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   CRONACA MARZO 2011
   
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03 marzo 2011: Concerto in onore di S.Ubaldo
06 marzo 2011: Festa per la canonizzazione di S. Ubaldo
17 marzo 2011: AUGURI all' ITALIA e agli  ITALIANI
17 marzo 2011: Quest'anno è  “Festa nazionale”
16-19 marzo 2011: Festeggiamenti a Gubbio x  i 150 anni dell' Unità d'Italia
19 marzo 2011: Libro & Mostra "La terza Cappelluccia" ... quella vecchia!
26-27 marzo 2011: Sono ritornati gli Aquiloni

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03 Marzo 2011 -  Concerto in onore di S.Ubaldo


   Si è tenuto a Gubbio un concerto di musica sacra, nella chiesa di S. Pietro, in collaborazione con la Famiglia dei Santubaldari in occasione della Canonizzazione di S. Ubaldo. Presente la famosa soprano Cristina Park Hyo-Kang.
   La cantante coreana è dal 2004 direttore dell’Accademia Musicale Internazionale “Vissi d’arte-Vissi d’amore” ; si è diplomata al Conservatorio “Pietro Mascagni” di Livorno e al Corso di Perfezionamento per Canto operistico presso l’Accademia del “Centro Studi Musicali” di Sondrio e Milano. Plurilaureata in Canto Lirico e Musicologia presso l’Università di Mopko e l’Università Sung-Shin Women’s in Corea del Sud, Park Hyo-Kang ha partecipato a numerosi festival, recital e opere. Ha tenuto più di 400 concerti in diverse nazioni: Corea del Sud, Stati Uniti, Giappone, Italia, Francia, Austria, Svizzera ed Ecuador. E’ stata inoltre vincitrice di prestigiosi premi internazionali, quali Concorso Internazionale “Renata Tebaldi” nel 2000, “Pietre Liguri” nel 1998, “Sa
nremo Musica Classica” nel 1998. Ha debuttato in numerose opere di Donizetti, Verdi, Mozart, Puccini, Mascagni e Leoncavallo.
   Ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti come “Migliore cantante”, “Miglior Professore” e “Migliore Artista” negli anni tra il 1997 e il 2005.
  E' specializzata anche in musica sacra per le opere “Messa da Requiem” di Verdi e di Mozart, “Stabat Mater” di Pergolesi, “Stabat Mater” e “Messe Solennelle” di Rossini.

   Il soprano è stato recentemente incaricato dalla nostra amministrazione comunale, quale responsabile e direttore artistico per la promozione della Lirica e musica classica a Gubbio, per il prossimo biennio.

   Nel corso della serata la Famiglia dei Santubaldari ha consegnato il consueto riconoscimento ad un personaggio eugubino che si è particolarmente contraddistinto per studi e scritti su Sant’Ubaldo, Cittadino, Vescovo e Patrono.
   Quest’anno il particolare riconoscimento è stato attribuito al Vescovo Emerito di Gubbio, Mons. Pietro Bottaccioli, 58° successore di Sant’Ubaldo. Il Vescovo Emerito è autore della prima e unica storia generale della diocesi di Gubbio, dalle origini ad oggi, con particolare riguardo alla storia degli ultimi due secoli del secondo millennio: un’opera completa, preziosa per la sua straordinaria documentazione, una pietra miliare per i contemporanei e per i posteri.
  Attualmente Mons. Bottaccioli sta svolgendo una importante ricerca, specialmente presso la Biblioteca Vaticana, sulle fonti della vita di Sant’Ubaldo al fine di ricostruire la biografia del Santo in maniera dettagliata, organica e completa, piuttosto che ad episodi, come oggi è conosciuta.


    
                                              

06 Marzo 2011 -  Festa per la canonizzazione di S. Ubaldo


   Celebrazione dell’819° anniversario della Canonizzazione di Sant’Ubaldo, avvenuta il 5 marzo 1192, quando il Vescovo Ubaldo, morto 32 anni prima, fu dichiarato Santo con la famosa “Bolla” di canonizzazione di Papa Celestino III. In tale documento il Papa,  fra l’altro, invitò gli eugubini a continuare la celebrazione della festa in onore del Vescovo Ubaldo, tutti gli anni, «ilariter», lietamente e con gioia.


  Il
programma della giornata: al mattino, come a solito, raduno dei fedeli presso la Cattedrale dalla quale, alle ore 9.00 ha preso il via la processione alla volta della Basilica, dove alle ore 11.00 è stata celebrata solennemente la ricorrenza religiosa da S.E. il Vescovo Mario Ceccobelli che al termine della celebrazione della Messa,  accompagnato dal vescovo emerito Mons. Pietro Bottaccioli e da Padre Pietro Mechelli, attuale Rettore della Basilica, ha consegnato al 1° e 2° Capitano (Stefano Pierotti e Massimo Minelli) e ai tre Capodieci  (Massimo Morelli, Vittorio Fiorucci e Roberto Fofi) una pergamena ricordo, contenente un piccolo frammento delle bende di seta che fino al 1976 hanno avvolto il sacro corpo del nostro Protettore.

Da Sn a Dx: Vittorio Fiorucci (Capodieci di S. Giorgio), Massimo Morelli (Capodieci di S. Ubaldo) e Roberto Fofi (Capodieci di S. Antonio).

   Nell'occasione la Famiglia dei Santubaldari ha provveduto, com'è ormai tradizione, alla investitura del proprio Capodieci Massimo Morelli, al quale é stato consegnato il relativo "Stemma" da parte del Capodieci del 2010, Ubaldo Colaiacovo, dopo la lettura della formula di rito da parte dei Capitani (Stefano Pierotti e Massimo Minelli)

    Per la cronaca, due grosse novità sono evidenziabili in Basilica ed esattamente: la presenza dei Ceri Mezzani al posto dei Ceri Grandi (in quanto quest'ultimi sono attualmente oggetto di un'importante opera di restauro presso la Casa di S.Ubaldo) e la presenza di una nuova piccola cappella, inaugurata pochi mesi fa, contigua alla navata laterale di sinistra.

   Subito dopo presso le sale degli Arconi del Palazzo dei Consoli di Via Baldassini si è svolto il tradizionale “Pranzo dei Santubaldari” con la partecipazione di autorità civili, religiose, militari durante il quale sono state consegnate pergamene di benemerenza ad alcuni anziani santubaldari.



    
                                              

17 Marzo 1861 - 17 Marzo 2011 -  AUGURI all' ITALIA e agli  ITALIANI


Buon compleanno, Italia!!!
    
 Pagina x il 150° anniversario dell'Unità d'Italia (link)

 

17 Marzo 2011 -  Quest'anno è  “Festa nazionale”


   Per celebrare il 150esimo anniversario dell’unità d’Italia, il 17 marzo, data in cui il Parlamento ha proclamato nel 1861 il Regno d'Italia, è festa nazionale, ma solo per quest’anno.

  Era il 17 marzo 1861 quando a Palazzo Carignano, allora nuova sede del parlamento italiano a Torino, venne proclamato il Regno d'Italia. Con la prima convocazione del Parlamento italiano del 18 febbraio 1861 e la successiva proclamazione del 17 marzo, Vittorio Emanuele II è il primo re d'Italia.
  «Il Senato e la Camera dei Deputati hanno approvato; noi abbiamo sanzionato e promulghiamo quanto segue: Articolo unico: Il Re Vittorio Emanuele II assume per sé e suoi Successori il titolo di Re d'Italia. Ordiniamo che la presente, munita del Sigillo dello Stato, sia inserita nella raccolta degli atti del Governo, mandando a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge dello Stato. Da Torino addì 17 marzo 1861».
 
 Sono le parole che si possono leggere nel documento della legge n. 4671 del Regno di Sardegna e valgono come proclamazione ufficiale del Regno d'Italia, che fa seguito alla seduta del 14 marzo 1861 del parlamento, nella quale è stato votato il relativo disegno di legge. Il 21 aprile 1861 quella legge diventa la n. 1 del Regno d'Italia.


    
                                              

16-17-19 Marzo 2011 -  Festeggiamenti a Gubbio x  i 150 anni dell' Unità d'Italia


   In occasione delle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia, il Comune di Gubbio e il comitato Permanente “Angelico Fabbri” hanno organizzato una serie di iniziative in collaborazione con Gubbio Cultura e Multiservizi, Lions Club Gubbio Host - Lions Club Gubbio Piazza Grande, Associazione Nazionale fra mutilati e invalidi di guerra e fondazione- sezione di Gubbio, associazione società Operaia di mutuo soccorso, Banda comunale, Gruppo Sbandieratori, Compagnia dei Campanari.
 

    Nel nostro sito esiste un'ampia pagina che tratta l'Unità d'Italia e i  suoi 150 anni anche con riferimenti eugubini (vedi)

I festeggiamenti a Gubbio:

MERCOLEDI’ 16 MARZO

ore 16:30 - Palazzo del Comune:  Conferenza “Gubbio e l’Unità d’Italia”. Nel corso dell’incontro è stata presentata la pubblicazione di Fabrizio Cece: “Due manifesti per il Risorgimento eugubino” promossa dal Lions Club Gubbio Piazza Grande.

ore 18:30 - Inaugurazione della mostra “Le parole dell’Unità - Manifesti risorgimentali a Gubbio” realizzata in collaborazione con il Lions Club Gubbio Host In occasione dell’inaugurazione é stato effettuato uno speciale annullo filatelico presso la Sala degli Affreschi del Palazzo Comunale.



GIOVEDI’ 17 MARZO:
ore 11:00 Nonostante una leggera pioggia, un corteo preceduto dalla Banda Comunale è partito da Piazza Oderisi per arrivare a Piazza Grande dove  gli sbandieratori si sono esibiti con bandiere Verdi, bianche e Rosse
ore 12:15 Saluto delle Autorità. Sono Sono intervenuti: il Sindaco Maria Cristina Ercoli (vedi), il Vice presidente del Consiglio Regionale Orfeo Goracci, Marco Marchetti del comitato permanente “Angelico Fabbri”, Donatella Pauselli presidente del Lions Club Gubbio Host  e il Sen. Luciano Fabio Stirati che con l’On. Vinicio Baldelli (oggi impossibilitato ad intervenire) fu  già presente alle celebrazioni del 1961 per i 100 anni dell’Unità d’Italia;

   Il Prof. Stirati ha deliziato i tanti eugubini presenti nella sala consigliare con una eccezionale e magistrale lezione di storia e passando in rassegna
i padri dell'Unità d'Italia (Giuseppe Mazzini “lievito del nostro Risorgimento”; Giuseppe Garibaldi “protagonista indiscusso” e il Conte di Cavour “non solo abile diplomatico, ma uomo di profonda cultura, politica e religiosa”) si è rivolto ai giovani “È dalle giovani generazioni, assopite e spesso emarginate, che può arrivare un nuovo Risorgimento, da loro deve ridestarsi l’energia”.
“Gli uomini che hanno fatto l’Italia - ha ricordato - erano diversi tra loro, ma erano uniti da tratti comuni: un cuore vibrante di passione patria sincera e schietta, provenivano quasi tutti dal mondo della cultura, erano di una onestà infinita, conducevano una vita sobria”.

ore 12:45 Il Campanone ha fatto sentire la sua voce di festa (non è fuori luogo ricordare che il nostro campanone è probabilmente l'unica campana che ancora, ogni anno, suona il 20 settembre per ricordare la "breccia di Porta Pia e Roma Capitale").

ore 13:00 Pranzo Garibaldino
    Il circolo privato di giovani eugubini (Circolo99) ha organizzato un Pranzo Garibaldino dell'Unità d'Italia "a livelli" sulle scalette de lo zoppo addobbate a festa con il tricolore di 15 metri (che era già comparso per la vittoria del
mondiale di calcio del 2006) e musiche patriottiche.
   Il pranzo aperto a tutti gli amici degli amici, con il solo obbligo di indossare camicia o maglia rossa, è stato un pò condizionato dal tempo inclemente, ma ha comunque costituito una simpatica occasione di incontro e di festa.

ore 16:00 Branca: presso il Piazzale finora "senza nome" antistante il nuovo Ospedale, inaugurato tre anni fa, si è svolta la Cerimonia di intitolazione del "Largo Unità d'Italia" con la partecipazione dei sindaci dei Comuni del comprensorio e del Direttore dell'Asl, Andrea Casciari.
   «La scelta del nome - ha spiegato la sindaco Maria Cristina Ercoli - non solo celebra i 150 anni dell’Unità d’Italia, ma allo stesso tempo, rappresenta anche l’unione comprensoriale che nell’ospedale unico trova una delle sue realizzazioni.»

SABATO 19 MARZO 2011
ore 10:30 Presso la Sala Trecentesca del Palazzo del Comune si è tenuta la  Conferenza: “Il Restauro della Tomba monumentale dei reduci dalle patrie battaglie" Relatori: Alessandro Bazzoffia, Fabrizio Cece, Fernando Rosati e Enrico Viola.

ore 12:00 Al Cimitero Civico si è proceduto alla Presentazione del restauro del Sacrario.
 
 L’incessante azione degli agenti di degrado esterni aveva col tempo finito per compromettere un’opera ideata dalla società dei reduci dalle patrie battaglie della cui esistenza fa menzione un documento datato 1878.

ore 17:30 Presso la Biblioteca Sperelliana il Prof. Stefano Ragni ha presentato il suo libro: “Giuseppe Mazzini e la musica della Giovine Italia” durante un Concerto-conferenza.
  
                    
  
                                                  

19 Marzo 2011 -  Libro & Mostra "La terza Cappelluccia" ... quella vecchia!


   Il 19 marzo presso la sala dell'ex refettorio del Convento di S.Francesco è stata presentata la pubblicazione “La terza cappelluccia sul Monte Ingino” a cura di Ettore Sannipoli edito dalla QuattroEmme di Perugia, in collaborazione con la Famiglia dei Santantoniari e il Maggio Eugubino.
   L’idea di questa pubblicazione è nata nel marzo dello scorso anno (2010), quando si sono potuti ammirare i disegni originari del progetto della Terza Cappelluccia, costruita nella seconda metà dell'800 sul monte Ingino.
  L’iniziativa si deve alla segnalazione del Maggio Eugubino e al nostro concittadino e santantoniaro Francesco Allegrucci, appassionato di antichità, che li ha ritrovati, acquistati e restaurati.
 
Gli eugubini hanno ora la possibilità di osservare il primitivo aspetto di questo edificio di culto, completamente differente dall'attuale. Francesco Allegrucci ne ha voluto fare dono alla Famiglia dei Santantoniari, la quale, per il sentimento che la lega in modo speciale alla Terza Cappelluccia, ha voluto ricambiare il gesto generoso allestendo in collaborazione con il Maggio Eugubino anche una mostra dei disegni insieme alla pala d’altare raffigurante S. Michele che era collocata nella chiesa stessa. Questa esposizione é allestita alla Chiesa dei Bianchi ed è visitabile dalle ore 17.00 alla ore 20.00 dal 19 marzo al 2 aprile 2011 Nella mostra oltre ai disegni originali del progetto della cappelluccia è visibile anche il quadro di S.Michele Arcangelo, che si trovava nella chiesa originaria a lui dedicata, opera di Raffaele Antonioli del 1872.
  All’interno della mostra è allestita una documentazione fotografica che ripercorre, in diversi periodi , la vita di questo edificio fino ai giorni nostri.

   Ettore Sannipoli e Fabrizio Cece avevano rintracciato già nei primi anni novanta alcuni documenti che testimoniavano la breve vita della "vecchia" cappelluccia e, su di un articolo di Gubbio Arte del 1993, avevano dimostrato che l'aspetto odierno della chiesetta niente aveva a che vedere con l'eleganza e la ricchezza dell'edificio neogotico pre-esitente. Il vecchio edificio fu progettato prima del 1870 nello studio del noto architetto fiorentino Emilio de Fabris, in quegli anni impegnato nella costruzione della facciata di Santa Maria del Fiore a Firenze. Venne poi edificato, su commissione della signora Clementina Minelli Mavarelli, tra il 1870 ed il 1873, ma pochi decenni dopo crollò, forse per il cedimento del terrapieno su cui poggiava.
   Nel comunicato della Famiglia dei Santantoniari viene rimarcato che: «proprio questa donazione, che dimostra ancora una volta la generosità degli eugubini e il forte legame che li unisce alla storia e alle tradizioni della propria città, potrebbe rappresentare uno spunto di riflessione, o addirittura il primo passo, a proposito della necessità di restituire alla nostra comunità, ed in particolare modo ai Santantoniari, l'ultima delle tre cappellucce (le altre sono già sotto la cura dei Santubaldari e dei Sangiorgiari) che vegliano sul cammino di coloro che salgono verso la Basilica dell'amato Patrono S.Ubaldo. E si potrebbe anche pensare ad un restauro, che di certo non restituirebbe la chiesa ottocentesca, ma che permetterebbe comunque ai Santantoniari, di avere un proprio punto di riferimento anche sul Monte e dove poi potrebbero anche trovare degna sistemazione i disegni e la pala d'altare raffigurante S.Michele».
  
Ed ancora... da sottolineare che, a margine di questa presentazione, la santantoniara Cristina Cipiciani, neo laureata presso l’Università per Stranieri di Perugia Facoltà di Lingua e Cultura Italiana Corso di Laurea Tecnica Pubblicitaria, ha donato la sua tesi di laurea dal titolo “Forme del Rito i Ceri di Gubbio” alla Famiglia dei Santantoniari.

                                                  

26-27 Marzo 2011 -  Sono ritornati gli Aquiloni


            “Ventomania 2011”

   Grande successo per la manifestazione che si è svolta sabato 26 e domenica 27 marzo presso il prato del parco del Teatro Romano di Gubbio, organizzata dall'Associazione “Aquilonisti Eolo” con il patrocinio del Comune di Gubbio e della Comunità Montana "Alta Umbria" e con il supporto del Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi, dello Informagiovani e del CESVOL.

  Al meeting hanno partecipato aquilonisti italiani e internazionali, L'ingresso alla manifestazione è gratuito.

Contemporaneamente è stata allestita nelle stesse Sale Inferiori del Palazzo dei Consoli una Mostra dedicata all' "Aquilonismo in Umbria" con l'esposizione di alcuni degli aquiloni più belli realizzati dai club umbri. 

                                                            

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