesco e il Lupo


   Viene inaugurata la Mostra con la quale Gubbio celebra l’incontro tra san Francesco di Assisi e il Lupo.
La rassegna, intitolata “Fratello Lupo, Sorella Arte - Il capitolo XXI dei Fioretti di san Francesco nell’iconografia eugubina”, è allestita nel Chiostro del convento di San Francesco e promossa dal Comitato per le celebrazioni dell’ottavo centenario della consegna della chiesa della Vittorina dai benedettini ai francescani.
 
 La mostra consiste nell’esposizione di numerose riproduzioni fotografiche delle opere d’arte (dipinti, sculture e ceramiche) esistenti a Gubbio e che tramandano la memoria dello ammansimento del Lupo da parte di san Francesco.
    Nel catalogo illustrato dell’esposizione è segnalato un itinerario che permette la visita delle chiese e dei musei cittadini nei quali sono conservate le principali opere d'arte che  rappresentano l'episodio francescano narrato dai Fioretti.

   La mostra rimarrà aperta fino al 6 ottobre 2013. «È una mostra che raccoglie quasi tutte le immagini relative all’iconografia storica di san Francesco e il lupo di Gubbio dal XV al XX secolo», spiega il curatore e storico dell’arte Ettore Sannipoli. «Dagli anni Venti del secolo scorso a oggi, invece, abbiamo dovuto operare un’accurata selezione perché dopo la Grande Guerra, questo tema iconografico si è ampliato a dismisura». Si va da Felice Damiani ad Aldo Ajo, in «un campo variegato di testimonianze – prosegue il curatore – che ci permettono di vedere l’evoluzione del tema iconografico di Francesco e il lupo che sostituisce il precedente tema forte, cioè la vestizione di Francesco con il saio da parte di Giacomello Spadalonga».

                                            

14 Agosto 2013 - Torneo dei Quartieri


   Ritorna puntuale il Torneo dei Quartieri, la manifestazione che vede in gara, con la balestra, i quattro Quartieri di Gubbio (S. Andrea, S. Pietro, S. Giuliano, S. Martino).
   Quest'anno in verità, per ragioni che non conosciamo, il quartiere di Andrea non ha preso parte al Torneo ed è stato sostituito da un gruppo denominato "Balestrieri".
   Il Torneo, giunto alla sua 34° edizione, si è svolto nel tardo pomeriggio con inizio alle ore 17.00, quando il cortei storici hanno lasciato i rispettivi quartieri per raggiungere la stupenda cornice di Piazza Grande  dove i Balestrieri
gareggiano, salutati dal suono del Campanone e dalle magnifiche esibizioni degli Sbandieratori, il tutto sotto l'attenta regia  del "Maggio Eugubino", ente organizzatore e coordinatore della intera manifestazione.
   La vittoria per il terzo anno consecutivo è andata al quartiere di San Giuliano. Infatti due anni fa per mano di Alessandro Baciotti, l'anno scorso grazie all'abilità di Pietro Salciarini, meglio conosciuto con il soprannome di “Misdea”, già vincitore del Torneo nel 2009 e ancora prima nel lontano 1991 e 1993; quest'anno a offrire l'ambito trofeo al quartiere è stato Ubaldo Orlandi, già vincitore nel 1983 e Presidente della Società Balestrieri.
    Il palio è stato realizzato dall’artista eugubina Lucia Picchi.
  

                                                 

24 Agosto  2013 - il coro "9 de choeur" di Thann in Concerto alla Basilica di Sant'Ubaldo.


   Il coro eugubino Cantores Beati Ubaldi ha organizzato insieme al Rettore, don Fausto Panfili, un concerto presso la Basilica di S. Ubaldo alle ore 21,30.
  All'inizio del concerto, come benvenuto, segno di ospitalità e del forte legame che unisce le nostre città, i Cantores Beati Ubaldi hanno eseguito alcuni brani conferendo alla serata quasi il carattere di rassegna corale sulle note musicali anche di ispirazione Ubaldiana.

    Quindi il palcoscenico è stato lasciato al coro "9 de choeur" della città gemella di Thann
    Il coro "9 de choeur" è costituito da nove cantori che hanno coltivato l'arte vocale fin dalla loro più giovane età nell'ambito di corali di ragazzi come i "Petits Chanteurs de Thann". Nove non si riferisce solo al numero dei coristi, ma 9 è una cifra simbolica: indica l'Umanesimo, la Spiritualità fino all'introspezione che caratterizza il gruppo.

    Alcuni coristi fanno parte del "Choeur de Haute-Alsace", altri esercitano il loro talento come consulenti pedagogici in educazione musicale o direttori di coro come Jean-Pierre Janton, che oltre ad essere direttore artistico del "9 de choeur" è direttore anche dei "Piccoli Cantori di Thann", che tutti ricordano interpretare magistralmente l'inno a S. Ubaldo la sera della festa a Thann.
     Il repertorio ha compreso sia composizioni religiose di Schubert, Saint-Saens, Massenet, Fauré, Poulanc, Duruflé, che musiche di ispirazione profana a partire dal Rinascimento fino ai giorni d'oggi.
    Anche brani gospel e canzoni popolari fanno parte dei loro programmi musicali.
   Nel concerto sono stati  eseguiti brani sia a cappella che con l'accompagnamento del pianoforte.
      Il coro da camera 9 de Choeur è costituito da quattro tenori, e cinque baritoni/bassi.
Tenori :
Daniel BINDER, Frédéric STRZODA, Alain TRAUTH, Christophe VIVIER
Baritoni/Bassi :
Jean-Pierre JANTON (Direttore Artistico), Roland MINERY, Jean-Marc STRZODA
Charles VETTER, Olivier WALCH
Pianista: Olivier WALCH

    Per l'occasione il Coro "9 de choeur" è stato seguito da un nutrito gruppo di thannesi, che hanno avuto la possibilità di vedere, con una visita guidata ed organizzata dal Club Rotary Gubbio, alcuni dei luoghi più caratteristici e storicamente importanti della città come il Duomo, il Palazzo Ducale con lo Studiolo del Duca, il Palazzo dei Consoli con le Tavole Eugubine, la Fontana del Bargello.

   Quindi, dopo un aperitivo offerto dal Rotary Club e servito in Piazza Grande, il gruppo è stato ospitato in taverna dalla Famiglia dei Santubaldari per una cena dal sapore ceraiolo e dove hanno ricevuto anche il saluto del Vescovo di Gubbio, Mons Mario Ceccobelli.

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23-24-25 Agosto  2013 - "48° Trofeo Luigi Fagioli" - Gara automobilistica in salita


    Dal 23 al 25 agosto si è svolta la 48° edizione del Trofeo Luigi Fagioli, lo spettacolare evento motoristico umbro che conferma per Gubbio la prestigiosa massima titolazione tricolore: il Campionato Italiano Velocità Montagna (CIVM). La gara si è confermata come una delle gare più amate, non solo per la valenza sportiva e la competizione, ma anche per l'esclusivo connubio tra sport, natura, cultura e turismo per quella che da molti è considerata come la "Montecarlo delle salite" che anche questa'anno  si è svolta sul tradizionale percorso Gubbio-Madonna della Cima, attraversando la famosa Gola del Bottaccione.
   Un folto pubblico ha assistito al via delle prove ufficiali di sabato e della gara di domenica, corsa in due manche, la seconda delle quali disputata sotto la pioggia che ha iniziato a cadere proprio tra le due sessioni.
   Nell'ambito del weekend dell'evento è stato assegnato al vicedirettore di RaiSport Maurizio Losa il prestigioso Memorial Angelo e Pietro Barbetti.
   Dopo due manche molto combattute, la vittoria è andata a
Simone Faggioli, che alla guida dell'Osella FA30-Zytek ha fatto segnare il miglior tempo in entrambe le gara, sul percorso di 4,15 km da Gubbio a Madonna della Cima, terminando con il tempo complessivo di 3'31"20 (1° gara: 1'33”93, nuovo record del tracciato; 2° gara (sul bagnato): 1'57”27).
   Faggioli è un veterano, aveva già vinto il "trofeo Fagioli" nel 2001, nel 2002 e nel 2006. nel 2008, nel 2009, nel 2010, nel 2011 e nel 2012.
   Alle sue spalle hanno completato il podio assoluto il trentino Christian Merli, che, staccato di appena 1”92, con l'Osella PA2000 ha concluso vicinissimo al rivale fiorentino, e il partenopeo Piero Nappi, terzo assoluto al volante dell'altra FA30 in gara. Da segnalare anche il quarto posto del sassarese Omar Magliona su Osella PA21 Evo Honda, al top nel gruppo dei prototipi CN, che prima della pioggia in gara-1 aveva fatto segnare il nuovo record della categoria sul tracciato eugubino (1'44”40).
   Come trofeo per il vincitore Faggioli ha alzato al cielo una ceramica realizzata dalle ceramiche Rampini offerta dal Rotary Club di Gubbio, associazione che si va aggiungere al novero delle altre realtà locali che sempre di più sostengono un evento che, come ricordato dall'assessore regionale Fabio Paparelli, “è il più importante tra quelli motoristici in Umbria”.
   Nell'ambito del weekend dell'evento, capace di coniugare sport, motori, turismo e natura, è stato assegnato al vicedirettore di RaiSport Maurizio Losa il prestigioso Memorial Angelo e Pietro Barbetti.
   Per la competizione delle auto storiche, la XXV Coppa Città di Gubbio è andata al toscano Franco Cremonesi, che ha bissato il successo 2012 con il tempo totale di 4'57”68 di nuovo sotto la pioggia nella seconda salita di gara, riuscendo a scavalcare Piero Lottini su vettura gemella, che era in testa dopo la prima manche e poi terzo sul podio, mentre secondo in rimonta, sempre grazie a un ottimo “feeling” con il fondo bagnato, è Roberto Brenti con la Renault 5 GT turbo.
   La nostra città, inoltre, attraverso il "Trofeo Fagioli", potrà mostrare ancora una volta le grandissime qualità di accoglienza, ospitalità e benessere che la contraddistinguono. L'evento, oltre a un grande rilievo sportivo, presenta anche una notevole connotazione turistico-culturale, in quanto, in concomitanza con la gara, tanti piloti e appassionati colgono l’occasione per visitare Gubbio, il suo territorio e l’Umbria.

                                              

29 Agosto 2013 - Il Dott. Dante Ambrogi ci lascia all'età di 89 anni


    Tutta la comunità eugubina piange la scomparsa del Dottor Dante Ambrogi che è morto oggi all'età di 89 anni.
    Dante è stato medico, studioso e poeta... sicuramente una figura di grande spicco della nostra città. Sia per la sua carica di simpatia che per la sua innegabile professionalità era molto inserito nel tessuto cittadino e viveva intensamente tutte le tradizioni del suo quartiere (S. Martino) e della città a partire dalla Festa dei Ceri, attivo membro della Famiglia dei Sangiorgiari, della Confraternita di Santa Croce, della Società Operaia, del Rotary Club, dell’Associazione Amici del Cuore, del Partito Socialista Italiano.  
    La nostra Associazione si stringe attorno al dolore della moglie, dei figli e dell'intera famiglia e porge le più sentite condoglianze e lo vogliamo ricordare con un suo articolo relativo ai Ceri ("Divagazione sui Ceraioli", Via Ch'eccoli -1983) e con una poesia dedicata alla sua città:

Gubbio di sera
Sono tegole forti sbiadite nel tempo
tetti con lucerna aperti al cielo
comignoli dei tetti anneriti dal tempo
strade consunte dai passi.

Ho vissuto tranquillo
tra le tue mura Gubbio
ruvide dal peso della storia
guardo talvolta i cipressi
essi vigilano e difendono il tuo colore
catturando i raggi del sole fino al tramonto.

Il torrente attraversa la tua pianura
la tua città mentre ora le prime foschie della sera
contrastano con le braccia delle gru.
Tutti sono intenti a ricostruire il tuo passato
mentre sotto le volte degli stretti passaggi
senti i fruscii dei piccioni
e vedi l'ultimo concittadino
attraversare il tempo del futuro.

                                              

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