Grande successo del "Festival del
Medioevo" a Gubbio
dal 4 al 9 ottobre
2016. Dieci secoli di storia
(476-1492) raccontati dai grandi autori italiani e europei, appuntamenti
culturali, mostre, mercati, esibizioni e spettacoli arricchiti dalla Fiera del
Libro Medievale.
“Europa e Islam” è il tema che
ha caratterizzato questa
seconda edizione del Festival.
In sei
giorni, più di
ottanta relatori si sono alterati sul palco
del Centro Convegni Santo Spirito, una grande costruzione medievale ricavata da
un monastero del XIII secolo, a pochi passi dalla centrale Piazza Quaranta
Martiri.
Decine gli
incontri e i “faccia a faccia”: storici, saggisti, filosofi, scrittori, registi
e giornalisti sono stati i protagonisti del grande racconto di dieci secoli di
storia, dalla caduta dell’impero romano d'occidente alla scoperta dell’America (476-1492).
La grande
operazione di divulgazione storica ha trovato il suo clou nella Fiera del Libro
Medievale. Trenta case editrici hanno presentato al vasto pubblico degli
appassionati saggi, romanzi, biografie, approfondimenti tematici e i grandi
classici dell’età medievale: tutto quello che c’è da leggere e sapere per
conoscere meglio l’Età di Mezzo.
Sotto le
volte del Centro Servizi Santo Spirito hanno trovato posto anche gli stand dedicati
alle botteghe medievali e ai
mestieri d’arte.
Le strade e le piazze di Gubbio hanno fatto da sfondo a decine di altri
eventi collaterali: mostre, concerti, rievocazioni, esibizioni e spettacoli.
Il Mercato Medievale (sabato 8
e domenica 9 ottobre) è stato curato dai quattro quartieri eugubini ed hanno
preentato i prodotti di
eccellenza artigiana e gastronomia a km 0. Nel mercato, com'è consuetudine, gli
acquisti sono avvenuti con una moneta autonoma: "quattrini",
"eugubini" e "ducati" da ritirare al banco di cambio medievale.
Vedi
reportage fotografico
Due tra i tanti appuntamenti, hanno visto protagonisti i musicisti
dell’Ensemble Micrologus, il gruppo vocale-strumentale che sovrintende al
programma musicale della manifestazione: il concerto (sabato 8 ottobre)
“Canti
di crociate e di blasfemia” e “Gomorra medievale” (venerdì 7 ottobre) lezione –
spettacolo dello storico Amedeo Feniello sulle antiche radici di una cultura
criminale.
Una esposizione ospitata nelle sale della Biblioteca Sperelliana
ha raccontato ai visitatori “L’universo di Tolkien”.
Il Festival ha goduto del patrocinio scientifico dell’Isime
(Istituto Storico Italiano per il Medioevo) e ha coinvolto autori provenienti da
venti università italiane e europee.
La RAI, Radio Televisione Italiana, è media partner
dell’evento con i canali tematici di Rai Storia e RAI Radio3.
Hanno collaborato con la manifestazione anche il mensile cartaceo
Medioevo e tre siti web: Italia Medievale, impegnata nella promozione del
patrimonio storico e artistico del Medioevo italiano, Feudalesimo e Libertà,
fenomeno social di goliardia e satira politica e MediaEvi, pagina Facebook
specializzata nell’analisi dei medievalismi.
La manifestazione, organizzata dall’Associazione culturale
Festival del Medioevo in collaborazione con il Comune di Gubbio, ha goduto dei
patrocini istituzionali del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, della
Regione Umbria e della Camera di Commercio di Perugia ed è stata sostenuta dal Gruppo
Azione Locale Alta Umbria (GAL Alta Umbria) e dalla Fondazione Cassa di
Risparmio di Perugia.
Molti e qualificati i protagonisti dell’evento. L’elenco
completo dei relatori si può consultare all’indirizzo web della manifestazione:
www.festivaldelmedioevo.it.
Il Festival è nato in collaborazione con il
Comune di Gubbio e
gode del patrocinio del
Cisam (Centro italiano di studi sull’Alto
Medioevo) (www.cisam.org) vero e proprio punto di eccellenza della medievistica
mondiale.
Tutti gli eventi e le manifestazioni sono state a ingresso libero.
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