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18 Aprile, Venerdì Santo, in una tiepida serata, a Gubbio
si è svolta
la tradizionale
Processione del Cristo
Morto.
Le statue del Cristo morto e della Madonna
addolorata, portate a spalla e precedute dai
“Sacconi” (dal nome dell’antica divisa della
Confraternita della Chiesa di Santa Croce
della Foce) che mostrano i simboli della Passione,
hanno percorso il tradizionale
itinerario cittadino (con partenza e ritorno alla
chiesa di S. Croce tra i
canti del
“Miserere”,
le preghiere dei fedeli, il calore e le luci dei “focaroni”
accesi in vari
punti del percorso. In verità quest'anno la Chiesa di Santa Croce è
stato possibile utilizzarla solo parzialmente in quanto presenta dei
danni strutturali derivanti dagli ultimi eventi sismici.
Presente il
vescovo di Gubbio
Ceccobelli
e tutto il clero cittadino.
Quest’anno, per la sesta volta, la processione venendo
dal quartiere di S. Martino ha fatto
sosta presso la
casa di riposo "Astenotrofio Mosca"
per portare il
Cristo morto di fronte agli ammalati, non essendo più effettuabile
la tradizionale sosta presso
il vecchio ospedale in
quanto trasferito nel 2008 nella nuova struttura realizzata nella
frazione di Branca.
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Quest'anno è stata introdotta anche una
variazione del percorso, infatti
la processione giunta all'altezza del Monastero delle
Cappuccine, anzichè fare dietro front, ha proseguito verso via Don Minzoni e via Del Mausoleo facendo, in pratica, il giro
dell’Edificio Scolastico,
passando accanto al
Mausoleo dei 40 Martiri e vicino alla
chiesa della Madonna del
Prato.
Ricordiamo che quest' anno
ricorre il 70° anno della strage dei 40 Martiri (22/6/1944).
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Poi la Processione ha proseguito, preceduta come
sempre dal suono
sinistro delle “battistrangole” (le campane delle chiese
come è tradizione, nei tre giorni che precedono la Pasqua sono
ancora “legate” e quindi non vengono suonate) lungo il consueto
itinerario (ma con la variante sopra descritta) fino alla
chiesa di S. Domenico,
da qui per le ragioni di inagibilità della
chiesa di S. Croce, le statue
della Madonna e del Cristo sono state ricondotte a S. Croce in forma
privata e non in processione. |
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