Home Lascia il tuo messaggio E-mail Messaggi e Lettere di Eugubini nel Mondo
   FESTA DELLA CANONIZZAZIONE DI S.UBALDO 2022
Archivio delle feste della Canonizzazione
Don Giuseppe Ganassin (in assenza del Vescovo: Mons. Luciano Paolucci Bedini)
Primo Capitano:
Eduardo Amadei
Secondo Capitano:
Paolo Procacci
Capodieci di S.Ubaldo: Alessandro Nicchi

Capodieci di S.Giorgio:
Fabio Uccellani
Capodieci di S.Antonio:
Andrea Tomassini
Capitani e Capodieci in "Via Ch'eccoli"
 

    Domenica 6 marzo solenne celebrazione dell’ 830° anniversario della canonizzazione di Sant’Ubaldo, risalente al 5 marzo 1192.

  In tale data il nostro Patrono è stato dichiarato Santo con la nota “Bolla” di canonizzazione nella quale Papa Celestino III, fra l’altro, invita gli Eugubini a continuare la celebrazione della festa in onore del Vescovo Ubaldo, tutti gli anni, “ilariter” (allegramente).

  La giornata, fresca ma assolata, è iniziata alle 9.00, con il raduno di tutti i ceraioli e dei fedeli in Cattedrale, da cui, sotto la guida del Rettore della Basilica Don Giuseppe Ganassin in sostituzione del Vescovo Mons. Luciano Paolucci Bedini, è partita la processione verso la Basilica di Sant’Ubaldo ove, alle ore 11,00 è stata celebrata la Messa solenne, concelebrata dal Rettore e vice Rettore della Basilica: Don Giuseppe Ganassin e Don Pietro Benozzi.
 

   Al termine della celebrazione religiosa, come è tradizione, all’interno della Basilica è seguita la cerimonia formale di
investitura del Capodieci del Cero di Sant’Ubaldo del prossimo 15 maggio, Alessandro Nicchi, ripetendo la cerimonia svoltasi due anni fa, nel 2020.
    A quest’ultimo, il 1° Capitano Eduardo Amadei e il 2° Capitano Paolo Procacci, insieme al Capodieci dell’anno 2019 (Pietro Menichetti), hanno consegnato lo stemma di Capodieci per l’anno 2022, con l’augurio “...di poter onorare degnamente il Nostro Santo Patrono Ubaldo”.
    Da notare che il Primo Capitano Eric Nicchi, inizialmente designato per l'anno 2020 e che, per la sospensione della Festa, a causa della Pandemia Covid, avrebbe dovuto svolgere il ruolo quest'anno 2022, per ragioni personali ricoprirà tale ruolo nel 2023 ed è sostituito nel 2022 da Eduardo Amadei.

  Al  Primo Capitano Eduardo Amadei, il Rettore della Basilica, Don Giuseppe Ganassin, ha consegnato una pergamena contenente una reliquia di S.Ubaldo.
 (Al secondo Capitano, Paolo Procacci, era stata consegnata nel 2020)
Letta la formula di rito da parte dei Capitani (Eduardo Amadei e Paolo Procacci), Alessandro Nicchi "Pittino" riceve lo stemma di capodieci dal suo predecessore Pietro Menichetti, alla presenza di Don Giuseppe Ganassin e Don Pietro Benozzi e del Presidente della Famiglia dei Santubaldari Ubaldo Minelli.
Foto ricordo dei Capitani e Capodieci 2022 con il Presidente della Famiglia dei Santubaldari Ubaldo Minelli e Don Giuseppe Ganassin e Don Pietro Benozzi

    Il Capodieci di S. Ubaldo, Alessandro Nicchi "Pittino" con il capodieci del Cero Piccolo, Nicolas Urbani (a dx) e Pietro Scipioni.

Vedi l'intera cerimonia
Il tradizionale “Pranzo dei Santubaldari” che da oltre 30 anni si svolge presso gli Arconi del Palazzo dei Consoli di Via Baldassini con la partecipazione di autorità civili, religiose, militari e Ceraiole, a causa della persistenza dello stato d'emergenza relativo alla Pandemia, non è stato organizzato.
Quest'anno, dopo l'interruzione del 2021, Sabato 5 Marzo presso La Basilica di S. Ubaldo, la Famiglia dei Santubaldari, ha organizzato il tradizionale concerto con la partecipazione di importanti e famosi artisti.

    Nell’occasione, come nelle precedenti edizioni, la Famiglia dei Santubaldari ha proceduto alla consegna del premio “Civis, Pater, ac Pontifex Ubalde”, che costituisce particolare riconoscimento ad un personaggio, storico, scrittore, ricercatore, che si è particolarmente contraddistinto per studi su Sant’Ubaldo, Cittadino, Vescovo e Patrono.
   Quest’anno il premio è stato attribuito al Prof. Antonio Menichetti che il Presidente della Famiglia, Avv. Ubaldo Minelli,  ha così presentato:

   
 «Antonio Menichetti è nato a Gubbio nel 1965. Laureato in "Istituzioni Medioevali" con la Prof.ssa Maria Grazia Nico Ottaviani, presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell' Università di Perugia, si è diplomato presso l'Archivio di Stato di Perugia in "Archivistica, Paleografia e Diplomatica " ed è stato borsista presso la Scuola di Paleografia di Monte Cassino (FR) e dell'Accademia Sperelliana di Gubbio.
    Dal 2015 è membro del "Gruppo di Studio Regula Clericorum" presso la Biblioteca Agostino Steuco dell' Abbazia Lateranense di San Secondo di Gubbio ed è tra i collaboratori del periodico "Quaderni Ubaldiani".
    Ha pubblicato molti ed importanti i contributi, frutto di anni di studio, di ricerche e di accese passioni.
   Tra questi ricordiamo la curatela del volume "Lo statuto Vecchio del Comune di Gubbio con le aggiunte del 1376", edito nel 2002, vero e proprio caposaldo per gli studi medievisti eugubini e non solo, impresa a cui si deve aggiungere il libro "Statuimus et Ordinamus. Traduzione in italiano dello Statuto Vecchio del Comune di Gubbio" pubblicato nel 2019. Si tratta di opere davvero impegnative, non solo realizzate con competenza, ma anche con grande passione e orgoglio civico. Nel 2004 si è anche occupato dello statuto di Pergola, pubblicando un saggio dedicato a questo castello eugubino del XIV secolo edito nel volume "Tardogotico e Rinascimento a Pergola. Testimonianze artistiche dai Malatesta ai Montefeltro".
  La sua spiccata eugubinità lo ha portato, come fotoreporter, sulle piste delle cronoscalate automobilistiche, lunga esperienza che ha riversato nel bellissimo libro "Di piloti, bolidi ed altre storie", edito nel 2018.
   Nel 2019 è invece tra gli autori del volume "Sant'Ubaldo e la Regola Clericorum: un insegnamento oltre il tempo".
   Negli ultimi anni si è dedicato allo studio della storia del Palio della Balestra pubblicando, assieme ad altri autori, "Balestrando per Gubbio", nel 2018, e più recentemente "Il Palio di Sant'Ubaldo dal 1461 al 1920", edito nel 2021; contributi dove analizza fonti e contesti, restituendo un quadro storico di riferimento fondamentale per comprendere l'evoluzione di una delle più antiche tradizioni locali dedicata al nostro patrono.
   Tra i tanti i progetti in corso ricordiamo che Antonio è stato convocato nell'equipe di studiosi per le celebrazioni che il Comune di Gubbio, il Polo Museale dell'Umbria e la Diocesi eugubina dedicherà al VI centenario della nascita di Federico da Montefeltro; festeggiamenti che saranno inaugurati il prossimo giugno 2022 anche con la pubblicazione di un importante volume a cui sta collaborando con la solita passione e competenza
».

    Vai alla cronaca della giornata >>>
(Vedi Archivio delle feste della Canonizzazione)
 

<<< Torna alla pagina indice della "Festa della Canonizzazione"