E' stato un bel pomeriggio dedicato alla lirica quello di domenica 10 Gennaio 2010 al Teatro Comunale di Gubbio per l’ormai consueto Concerto in Onore di S.Antonio Abate organizzato dalla Famiglia dei Santantoniari. Il concerto dal titolo “Gala Opera Evening - Recital Operistico” ha avuto come protagoniste le magnifiche voci di:
- Lucia Casagrande Raffi, soprano
   eugubina;
- Sergio Panajia, tenore;
- Kamelia Kader, mezzosoprano;
- Paolo Drigo, baritono;
- Katia Ghigi, la famosa violinista
   eugubina (in veste solistica).
   Accompagnati dalla bravissima pianista Mirka Rosciani.  Il tutto sotto l’attenta regia di Daniele Mischianti.
   Come da programma brani lirici e musicali dei più noti maestri del melodramma dal "Ballo in maschera" e “Rigoletto” di Verdi , a "Carmen" di Bizet, "Turandot" e alla "La Bohéme" di Puccini. hanno ricevuto gli applausi di un teatro gremito in ogni ordine di posti.
   Insomma un programma di qualità com' è ormai nella tradizione di questo evento che ormai da sei anni si svolge sempre la prima domenica di Gennaio nella settimana che precede i festeggiamenti del 17 gennaio Festa di S.Antonio Abate.
   Da sottolineare la straordinaria presenza della Sig.ra Cecilia Gobbi, figlia del grandissimo Tito Gobbi (1913-1984), il più grande baritono dello scorso secolo, che proprio a Gubbio debuttò nel 1935, nella "Sonnambula" di Bellini, come Conte Rodolfo.  La Sig.ra Gobbi ha ricordato la figura del padre attraverso la suggestiva ed intensa proiezione di un frammento di “Tosca” del 1964 con Maria Callas e la regia di F.Zeffirelli.
   Il ricavato del concerto quest’anno ha avuto una finalità tutta rivolta alla Città di Gubbio, la Famiglia dei Santantoniari, infatti devolverà il ricavato del concerto alla Casa di Riposo “Mosca” e alle associazioni di volontariato che operano nella nostra Città.
   Riportiamo la lettera che la Sig.ra Cecilia Gobbi ha inviato alla Famiglia dei Santantoniari nei giorni immediatamente seguenti al concerto:
   Gentile Presidente,
desidero complimentarmi per l’ottima organizzazione e l’eccellente riuscita della serata concerto a cui ho avuto il piacere di partecipare. E’ stata per me anche l’occasione di conoscere Gubbio, anche se brevemente, e di apprezzarne la straordinaria bellezza oltre che la vivacità ed il calore umano dei suoi cittadini, Santantoniari in particolare. Ti ringrazio molto dell’invito, dell’affettuosa accoglienza e della splendida ceramica che adesso adorna una parete della sede dell’Associazione mantenendo vivo il mio ricordo di Gubbio dove mi riprometto di tornare per la Festa dei Ceri. Ho scoperto sul sito tante bellissime foto della Festa che hanno ulteriormente acceso la mia curiosità. Per contraccambiare l’ospitalità vorrei inviarti, sperando di farti cosa gradita, una copia (ormai rara perché fuori commercio) del libro “La mia vita”, autobiografia di mio padre dove troverai anche il racconto del suo debutto. Rinnovandoti i miei ringraziamenti ed in attesa di rivederci per i Ceri, ti invio i miei migliori saluti.

                                                                   

   Due Assemblee dei Ceraioli di S. Ubaldo e di S. Giorgio hanno eletto i rispettivi Capodieci per l'anno 2010.

   Per quanto riguarda il Cero di S. Ubaldo: quattro i candidati della manicchia "S. Pietro, S.Agostino - Extraurbana Ovest (S.Marco, Padule)" che  sono stati votati, a scrutinio segreto, da 1235 ceraioli, convocati nella Taverna dei Santubaldari in una fresca domenica mattina.
   E' stato eletto Ubaldo Colaiacovo  che ha prevalso con 380 voti su Giovanni Barbetti (356 voti), Massimo Morelli (301 voti) e Luigi Pierucci "Barcarola" (187 voti). 11 le schede nulle.
  Ha destato qualche meraviglia (vedi rassegna stampa) l'aumento del numero dei votanti che negli anni sono passati dai 600 (2005), ai 641 (2006), ai 809 (2007) ai 819 (2008), ai 718 (2009), ai 1235 di oggi.

  

   Anche i Sangiorgiari, riuniti in assemblea presso la Taverna, hanno eletto il Capodieci per l'anno 2010.
   Quattro i candidati della "Manicchia di S.Pietro" votati, a scrutinio segreto, da 682 ceraioli.
   Capodieci del Cero di S. Giorgio è stato eletto Andrea Nafissi che ha prevalso con 365 voti su Domenico Martini (207 voti), Angelo Fecchi (65 voti) e Antonello Anastasi (38 voti).
7 le schede bianche e nulle.

 
   Video della proclamazione su

   Nell'occasione ricordiamo che il Capodieci del Cero di S. Antonio 2010 è Piergiovanni Gaggi (i Santantoniari scelgono il loro capodieci con due anni di anticipo) che sarà ufficialmente investito tra pochi giorni, il 17 gennaio, giorno della Festa di S. Antonio Abate.   

  Don Ubaldo Braccini è stato nominato "Eugubino dell'anno 2009" al termine di un sondaggio promosso dal settimanale locale "Qui Gubbio".
  Cinque i personaggi che, dopo la prima fase del sondaggio, si sono contesi il titolo.
  L'ha spuntata il Parroco di Torre dei Calzolari dopo un iniziale testa a testa con Sauro Monacelli; al terzo posto Luca Uccellani, davanti a Pier Giuseppe Pelicci che, a sua volta ha preceduto Giacomo Casoli.
  L'iniziativa del settimanale eugubino è giunta alla quarta edizione. Lo scorso anno "Eugubino dell'anno 2008" è stato Mauro Pierotti, Presidente della nostra Associazione, mentre "Eugubino dell'anno 2007" è stata Marcella Marcelli, invece come "Eugubino dell'anno 2006" fu scelto Orfeo Goracci.

Leggi quanto pubblicato su Qui Gubbio e sul Corriere dell'Umbria (1) e Corriere dell'Umbria (2).
 

   Con il patrocinio del Ministero del Turismo, l’Opera Romana Pellegrinaggi,  organo della Santa Sede, si è inaugurato il 14 ottobre il Josp Fest (Journeys of the Spirit, «itinerari dello Spirito»), il festival internazionale di promozione dei viaggi di fede.
  La manifestazione è alla sua seconda edizione, e si è conclusa oggi 17 gennaio. Circa centomila sono stati i visitatori, più del doppio di quelli di dodici mesi fa.
   Nei grandi spazi della nuova Fiera di Roma il Josp Fest ha riunito esperti del settore, istituzioni, enti e aziende in un programma ricco di iniziative culturali e di attenzione all'offerta commerciale. Sono stati oltre 400 gli espositori (100 in più dello scorso anno), divisi nei quattro padiglioni in cui è articolato l'appuntamento. Quattro spazi per quattro diversi modi di declinare il tema scelto per il 2010, «Non nascondermi il tuo volto» «È nel volto dell'altro che possiamo ritrovare il volto di Dio - spiega monsignor Liberio Andreatta, vicepresidente dell'Opera Romana Pellegrinaggi - e il pellegrinaggio è occasione per condividere tempo e spazio, in una società sempre più individualistica».
   Quest'anno è stato presente anche lo stand che illustra e pubblicizza il sentiero di Francesco Assisi-Gubbio (vedi).
   Con soddisfazione notiamo che anche a seguito delle nostre critiche in occasione del primo congresso Josp (2009) qualcosa si è mosso, tant'è che nel settembre 2009 è stata organizzato un cammino di Francesco Assisi-Gubbio ed è già in fase avanzata l'organizzazione di un'analoga iniziativa, in calendario per i primi tre giorni di agosto 2010 (il sentiero è diviso in 7 tappe, ma può essere tranquillamente percorso in tre giorni).
  Degno di nota è anche l'iniziativa realizzata nell'ambito del Congresso e consistente in tre viaggi (eductours) riservati ad operatori buyers e giornalisti. Uno di questi, proprio nella giornata odierna ha fatto tappa a Gubbio e per la nostra città ciò rappresenta un'importante opportunità.
  Ma la nostra attenzione è sempre alta e purtroppo non possiamo tacere sul fatto che nonostante le promesse e le assicurazioni dello scorso anno, ancora Gubbio non è inserito in quello che viene definita "La via di Roma" (vedi il sito dell'Opera Pellegrinaggi Romana)
  In verità, a questo punto la cosa ci turba meno di quanto si possa credere, ma almeno che vengano rimosse quelle targhe poste in giro per Gubbio e relative a "quella via". Noi puntiamo diritti alla promozione del primo vero e grande sentiero di Francesco: quello che congiunge Assisi a Gubbio e conseguentemente Gubbio a La Verna, senza tralasciare quelli che un anno fa individuammo essere "diverticoli" di questo sentiero principale.

   In occasione della festa di S. Antonio Abate, è stato ufficialmente presentato, presso la Chiesa dei Neri, il Capodieci 2010 del Cero di S. Antonio:
 Piergiovanni Gaggi, eletto dal Senato del Cero di S.Antonio nel 2008.
   Com'è consuetudine, si è proceduto anche al "battesimo ceraiolo" dei piccoli santantoniari nati nel 2009, così 25 bambini hanno ricevuto la benedizione da parte del vescovo Mario Ceccobelli.
  Dopo la presentazione i santantoniari si sono ritrovati tutti alla cena preparata e servita presso gli Arconi sotto Piazza Grande alla presenza dei Capitani dei Ceri di quest'anno: Stefano Menichetti (Primo) e Giorgio Pierini (Secondo) e dei Capodieci 2010 del Cero di S. Giorgio e di S.Ubaldo, recentemente eletti.
   Presente anche un giovane santantoniaro di Jessup (Michael Cappellini) che ha consegnato un dono a nome della Famiglia dei Santantoniari di Jessup.

Tutti in Piazza di S. Antonio, poi...	...a cena sotto gli Arconi
Il Santantoniaro "americano" Michael Cappellini con il Capodieci Piergiovanni Gaggi	Il Presidente Alfredo Minelli con Pietrangelo Farneti "Pacio", festeggiato per il 50° della brocca  (è stato capodieci del 1960 !)

   Per l'occasione è stato pubblicato, come da consuetudine, il giornale "il Ceraiolo Santantoniaro" che riassume tutte le iniziative realizzate dalla Famiglia nel corso del 2009: dai lavori presso il giardino di Palazzo Fonti, attiguo alla taverna, al bilancio economico annuale della famiglia, agli auguri per il 90° compleanno di un grande ceraiolo come "Scelba" e tante altre importanti informazioni ceraiole su fatti e personaggi.

Videoclip della festa su

   Elenco dei piccoli Santantoniari nati nel 2009 che hanno ricevuto il  "battesimo ceraiolo": Antonioli Ferranti Nicola, Bagagli Cristiano, Bagagli Luca, Battistelli Eleonora, Bellucci Francesco, Beveroni Carla Stella, Cappella Alessandro, Casadei Maria Vittoria, Cerbella Lorenzo, Farneti Francesco, Fioriti Mattia, Fiorucci Daniele, Francioni Matteo, Gaggiotti Anna, Gichero Giovanni, Martiri Francesco, Olivieri Giulio, Palazzari Giacomo, Panfili Rachele, Passeri Elisa, Passeri Laura, Pierini Simone, Radice Ubaldo, Stocchi Adele, Urbani Nicholas.
 

  Inaugurato il "Centro Salute" nell'ex ospedale di Gubbio. Quello spazio tanto caro agli Eugubini torna a nuova vita. Sono circa 1.800 i metri quadrati dell’ex ospedale che già dalla prima settimana di novembre ospita tutti i servizi del distretto dell’Alto Chiascio. Dopo il primo spostamento del centro prelievi- sangue e della guardia medica, nel mese di ottobre sono stati trasferiti segreteria, punto di ascolto, ambulatorio infermieristico, ambulatorio per le certificazioni e prescrizioni, il servizio di riabilitazione adulti e gli ambulatori di chirurgia, ortopedia e disturbi per la memoria. A novembre c’è stata l’attivazione del consultorio e dei servizi vaccinazioni, medicina legale, ufficio invalidi civili, ufficio protesi e servizio sociale, poi il servizio per l’età evolutiva nei locali adiacenti al vecchio nosocomio con ingresso da via Cavour.
   A fare gli onori di casa il direttore generale dell'Asl n° 1 Emilio Duca, l'assessore regionale alla sanità Maurizio Rosi e il nostro sindaco Orfeo Goracci che ha manifestato il suo compiacimento per la nuova collocazione del "centro salute" « un punto di riferimento per centinaia di persone ogni giorno, che per circa venti anni si è svolto in un luogo non idoneo - ha affermato - adesso trova spazio in un luogo funzionale e adeguato. Un segnale importante non solo dal punto di vista della sanità, ma anche perché l’edificio torna ad essere fruito, occupato per più di un terzo. Una risposta parziale. L’obiettivo è il recupero totale dell’immobile».


                                                                   

   Inaugurati questa mattina i lavori di ripavimentazione, rifacimento delle reti tecnologiche e sistemazione di via del Popolo, realizzati in appena 8 mesi con un investimento di circa 350.000 euro e un risparmio di circa € 100.000 sulle somme preventivate, che verrà reinvestito in opere analoghe da realizzare nelle vie limitrofe.
« E’ per noi motivo di soddisfazione – ha precisato il sindaco Orfeo Goracci – riaprire oggi questa via bella e importante di un quartiere storico come San Martino, che da anni attendeva un intervento risolutore. E’ la riqualificazione di un’intera parte della città, con la sistemazione del Teatro Comunale, riaperto da pochi giorni dopo i lavori di adeguamento e sistemazione interna ed esterna. La realizzazione si aggiunge ad altri importanti interventi, secondo un ampio programma che ha già interessato il Centro Storico, con analoghi interventi eseguiti in via dei Consoli, via Dante, via Boncompagni, via Remosetti, via Ondedei, Piazza San Giovanni, parcheggio ex Seminario, ex orto San Pietro ed altri. e che proseguirà anche nei prossimi anni con altre importanti riqualificazioni urbane. E’ in previsione, dopo i Ceri, il completamento da piazza S. Martino fino a largo Steuchi, compreso anche il vicolo del Lepre, più volte segnalato dagli abitanti della via per le sue condizioni di dissesto. »

    I lavori in via del Popolo sono consistiti nella rimozione della vecchia e fatiscente pavimentazione, nel rifacimento dei sotto servizi e nella realizzazione del nuovo piano stradale con pietra arenaria detta comunemente “gengone”. Il tratto interessato ha una lunghezza di circa 150 metri.
   La supervisione della Sovrintendenza durante i lavori è stata attenta e puntuale, seguendo il ritrovamento di reperti archeologici importanti, come le tombe "alla cappuccina", con copertura a triangolo, risalenti al II secolo dopo Cristo. « Tali reperti – ha sottolineato Luana Cenciaioli dei Beni Archeologici dell’Umbria – sono di enorme interesse poiché denotano la presenza di una necropoli in questa area, fuori dalla cinta muraria, a dimostrazione che la città storica era di dimensioni più ridotte dell’attuale. »
   Quest'ultima necropoli, spuntata fuori del tutto imprevedibilmente, va ad aggiungersi a quelle rinvenute negli anni scorsi in via dei Consoli, presso l'ex consorzio nella zona della vecchia Stazione, in via Perugina e quella umbra a San Biagio.

                                                                   

   La Famiglia dei Santantoniari, secondo quanto previsto dal proprio statuto (diverso da quello dei Santubaldari e dei Sangiorgiari) ha scelto i Capodieci per gli anni 2011 e 2012.
  Il Senato del Cero di S. Antonio con i 12 rappresentanti di manicchia (6 per la manicchia interna e 6 per la manicchia esterna) si è riunito presso la Taverna in Via Fabiani ed ha scelto Roberto Fofi (Manicchia interna) per il 2011 e Fabrizio Monacelli (Manicchia esterna) per il 2012.

   I candidati x la manicchia interna erano: Federico Farneti, Roberto Fofi, Ubaldo Gini. Quelli della manicchia esterna: Fabio Latini, Fabrizio Monacelli, Loris Tomassini, Giovanni Vantaggi.


                                                                   

   Continua il successo del ciclo di lezioni sulla Letteratura Italiana organizzato dal Rotary Club di Gubbio, grazie alla collaborazione e disponibilità di Don Angelo Maria Fanucci.
   Il corso ha preso inizio il 23 novembre 2009 presso i locali della Lumsa situati nell'ex Seminario di Gubbio.
   Molti sono stati i partecipanti già alla prima lezione. Gli interessati a partecipare ai prossimi incontri possono dare la propria adesione contattando la Dott.ssa Lucia Monacelli al numero 392.64.51.056
   La partecipazione è comunque aperta a tutta la cittadinanza senza particolari formalità.
  Le ultime due lezioni si terranno nei giorni di lunedì 1 e 8 febbraio prossimi e verteranno su due giganti della letteratura italiana: Alessandro Manzoni e Dante Alighieri.