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Centenario Ceri Col di Lana 1917-2017 | ||
1917 - 2017 Manifestazioni per il centenario dei Ceri sul Col di Lana |
2017:
una data importante per la storia della
Festa dei Ceri, di
Gubbio e di
Livinallongo del Col di Lana.
I
fatti di quel 15 maggio 1917 sono ben noti
e tali per cui già nel 2007 fu ricordato
il novantesimo con la partecipazione alla
cerimonia, tenutasi nel
sacrario militare di Pian di Salesei, di
tantissimi eugubini. Tra l'altro dal 2012 nella piccola cappella posta in vetta al Col di Lana è presente una Statuina di S. Ubaldo (Vedi) che fu collocata da due militari: uno italiano ed uno austriaco, al termine della Messa concelebrata dal nostro vescovo Mons. Mario Ceccobelli, dal vescovo emerito Mons. Pietro Bottaccioli e dal Cappellano Militare, Don Lorenzo Cottali, officiata nel cratere scavato dallo scoppio della "mina del Col di Lana" che permise il 17 aprile 1916 all'esercito italiano di conquistare le vetta, spazzando via l'intera guarnigione austriaca.
Evidente il significato di quella cerimonia nel senso di condanna della guerra e di "Riconciliazione" dal momento che S. Ubaldo è stato definito "Santo della Riconciliazione" (leggi) da Papa Giovanni Paolo II
Quell'eccezionale edizione della nostra Festa dei Ceri sulle Dolomiti, nel 1917, è stata anche la ragione per cui il Comune di Gubbio e il Comune di Livinallongo del Col di Lana hanno sottoscritto un atto di gemellaggio nel 2014.
"E’ un evento
rilevante –
ha precisato il sindaco
Stirati
–
non solo dal punta di
vista storico e antropologico ma anche per la portata dell’impegno morale, quale
doverosa testimonianza e attaccamento della comunità eugubina alle proprie
tradizioni ..... Celebrare e rendere omaggio a quei soldati eugubini che
combatterono e persero la vita, ci stimola ad una riflessione più ampia nel
contesto della Grande Guerra e vuole essere l’occasione di un messaggio forte e
corale di tutta la città. Abbiamo elaborato un programma da completare e
arricchire -
ha proseguito il sindaco -
che vedrà protagonisti i cittadini
tutti, famiglie e scuole con un coinvolgimento diretto in vista delle
celebrazioni del prossimo anno. Un’ipotesi che abbiamo ideato in stretto accordo
con il Comune di Livinallongo e con l’associazione "Eugubini nel Mondo". Mi sono
incontrato con il sindaco Leandro Grones e insieme abbiamo condiviso una serie
di azioni collegate, come una mostra documentaria, un catalogo che raccolga le
testimonianze, nonché strumenti multimediali adeguati. In tal senso, invitiamo
quanti dispongono di materiali, ricordi personali, foto e cimeli, a metterli a
disposizione per costruire una grande memoria collettiva... l’obiettivo che ci
siamo prefissati –
ha continuato il sindaco
Stirati – è
quello di lasciare alle giovani generazioni una memoria autentica e profonda di
ciò che accadde ormai quasi cento anni fa, cercando in maniera sempre più
continua e coinvolgente di incastonare gli eventi del Col di Lana con il quadro
più generale della Grande Guerra, poiché dobbiamo impedire che questo nostro
tempo moderno così vorace ci impedisca di avere memoria del passato. La memoria,
purtroppo non è garantita a prescindere, ma va alimentata.
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