Gubbio
celebra il 27 gennaio la Giornata della Memoria con una serie di iniziative
in
ricordo dello
Olocausto: lo sterminio e le persecuzioni del popolo ebraico e
dei deportati militari e politici nei campi nazisti.
Il
“Giorno della Memoria” è stato istituito dal Parlamento
Italiano, con Legge n.211 approvata il 20 luglio 2000. Il testo
dell'articolo 1 della legge definisce così le finalità del Giorno
della Memoria:
«La Repubblica italiana riconosce il giorno 27
gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno
della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo
ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini
ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia,
la morte, nonché coloro
che, anche in campi e schieramenti diversi,
si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria
vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.»
Pertanto lo scopo della legge è quello di ricordare lo sterminio
del popolo ebraico nei campi nazisti, le leggi razziali ed in
generale si commemorano tutte le vittime del nazismo, comprese le
migliaia di vittime civili, tra queste molte donne e bambini che
furono barbaramente uccise in Italia nel periodo 1943-45.
Crediamo anche che il
"Giorno della Memoria"
non possa non essere associato al
"Giorno del Ricordo"
riguardante
il dramma delle
Foibe
e dell'esodo giuliano-dalmata, quantunque
il giorno del loro ricordo sia stato fissato al
10 febbraio
dalla
legge 30 marzo 2004, n. 92
Molteplici
iniziative a Gubbio
sono in programmazione x ricordare gli orrori della
seconda guerra mondiale.
Nella nostra città oltre alla tragica vicenda dei nostri
40 Martiri,
Allegrucci
Giuseppe, anni 34
Baldelli Carlo, anni 34
Baldoni Virgilio, anni 38
Bartolini Sante, anni 55
Battaglini Enea, anni 20
Bedini Ferdinando, anni 39
Bedini Francesco, anni 50
Bellucci Ubaldo, anni 34
Cacciamani Cesare, anni 52
Cacciamani Enrico, anni 50
Cacciamani Giuseppe, anni 19
Farabi Gino, anni 39
Felizianetti Alberto, anni 23
Gaggioli Francesco, anni 17
Ghigi Miranda, anni 30
Ghigi Zelinda, anni 61
Lisarelli Alessandro, anni 23
Marchegiani Raffaele, anni 57
Mariotti Ubaldo, anni 18
Migliarini Innocenzo, anni 40 |
Minelli
Guerrino, anni 27
Minelli Luigi, anni 42
Moretti Franco, anni 21
Moretti Luigi, anni 22
Pannacci Gustavo, anni 36
Paoletti Marino, anni 30
Piccotti Antilio, anni 41
Pierotti Francesco, anni 40
Profili Guido, anni 54
Rampini Raffaele, anni 43
Rogari Nazzareno, anni 50
Romanelli Gastone, anni 17
Roncigli Vittorio, anni 38
Roselli Luciano, anni 23
Rossi Domenico, anni 41
Rossi Francesco, anni 49
Scarabotta Enrico, anni 36
Sollevanti Giacomo,anni 18
Tomarelli Luigi, anni 61
Zizolfi Giovanni, anni 23 |
molti altri sono
stati i civili che hanno trovato la morte nel 1944. Tra questi
le vittime del bombardamento del 13 giugno a Branca, le due di
Sant'Angelo dopo Serra, le tre di Villamagna, le tre a Padule, e
tante altre secondo quanto testimoniato da alcuni studiosi e
ricercatori.
Non esiste un elenco completo di queste altre vittime, elenco che necessita pertanto di
essere sistemato, come recita L'ordine
del giorno del 18 gennaio 2011 approvato all'unanimità
dal Consiglio Comunale della nostra città: «Riconoscimento
della memoria di tutti i civili che morirono nel comune di Gubbio
nel 1944 durante la seconda guerra mondiale».
Dell'argomento ci siamo già ampiamente interessati
nel luglio 2010, sollecitando le istituzioni e la società civile
proprio nella direzione della delibera del Consiglio. Allora
sollecitammo la stesura di un elenco definitivo, per poter
restituire alla memoria i nomi dei "civili" che trovarono la morte nel Comune di Gubbio a seguito dei
fatti storici del 1944, ma
proponemmo alle istituzioni e agli enti interessati di dare "anche" una
degna sistemazione ad una lapide o cippo riportante i nomi di
tutte queste vittime della guerra,
innocenti e dimenticate,
come fossero figli di un Dio minore.
Purtroppo non
abbiamo registrato alcun riscontro alla nostra proposta, che allora
fu riportata
anche dalla stampa cittadina.(1)
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(2)
Con soddisfazione ricordiamo invece che un giovane eugubino (Filippo
Fumaria) si è laureato nel novembre 2011 in Scienza Politiche
presso l'Università di Perugia (relatore il Prof. Giancarlo
Pellegrini) discutendo un'interessantissima tesi dal titolo:
“Cittadini uccisi per azioni militari durante il passaggio del
fronte nel Comune di Gubbio e nei comuni vicini”
che invitiamo a scaricare e leggere
Da parte nostra,
non potendo fare di più, pubblichiamo da qualche anno a questa
parte, un
elenco dei "dimenticati"
che persero la vita a Gubbio in quel tragico 1944. Quest'elenco
probabilmente non è completo, altrettanto probabilmente è possibile
che contenga anche delle inesattezze su cui, speriamo, la storia faccia
chiarezza, ma ci è sembrato comunque giusto che
il giorno della memoria sia "memoria per tutti".
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