Firmato questa mattina dall'Anas l'atto che sancisce
l'avvio dei lavori per la realizzazione della
variante alla strada statale 219 di Pian d'Assino, nel tratto
compreso tra Gubbio e Mocaiana
per un investimento complessivo di circa 25 milioni di euro.
La cerimonia iniziata in località Semonte è proseguita nella sala
consiliare del Comune con la firma alla presenza della presidente
della Regione Umbria, Catiuscia Marini, dell'assessore
regionale alle infrastrutture, Silvano Rometti, del sindaco
di Gubbio, Maria Cristina Ercoli, del consigliere regionale
ed ex sindaco di Gubbio, Orfeo Goracci, del Capo
compartimento Anas per l'Umbria, Raffaele Spota, del
consigliere regionale Andrea Smacchi e dell'onorevole
Rocco Ghirlanda.
"L'impresa appaltatrice
Ati Tecnis Spa-Cogip Srl - ha affermato Spota - potrà avviare
immediatamente le attività di bonifica dagli ordigni bellici
prevista dalla normativa vigente e iniziare subito dopo le attività
di cantiere vere e proprie. Il completamento dei lavori e'
previsto in circa due anni".
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Il tracciato, per una lunghezza complessiva di circa 6
chilometri,
consentirà di evitare gli attraversamenti degli abitati di Semonte,
Casamorcia, Raggio e Mocaiana, innalzando i livelli di sicurezza per
utenti e residenti.
Saranno realizzati due svincoli, rispettivamente per Gubbio
e Mocaiana. La carreggiata a due corsie, una per senso di marcia,
avrà una larghezza di circa 10,5 metri. Saranno realizzate 8 opere
di attraversamento tra sovrappassi, sottopassi oltre ad un ponte
lungo circa 33 metri, che consentirà l'attraversamento del torrente
"San Donato".
Il primo stop all'iter realizzativo dell'opera era avvenuto nel 2007,
nella fase di trasferimento della proprietà della strada dalla
Regione all'Anas, che aveva comportato la necessità di aggiornare il
progetto agli standard di legge per le strade statali. Il Tar, in
quell'occasione, aveva accolto il ricorso di alcuni proprietari. Per
superare tale censura, in accordo con la Regione Umbria, l'Anas
aveva quindi convocato, tramite il Provveditorato alle Opere
Pubbliche, una nuova Conferenza dei Servizi che si è conclusa lo
scorso marzo. Quindi il 17 maggio e' stato approvato il progetto
definitivo, poi oggetto di ulteriori ricorsi da parte di alcuni
proprietari contro gli espropri necessari all'allargamento di una
strada comunale.
L'iter, piuttosto travagliato, si e' potuto sbloccare il 5 ottobre,
quando il Comune di Gubbio ha rinunciato all'allargamento della
strada comunale, confermando il proprio assenso al tracciato
principale dell'opera.
La sindaco
Maria Cristina Ercoli
nel dare il benvenuto ai presenti, ha voluto esprimere la
soddisfazione per l’inizio di un’opera fondamentale per la città e
in particolare per la zona ovest. « E’ la concretizzazione di
un’attesa durata a lungo e sapere che finalmente partiranno i lavori
significa pensare ad un significativo miglioramento della qualità
della vita dei cittadini che abitano lungo la strada. Questo
risultato arriva grazie al contributo di tanti, con ruoli diversi, e
in particolare, all’impegno
dell’ex sindaco Goracci che fortemente si è impegnato
per l’esito positivo della vicenda ed ha continuato a farlo nel suo
nuovo incarico politico-istituzionale in Regione. Più volte, in vari
modi, questa istituzione è stata in prima linea, nella
sollecitazione del problema della variante alla strada statale 219;
sempre compatti e solidali con la popolazione nelle
civili forme di protesta, fino
al blocco di alcuni anni fa della stessa statale. Il primo grazie va
ai cittadini delle zone interessate, con in testa
Don Ubaldo Braccini, che hanno
perseguito con perseveranza l’obiettivo di una nuova strada».
L’auspicio di tutti è che l’intervento abbia il suo naturale
completamento fino a Montecorona congiungendosi con la E45,
rappresentando con ciò uno sbocco sicuramente utile per Gubbio, per
l'Alto Chiascio e per l'intera Alta Umbria.
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Dal canto suo, la Presidente della Regione Umbra Catiuscia
Marini ha espresso soddisfazione per la consegna dei lavori: « Arriviamo a questo risultato da una storia complessa e dolorosa. Da
oggi speriamo che sia una strada di vita e di sviluppo per tutta
l’Umbria con una nuova viabilità che eviterà
l’attraversamento di centri abitati, e metterà in sicurezza i
cittadini, permettendo un avvicinamento e un collegamento con strade
a scorrimento più veloce. Ci auguriamo che la realizzazione avvenga
nel rispetto dei tempi e ci diamo appuntamento per l’inaugurazione
del tratto della strada a breve realizzato ».

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