il 26 novembre presso la Sala trecentesca del Comune di Gubbio è
stato presentato il libro:
"SANTA LUCIA la sua storia, il suo servizio agli ultimi".
Autore
Paolo Salciarini,
responsabile dell'Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Gubbio.
La
Casa Famiglia Santa Lucia di Gubbio, è una
delle più importanti istituzioni religiose ed educative della nostra Città.
La sua storia inizia
negli anni '20, nel primo dopoguerra, in una realtà socio-economica dove ha
svolto una funzione determinante alla soluzione di situazioni di difficoltà
economica ed assistenziale. Sin dal suo nascere la struttura è stata gestita
dall'ordine religioso delle
Suore Domenicane di S.Sisto, e attualmente,
è presieduta dalla Priora:
Suor Maria Dorotea Mangiapane.
La pubblicazione è ricca di fotografie del passato ma anche foto
recenti che mostrano i passaggi storici del complesso monumentale documentati
anche con gli importanti lavori di ristrutturazione dopo i terremoti del 1984 e
del 1997.
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“Il monastero di Santa Lucia - ha precisato il Sindaco Stirati
- ha rappresentato e tuttora rappresenta un punto di riferimento per tutta la
nostra comunità. Sono pertanto grato a Paolo Salciarini per il suo lavoro
documentale che ha toccato la storia di questo luogo fin da quando era
orfanotrofio ai tempi della Grande Guerra, di cui sono ancora in corso le
celebrazioni, fino alla sua trasformazione nella attuale Casa Famiglia"
“Questa pubblicazione –
ha tenuto a precisare Paolo Salciarini –
è nata quasi per caso, come molte delle mini guide delle chiese che scrivo per
hobby. L’occasione è arrivata quando, per via della chiusura di Santa Croce per
la Settimana Santa, dovemmo chiedere come Confraternita ospitalità alle suore di
Santa Lucia per la celebrazione delle quarant’ore.
Stando li mi misi ad osservare le opere d’arte del monastero
e chiesi a Madre Dorotea il permesso di scattare qualche fotografia.
Poi però l’appetito vien mangiando e sentii come
irrefrenabile la necessità di indagare la storia del monastero come luogo di
servizio per gli ultimi. Ho iniziato quindi a cercare fotografie degli anni
venti in cui c’erano gli orfani, presso gli
archivi del monastero, della Società Operaia di Mutuo Soccorso, del museo
diocesano e della Biblioteca Sperelliana.
Ho trovato delle foto molto particolari: una che rappresentava la
fanfara degli orfani che era la seconda Banda musicale più importante della
città; la seconda in cui ho ritrovato mio padre all’età di otto anni. In questo
volume ho voluto ricordare anche la figura per me importante a livello storico
della Signorina Lucia Smacchi, grande benefattrice di Gubbio nel post Grande
Guerra.
Fu proprio lei a donare lo stabile dove vive ora la Casa Famiglia“.
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La
"Casa Famiglia S. Lucia" oggi
sotto la direzione di
Suor Maria Dorotea Mangiapane
assolve a tre importanti funzioni:
-Assistenza ai "minori" in difficoltà, con problematiche familiari e
comportamentali.
-Assistenza a ragazze madri.
-Attività scolastica, Scuola Elementare Paritaria "S Lucia".
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