In occasione delle
celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia,
il
Comune di Gubbio e il
comitato Permanente “Angelico Fabbri” hanno
organizzato una serie di iniziative in collaborazione con Gubbio
Cultura e Multiservizi, Lions Club Gubbio Host - Lions Club Gubbio
Piazza Grande, Associazione Nazionale fra mutilati e invalidi di
guerra e fondazione- sezione di Gubbio, associazione società
Operaia di mutuo soccorso, Banda comunale, Gruppo
Sbandieratori, Compagnia dei Campanari.
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I
festeggiamenti a Gubbio:
MERCOLEDI’ 16 MARZO
ore 16:30
-
Palazzo del Comune:
Conferenza “Gubbio e l’Unità d’Italia”.
Nel corso dell’incontro è stata presentata la pubblicazione di
Fabrizio Cece: “Due
manifesti per il Risorgimento eugubino” promossa dal Lions Club
Gubbio Piazza Grande.
ore 18:30
- Inaugurazione della
mostra “Le parole dell’Unità - Manifesti risorgimentali a Gubbio”
realizzata in collaborazione con il Lions Club Gubbio Host In
occasione dell’inaugurazione é stato effettuato uno speciale annullo
filatelico presso la Sala degli Affreschi del Palazzo Comunale.
GIOVEDI’ 17 MARZO:
ore 11:00
Nonostante una leggera pioggia, un corteo
preceduto dalla Banda Comunale è
partito da
Piazza Oderisi per arrivare a Piazza Grande
dove gli
sbandieratori si sono esibiti
con bandiere Verdi, bianche e Rosse
ore 12:15
Saluto delle Autorità.
Sono Sono intervenuti: il
Sindaco Maria Cristina Ercoli
(vedi), il
Vice presidente del Consiglio Regionale Orfeo Goracci,
Marco Marchetti del comitato permanente “Angelico Fabbri”,
Donatella Pauselli
presidente del Lions Club Gubbio Host e il Sen. Luciano Fabio Stirati
che con l’On.
Vinicio Baldelli (oggi
impossibilitato ad intervenire) fu già presente alle celebrazioni
del 1961 per i 100 anni dell’Unità d’Italia;
Il Prof. Stirati ha deliziato i tanti eugubini presenti nella sala
consigliare con una eccezionale e magistrale lezione di storia e
passando in rassegna i
padri dell'Unità
d'Italia (Giuseppe Mazzini “lievito del nostro
Risorgimento”; Giuseppe Garibaldi “protagonista
indiscusso” e il Conte di Cavour “non solo abile
diplomatico, ma uomo di profonda cultura, politica e religiosa”)
si è rivolto ai giovani “È dalle giovani generazioni, assopite e
spesso emarginate, che può arrivare un nuovo Risorgimento, da loro
deve ridestarsi l’energia”.
“Gli uomini che hanno fatto
l’Italia - ha ricordato - erano diversi tra loro, ma erano
uniti da tratti comuni: un cuore vibrante di passione patria sincera
e schietta, provenivano quasi tutti dal mondo della cultura, erano
di una onestà infinita, conducevano una vita sobria”.
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ore 12:45
Il Campanone
ha fatto sentire la sua voce di festa
(non è fuori luogo ricordare che il nostro campanone è probabilmente
l'unica campana che ancora, ogni anno, suona il 20 settembre per
ricordare la
"breccia di Porta Pia e Roma Capitale").
ore 13:00
Pranzo Garibaldino
Il circolo privato di giovani eugubini (Circolo99) ha
organizzato un
Pranzo Garibaldino dell'Unità d'Italia "a
livelli" sulle scalette de lo zoppo addobbate a festa
con il tricolore di 15 metri
(che era già comparso per la vittoria
del
mondiale di
calcio del 2006) e musiche patriottiche.
Il
pranzo aperto a tutti gli
amici degli amici, con il solo obbligo
di indossare camicia o maglia rossa, è stato un pò condizionato dal
tempo inclemente, ma ha comunque costituito una simpatica occasione
di incontro e di festa.
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ore 16:00
Branca: presso il Piazzale finora "senza nome" antistante
il
nuovo Ospedale, inaugurato
tre anni fa,
si è svolta la
Cerimonia di intitolazione del
"Largo Unità d'Italia"
con la partecipazione dei sindaci dei Comuni del comprensorio e del
Direttore dell'Asl, Andrea Casciari.
«La scelta del nome - ha spiegato la sindaco Maria Cristina
Ercoli - non solo celebra i 150 anni dell’Unità d’Italia, ma allo
stesso tempo, rappresenta anche l’unione comprensoriale che
nell’ospedale unico trova una delle sue realizzazioni.»
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SABATO 19 MARZO 2011
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ore 10:30
Presso la Sala Trecentesca del
Palazzo del Comune si è tenuta la
Conferenza:
“Il Restauro della Tomba monumentale
dei reduci dalle patrie battaglie" Relatori:
Alessandro Bazzoffia, Fabrizio Cece, Fernando Rosati e Enrico Viola.
ore 12:00
Al
Cimitero Civico si è proceduto alla
Presentazione del restauro
del Sacrario.
L’incessante
azione degli agenti di degrado esterni aveva col tempo finito per
compromettere un’opera ideata dalla società dei reduci dalle patrie
battaglie della cui esistenza fa menzione un documento datato 1878.
ore 17:30
Presso la
Biblioteca
Sperelliana il Prof. Stefano Ragni
ha presentato il suo libro: “Giuseppe Mazzini e la musica della
Giovine Italia” durante
un
Concerto-conferenza.
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