


Nel
2007 la
commemorazione dei 90 anni dei Ceri sul Col di
Lana, ha riscosso un grande successo ed un enorme
interesse.
Nel
2008, seppure al di fuori di qualsiasi forma di
ufficialità istituzionale, viene organizzata una
"gita sociale"
per dare l'opportunità agli interessati di tornare sul Col di Lana
in occasione dell'annuale festa (prima domenica di agosto) e per
trascorrere alcuni giorni percorrendo alcuni tra i più interessanti
itinerari delle zone dolomitiche che furono teatro della Grande
Guerra.
Partenza
Sabato 2 agosto e ritorno
Martedì
5 agosto 2008
( quattro giorni e tre notti )
E' evidente che le prenotazioni
verranno confermate soltanto ad autobus
completo.
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Sono previste
escursioni
un pò impegnative sul Col di Lana, sul Sasso di Stria,
Lagazuoi, Col di Bos - Tofana di Mezzo, Tre Cime di
Lavaredo, ma anche tranquille
passeggiate
in luoghi ameni come il Lago di Misurina oppure ascensioni in
quota con
funivie
come quella del Falzarego, del Pordoi o delle Cinque Torri.
Il
programma (ancora provvisorio)
è stato studiato in maniera tale da poter permettere
nello stesso giorno e nello stesso luogo, soluzioni molto diverse in
fatto di difficoltà (dalla comoda e tranquilla passeggiata
all'escursione che richiede un certo impegno).
Per informazioni preliminari 348.2887209
Venerdì 1 Agosto
Ore 22.30:
partenza
dal parcheggio
dello “Sporting Hotel” con
autobus
gran turismo della
ditta Cotrape
di
Gubbio.
Itinerario:
Gubbio – Fano – Bologna – Modena – Verona – Rovereto – Trento – Ora –
Cavalese – Predazzo – Moena – Canazei –
Passo Fedaia. (Km
580).
Previste
due soste
di mezza ora ciascuna in due stazioni di servizio lungo l'autostrada.
Sabato 2 Agosto
Ore 8.00:
Arrivo a Passo Fedaia,
ai piedi della Mormolada. Sosta di un ora e
mezzo, per la prima colazione al sacco (non compresa nella
quota).
Ore 9.30:
Si riparte, in autobus 14 Km
fino al
Sacrario Pian di
Salesei.
Ore 10.00:
Arrivo al Sacrario di Pian di Salesei
dove il 15 maggio 1917 fu fatta la
Festa dei Ceri da parte dei soldati eugubini.
Il sacrario fu realizzato negli anni successivi alla guerra e vi sono
sepolti circa
6.000 soldati morti
nelle furibonde battaglie
svoltesi sul Col di Lana e dintorni.
Qui il
4 agosto 2007 è avvenuta la
commemorazione del 90°
di quell'eccezionale edizione dei Ceri 1917.
Ore 11.00:
partenza verso l’Hotel
Nigritella (S. Fosca di Selva di Cadore) che dista 15
km.
Ore 11.30:
Sistemazione nelle camere
dell’Hotel (potranno essere utilizzate
anche camere situate in residences-hotels vicini e collegati all’hotel stesso).
Ore 13.00
: Aperitivo e Pranzo in Hotel
Ore 15.30:
partenza
per il Passo Falzarego e
Passo Valparola
che dista circa 12 Km.
Ore 16.00:
Arrivo al
Forte Tre Sassi,
posto nel vicino Passo Valparola, e visita al
Museo della Grande Guerra.
Nelle stanze del forte sono raccolti oltre che le consuete armi ed
equipaggiamenti dei soldati, molti oggetti d'uso quotidiano sul fronte
dolomitico, come una coloratissima raccolta di scatolette di carne e
altri generi alimentari. Pezzo forte del museo è un proiettile da 305
,sezionato in tre pezzi, sparato da un mortaio Skoda posizionato in
Armentarola (val Badia) e ritrovato inesploso in zona Col dei Bois (Tofane).
Qualora non si dovesse raggiungere il numero minimo richiesto per
l'ingresso oltre l'orario di chiusura (ore 17.00) il programma subirà
una variazione.
Altra opzione
salire sul Sasso di Stria (tempo di salita 60 minuti, 25 per la discesa). La montagna fu al
centro degli aspri combattimenti avvenuti durante la Prima Guerra
Mondiale. Dopo che, nel 1915, il Forte Tre Sassi, che era in mano
austriaca, fu colpito pesantemente
dagli Alpini e dovette essere evacuato, il Sasso di Stria diventò la
nuova fortificazione degli austriaci e con il compito di difendere la
Val Badia e la Val Pusteria contro gli attacchi italiani provenieti dal Passo Falzarego.
In alternativa:
Passeggiata al
Passo Valparola.
Oppure
percorrere i 500 metri del
Tunnel Goiginger
costruito dagli austriaci forando la roccia viva, a mezza costa, fino a raggiungere
l'altra estremità situata a mò di belvedere sul passo Falzarego.
Il
percorso è quasi orizzontale, ed una pila è necessaria nonostante le molte
aperture che permettono di affacciarsi sul passo Falzarego. Tempo di
percorrenza circa un ora e trenta.
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Ore 19.30:
Partenza x ritorno all'
Hotel
Nigritella
Ore 20.00:
Cena
in Hotel e pernottamento.
Domenica 3
Agosto
Per la mattina
sono previsti due distinti programmi, a scelta:
1.
Salita in vetta al Col di Lana
2.
Gita turistica
in Val di fassa
I due gruppi
si riuniranno a Livinallongo del Col di Lana alle 18.30 del pomeriggio.
1.
Salita in vetta al Col di Lana
Ore 6.30:
prima colazione in albergo
e
prelievo del cestino con il pranzo al sacco.
Ore 7.00:
partenza in direzione di Livinallongo (1.645
m s.l.m.), da cui si salirà
a piedi verso la vetta del
Col di Lana
(2.462 m.
s.l.m.),
si percorreranno i luoghi e i sentieri che fecero da palcoscenico alle
furiose battaglie
della prima guerra mondiale.
Tempo necessario
per l’ascesa a piedi: circa 2,5 - 3 ore.
Ore 11.00: In
vetta, accanto alla nuova cappella, nel cratere scavato dalla famosa
“Mina del
Col di Lana”, con la quale gli italiani riuscirono a conquistare la cima
il 17 aprile 1916, si potrà assistere alla S. Messa
e alla cerimonia civile in commemorazione dei caduti.
Ore 12.00: Chi
vuole può consumare il pranzo
(polenta, salsicce, panini) preparato dal
gruppo alpini del Col di Lana
(il biglietto va acquistato sul posto, ma non si garantisce che ce ne
sia per tutti, ecco il perché abbiamo predisposto il cestino preparato e
da ritirare all’hotel, compreso nel prezzo).
Ore 16.00: Si
riprende il cammino in discesa
per ritornare a Livinallongo che si raggiunge in circa 2 h.
Ore 18.30:
partenza
da Livinallongo con l’autobus per ritornare all'hotel.
Ore 20.00:
Aperitivo e Cena
in Hotel e pernottamento.
2.
Gita turistica
in Val di Fassa
Ore 8.00:
prima colazione in
albergo,
Ore 9.00: partenza in autobus in
direzione di Canazei (km
34),
attraverso il
passo Pordoi
(2.239 m),
sosta al passo e chi vuole può salire con la Funivia in Vetta al
Sasso Pordoi
(2.950 m). da cui si può apprezzare uno degli scenari più belli delle
Alpi con un orizzonte di 360°. Per chi resta al Passo... shopping tra le
bancarelle, normalmente presenti.
Ore 11.30: Partenza
e discesa verso Canazei con magnifica vista sulla
Val di Fassa
Ore 13.00:
Pranzo al sacco (da ritirare al mattino in hotel prima della partenza). Pomeriggio libero a Canazei.
Ore 17.00:
Partenza
con l’autobus per raggiunge l’altro gruppo a Livinallongo.
Ore 18.30:
partenza
da Livinallongo con l’autobus per ritornare all'hotel.
Ore 20.00:
Cena
in Hotel e pernottamento.
Lunedì 4 Agosto
Ore 8.00:
prima colazione in
albergo,
Ore 9.00: partenza in autobus in
direzione di
Cortina (km
18),
attraverso il
passo Giau
(2236 m),
si oltrepassa Cortina e si sale verso il
Passo tre Croci
per raggiungere il
lago di Misurina,
12 Km.
Ore 11.30: Il
Lago di Misurina rappresenta uno degli scenari più belli delle Alpi, posto
all’altezza di 1750 m. da cui si possono vedere all’orizzonte le
“Tre
Cime” di Lavaredo.
Qui una parte del gruppo può fermarsi e trascorrervi il resto della
giornata: è possibile percorrere il comodo sentiero che circonda il
lago, luoghi di ristoro e di shopping non mancano.
Pranzo al sacco (da ritirare al mattino in hotel prima della partenza,
compreso nel prezzo).
Ore 11.40:
Il resto del gruppo continua in autobus verso il parcheggio del
Rifugio di Auronzo
(2320 m),
posto proprio alla base delle pareti rocciose delle "Tre Cime". Dal
parcheggio si percorre a piedi la comoda stradina pianeggiante che in
meno di 2 km ci condurrà al
Rifugio
Lavaredo
(2344 m).
Qui si consumerà il
Pranzo al sacco (da ritirare al mattino in hotel prima della partenza,
compreso nel prezzo). Qui un'altra parte del gruppo può arrestarsi ed aspettare il ritorno
di chi invece procederà verso il Rifugio Locatelli.
Ore 14.00:
Partenza a piedi salendo verso la
Forcella Lavaredo
(2454 m)
e proseguendo in sali e scendi verso il
Rifugio Locatelli
(2405mt)
che verrà raggiunto in circa 1 h e 30 m. Da qui si vedono
tutte e tre le cime, (dal davanti se ne vedono solo due!).
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Le vette
delle tre cime costituirono il fronte di guerra. Di questo periodo
rimangono ancora evidenti resti (trincee, gallerie, baraccamenti) sul
massiccio e sul vicino
Monte Paterno (a sn lungo la via
del ritorno) che è storicamente famoso, dato che durante la Prima Guerra
Mondiale, si trovava proprio lungo la frontiera tra il confine italiano
e quello austriaco. Al suo interno furono quindi scavate alcune
gallerie, tra cui la famosa Galleria Paterno, per raggiungere la cima.
Ore 16.00:
partenza
a piedi per ritornare al rifugio Lavaredo e al rifugio di Auronzo,
presso il quale c'è il parcheggio dove abbiamo sostato l'autobus.
Ore 18.00:
partenza
in autobus per il ritorno in hotel con breve sosta a Misurina per
recuperare il resto del gruppo.
Ore 20.00:
Cena
in Hotel e pernottamento.
Martedì 5 Agosto
Ore 8.00:
prima colazione in
albergo,
Ore 9.00:
partenza in autobus verso il
Passo
Falzarego, qui si prospettano
varie possibilità:
1)
rimanere al “passo” con possibilità di fare una comoda passeggiata
nei luoghi circostanti. Le occasioni per non annoiarsi non mancheranno.
2°) Salire
in vetta al Piccolo Lagazuoi con la
funivia,
visitare le postazioni austriache poste in vetta e poi ridiscendere
con la funivia.
Prezzi Funivia:
ADULTI:
andata € 9,50 - Andata/ritorno € 13,00 *
RAGAZZI
(dai 7 ai 13 anni): andata € 4,70 - Andata/ritorno € 6,70 *
COMITIVE
(+ di 15 persone): andata € 7,00 - Andata/ritorno € 9,70,
Attenzione la funivia chiude alle 17.00.
Corse ogni 15 minuti.
3°)
Salire in vetta (2.750) al Piccolo Lagazuoi con la funivia,
ridiscendere a piedi seguendo
quella che d'inverno è una
pista di sci, in circa 2 ore.
Oppure si può discendere attraverso una galleria costruita dai
fanti italiani durante la grande guerra. La galleria è lunga 1100 m, è
in discesa, ma sicura; di tanto in tanto si trovano ampie
aperture-finestre e caverne spaziose nelle quali erano sistemati i
motori per alimentare i martelli pneumatici, oppure era immagazzinato il
materiale o alloggiata la truppa. Alcune di queste caverne adibite a
camerate sono ancora arredate. Per fare questo tragitto è assolutamente
necessario avere una Torcia elettrica e scarpe adatte. Tempo di discesa:
2 ore.
4°)
Salire in vetta a piedi percorrendo il famoso sentiero dei Kaiserjaeger
austriaci. Il panorama
ripaga senz'altro lo
sforzo. Il sentiero dei Kaiserjaeger rappresentava la via di
comunicazione tra il fondovalle e le postazioni in quota sul Lagazuoi,
attraverso questo sentiero avveniva il trasporto di viveri, munizioni e
materiale. Oggi il sentiero è stato risistemato e può essere percorso
nella sua totalità, prestando la giusta attenzione nei pochi tratti esposti che sono
stati comunque molto ben attrezzati con corde fisse. A metà ascensione
si attraverserà il famoso ponte sospeso visto in tante cartoline
Tempo necessario 2 ore e 30.
La discesa può essere fatta con una qualsiasi delle tre
varianti: Funivia, Pista da Sci, Galleria militare.
5°)
Chi non volesse trascorrere la giornata sul Lagazuoi, può effettuare la
Visita alle 5 Torri.
Arrivo in autobus al piazzale della partenza della
Seggiovia Cinque Torri
(che si trova un paio di Km scendendo da Passo Falzarego verso Cortina)
e salita in funivia verso il
“Museo delle 5 Torri”.
Creato di recente, presenta una rete di camminamenti, trincee e
osservatori d'artiglieria.
Il Museo delle Cinque
Torri è realizzato all'aperto ed ha inizio subito a fianco della
stazione di arrivo della seggiovia: si percorre a piedi, lungo facili
sentieri accessibili anche ai bambini. Il tour richiede una durata media
che va da una a tre ore.
I sentieri conducono alle trincee difensive, ricostruite fedelmente
sulla base dei documenti e dei disegni storici, e alla baracca del
comando italiano, zigzagando tra una torre e l'altra.
In più punti dell'area sono in mostra le armi e gli oggetti della vita
quotidiana dei soldati.
Infine, quasi mai manca lo spettacolo di chi s'arrampica sulle pareti
verticali delle Torri, famosissime palestre di roccia.
Davanti alle Cinque Torri si allargano verdissimi prati in lieve
declivio, esiste anche un fornito rifugio "Scoiattoli".
(Il museo è di libero accesso, il
prezzo Andata e Ritorno della seggiovia
è simile a quello della Funivia del Lagazuoi,
Attenzione la funivia chiude alle 17.00, ma del resto
questa è l'ora fissata per la partenza alla volta di Gubbio.
Ore 17.00:
partenza
in autobus per Gubbio, via
Padova, Bologna, Fano.
Ore 24.00
: Arrivo a Gubbio.
(In caso di cattivo tempo l’intero
programma o parte di esso dovrà necessariamente subire delle variazioni).
La quota
a persona è di
300 Euro
(bambini fino a 14 anni
265 Euro) e
comprende:
-Viaggio
in pulman
-Trattamento
di pensione completa
il primo giorno
(Pranzo + Cena del sabato con
le bevande comprese, Pernottamento, Colazione della domenica).
-Trattamento
di mezza pensione + pranzo al sacco
(da ritirare all'Hotel al mattino) gli altri giorni [domenica, lunedì, martedì] (Cena in hotel con le bevande
comprese, Pernottamento e Colazione).
-Pranzo
al sacco anche del giorno della
partenza.
La
quota NON comprende:
-Biglietto
per le funivie
-La colazione al sacco del giorno di arrivo (sabato)
-Cena
del giorno del ritorno, eventualmente
durante il viaggio di ritorno (sosta in autogrill)
-Eventuali ingressi a Musei
-Tutto
quanto non è sopra espressamente previsto.
Consigli utili:
-
Abbigliamento pesante,
da utilizzare in caso di bisogno
-
Scarpe comode,
meglio da Trekking
-
Zainetto
-
Impermiabilino
(Kyway)
-
Torcia elettrica,
meglio del tipo frontale (tipo minatori)
Iscrizione:
Entro e non oltre il 20 luglio,
con versamento di caparra di Euro
200 (saldo entro il 31 luglio).
E' evidente che le prenotazioni
verranno confermate soltanto ad autobus
completo.
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Per informazioni ed
iscrizioni telefonare al 348.2887209
oppure
info@eugubininelmondo.it
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