Alla luce di una attenta rilettura di tutto quello che fino ad oggi
hanno scritto gli storici a proposito di questo argomento e per i
quali - vale la pena ribadirlo - l’interesse principale è sempre
stato quello di individuare i genitori del conte di Urbino,
affermare con certezza che Federico sia nato a Gubbio mi sembra
difficilmente condivisibile. I dubbi diventano giganteschi quando si
parla di Petroia quale luogo di nascita del futuro duca di Urbino.
La nascita eugubina, dal tardo Seicento in poi, è stata di solito
riferita dai soli eruditi e storici eugubini (Armanni, Reposati,
Lucarelli) ripresi in seguito da altri studiosi del secolo scorso.
Ultimamente le incertezze e i dubbi manifestati di autori quali
Walter Tommasoli (1978) e Piero Luigi Menichetti (1987)
hanno lasciato il posto alla certezza praticamente assoluta di
Roeck e Tönnesmann (2009).
Eppure:
Nessuna cronaca antica conosciuta (per esempio la Cronachetta di
Urbino o la Cronaca di fra’ Girolamo Maria da Venezia) e nessun
documento coevo parlano del luogo di nascita di Federico: né di
Gubbio, né di nessun altra città;
Nessuno dei primi testimoni (ad esempio Santi e Paltroni) o studiosi
feltreschi (ad esempio Vespasiano da Bisticci e Baldi), parla del
luogo di nascita di Federico;
L’elemento che più li occupa è invece relativo all’identificazione
dei genitori di Federico: a questo proposito posso dire che il
numero delle opinioni proposte è quasi pari al numero degli studiosi
che le hanno formulate;
Ser Guerriero, segretario di Federico ed autore di una
importantissima cronaca, pur riferendo la data di nascita del duca -
7 giugno 1422 - nulla dice sul suo luogo di nascita.
Il
primo a dire che Federico nacque a Gubbio fu il nostro Vincenzo
Armanni nella sua storia della famiglia Bentivogli pubblicata nel
1682.
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Come avrà fatto l’Armanni
a dire che Federico nacque a Gubbio?
Su quali documenti, pubblicazioni o considerazioni storiche
l’erudito eugubino avrà basato la sua affermazione?
E’ assai probabile che l’Armanni si sia basato sull’ipotesi - che
ora sembra andare per la maggiore, ma sulla quale non c’è ancora
unanimità di pareri - che vuole Federico da Montefeltro nato da
Bernardino degli Ubaldini della Carda, capitano delle milizie del
conte Guidantonio. Bernardino sposò Aura Montefeltro, figlia di
Guidantonio ed è documentato anche in Gubbio fin dagli anni venti
del XV secolo. Nel 1435, addirittura, Bernardino della Carda prese
la cittadinanza eugubina.
E’ fondamentale precisare che tra il suo materiale archivistico l’Armanni
conservava anche un fascicolo dal titolo «De’ natali di Federico
Secondo Duca d’Vrbino, e Quarto Signor di Gubbio, Scrittura di
Vincenzo Armanni fondatissima per autorità, e ragioni infallibili.
Lib. Ppp.»
Il manoscritto, però, non era più rintracciabile già nel
1794. Quali siano state questa autorità e queste ragioni infallibili
lo potremo sapere quando verrà ritrovato il fascicolo dell’Armanni
o, magari, una sua copia. Bisogna assolutamente riuscirci!
L’ipotesi
che vuole Federico nato a Petroia da Elisabetta Accomanducci, nobile
urbinate, è abbastanza recente. Spunta con gli studi di Filippo
Ugolini del 1859. Il documento al centro della questione, conservato
presso l’Archivio di Stato di Firenze, che certamente non è coevo ai
fatti narrati ma è almeno di qualche secolo posteriore, appare poco
convincente e poco probante.
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«.....Matteo degli
Accomandugi di Urbino ebbe un unico figlio chiamato Guido
Paolo, il quale morendo lasciò erede universale una unica
figlia legittima e naturale, chiamata Elisabetta dalla quale
è nato il Conte Federico » |
Walter Tommasoli, l’ultimo a scrivere nel 1978 una biografia
abbastanza completa e ben documentata su Federico, era oltremodo
scettico. Dopo aver sottoposto a severa critica quel documento,
che una improvvida mano cucì assieme alla bolla papale che
riconosceva essere Federico figlio di Guidantonio, giunse alla
conclusione che il “conte Federico” di cui lì si parla non sia
Federico da Montefeltro, ma Federico de’ Bandi, questo sì figlio di
Elisabetta Accomanducci de’ Bandi.
Secondo il Tommasoli il mistero della nascita di Federico rimaneva
ancora intatto.
Ad oggi, purtroppo, nessuno
studio ha potuto proporre elementi documentari nuovi, né tanto meno
spunti di riflessione aggiornati. Si è sempre preferito - forse per
comodo, forse per le difficoltà insite in questo tipo di ricerca -
riproporre vecchie tesi, magari privandole della legittima appendice
di incertezza che ancora avvolge come una fitta nebbia la presunta
nascita eugubina di Federico da Montefeltro.
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