Alle ore 18.00 la statua di S.Ubaldo realizzata a
Gubbio per essere inviata in dono al popolo di Jessup è stata presentata in
Cattedrale e benedetta
dal Vescovo di Gubbio Mario
Ceccobelli.
Nella mattina, la statua era stata preparata, "assemblando" i vari componenti, nel
cortile del Palazzo Ducale, prospiciente al Duomo.
In Chiesa,
prima della benedizione del vescovo, una breve relazione (che riportiamo qui di
seguito) del Presidente della nostra associazione, Mauro Pierotti, ha illustrato il progetto,
indicato gli autori e spiegato lo scopo dell'iniziativa.
|
Buona sera a
tutti
Vi porgo il saluto a nome dell’intero comitato
organizzatore: “Grazie a Voi tutti per la partecipazione”.
Un sentito ringraziamento a tutte le autorità presenti:
religiose, civili, militari e ceraiole.
Salutiamo il padrone di casa, il nostro Vescovo Ceccobelli,
un saluto al Sindaco Diego Gierrini che ci ha sempre
esortato nell’andare avanti nell’iniziativa. Salutiamo i
nostri rappresentanti in Consiglio Regionale: Orfeo Goracci,
che tra l’altro, in qualità di sindaco, ha firmato nel 2004
l’atto
ufficiale di gemellaggio con Jessup e salutiamo
Andrea Smacchi che ha costantemente seguito questa
iniziativa. Un saluto e un ringraziamento per la presenza
anche ai Cantores Beati Ubaldi.
Tutti ormai sanno che in terra d’America, a Jessup in
Pennsylvania da oltre un secolo ed esattamente dal 1909,
rivive la tradizione della Festa dei Ceri, festa che loro
chiamano “St Ubaldo Day”, appunto… “il giorno di S. Ubaldo”.
Questa festa fu fatta nascere dai nostri “cugini” d’America
che là emigrarono tra la fine dell’ottocento e i primi del
novecento, spinti dalle necessità della vita ed attratti
dalla possibilità di lavoro nelle miniere di carbone
esistenti in quella regione, miniere dove in molti,
purtroppo, misero anche a dura prova la propria salute.
Parliamoci chiaro... La festa dei Ceri “americana” si svolge
in un ambiente sicuramente non confrontabile con quello
della nostra festa….la festa madre, ma certamente le due
feste hanno un potente fondamento in comune e precisamente
la devozione per il patrono S.Ubaldo che, come ebbe a
scrivere Don Angelo Fanucci, parlando dell’origine della
Festa dei Ceri: “… Da quando Gubbio ha avuto S. Ubaldo, i
Ceri sono suoi e basta!.... al centro c’è lui, soltanto S.
Ubaldo”.
Tenuto conto di questo si è pensato di realizzare una statua
di S.Ubaldo, su modello dell’originale, da donare ed inviare
in terra d’America per la processione che là, oggi, ancora
non esiste e non precede quindi l’inizio della Corsa dei
Ceri.
Da questa riflessione si é sviluppato un progetto che è
stato esteso, condiviso ed accolto con grande entusiasmo da
diversi enti ed associazioni cittadine, cosicché si è
costituito un «Comitato Statua di S. Ubaldo x Jessup»
comprendente oltre alla
associazione
“Eugubini nel Mondo”
anche l’Associazione
“Maggio Eugubino”,
“Università dei Muratori” le
famiglie dei
“Santubaldari”,
“Sangiorgiari” e
“Santantoniari”, le altre
Università delle arti e mestieri e precisamente l'università dei
“Calzolari”,
dei
“Fabbri”,
dei
“Falegnami” e
dei
“Sarti”.
Anche il
Comune di Gubbio e la
Curia Vescovile
sono interveuti
con il
loro
patrocinio.
Da tutto ciò si deduce che l’opera, importante per
dimensioni e significato, è frutto dell’intero popolo
eugubino e siamo certi che porterà oltreoceano lo spirito ubaldiano di pace e fratellanza.
Lo confessiamo… all’inizio, la realizzazione ci sembrava
un’utopia, ma invece, come vedete, i lavori sono giunti al
termine e, giudicherete voi, ma ci sembra con ottimo
risultato e… diciamocelo pure a noi l’opera nel suo
complesso, ci sembra bellissima!!!
La statua è opera di Demetrio Bellucci, un autore di
consolidata fama e indubbia capacità nel realizzare le
statuine dei Santi dei Ceri, che questa volta si è cimentato
in un’ opera di grandi dimensioni.
Oltre a Demetrio in tanti si sono "gentilmente" (e sappiamo
cosa significa!) impegnati nella realizzazione complessiva
dell'opera.
Infatti per l'università dei Falegnami, l’importante e
complessa struttura lignea della barella è stata realizzata
da varie falegnamerie eugubine:
-la “Base”, dalla falegnameria Bettelli Giovanni detto
“manone” e il figlio Roberto;
-la “Centina”, che fa da ornamento alla statua, dalla
falegnameria Minelli Marcello e vi hanno operato oltre al
figlio Giuseppe, anche i sig. Ghirelli Franco, Biccari
Claudio, Cerbella Michele, Mariucci Paolo, ma anche i
tirocinanti Ravida Pietro e Ghirelli Lorenzo nonchè
l'intagliatore Orlandi Luciano;
-le “Stanghe”, dalla falegnameria Poggi Pompeo e Piero;
-il “delicato sistema di imballaggio” per la spedizione è
stato realizzato dalla falegnameria Cicci Corrado e
Giovanni,
Ugualmente per l’università dei Fabbri, il “pastorale” e le
parti in ferro sono state realizzate da Lorenzo Rampini
della ditta VIGAMI, il “Piviale” e gli abiti da Manuela
Marchi per l’Università dei Sarti; la “doratura del
pastorale” da Susanna Ceccarini; le “parti pittoriche” sono
state realizzate da Francesca Pierini (per la barella) e
Marzia Fumanti (per la statua). Lucio Grassini ha curato la
documentazione fotografica.
La statua resterà nel Duomo per qualche giorno della prossima settimana per essere
visibile a quanti non sono potuti essere presenti questa
sera.
Successivamente, nei giorni seguenti la struttura sarà
“smontata” e sistemata nelle apposite casse e spedita in
aereo in tempo per essere riassemblata ed utilizzata il
prossimo 25 maggio, giorno della festa a Jessup.
WWWW S.Ubaldo!!!!!
|
|
|