!8 Aprile, Venerdì Santo, a Gubbio
la tradizionale
Processione del Cristo
Morto.
Le statue del Cristo morto e della Madonna
addolorata, portate a spalla e precedute dai
“Sacconi” (dal nome dell’antica divisa della
Confraternita della Chiesa di Santa Croce
della Foce) che mostrano i simboli della Passione
di nuova realizzazione,
percorreranno il tradizionale
itinerario cittadino (con partenza e ritorno alla
chiesa di S. Croce tra i
canti del
“Miserere”,
le preghiere dei fedeli, il calore e le luci dei “focaroni”
accesi in vari
punti del percorso.
Quest'anno è stata introdotta una
variazione del percorso
della processione, infatti
giunta all'altezza del Monastero delle
Cappuccine, anzichè fare dietro front, proseguirà verso via Don
Minzoni e via Del Mausoleo facendo, in pratica, il giro
dell’edificio scolastico,
passando accanto al
Mausoleo dei 40 Martiri e vicino alla
chiesa della Madonna del
Prato.
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Sarà presente il
vescovo di Gubbio
Ceccobelli
e tutto il clero cittadino.
Quest’anno, per la sesta volta, la processione venendo
dal quartiere di S. Martino farà
sosta presso la
casa di riposo "Astenotrofio Mosca"
per portare il
Cristo morto di fronte agli ammalati, non essendo più effettuabile
la tradizionale sosta presso
il vecchio ospedale in
quanto trasferito nel 2008 nella nuova struttura realizzata nella
frazione di Branca.
Poi la Processione proseguirà, preceduta come sempre
dal suono
sinistro delle “battistrangole” (le campane delle chiese
come è tradizione, nei tre giorni che precedono la Pasqua sono
ancora “legate” e quindi non vengono suonate) lungo il consueto
itinerario (ma con la variante descritta) fino alla
chiesa di S. Domenico e la
chiesa di S. Croce.
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