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   CRONACA MAGGIO 2012
   
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01 maggio 2012: Capitani  e “Capodieci” 2012
05 maggio 2012: Inaugurazione del restauro della Taverna di S. Ubaldo
06 maggio 2012: Ritorno dei Ceri in Città
10 maggio 2012: E' “ricomparsa” la Brocca di S. Antonio del 1926
11 maggio 2012: Inaugurazione mostra "Brocche d'Autore"
12 maggio 2012: Programma della Festa dei Ceri 2012
14 maggio 2012: Informazioni Meteo x la Festa dei Ceri
14 maggio 2012: La Cucina dei Muratori per i Ceri
15 maggio 2012: "Festa dei Ceri"
16 maggio 2012: Festa di S. Ubaldo
20 maggio 2012: Festa dei "Ceri Mezzani"
26 maggio 2012: Festa dei Ceri a Jessup
26 maggio 2012: Presentato il libro "Bandieranti"
27 maggio 2012: Palio della Balestra

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01 maggio 2012 - “Capitani”  e “Capodieci” 2012


Massimo Faramelli (1° Capitano)

Stefano Vagnarelli (2° Capitano)

Luca Alunno
Capodieci di S. Giorgio

Giovanni Barbetti
Capodieci di S. Ubaldo

Fabrizio Monacelli
Capodieci di S. Antonio


 

05 maggio 2012 - Inaugurazione del restauro della Taverna di S. Ubaldo


   Grande Festa per l’inaugurazione dell’ampliamento e del restauro della Taverna della Famiglia dei Santubaldari. In tanti non hanno voluto perdere l’occasione di visitare per la prima volta la Taverna dopo la recente ristrutturazione, lavori che come ha spiegato il presidente dei Santubaldari Ubaldo Minelli sono stati resi possibili grazie al contributi dei ceraioli e della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia (rappresenta dal suo Presidente, il Cav. Carlo Colaiacovo). Gli interventi eseguiti da ditte e artigiani eugubini hanno restituito alla città, un luogo di notevole valore culturale e architettonico che aspira a diventare punto di riferimento di molte iniziative.
   Alla presenza del Sindaco Diego Guerrini, del Vescovo Mario Ceccobelli, di rappresentanti dell'Univerisità dei Muratori, del Maggio Eugubino,  e delle Famiglie ceraiole, il Presidente Ubaldo Minelli ha ricordato il passato: «commosso sentimento di profonda gratitudine nei confronti dei Nostri genitori e dei Nostri nonni che, negli anni settanta, con grandi sacrifici, hanno affrontato e sopportato gli oneri e gli esborsi necessari all'acquisto dell'immobile». Chiaro il riferimento all'acquisto sul finire degli anni 70 del primo nucleo della taverna (essendo Presidente Aldo Minelli) e della prima sistemazione per renderla agibile nel 1982 (essendo Presidente Luigi Minelli).

   Ora la Taverna è stata ampliata con l'acquisto e il restauro dei vecchi e nuovi locali, che offrono tra l'altro la possibilità di un doppio ingresso/uscita e di una cucina professionale, inoltre il recupero di una vecchia cisterna ha restituito un ampio locale adibito all'esposizione di ricordi e cimeli.
   Riportiamo integralmente la relazione tenuta dal Presidente della famiglia dei Santubaldari, Avv. Ubaldo Minelli (vedi).


 

06 Maggio 2012 -  Discesa dei Ceri


     "prima domenica di Maggio": I Ceri sono stati riportati in città dalla Basilica di Sant'Ubaldo dove erano stati deposti, come sempre, a conclusione della festa dello scorso anno e dopo aver "rifinito" la  grande opera di restauro di cui erano stati oggetto nei mesi precedenti la Festa del 2011.
   In una giornata pioviggionosa, si è comunque svolto il primo vero atto che prelude la grande festa del 15 maggio 2012.


  
   Celebrata in Basilica la Santa Messa alle ore 8.00 i Ceri sono stati portati in  città e collocati nella Sala dell'arengo dentro il Palazzo dei Consoli.
   Poi, tutto come sempre: la colazione con la "coradella" per tutti, seguita dal pranzo grandioso, a base d'agnello, per oltre 650 persone, preparato dall'Università dei Muratori nelle sale degli Arconi, sotto Piazza Grande.

   Per l'occasione, come è tradizione, è uscito il periodico "Via ch'eccoli" che, giunto alla 37° edizione, quest’anno è accompagnato dal consueto inserto storico, a cura di Adolfo Barbi, relativo alla Festa dei Ceri che in questo caso riguarda
 
"Quel «pazzo» spirito ceraiolo"





   Il "Via Ch'eccoli" ci dà anche l'occasione, molto dolorosa, di ricordare un ceraiolo, un amico. che non c'è più. Ci riferiamo a Giambattista "Tito" Mazzacrelli, scomparso il 18 marzo 2012, all'età di 61 anni. “Tito” è stato un personaggio molto conosciuto in città.
   Santubaldaro di indubbia fede, apparteneva alla Manicchia delle “Case popolari”. Fu lui che nel 1983, consigliere della Famiglia insieme a Giancarlo “Carlinga” Bellucci, propose di far entrare all’interno della redazione di “Via ch’eccoli” anche i ceraioli di Sant’Ubaldo e San Giorgio. La stessa rivista infatti, in precedenza era essenzialmente di “stampo santantoniaro”.
   La proposta di “Tito” ebbe uno straordinario riscontro, tanto che in pochi anni “Via ch’eccoli” raggiunse una distribuzione di 2.500 copie, diventando così il “periodico di tutti i ceraioli” che in questo numero gli dedica una pagina intera (vedi).

Vedi la discesa dei Ceri su

                                                  

10 Maggio 2012 - E' “ricomparsa” la Brocca di S. Antonio del 1926


   Giovedì 10 maggio ore 18.30 presso la sede della Famiglia dei Santantoniari, in via Fabiani, è stata presentata la brocca del 1926 acquistata dalla Famiglia grazie anche alla generosa disponibilità del santantoniaro Francesco Allegrucci.
   Il “Pacio” l’aveva detto, esiste ancora una brocca di Sant’Antonio degli anni venti, che lui - tanto tempo fa - aveva potuto vedere in una sala di palazzo Della Porta. Poi, a lungo non se ne è saputo più nulla.
   Ma ora questo interessantissimo manufatto è tornato, finalmente, alla luce.
   Francesco Allegrucci, pochi giorni fa, l’ha ricevuto dal precedente proprietario Giulio Della Porta. La brocca in maiolica, alta 28 centimetri, è a forma biconica su base a cercine, con breve colletto rastremato. Sull’orlo si innesta il manico a fascia cuspidato cui si contrappone il beccuccio a cannello con rigonfiamento anulare nella porzione centrale. Sulla fronte, sotto il beccuccio, è raffigurato uno scudo sannitico a doppia tacca recante lo stemma di Gubbio (che presenta qualche variante - soprattutto cromatica - rispetto a quello ufficiale): il monte a cinque cime d’argento in campo rosso caricato del lambello arancione a sei pendenti con cinque gigli d’oro in campo verde. Tutt’attorno allo scudo si sviluppa la seguente iscrizione, in caratteri capitali e in colore arancio: «s. antonio || fabbrica | maioliche || mastro | giorgio || gvbbio | xv maggio || omaggio della ditta».
   Sul retro, sotto l’attaccatura inferiore dell’ansa decorata in nero ‘a scaletta’, si legge invece la data «MCMXXVI», negli stessi caratteri e colore. Alla base e al collo, la brocca presenta un ornato complementare in nero con riserva centrale ravvivata da un sottile filetto arancione. Il beccuccio è interamente nero. Sul cercine della base, in posizione frontale, è graffita la firma del decoratore: «g. menichetti» (con la «g» e la «m» intrecciate). L’opera fu dunque realizzata nella «Fabbrica Majoliche Mastro Giorgio», la principale manifattura eugubina degli anni venti, diretta tra il 1921 e il 1929-1930 dal marchese Polidoro Benveduti (1891-1979). Il decoratore Giuseppe Menichetti (1902-1964) è documentato in detta manifattura tra il 1926 e il 1929. La brocca in questione fu realizzata in occasione della festa del 1926, quando i Ceri vennero alzati nel cortile del palazzo Ducale, per volontà del primo capitano Ubaldo Scavizzi.
   Considerata l’importanza dell’evento, si può ipotizzare ragionevolmente che la «Fabbrica Majoliche Mastro Giorgio» abbia preparato una serie doppia di brocche, in previsione di eventuali inconvenienti di cottura. Pertanto oltre alla brocca di Sant’Antonio che andò rotta al momento dell’alzata, ne rimase un’altra la quale fu venduta ai conti Della Porta. Nella Sezione di Archivio di Stato di Gubbio, diversi anni fa Fabrizio Cece ha rintracciato un documento dal quale si apprende che il 30 giugno 1927 i Della Porta acquistarono per 10 lire «una brocca di terraglia del cero di S. Antonio».
Alla presentazione oltre all'eugubino ed esperto d'arte Ettore Sannipoli, era  presente anche Carla Menichetti, figlia di Giuseppe, che proprio nel 1926 dipinse la brocca presso la bottega Fabbrica Maioliche Mastro Giorgio di Gubbio. Sicuramente un evento importante, l'acquisizione da parte della Famiglia di questa brocca, che va ad arricchire, il già cospicuo patrimonio artistico di sua proprietà. Questa brocca del resto, fino a prova contraria,  è la più vecchia brocca dei Ceri rinvenuta sinora.

                                                

11 Maggio 2012 - Inaugurazione mostra "Brocche d'Autore"


   La mostra Brocche d’autore, organizzata dall’Associazione Maggio Eugubino, è giunta alla undicesima edizione. Con le finalità di sempre: allestire una significativa esposizione tesa a sottolineare il rapporto tra i Ceri e la ceramica d’arte contemporanea.
    La mostra si è aperta nel Palazzo dei Consoli, Sezione Archeologica del Museo Comunale in Via Gattapone e sarà aperta fino al 2 giugno

   L’intento della mostra è quello di «arricchire le tradizionali manifestazioni di maggio per mezzo di un’iniziativa culturale pertinente al clima festivo, tale da destare l’interesse sia dei visitatori sia degli eugubini, ma anche opportunamente legata al settore della ceramica di artigianato artistico, assai rilevante nella nostra città, con delle proposte di alta qualità relative a uno dei prodotti tipici - anzi emblematici - dell’odierna maiolica eugubina, vale a dire le brocche dei Ceri».
L’iniziativa consiste nella creazione di inedite brocche dei Ceri da parte di artisti della ceramica informati sulla tipologia di questi manufatti, nonché sulla funzione e sul valore simbolico dei ‘contenitori rituali’.
Anche quest’anno si è deciso di esporre nelle vetrine dei negozi del centro storico di Gubbio tutte le brocche realizzate nel corso delle precedenti edizioni della mostra.
La creazione delle brocche d’autore 2012 è stata affidata all’eugubino Gabriele Tognoloni, al gualdese Graziano Pericoli e al romano Giuliano Giganti.

 

   
                                            

12 Maggio 2012 - “Programma della Festa dei Ceri 2012”


13 MAGGIO
ore 18.30 – Triduo nella Chiesetta dei Muratori
ore 19.00 – Suonata del Campanone

14 MAGGIO
ore 18.30 – Triduo nella Chiesetta dei Muratori
ore 19.00 – Suonata doppia del Campanone


15 MAGGIO
ore 5.45 – I tamburi danno la sveglia ai Capitani
ore 6.15 – Raduno dinanzi la Chiesetta dei Muratori per andare al Cimitero
ore 6.45 – Visita al Cimitero
ore 7.15 – Raduno in piazza S. Pietro e corteo verso la Chiesetta dei Muratori
ore 7.45 – S. Messa nella Chiesetta dei Muratori – estrazione dei Capitani dei Ceri  per l'anno 2014
ore 8.45 – Corteo dei Santi verso Piazza Grande
ore 9.15 – Raduno dei Ceraioli a Borgo S. Lucia e consegna del Mazzolino dei Fiori
ore 9.45 – Sfilata dei Ceraioli per le vie della Città
ore 11.30 – Alzata dei Ceri a Piazza Grande
ore 16.45 – Processione con la reliquia e la statua di S. Ubaldo
ore 18.00 – Corsa dei Ceri
ore 20.00 – Arrivo alla Basilica di S. Ubaldo
ore 20.30 – Processione dei Santi


 

14 Maggio 2012 - Informazioni Meteo x la Festa dei Ceri


Qualche preoccupazione per le condizioni atmosferiche del 15 maggio francamente esistono!

Le Previsioni sono buone
                (Vedi)


   Noi confidiamo anche nel detto popolare che vuole per il giorno dei Ceri un tempo simile a quello del 25 aprile e quest'anno... non ha piovuto, almeno così ci sembra di ricordare ;-)
    Domani... vedremo !!!!

 

                                                                

14 Maggio 2012 - La Cucina dei Muratori per i Ceri


   Nella cucina, sotto gli Arconi, allestita dall'Università de Muratori fervono i preparativi per la colazione e il pranzo dei ceraioli del 15 maggio.
   Oltre 16 quintali di baccalà sono stati cucinati, insaporiti con una salsa preparata con una ricetta gelosamente custodita dai mastri muratori. Tutto procede secondo programma.

   Sono state preparate
8.500 porzioni di baccalà, di cui un gran numero  viene posto in vaschette di alluminio che saranno acquistate, portate a casa per essere consumate in famiglia questa sera. Una parte, invece, è utilizzata per il  tradizionale "assaggio del baccalà" servito sotto gli Arconi di via Baldassini.
   Grande lavoro anche nelle taverne delle Famiglie Ceraiole che si preparano alla grande affluenza di questa sera e di domani.
   La benedizione dei Capitani e Capodieci presso la Chiesetta dei Muratori alle 18.00, ha rappresentato un importante momento partecipativo come pure una folla enorme (documentata dalla foto) ha seguito  in Piazza grande il "Doppio" del Campanone alle 19.00.
   Grande impegno da parte della emittente televisiva locale (TRG) per garantire la diretta televisiva della festa anche su internet.

                                                 

15 Maggio 2012 -  "Festa dei Ceri"


   Dopo i timori degli ultimi giorni per le cattive condizioni meteo  una bella e mite giornata ha fatto da cornice ad una Festa dei Ceri eccezionale.

   Quindi la Festa, alla presenza di un pubblico allegro e numeroso, si è svolta con il consueto ed incredibile coinvolgimento di tutto il popolo cosicché l'omaggio al Patrono S.Ubaldo si è ripetuto con lo slancio e la devozione di sempre!!!

  I tre Capodieci (Giovanni Barbetti di Sant'Ubaldo, Luca Alunno di San Giorgio e Fabrizio Monacelli di Sant'Antonio) dopo una sfilata che ha rapidamente raggiunto Piazza Grande dove l'alzata (VIDEO) si è svolta in perfetto orario, nel pomeriggio hanno guidato i rispettivi ceraioli in una corsa perfetta e senza alcuna caduta. Il che ha esaltato ancor più la forza d'animo, la fede, la passione e l'amore per il Patrono dell'intero popolo eugubino.

   I tre Ceri hanno corso tra una folla enorme ed esultante. Splendida la Festa ed appassionante la corsa!  I Ceri, al loro arrivo in Basilica, dopo una corsa bella e travolgente, hanno ripetuto, secondo tradizione, il rituale vecchio di secoli: il Cero di S. Ubaldo ha chiuso alle sue spalle la porta del chiostro di fronte al Cero di S. Giorgio. Dopo pochi giri nel chiostro, S. Ubaldo è stato "scavjato" e riposto all'interno della Basilica; subito dopo il grande portone è stato riaperto per permettere l'ingresso del Cero di S. Giorgio e di S. Antonio.

  I Capitani, Massimo Faramelli e Stefano Vagnarelli  hanno guidato ceraioli ed eugubini in una giornata sicuramente degna di essere ricordata.

   Tanti gli Eugubini ritornati da ogni angolo del mondo per rivivere la Festa. Inoltre tanti i turisti arrivati appositamente e tanti i vip presenti.

   Numerose le delegazioni provenienti dalle città gemellate di: Jessup e Thann
Presente anche una delegazione ufficiale guidata dall'Assessore Daniela Templari del Comune di Livinallongo del Col di Lana, con il quale presto verrà firmato un atto ufficiale di gemellaggio in ricordo della Festa dei Ceri svoltosi in quel territorio durante la prima guerra mondiale, il 15 maggio 1917.

  Grazie alla tradizionale e consolidata collaborazione con Trg - Tele Radio Gubbio che trasmette da oltre 25 anni le immagini in diretta della Festa dei Ceri, abbiamo potuto offrire, attraverso un link con il sito internet www.trgmedia.it  le immagini in diretta della Festa dei Ceri 2012.

  Questo ha consentito agli "Eugubini nel mondo" di poter vedere in diretta le immagini della propria festa, dall’alzata fino in cima al monte Ingino. Oltre Sei ore di diretta tv per raccontare e documentare le emozioni del 15 maggio, a beneficio di chi era impossibilitato a viverle dal vivo. E' stato calcolato che nella sola giornata odierna sono stati migliaia gli accessi internet durante la diretta. 


                                                

16 Maggio 2012 - Festa di S. Ubaldo


  La statua di S.Ubaldo, è stata trasferita, come da recente tradizione, al Duomo dalla Chiesetta dei Neri, dove era stata depositata ieri sera al termine della Processione che ha dato il via alla Corsa dei Ceri.
   Il Vescovo 
mons. Paolo De Nicolò, reggente della casa Pontificia, ha concelebrato assieme al vescovo di Gubbio Mons. Mario Ceccobelli, al vescovo emerito Mons. Pietro Bottaccioli il
solenne pontificale in Cattedrale, in onore di Sant’Ubaldo nel giorno della sua Festa.
   A mons. Paolo De Nicolò si deve l'interessamento verso Papa Benedetto XVI per due grandi eventi che hanno caratterizzato il 2011: La benedizione delle statue nuove dei Ceri e l'accensione dell'Albero di Natale da parte del Papa.
   In una Cattedrale gremita di fedeli sono presenti il
Sindaco Diego Guerrini, i sindaci delle altre città componenti la Diocesi di Gubbio, i rappresentanti dell’autorità militari nonché i rappresentanti delle città gemellate di Thann e di Jessup.

  Presenti alla funzione religiosa anche i protagonisti della Festa dei Ceri: i Capodieci Giovanni Barbetti, Luca Alunno e Fabrizio Monacelli e i Capitani Massimo Faramelli e Stefano Vagnarelli assieme ai Presidenti della Famiglie Ceraiole, del Maggio Eugubino, dell’Università dei Muratori, della Società dei Balestrieri, dei Sbandieratori, delle altre corporazioni di arti e mestieri e della nostra Associazione Eugubini nel Mondo
   Nel pomeriggio solenne celebrazione anche in Basilica, infine alle ore 18 il tradizionale Concerto di S. Ubaldo, tenuto nella chiesa di Santa Maria, dalla Banda “Città di Gubbio” diretta da Nolito Bambini.
   Nella serata infine presso il Park Hotel Ai Cappuccini la tradizionale
"Cena degli eugubini lontani", un momento conviviale organizzato dalla Ass. Maggio Eugubino, dal lontano 1958.

 il Capodieci di S.Ubaldo, Giovanni Barbetti, riceve il premio dal Vescovo di Gubbio Mons. Mario Ceccobelli

il Capodieci di S.Giorgio, Luca Alunno, riceve il premio dal presidente del Maggio Eugubino, Lucio Lupini

il Capodieci di S.Antonio, Fabrizio Monacelli, riceve il premio da Padre Andrea, Rettore Basilica di S.Ubaldo

il 2° Capitano, Stefano Vagnarelli, riceve il premio dall'Assessore del Comune di Gubbio, Marco Bellucci

    Durante la serata, oltre alla consegna di un riconoscimento ai Capodieci e Capitani della Festa dei Ceri 2012, sono stati consegnati dei premi speciali di benemerenza, rivolti a coloro i quali hanno dimostrato un forte attaccamento alla città di Gubbio:
Mons. Giuliano Salciarini
, cappellano dei Ceri ed Economo della Conferenza Episcopale Umbra.

Ing. Paolo Belardi, docente universitario presso la facoltà di Ingegneria dell’Università di Perugia ed autore della pubblicazione dedicata alla forma dei Ceri di Gubbio dal titolo: “Divinae Proportiones"

il 1° Capitano, Massimo Faramelli, riceve il premio dal Pres.dell'università dei Muratori, Fabio Mariani

Agostino Barbi, consigliere del Maggio Eugubino rientrato a Gubbio dopo aver svolto importanti incarichi in Francia presso alcune sedi consolari;

Colonnello Mario Pietrangeli che ha rivestito importanti incarichi nell’esercito ed autore di numerosi libri storici, già insignito anche del riconoscimento "hanno onorato Gubbio" da parte del Rotary. Oggi non ha potuto essere presente, pertanto ha ritirato il premio attraverso il fratello.

Mons. Paolo De Nicolò consegna il premio al cappellano dei Ceri
 Mons. Giuliano Salciarini

 il Presedente del Maggio Eugubino, Lucio Lupini consegna il premio all'Ing. Paolo Belardi

l'Assessore del Comune di Gubbio, Raffaello Di Benedetto consegna il premio ad Agostino Barbi

 il Consigliere regionale Andrea Smacchi consegna il premio al fratello del Colonnello Mario Pietrangeli

 

 

 

   Premiati anche i Carabinieri con un attestato di attaccamento a Gubbio per l’impegno in favore della sicurezza durante la Festa dei Ceri.
  Il Presidente del Maggio Eugubino consegna l'attestato al Capitano Pierangelo Iannicca, comandante della stazione dei carabinieri di Gubbio

 





  Al dott. Sergio Matteini Chiari, pretore per lunghi anni a Gubbio, dove abita da 42 anni, è stato invece consegnato il titolo di “matto onorario di Agobbio” dal Presidente del Maggio Eugubino, Lucio Lupini.


   Un complemento d'eccezione è stato rappresentato dalla cerimonia della
donazione al Maggio Eugubino della divisa di primo capitano dei Ceri che Osvaldo Vispi indossò nelle due occasioni in cui i Ceri furono portati a Roma
(1930) ed a Venezia (1928).
La stessa divisa fu poi utilizzata da diversi primi capitani negli anni successivi fino al primo dopo guerra, quindi spesso immortalata in numerose foto d’epoca.

   Un “cimelio” eccezionale della Festa che rivede la luce dopo anni di oblio e di naftalina. La proprietaria della divisa Maria Giuseppina Pascolini, sorella del consigliere Giulio Cesare, ha deciso di donarla all’Associazione Maggio Eugubino che si assume l’onere e l’impegno di custodirla e salvaguardarla.

   Un eugubino nel mondo...vicino (vive a Livorno;-) Giancarlo Agostinelli ha fatto dono al Vescovo Ceccobelli di una sua opera pittorica raffigurante S. Giovanni da Lodi (vescovo di Gubbio all'inizio del 1.100) che ha avuto grande importanza nella preparazione di S.Ubaldo al sacerdozio e alla sua vocazione di riformatore della vita del clero.

                                                     

20 Maggio 2012 - Festa dei "Ceri Mezzani"


    Una giornata poco clemente dal punto di vista meteo ha fatto da sfondo alla Festa dei Ceri Mezzani.

   Emanuele Chiavini e Daniele Grassini, rispettivamente primo e secondo Capitano, insieme ai Capodieci (Alberto Nicchi per il Cero di Sant'Ubaldo, Mauro Fiorucci per San Giorgio e Giovanni Vannini per Sant'Antonio) hanno dato il via ad una giornata di Festa contrassegnata da una bella e serena allegria.    Spettacolare e al giusto orario (circa le 11.30) l'alzata, fragorosa e gioiosa la mostra, poi alle 18.00 la frenetica corsa, appassionante e incontenibile com'è da sempre quella dei nostri giovani ceraioli. 

   Alla cronaca va ascritta qualche caduta (S.Antonio sulla calata dei Neri e dei ferranti; S.Giorgio alla calata dei Ferranti: S.Ubaldo all'ex ospedale), ma tutti e tre i Ceri hanno fatto una grande corsa.
   Infine all'arrivo in Basilica, al termine dell'ultimo sforzo, quello più duro, rappresentato dalla salita lungo gli stradoni del monte Ingino, il Cero di S.Ubaldo non è riuscito a chiudere la Porta del chiostro della Basilica, consentendo l’ingresso ai Ceri di San Giorgio e Sant’Antonio.
  
Poi, al canto dell'Inno a S. Ubaldo, il ritorno in città delle statue dei Santi.
   Come per il 15 maggio gli "Eugubini nel Mondo" hanno avuto la possibilità di seguire la corsa in diretta su internet, grazie al collegamento con il sito di Tele Radio Gubbio.                        


                                              

26 Maggio 2012 - Festa dei Ceri a Jessup


  In una stupenda giornata di sole a Jessup, in Pennsylvania, (USA) si è svolta la Festa dei Ceri

   I capodieci “americani”: Rodney Passeri (S. Ubaldo), Sean Pickard  (S.Giorgio) e Tony Santarelli (S.Antonio), con il Capitano dei Ceri, Gene Stankosky, hanno guidato i loro ceraioli in una grande corsa che ha ben onorato S. Ubaldo anche al di là dell’oceano.

2012. Da sn a dx: Peter Anelli: Presidente della St. Ubaldo Society; Gene Stankosky, Primo Capitano, Tony Santarelli, Capodieci di S. Antonio; Rodney Passeri, Capodieci di S. Ubaldo; Sean Pickard: Capodieci di S. Giorgio; Paul Angeloni, Vice Presidente della St. Ubaldo Society.

  Tutta la giornata è trascorsa con la solita allegria ceraiola e tanti sono stati anche gli eugubini "originari di Jessup" che sono ritornati alla loro patria di origine favoriti anche dal fatto che la festa si svolge in un week-end lungo, giacché anche il lunedì successivo negli States è festa x il "Memorial Day".
   E' stato calcolato che circa 20.000 persone siano state presenti alla festa che ha ricalcato le grandi linee del programma della "Festa madre": così tutto è cominciato con la visita al cimitero, a cui ha fatto seguito una colazione a base di una caratteristica "mega frittata" e dolci vari; quindi la sfilata dei ceraioli con partenza dalla Cappella di S. Ubaldo (dove sono custoditi sia i Ceri che i Santi) che ha raggiunto la chiesa di S. Maria Assunta e dopo la Messa (officiata per la prima volta dal Vescovo di Scranton, Joseph C. Bambera) ceraioli e folla hanno riempito la piazza attigua dove i Ceri sono stati alzati.
   Durante la successiva mostra i Ceri hanno visitato buona parte delle case della città.
   La corsa nel pomeriggio, iniziata con la benedizione impartita dal vescovo, si è svolta senza eccessivi danni per i Ceri che hanno corso tra una folla entusiasta.
  Corsa perfetta per tutti e tre i Ceri, ma alla cronaca va ascritta l'eccezionale corsa di S. Giorgio e una lieve "incertezza"  di S. Antonio poco dopo la partenza.
  Dopo la conclusione della corsa, i Ceri con i rispettivi Santi sono stati ricondotti nella Chiesetta di S.Ubaldo (questo rappresenta un'importante novità, da noi sollecitata con forza in più di un'occasione, giacchè per antica consuetudine i Ceri venivano collocati all'interno di un' altra chiesa, mancando fino pochi anni fa una chiesa dedicata a S.Ubaldo).

 

   La festa è quindi continuata nelle rispettive taverne fino a tarda notte.

    Il Giorno successivo (domenica): festa dei Ceri Piccoli con i "vecchi" Ceri Piccoli donati dall'Ass. Maggio Eugubino ai bambini di Jessup nel 1978.


             
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   Il 13 Maggio 2004 si è svolta presso la sala consiliare del Comune di Gubbio, la cerimonia ufficiale che sancisce il gemellaggio tra le città di Gubbio e la città di Jessup in Pennsylvania (USA).
   L'atto riconosce il forte legame esistente fra le due città rappresentato dall’elevato numero di “americani” di origine eugubina che vivono in questa cittadina. Fino al 2004 non esisteva un vero e proprio gemellaggio con la città di Jessup, ma Gubbio era già legata a questa simpatica città dai "cromosomi" dei tanti eugubini che là emigrarono alla fine del 1800 ed inizi del 1900, con la speranza di trovare un lavoro.  

1909 - La prima edizione della Festa dei Ceri a Jessup

1912 - Emigranti eugubini, ceraioli a Jessup

1920 - Jessup: il Cero di S.Antonio

1948 - Jessup: La Corsa dei Ceri nel secondo dopoguerra

2012 - Jessup: Carole Coccodrilli (organizzatrice di tanti viaggi verso Gubbio) insieme a Mario Mariani, Linda Anelli, Paul Angeloni.

2012 - Gubbio: Gene Stankosky, Primo Capitano dei ceri a Jessup, è presente il 15 maggio a Gubbio.

 

26 Maggio 2012 - Gli Sbandieratori presentano il Libro "Bandieranti"


    E' stato presentato a Gubbio, presso la Casa di Sant’Ubaldo,  il libro che racconta la storia di 40 anni di attività degli Sbandieratori di Gubbio, edito da “L’Arte Grafica”
   Si intitola
“Bandieranti”, così come amava definirli il compianto avvocato Giorgio Gini. In un volume viene sintetizzato il senso di una evoluzione tra identità e cultura civica interpretato dal 1969 ad oggi dal gruppo, fondato e tuttora presieduto dal Prof. Giuseppe Sebastiani. Era infatti il 25 maggio 1969 quando si costituì la società Sbandieratori di Gubbio, sulla base di testimonianze storiche e documentarie del 300: 43 anni di attività, prima all’interno poi a fianco della Società Balestrieri, a tutt'oggi con 1.681 presenze a manifestazioni tenutesi in tutto il mondo. E il libro racconta indirettamente di questa storia, senza autocelebrazioni ma attraverso le testimonianze di 60 personaggi, eugubini e non, venuti a contatto con il gruppo Sbandieratori e pronti a scrivere, in poche ma significative righe, ciò che il gruppo, e in generale l’arte della bandiera, rappresenta oggi per la città. I nostri sbandieratori sono veramente i grandi ambasciatori di Gubbio nel mondo, a Loro va il nostro riconoscimento e l'augurio di poter portare il saluto della nostra città in ogni angolo della terra.


                                              

27 Maggio 2012 - Palio della Balestra, a Gubbio


   In una calda ed assolata domenica di maggio, a Piazza Grande, si è svolto il Palio della Balestra 2012. Edizione storica che rappresenta il 552° anno dalla prima edizione documentata, del 1461, allorquando al Palio assistette Battista Sforza, moglie di Federico da Montefeltro, come racconta Ser Guerriero: "La domenica se balestrò el palio, et la compagnia de sancta Crocie andò con molte donne a fare compagnia a madonna [Battista Sforza] la quale andò a vedere balestrare".

 

   Dopo la vittoria dello scorso anno, i Balestrieri di Gubbio hanno ripetuto il successo, conquistando il Palio con Giampiero Bicchielli i Balestrieri di Sansepolcro sono riusciti a conquistare il secondo posto con Luciano Giovannini, mentre terzo si è classificato l'eugubino Stefano Casagrande.
  In verità, il maestro d'armi Bicchielli non è nuovo alla vittoria nel Palio, infatti ha vinto due volte a Sansepolcro e un'altra volta a Gubbio nel 1990.
  Il bel tempo ha permesso lo svolgimento del consueto e magnifico spettacolo degli Sbandieratori di Gubbio.
   Il sindaco di Gubbio, Diego Guerrini, alla presenza dei presidenti dei balestrieri di Gubbio e Sansepolcro, Ubaldo Orlandi e Federico Romolini, ha consegnato il Palio realizzato dall’artista eugubina Luciana Fumaria.


 

   Ora l’appuntamento è per la seconda domenica di settembre in Piazza Berta a Sansepolcro.
  Gubbio e il
Campanone invece rivedranno i nostri Balestrieri il 14 di agosto per il Torneo dei Quartieri.
 

                                               

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